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Vincenzo Nibali
Oggi, con la 12esima vittoria in carriera in un GT, ha superato Contador che è fermo a 11 (ovviamente senza contare quelle riassegnate, altrimenti Nibali starebbe a 15, meglio anche di Froome).

Volevo fare un contronto, in quanto a vittorie di tappe nei GT, tra i tre grandi di quest'era (che ormai non è nemmeno più quella attuale) e terzetti dei più grandi delle epoche precedenti.

Anni '10: Froome 14 - Nibali 12 - Contador 11

Anni '00: Armstrong 22 - Simoni 12 - Heras 11

Anni '90: Indurain 16 - Rominger 20 - Pantani 16

Anni '80: Hinault 41 - Fignon 16 - Lemond 6

Anni '70: Merckx 65 - Ocana 15 - Fuente 14

Anni '60: Anquetil 23 - Poulidor 11 - Bahamontes 11

Anni '50b: Gaul 22 - Bobet 13 - Nencini 11

Anni '50a: Coppi 31 - Magni 16 - Koblet 13

Dal '35 al '50: Coppi 31 - Bartali 29 - Sylvere Maes 8

Tra il '25 e il '35 (da qua in poi non hanno la possibilità di correre la Vuelta): Binda 43 - Leducq 25 - Magne 10

Pre '25 Italia: Girardengo 30 - Belloni 12 - Brunero 7

Pre '25 Francia: Thys 13 - Pélissier 10 - Bottecchia 9

Per trovare un aggregate peggiore dobbiamo andare a prima del 1925 con gente che aveva un GT in meno a disposizione Mmm
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
Comunque nei primi anni da prof andava meglio nelle corse di un giorno rispetto alle corse a tappe, tendenza che continua fino al Trentino 2008 che vince e lo proietta con profitto nella dimensione da uomo da GT, anche se le uniche vittorie del 2009 furono l'Appennino e Camaiore.
 
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(28-07-2019, 03:25 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Oggi, con la 12esima vittoria in carriera in un GT, ha superato Contador che è fermo a 11 (ovviamente senza contare quelle riassegnate, altrimenti Nibali starebbe a 15, meglio anche di Froome).

Volevo fare un contronto, in quanto a vittorie di tappe nei GT, tra i tre grandi di quest'era (che ormai non è nemmeno più quella attuale) e terzetti dei più grandi delle epoche precedenti.

Anni '10: Froome 14 - Nibali 12 - Contador 11

Anni '00: Armstrong 22 - Simoni 12 - Heras 11

Anni '90: Indurain 16 - Rominger 20 - Pantani 16

Anni '80: Hinault 41 - Fignon 16 - Lemond 6

Anni '70: Merckx 65 - Ocana 15 - Fuente 14

Anni '60: Anquetil 23 - Poulidor 11 - Bahamontes 11

Anni '50b: Gaul 22 - Bobet 13 - Nencini 11

Anni '50a: Coppi 31 - Magni 16 - Koblet 13

Dal '35 al '50: Coppi 31 - Bartali 29 - Sylvere Maes 8

Tra il '25 e il '35 (da qua in poi non hanno la possibilità di correre la Vuelta): Binda 43 - Leducq 25 - Magne 10

Pre '25 Italia: Girardengo 30 - Belloni 12 - Brunero 7  

Pre '25 Francia: Thys 13 - Pélissier 10 - Bottecchia 9

Per trovare un aggregate peggiore dobbiamo andare a prima del 1925 con gente che aveva un GT in meno a disposizione Mmm

Giusto per rendere la situazione ancora più nera, a quante vittorie è Simon Yates, pur non essendo un grande?
 
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7 Simon Yates.
 
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Dato interessante ma che non dice molto sul valore dei corridori (presumo che non fosse neanche l'intento della cosa) perché tra Simoni-Heras e Nibali-Contador i numeri sono gli stessi ma il valore mi sembra decisamente diverso.

Trovo più interessante il fatto di aver definito i vari terzetti, in quello degli anni 10 manca la vera eccellenza (alla Indurain, Merckx, Coppi per intenderci) presente invece nella maggior parte dei casi.
 
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Nibali sempre più convinto di correre il Giro e di saltare il Tour nel 2020.

Finalmente un programma sensato.

Inizio della stagione a febbraio con una gara a tappe in Europa.
Tirreno e Sanremo a marzo.
Tota e Liegi ad aprile.
Giro d’Italia come unico GT con serie ambizioni di classifica.
Stacco.
Due corse a tappe nel mese antecedente all’olimpiade.
Olimpiade.
Stacco.
Vuelta o classiche in preparazione del mondiale.
Mondiale.
Lombardia.
 
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Beh Nibali ha quindi 4 obiettivi per il 2020, in 3 fasi diverse della stagione. 3 di questi obiettivi sono miraggi, l'altro forse non molto, quantomento per un podio (Giro).

Difficile che raggiunga 3 picchi, a mio modo di vedere... magari non farà pietà come in quest'autunno, però lo vedo molto lontano dall'essere un nome competitivo per il prossimo finale di stagione.
 
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Sicuramente se vuole puntare ad un GT, quel GT è il Giro ma non sarà facile far quadrare i conti delle energie se vuol provare a vincere Olimpiade e Mondiale.

L'ideale sarebbe stato rinunciare ai GT (classifica) e andare all-in su questi due appuntamenti, ma mi rendo conto che, soprattutto dal punto di vista della squadra, è impossibile che Nibali rinunci volontariamente a fare classifica nei GT per il 2020.
 
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Ma poi andare all-in su 2 (!!) corse di un giorno non è un bell'investimento. Non è un ivestimento sicuro.
 
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Nibali tra un mese compirà 35 anni. Certamente il giro del 2020, sarà quasi una delle sue ultime chiamate, se non l’ultima, per vincere la sua terza corsa rosa. Per tutta la sua prima parte di stagione il suo obiettivo sarà il Giro. Poi, ovviamente si concentrerà su Olimpiade e Mondiale. Il Lombardia sarà un di più che verrà con la condizione post-campionato del mondo
 
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Nibali è andato vicino a vincere il Giro del 2019, quindi fa bene a riprovarci nel 2020. Poi a quest'età ogni anno può cambiare radicalmente le cose, bisognerà valutare percorsi e avversari, ma io penso possa essere della partita.

Sicuramente rinunciare al Tour per come la vedo io gli toglie qualcosa per le Olimpiadi. Ma io credo che nella gara di Tokyo si facciano anche delle valutazioni errate: è indubbiamente dura, ma penso si possa adattare a un ampio spettro di corridori, quindi non è detto che uno scalatore come lui sia avvantaggiato.

Tanti obiettivi ambiziosi, per un atleta di quell'età non sarà facile, abbiamo visto che quest'autunno non è riuscito a trovare il colpo di pedale giusto pur preparandolo. Ma anche dovesse raggiungere un quarto di quegli obiettivi sarebbe una stagione bellissima comunque.
 
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(14-10-2019, 09:00 PM)Hiko Ha scritto: Sicuramente rinunciare al Tour per come la vedo io gli toglie qualcosa per le Olimpiadi. 
Gli toglie qualcosa ma potenzialmente potrebbe anche essere la carta vincente. 
Il Tour finisce 6 giorni prima della prova Olimpica, con un viaggio intercontinentale in mezzo.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Lambohbk
Lo ha detto anche Cassani che è impensabile finire il Tour e poi andare, ed essere competitivo, alle Olimpiadi.
Un corridore potrebbe partecipare al Tour e poi ritirarsi al termine della seconda settimana ma sicuramente Nibali non è uno che ama compiere queste scelte.
 
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Secondo me Nibali replicherà una stagione simile a quella appena passata.
Decente nel primo GT, poi in parabola discendente.
Ma ci sta. Se Moscon fosse Moscon, sarebbe l'alternativa valida sia per Olimpiadi che per Mondiali. I treni per vincere gli ori Nibali li ha persi: uno nel 2013, l'altro nel 2016.
 
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premesso che sono d'accordo che Nibali non lo vedo benissimo per olimpiadi e mondiali (fossi in cassani punterei su moscon anche se l'incognita di ciò che gli faranno fare in sky è grande).

comunque nel 2016 Nibali vinse il giro e poi andò al tour per ritrovare la condizione. a Rio sappiamo com'è andato.
non capisco perché Cassani non pensi di replicare? chiaro che nel 2016 per Nibali non c'era un Mondiale da preparare, staccando totalmente dopo il Giro magari può ripartire con calma e preparare olimpiadi e mondiali.
 
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(15-10-2019, 08:41 PM)And-L Ha scritto: premesso che sono d'accordo che Nibali non lo vedo benissimo per olimpiadi e mondiali (fossi in cassani punterei su moscon anche se l'incognita di ciò che gli faranno fare in sky è grande).

comunque nel 2016 Nibali vinse il giro e poi andò al tour per ritrovare la condizione. a Rio sappiamo com'è andato.
non capisco perché Cassani non pensi di replicare? chiaro che nel 2016 per Nibali non c'era un Mondiale da preparare, staccando totalmente dopo il Giro magari può ripartire con calma e preparare olimpiadi e mondiali.

Nel 2016 c'erano ben 2 settimane tra la fine del Tour de France e la prova olimpica di Rio mentre l'anno prossimo sarà subito dopo 6 giorni. 
Quindi è praticamente impensabile poter finire il Tour ed essere al top della condizione alle olimpiadi. Tra l'altro le olimpiadi sono a Tokyo e quindi i corridori dovranno fare un lungo viaggio e dovranno abituarsi al fuso orario del Giappone.
 
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Sembra delineato il calendario: Liegi, Giro, Olimpiadi e Mondiale senza il Tour.
 
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L'unico dubbio è se farà o meno la Vuelta. Ma per me questa decisione la prenderà dopo l'olimpiade
 
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Debutto stagionale all'Algarve (19-23 febbraio), gara che non ha mai corso in carriera.
 
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E' quasi tempo di pensione, tanto vale darci un'occhio per decidere dove se trasferirsici fra un paio d'anni
 
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