Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Vini Fantini - Selle Italia 2013
#1
 
Rispondi
#2
ECCO LA CIPOLLINI 2013 TEAM EDITION GIALLO - FLUO
La colorazione ufficiale dell'autentica RB1000 con cui correranno la Farnese Vini Selle Italia e la MCipollini Giambenini 2013. Aggressività ed eleganza per un prodotto simbolo dell'innovazione artigianale Italiana.

[Immagine: F1_1351598174.jpg]

Il Giallo - fluo rimane il colore distintivo ma il nuovo vestito del telaio Cipollini RB1000 team edition per la Farnese Vini Selle Italia e la MCipollini Giambenini 2013 opta per un'elegante svolta al "Dark". Una nuova colorazione per i due team tra loro coordinati, già anticipata da alcuni prototipi con cui Andrea Guardini ed Oscar Gatto hanno corso in anteprima le loro ultime gare di fine stagione. Oggi, a due mesi dalla presentazione ufficiale di entrambi i team, viene svelata in anteprima la nuova colorazione team edition #giallofluo, con cui correranno rispettivamente i professionisti guidati da Luca Scinto e le ladies del dream team Italiano presieduto da Alessia Piccolo.

Risulta evidente la "dark revolution" effettuata con l'inserimento, oltre che del nero come colore madre del telaio, anche del grigio quale colore di stacco per il tubo piantone centrale. In linea con il perfezionamento estetico, inoltre, sul telaio e nel reggisella integrato "RB1000" viene scritto con il nuovo accattivante lettering lanciato a Friedrichshafen (in occasione della nascita di Bond), a completamento dello sforzo estetico curato da Helvetika, l'agenzia creativa del gruppo di aziende guidate da Federico Zecchetto (DMT, Cipollini, Giordana). Lettering tecnologico, dark revolution e quel pizzico di giallo - fluo nei dettagli che richiama perfettamente l'elegante taglio centrale riportato sul tubo obliquo, dove in nero viene esaltato il naming della bici, appunto, "Cipollini".

Una bicicletta dalla geometria aggressiva e dall'impatto estetico forte, che renderà merito alla visibilità garantita dagli atleti dei due team, entrambi equipaggiati con telai RB1000, modello punta di gamma Cipollini, simbolo della vera innovazione artigianale Italiana. A completamento della bicicletta, per entrambe le squadre, ruote Ursus in Carbonio anche loro declinate in versione nera con adesivazione opaca, con cui già il team maschile 2012 ha corso e vinto sulle strade Europee ed Asiatiche.

Sul sito www.mcipollini.com è possibile consultare tutte le altre soluzioni studiate per la stagione 2013: ancora lontana (per gli atleti) ma tanto vicina per gli addetti ai lavori.

Francesco Pelosi
Sun-TIMES Communication
Press Officer
http://www.farneseselleitalia.com
 
Rispondi
#3
FARNESE VINI SELLE ITALIA 2013, PRIMO MINI - RADUNO IN VISTA DELLA STAGIONE
Domani e martedì primo meeting Farnese Vini Selle Italia 2013. Visite mediche, organizzazione lavori, programmazione della stagione. I Giallo - Fluo già al lavoro.

Sarà di nuovo il San Baronto a fare da teatro al primo short - meeting della Farnese Vini Selle Italia 2013. Lunedì 12 e martedì 13 infatti, gli atleti del team #giallofluo si raduneranno per la prima volta, in vista della prossima stagione, per le prime visite e le indicazioni dei direttori sportivi, con Luca Scinto a coordinare tutti i lavori. Un check-up generale della squadra che ha proprio a San Baronto il suo cuore pulsante operativo, per iniziare a programmare quella che dovrà essere un'altra grande stagione di successi e attività internazionale: "Partiamo con rinnovata voglia di migliorarci - spiega Luca Scinto - in un momento molto delicato del ciclismo mondiale. Il nostro lavoro continua con la stessa dedizione e passione di ieri, ma con ulteriore attenzione e sensibilità ad ogni minimo aspetto. Per questo sono in programma riunioni con gli atleti, con cui parleremo dei nostri protocolli di lavoro interni, dei nostri sistemi di controllo e di quanto il nostro team, seppur professional, lavori e ragioni come la più diligente delle Pro Tour". Tra gli atleti assenti, solo gli stranieri più lontani (Hulsmans, Andriato, Sano, Carretero, Monsalve) che raggiungeranno invece il team direttamente al primo raduno stagionale generale, fissato per Dicembre.

Francesco Pelosi
Sun-TIMES Communication
Press Officer
 
Rispondi
#4
Biciciclismo.com ha fatto il punto sulla situazione giallo-fluo: in rosa ad oggi sono presenti ben 22 corridori, con Michele Merlo e Luigi Miletta come ultimi colpi di mercato. I due si vanno ad aggiungere ad altri 8 acquisti: Ramón Carretero (Movistar Team continental), Francesco Chicchi (Omega Pharma-Quick Step), Mauro Finetto (élite), Jonathan Monsalve (Androni), Mattia Pozzo, Junya Sano (Nippo), Mauro Santambrogio (BMC) e Fabio Taborre (Androni). Sono da registrare invece le partenze di Pozzato e Favilli alla Lampre-Merida, Guardini all'Astana, oltre ad Ascani, Balloni, Benenati, Bertolini, Caccia, Nardecchia e Ricci.

Nuovi Acquisti: Ramón Carretero (Movistar Team continental), Francesco Chicchi (Omega Pharma-Quick Step), Mauro Finetto (élite), Jonathan Monsalve (Androni), Mattia Pozzo, Junya Sano (Nippo), Mauro Santambrogio (BMC), Fabio Taborre (Androni), Michele Merlo (Wit) e Luigi Miletta

Cessioni: Pozzato, Favilli, Guardini, Ascani, Balloni, Benenati, Bertolini, Caccia, Nardecchia e Ricci

Confermati: Rafael Andriato, Stefano Borchi, Pierpaolo de Negri, Roberto de Patre, Francesco Failli, Oscar Gatto, Leonardo Giordani, Kevin Hulsmans, Luca Mazzanti, Christian Monguzzi, Alessandro Proni e Matteo Rabottini

http://www.biciciclismo.com/cas/site/not...p?id=57145
 
Rispondi
#5
Farnese, concluso il primo mini ritiro
E' stata una due giorni di intenso lavoro quella della Farnese Vini Selle Italia riunitasi a San Baronto in vista del 2013. Dopo le prime riunioni informative, i 22 atleti ingaggiati per la prossima stagione (mancavano solo i 5 stranieri Monsalve, Carretero, Hulsmans, Sano, Andriato) hanno ascoltato le indicazioni dei direttori che per l'anno prossimo saranno sempre guidati da Luca Scinto, affiancato dall'esperienza e professionalità di Serge Parsani e quest'anno supportati anche da Giuseppe Di Fresco, terzo direttore del team che si aggiunge alla squadra dove non mancherà anche nel 2013 Stefano Giuliani che rappresenterà il ponte tra il team Under 23 Farnese Vini e quello professionistico. A completare la rosa dei direttori, anche Luca Amoriello, giovane risorsa da anni legata alla scuola #giallofluo.
Riunioni tecnico - operative seguite dalle prime visite generali con il medico Dottor Daniele Tarsi, anche nel 2013 responsabile dell'area medica per il team, concludendo con le prime note generali su antidoping interno, protocolli di lavoro e procedure per quel che riguarda i controlli aggiuntivi sviluppati in seno al team. Tutele che la squadra intende perfezionare, e garantire per iscritto per se e per gli atleti, al prossimo ritiro di metà dicembre, dove seguiranno sedute dedicate ai diversi aspetti di procedura interna. Il ritiro di Dicembre è previsto ancora una volta in Toscana, ma questa volta sul mare.
Insieme alle riunoni operative, non è mancato infine il tempo per rilassarsi e scherzare, iniziando a costruire le fondamenta di quel gruppo che da sempre contraddistingue l'attività del team Farnese Vini Selle Italia.

comunicato stampa
 
Rispondi
#6
L'intervista: Nel 2013 più forti che in passato
Scinto: «Di Luca? Non rientra nel budget»

Dal grande Giro delle Fiandre di Filippo Pozzato, all'impresa sulle montagne del Giro d'Italia di Matteo Rabottini, passando per le volate di Andrea Guardini: il 2012 della Farnese Vini-Selle Italia è stato un anno che ha portato molte soddisfazioni e s'è chiuso con un ottimo bottino di 17 vittorie e ben otto corridori diversi capaci di salire almeno una volta sul podio (in sei hanno anche vinto). Guardando questi numeri la formazione di Angelo Citracca e Luca Scinto regge tranquillamente il confronto con molte formazioni del World Tour oltre che con praticamente tutte quelle di pari categorie, le Professional.

La squadra toscana è reduce dal primo mini-raduno in vista della stagione 2013, una densa due giorni a San Baronto: non ci poteva quindi essere un momento migliore per fare un bilancio dell'attività della squadra nel 2012 e un'analisi di quello che potrà essere nel 2013; a parlare è ovviamente il "Pitone" Luca Scinto, l'anima tecnica della formazione.

Com'è andato questo primo raduno?
«È andato molto bene, sono state due giornate utilissime per ritrovarsi, conoscersi e creare amalgama nel gruppo. È stato un incontro importante anche perché abbiamo iniziato a stilare i primi programmi, sono state effettuate le prime visite generali e abbiamo discusso di metodi di lavoro, di tutte le possibili problematiche ed anche dei regolamenti, compreso quello interno al team. Tutte cose le solite cose che si devono fare prima di iniziare la stagione».

Parlando di programmi, dopo questo raduno cosa vi aspetta?
«Avremo due ritiri veri e propri uno a dicembre e uno a gennaio, faremo poi dei test specifici per quei corridori che devono iniziare subito bene la stagione mentre sul fronte gare esordiremo in Sudamerica alla Vuelta al Táchira in Venezuela (dall'11 al 20 gennaio, anche se la corsa non figura ancora nei calendari UCI per piccoli problemi amministrativi, ndr) e quindi al Tour de San Luis in Argentina (21-27 gennaio)».

Rispetto all'ultimo anno nell'organico ci sono molte novità, su 22 corridori ben 10 saranno nuovi.
«Vero, ma penso che dopo un po' di anni sia anche normale fare un po' di rinnovamento. Mi dispiace un po' perché tra chi non è stato confermato c'erano dei ragazzi che avrebbero meritato di rimanere ancora con noi per qualità tecniche ed umane, purtroppo questo periodo di crisi è così e dobbiamo fare scelte che si riflettano bene nel futuro. In ogni caso sono convinto di avere una rosa bellissima e fortissima, anzi, penso che possa essere veramente la più forte degli ultimi anni: non avremo corridori come Pozzato e Guardini, ma sono arrivati tanti ciclisti di valore».

Oltre che forte, sulla carta la squadra sempre anche molto completa.
«Verissimo, era proprio quella la nostra intenzione. Al posto di Guardini, infatti, è arrivato un altro velocista con caratteristiche simile, meno giovane, ma sono convinto che Francesco Chicchi è un corridore che se gestito, motivato e preparato nel modo giusto ci può garantire un bel numero di successi, non dico una decina ma sei o sette sì. Anche Taborre è un corridore che può dare tante e poi vorrei citare anche Rafael Andriato di cui non si parla molto, ma è un bel talento, forse attualmente è il corridore di maggior spessore del Brasile e al primo anno da professionista ha vinto subito due corse; lo stesso Murilo Fischer parlava molto bene di lui e noi abbiamo deciso subito di bloccarlo».

Tra gli ingaggi per la prossima stagione ci sono anche diverse scommesse interessanti, quali aspettative avete?
«I neoprofessionisti Miletta e Pozzo dovranno solo crescere, imparare dai più esperti e abituarsi alla nuova categoria. Poi c'è Monsalve che è un bel corridore, è ancora molto giovane ma pur non avendo corso molto ha fatto vedere cose interessanti. Sono sicuro che Mauro Santambrogio ci darà belle soddisfazioni e può essere un punto di riferimento sia nelle corse in linea che in quelle a tappa. La vera sorpresa della stagione, però, secondo me sarà Mauro Finetto, ho molta fiducia di rivederlo in alto. Tra l'altro io ho sempre detto che un corridore giovane non dovrebbe passare troppo presto in una World Tour perché il rischio di bruciarsi è alto, guardate Finetto, addirittura è arrivato a smettere un anno. I fatti mi sembra che spesso mi diano ragione, poi adesso i giovani dovrebbero capire ancora di più questo fatto perché con questa storia dei punti spesso vengono scaricati molto presto se non fanno risultati e sono costretti a tornare giù tra le Professional, per me sarebbe invece molto meglio fare sempre dei passi in avanti. Però capisco che questo dipenda molto anche dalla mentalità dei singoli».

Nel 2013 avrete in squadra anche un corridore di un paese come Panamá senza tradizione ciclistica.
«Ramon Carretero è anche lui molto giovane, farà 22 anni solo tra pochi giorni, ma è un cronoman già ben inquadrato. Solo il fatto che una squadra come la Movistar abbia messo gli occhi su di lui facendolo correre nella squadra Continental dice molto; poi ha una grande voglia di mettersi alla prova in corse di più alto livello, vedremo come crescerà».

Il vostro obiettivo principale della stagione sarà il Giro d'Italia, però una Professional come voi deve sempre aspettare le Wild Card. Come si vive l'attesa?
«Per tutte le squadre non è mai facile pianificare la stagione perché si possono fare piani e programmazioni ma poi tutto dipende sempre dagli inviti che vengono decisi dagli organizzatori delle singole corse. Da parte nostra possiamo dire di averci sempre messo il massimo impegno e penso di avere una squadra che piace molto alla gente, al pubblico, ai tifosi e questo può essere un punto a nostro favore per gli organizzatori...»

E in più quando vincete, non lo fate mai in un modo "banale".
«Ecco, questo è l'altro punto. Negli ultimi anni al Giro abbiamo avuto Gatto che batte Contador, Guardini che batte Cavendish e la spettacolare fuga di Rabottini a Pian dei Resinelli. Io cerco sempre di trasmettere alla squadra il mio carattere e la nostra filosofia è di provarci sempre, di dare spettacolo: in un gruppo come il nostro le motivazioni non mancano mai e nelle nostre tattiche cerchiamo sempre di mettere anche la fantasia quando bisogna attaccare e così arrivano magari anche delle vittorie inaspettate per molti. È questo che piace alla gente».

Piace talmente tanto che tra qualche ora salirà su un palco di ritirare il premio di miglior direttore sportivo della stagione.
«È un riconoscimento che mi fa un piacere grandissimo. Sono ambizioso, ci tengo a fare sempre meglio ed è bello che gli sforzi vengano apprezzati».

Torniamo un attimo al Giro d'Italia, il prossimo anno ci sarà la tappa di Firenze che potrebbe piacervi molto.
«Quella è una tappa fantastica, sarà tutta nella nostra Toscana, è impegnativa, paesaggi grandiosi e alla fine il circuito del mondiale. Se saremo al Giro quel giorno le motivazioni saranno a mille».

Rispetto a quest'anno ci sarà qualche differenza nella preparazione? Abbiamo avuto l'impressione che nell'ultima stagione siate arrivati un po' stanchi alla seconda parte.
«Dei cali sono naturali nel corso dell'anno, poi nei primi mesi siamo stati invitati a molte grandi classiche e abbiamo voluto ringraziare gli organizzatori onorando sempre al massimo ogni singola corsa. Comunque credo che siamo stati protagonisti per tutta la stagione e anche l'avvicinamento al Giro d'Italia è andato secondo i programmi: chi ha fatto tutte le classiche era ovviamente più stanco ma faccio notare che le vittorie sono arrivate da due corridori con cui avevamo preparato in modo specifico proprio la corsa rosa. Quest'anno probabilmente Oscar Gatto staccherà un po' prima per essere più brillante al Giro, con 22 corridori comunque possiamo amministrare meglio il programma e saremo competitivi tutto l'anno».

Un'ultima domanda che probabilmente le avranno fatto in molti nell'ultimo periodo. In giro si parla molto di un vostro interesse per Danilo Di Luca, sono solo voci o c'è qualcosa di concreto?
«Sì, effettivamente le voci le ho sentite anche io. Per il momento però posso dire che non c'è assolutamente nulla anche perché nel nostro budget non ci sono i soldi per ingaggiare un corridore come Di Luca».

Sebastiano Cipriani - cicloweb.it
 
Rispondi
#7
LA FANTINI VINI INIZIA IL PERCORSO 2013 DA VIAREGGIO
Primo gruppo di lavoro in allenamento a Viareggio, con base all'hotel Esplanade, in attesa del raduno completo di Gennaio a Sabaudia. 'Abbiamo diviso gli atleti. Chi parte forte subito in ritiro, gli altri un pò di respiro e appuntamento a Gennaio'.

Luca Scinto è pronto a far decollare la sua squadra 2013. Il nome del team è già noto, Fantini Vini by Farnese, ma pur sempre #giallofluo e sulla linea verde della crescita costante su obiettivi ambiziosi, facendo da guastafeste in tutte le corse anelando alla vittoria, e solo a quella. Con rinnovato entusiasmo e la stessa regola di puntare sul gruppo per vincere con i singoli, la Farnese Vini Selle Italia è pronta a lavorare per il 2013 (in cui registrerà appunto il cambiamento di nome ma non main sponsor, già che Fantini Vini è un brand del gruppo Farnese Vini) partendo da Viareggio, la suggestiva riviera Toscana dove da Venerdì 14 a Venerdì 21 si riunirà il gruppo di alteti e staff che inizierà la stagione "a tutto gas": "Abbiamo pensato di dividere il team, per lasciare i ragazzi a lavorare tranquilli a casa, già che abbiamo in mente una stagione davvero lunga e impegnativa" - Luca Scinto, pronto per la nuova avventura, spiega: "quindi abbiamo riunito gli atleti che dovranno partire forte, a cominciare dalla Vuelta Tachira, dove andremo a rodarci per passare poi al San Luis".

In ritiro all'hotel Esplanade, il team incomincerà a lavorare seriamente con i convocati per l'occasione, che sono Rafael Andriato, Stefano Borchi, Francesco Chicchi, Oscar Gatto, Kevin Hulsmans, Mattia Pozzo, Ramon Carretero, Pierpaolo De Negri, Mauro Santambrogio, Michele Merlo, Cristiano Monguzzi, Mauro Finetto, Luigi Miletta e Junya Sano. A loro si aggiungeranno i compagni per il ritiro completo di gruppo a Gennaio, nella cornice di Sabaudia, dove il team si riunirà dal 3 all'11 di Gennaio. E' tutto pronto quindi per la ripresa dei lavori, e tra venti giorni sarà già tempo di corse. Finalmente.

Francesco Pelosi
Sun-TIMES Communication
Press Officer
www.farneseselleitalia.com
 
Rispondi
#8
I LOVE YELLOW FLUO: NASCE IL 'CUORE' DEL TEAM, TRA IMMAGINE E SOLIDARIETA'
Nasce il 'cuore #giallofluo', simbolo distintivo del team vini Fantini by Farnese 2013. Campagna di comunicazione e solidarietà le parole chiave del nuovo logo.

Nell' augurare buon natale a tutti i tifosi, sponsor, contatti e followers la Vini Fantini by Farnese lancia il cuore #giallofluo 2013: un simbolo che guiderà tutte le campagne stampa del team Tosco - Abruzzese e che verrà utilizzato durante l'anno anche per rappresentare e promuovere le attività benefiche messe in campo dal team all'interno del proprio piano marketing 2013.

[Immagine: F1_1356096503.jpg]

Le iniziative con le scuole in programma, la raccolta fondi con la vendita on-line di gadget e materiale del team, la promozione dello sport come salute tramite web e stampa: tutte le attività del team Vini Fantini by Farnese verranno guidate dal cuore, "(I love) Yellow Fluo", inserito anche nella maglia del team che verrà svelata ai primissimi giorni di gennaio, da Sabaudia, dove la squadra sarà in ritiro dal 3 all'11.

Un cuore che corona il percorso del colore simbolo del team e che potrà essere utilizzato da tutti i fan. Un cuore che celebra la squadra, rappresentando il suo coraggio e rappresentando la sua passione. Per natale allora, è scontato che arrivino i primi regali "di cuore", in attesa di lanciarsi nella nuova, imminente, stagione agonistica.

Francesco Pelosi
Sun-TIMES Communication
Press Officer
www.farneseselleitalia.com
 
Rispondi
#9
Sul sito di e-commerce cavalierebici.it ho trovato quello che potrebbe/dovrebbe essere il completo della Vini Fantini, che ovviamente manterrebbe i colori tradizionali del team di Luca Scinto.

[Immagine: giordana-completino-prof-vini-fantini-2013.jpg]
 
Rispondi
#10
A SABAUDIA IL COLLEGIALE VINI FANTINI SELLE ITALIA 2013
Tutto pronto per il collegiale 2013 del team giallofluo: dal 3 all'11 Gennaio a Sabaudia, al resort Oasi di Kufra il team guidato da Luca Scinto getta le basi per la nuova stagione.

Tutto pronto per il team Vini Fantini Selle Italia che dal 3 all'11 di Gennaio sarà in ritiro pre-stagionale all'Oasi di Kufra, splendido resort sul mare di Sabaudia, dove gli attaccanti #giallofluo guidati da Luca Scinto si riuniranno per un'intensa settimana di lavoro. Un ritiro importante, di affinamento condizione, cui parteciperanno i primi giorni anche gli atleti che partiranno poi per la Vuelta Tachira, in Venezuela (11 - 20 gennaio) prima grande competizione del team nel nuovo anno. A Sabaudia, terra baciata da un clima mite ed eccellente per lavorare e temprarsi, tutta la squadra sosterà in vista poi dell'intensa stagione agonistica, che per i "big" del team inizierà con il Tour de San Luis, in Argentina, dal 21 al 27 gennaio: "Siamo pronti a far partire la stagione. L'inverno dei ragazzi è stato tranquillo, chi deve partire forte ha lavorato più intensamente, gli altri invece hanno pensato in maniera programmatica - spiega il Pitone Luca Scinto - ma da Sabaudia tutti lavoreranno a fondo. Ho in mente giorni di profondo impegno, con lavori specifici e di qualità. Siamo sicuri che quest'anno possa essere davvero incredibile per noi (...) Sabaudia dovrà rappresentare il trampolino di lancio. Dopo due anni di ritiri in queste zone, sappiamo ormai come muoverci e dove andare a svolgere i lavori che ci faranno migliorare, quindi siamo felici di ritornare nel Lazio anche per quest'anno". Dopo il ritiro di Sabaudia, il team si sposterà a Chieti dove il 12 Gennaio avrà luogo la presentazione ufficiale, nella suggestiva cornice del Teatro "Marrucino" in Chieti, Via Cesare de Lollis, 10 (CH), alle 15.30. Da li in poi, sarà solo ciclismo pedalato, sperando di replicare le ultime due stagioni di successi e soddisfazioni.

Francesco Pelosi
Sun-TIMES Communication
Press Officer
www.farneseselleitalia.com
 
Rispondi
#11
Vini Fantini, Sabato la presentazione ufficiale del team
Sabato 12 gennaio la presentazione ufficiale della squadra, a Chieti, nel più antico teatro Abruzzese (Teatro Marruccino), splendida location per la prima dell'unica squadra professionistica della Regione. L'appuntamento è per le 15.30, anche se la giornata di presentazione e promozione Vini Fantini Selle Italia inziierà già al mattino. Dalle 9.30 alle 11 di sabato mattina, infatti, gli atleti di punta del team Tosco - Abruzzese tra cui Stefano Garzelli, Oscar Gatto, Matteo Rabottini e Fabio Taborre accompagnati da Luca Scinto e Stefano Giuliani (Responsabile del team Under 23 e trade union tecnico con il team professionistico) si recheranno all'I.T.C.G. "Galiani - De Sterlich" di Chieti, per un incontro, in aula magna, di avvicinamento e sensibilizzazione a questo splendido sport. Il Dirgente scolastico dell'Istituto, la prof. Candida Stigliani, e il prof. Angelo Ciammaichella, Coordinatore di educazione fisica e sportiva della Provincia di Chieti, hanno sostenuto con fervore e promosso questa interessante iniziativa volta a trattare tematiche quali l?educazione allo sport e lo sport come educazione, legati al progetto sport - scuola. La stessa iniziativa, contemporaneamente, si terrà anche all?Istituto Comprensivo ?Benedetto Croce? di Paglieta dove i ragazzi delle scuole medie potranno affrontare le tematiche correlate all?educazione e allo sport con i nostri atleti. L'incontro, organizzato con la grande partecipazione del Dirigente scolastico, prof. Filomena Zanfardino, si svolgerà in aula multimediale. Tutta la formazione Vini Fantini Selle Italia, in ritiro a Sabaudia dal 3 di Gennaio, si sposterà a Chieti già venerdì 10 sera, soggiornando all'Hotel Garden di San Vito Chietino, ad un passo dal Castello Caldora, sede della Farnese Group dove in tarda mattinata, dopo l'incontro con le scuole, gli atleti saranno impegnati nel primo shooting fotografico dell'anno.

comunicato stampa
 
Rispondi
#12
Vini Fantini, oggi la presentazione del team in streaming
Sei un fan #giallofluo? Allora non perderti la presentazione ufficiale del team guidato da Luca Scinto: per tutti coloro che non potranno essere presenti all'evento di presentazione, in programma oggi alle 15.30 nella splendida cornice del Teatro "Marrucino" di Chieti, sarà attivo il servizio di Diretta Streaming sul nuovo sito ufficiale del team, preparato a puntino proprio per la prima ufficiale del team, raggiungibile all'indirizzo http://www.fantiniselleitalia.com. Il servizio, realizzato grazie alla collaborazione di Atlantide Videoservice, è già predisposto nella home page del sito, con un video di apertura momentaneo, con la vittoria più bella in assoluto del team 2012: l'impresa di Matteo "Rambo" Rabottini a Pian dei Resinelli.

comunicato stampa
 
Rispondi
#13
I #GIALLOFLUO INIZIANO IL 2013 CON UNA PRESENTAZIONE DA RECORD
Teatro Marrucino stipato dall'incredibile numero di ospiti accorsi. Oltre 500 persone: l'Abruzzo si ? stretto intorno all'unica squadra professionistica della regione.

[Immagine: F1_1358012274.jpg]

"Squadra vincente non si cambia". La stagione Vini Fantini Selle Italia parte anche nel 2013 dall'Abruzzo, con una presentazione che ha visto oltre 500 tra invitati e fans per un vero e proprio evento mediatico andato in scena al Teatro "Marrucino" di Chieti, il più antico della regione. Una squadra cui si è stretto tutto l'Abruzzo, come ha sottolineato Nazario Pagano, Presidente del Consiglio Regionale, e che nobilita e mette in luce il valore dello sport in una regione che ne ha sempre fatto un punto d'orgoglio, come annunciato dall'Assessore allo Sport dell'Abruzzo, Carlo Masci.

Una realtà, quella #giallofluo, che in Abruzzo conta sponsor, atleti e supporters, con il Main Sponsor Farnese Vini orgoglioso del percorso fatto nel ciclismo: "Al quinto anno di investimento nel ciclismo, possiamo affermare con soddisfazione che la scelta è stata vincente, i risultati ottimi e la visibilità mondiale raccolta di grande valore. Siamo quindi felici di partire per questa nuova avventura, sicuri della squadra allestita e con un cambio di nome che grazie al ciclismo ci aiuterà a veicolare un nuovo marchio già da tempo usato dal gruppo Farnese" questo in sintesi l'intervento di Valentino Sciotti, Sales Manager Farnese Vini, gruppo che oggi conta sette aziende leader nella produzione vinicola nel Sud Italia e una rete di distribuzione in 74 paesi del mondo.
Sotto la guida di Enrico Giancarli e Valentina Recanati hanno fatto eco alle parole di Sciotti quelle di Riccardo Bigolin, Presidente di Selle Italia, second main sponsor del team che nel ciclismo rappresenta un'istituzione e quelle della Presidentessa Onoraria Elvira Pagliaroli, pronta a dare manforte alla scommessa #giallofluo.

[Immagine: F2_1358012274.jpg]

Il cuore della presentazione è stato il momento della sfilata degli atleti, conLuca Scinto (responsabile tecnico del team) a fare da Cicerone sui propri corridori con particolare enfasi sugli obiettivi dei numerosi leader: "Ho la squadra più forte di sempre - ha detto il "Pitone" - perchè non ho mai avuto tanti corridori importanti e completi come quest'anno. Da Francesco Chicchipretendo le vittorie che un velocista come lui dovrebbe conquistare ogni anno. Numerose e di qualità. Da Mauro Santambrogio voglio la tenacia degli ultimi anni con un pizzico di coraggio in più per tornare a vincere come faceva da dilettante. A Fabio Taborre chiederò solo di correre sotto la mia guida, sicuro che vincerà molto considerando le sue grandi qualità e doti di continuità. AStefano Garzelli non devo insegnare nulla, gli metterò la squadra al servizio al momento opportuno per far si che il suo Giro sia speciale, per lui e per noi. AOscar Gatto non concedo più tempo, deve prendersi quei traguardi importanti che ha già nelle gambe, è il quinto anno che è con noi, è maturo, ha vestito la maglia azzurra, si è confrontato con i muri del nord. E' pronto. Infine a Matteo Rabottini chiedo di continuare a crescere, come ha fatto in questi due anni con noi, pronto a costruire di nuovo insieme un successo come quello eroico del Giro 2012, che è stato tanto bello quanto pericoloso, non so se potrò soffrire di nuovo così!". Risata comune, applausi scroscianti e tanti cenni di assenso a tutta la lucida analisi fatta dai vari ospiti intervenuti, per una platea che ha concordato a pieno con quanto detto dal Team Manager Angelo Citracca, deus ex machina del mondo #giallofluo: "Possiamo dire di essere la prima squadra Italiana, abbiamo una responsabilità che è quella di tenere alto il nome del team rappresentando al meglio anche tutta la passione e la grinta degli Italiani. Se all'inizio del 2012 speravamo in una riconferma con almeno una tappa al Giro, quest'anno mi accontenterei di tornare di nuovo a vestire la maglia tricolore e a brillare al Giro come abbiamo fatto nel 2012, seppur la vittoria in una grande classica rimanga il sogno assoluto. Vediamo se i nostri atleti sotto la guida di Luca (Scinto, n.d.r.) riusciranno in questa impresa (...) Ma prima ancora di tutto questo devo ringraziare tutti gli sponsor: il primo grande successo è il loro che confermandoci il sostegno, ci hanno concesso di essere oggi qui a presentare una squadra molto forte e pronta a vincere".

[Immagine: F3_1358012738.jpg]

La presentazione si è quindi conclusa con la sfilata dei team giovanili, vivai di quello professionistico, ovvero la squadra Under 23 Vini Fantini D'Angelo & Antenucci Kyklos e quella juniores, omonima, entrambe coordinate daRocco Menna, Responsabile Acquisti Farnese Vini e Team Manager delle due formazioni: "Il progetto giovanile #giallofluo prevede la crescita graduale e misurata di talenti Abruzzesi e non, che meritino il passaggio alla massima categoria lavorando in un vivaio votato alla chiarezza e alla pulizia. E' questo il nostro modo di intendere il ciclismo e di investire sul futuro di questo bellissimo sport".

Interviste, brindisi, strette di mano e tanti sorrisi: la stagione 2013 è ufficialmente aperta e i corridori del team, dopo la presentazione, sono ora pronti a raccogliere il guanto di sfida ogni volta che attaccheranno il numero sulla schiena.

Francesco Pelosi
Ufficio Stampa Vini Fantini by Farnese - Selle Italia
Sun-TIMES Communication
 
Rispondi
#14
Citracca: un'ottima annata
«L'augurio è di vincere una classica con Oscar»

Dopo un’ottima annata costellata dalle vittorie di tappa al Giro d’Italia di Andrea Guardini e Matteo Rabottini, la Farnese Vini cambia nome e si presenta al via della nuova stagione con grandi ambizioni. Si chiamerà Vini Fantini la formazione diretta dal team manager Angelo Citracca e dal direttore sportivo Luca Scinto. Alla vigilia dell’inizio delle competizioni è proprio l’ex corridore romano, professionista dal ’92 al ’98, a illustrarci il nuovo team giallofluo.

Tiriamo le somme del 2012.
«È stato un anno davvero positivo, di cui non possiamo che essere soddisfatti. Ci resta la delusione di non aver potuto lavorare e raccogliere quanto speravamo con Filippo Pozzato che sostanzialmente do­po quanto di buono aveva fatto vedere nelle Classiche, da marzo a fine anno non ha po­tuto gareggiare con continuità. Non possiamo lamentarci del bottino conqui­sta­­to, ma con Pippo presente ai Mondiali e alle Olim­piadi sarebbe stata una stagione ben differente».

Il ricordo più emozionante?
«La vittoria di Rabottini a Pian dei Re­si­nelli, perchè è con noi da due anni quindi questo traguardo è frutto di un lavoro programmato da tempo e per come è arrivato, al termine di una lunga fuga, in una giornata da lupi e conclusasi allo sprint con Pu­rito Rodriguez, il numero uno al mon­do. In più Rambo ha portato a Mi­la­no la ma­glia blu di miglior scalatore del Giro d’Italia 2012, insomma una corsa ro­sa perfetta».

In gruppo quest’anno vedremo 22 o 25 maglie giallofluo.
«Proprio così. Ai confermati Andriato, Borchi, De Negri, De Patre, Failli, Gatto, Gior­dani, Hulsmans, Mazzanti, Mon­guzzi, Proni e Rabottini, si ag­giun­gono Chic­chi, Taborre, Santam­bro­gio, Finetto, il panamense Ramon Carre­te­ro dal­la Mo­vistar, il ve­nezuelano Jona­than Monsalve dal­la Androni, il giapponese Junya Sano che arriva dalla Nippo, il brasiliano Rafael An­driato, Merlo, dai di­lettanti Miletta e Pozzo».

Soddisfatto del mercato o c’è qualche corridore che non siete riusciti a ingaggiare?
«Nel complesso credo siamo riusciti a condurre una buona campagna acquisti. Senza spendere molto, in base ai nostri mezzi, abbiamo portato a casa degli atleti di buon livello che ci hanno rinforzato mol­to. Dai nuovi arrivati ci aspettiamo parecchio: a partire da Chicchi, Taborre, Santambrogio e Finetto. L’unico rimpiato è legato a Poz­zato e ad Elia Favilli, che hanno preferito andare alla Lampre, ma come ogni anno c’è chi viene e c’è chi va. Fa parte del gio­co».

Come sono andati i primi ritiri?
«A Viareggio, nella suggestiva riviera to­sca­na, il mese scorso abbiamo riunito gli atleti che dovranno partire forte, a cominciare dalla Vuelta al Tachira, dove andremo a rodarci per passare poi al Tour de San Luis. I convocati per l’occasione sono stati An­driato, Borchi, Chicchi, Gatto, Hul­smans, Pozzo, Carretero, De Negri, San­tambrogio, Merlo, Monguzzi, Finetto, Mi­letta e Sano. A loro si sono aggiunti tut­ti gli altri compagni per il ritiro completo di gruppo all’inizio di questo mese a Sa­bau­dia».

Su chi punta particolarmente?
«Senza dubbio su Gatto. Senza un leader di spessore, come in passato potevano es­sere Visconti e Pozzato, sono sicuro Oscar si adagerà di meno. Se in squadra c’è qualcun altro che si sobbarca la pressione del risultato, in genere non riesce a dare il cento per cento, ma le doti le ha e ha ancora molti margini di miglioramento. Sono convinto potrà fare un grande salto di qualità in corse importanti come la Milano-Sanremo, l’Amstel Gold Race...».

Per quanto riguarda sponsor, staff e mezzi non cambia nulla?
«Niente, neanche i colori delle divise. Continuiamo nella scia giallofluo del 2012. Dovrete solo abituarvi a chiamarci Fantini Vini by Farnese (cambia il nome ma non il main sponsor del team, giacchè Fantini Vini è un brand del gruppo Farnese Vini, ndr), ma per il resto proseguiremo sulla linea verde della crescita costante con obiettivi ambiziosi, facendo da guastafeste in tutte le corse, puntando sempre alla vittoria».

Obiettivi per il 2013?
«Inizieremo alla Vuelta al Tachira in Vene­zuela il 10 gennaio. Speriamo di ricevere l’invito al Giro d’Italia e di ripetere quanto di buono siamo riusciti a fare l’anno passato. Oltre che nella corsa rosa ci teniamo a ben figurare nelle classiche, a partire dalla Sanremo e da quelle del Nord come il Giro delle Fiandre, alle quali visto le buoni prestazioni del 2012 ci hanno promesso un posto».

L’augurio che vorresti ti facessimo?
«Di vincere una grande classica con Oscar».

da tuttoBICI di gennaio a firma di Giulia De Maio
http://www.tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#15
GIOCA CON NOI E VINCI 'UNA GIORNATA IN AMMIRAGLIA CON I #GIALLOFLUO'
Indovina chi sarà il migliore del team Vini Fantini Selle Italia al GP Città di Camaiore: potrai vivere una corsa a fianco di uno dei DS della squadra.

Il #giallofluo è il tuo colore preferito? Il ciclismo è la tua passione? Allora non puoi non giocare con noi. Il Team Vini Fantini Selle Italia lancia infatti un gioco dedicato a tutti i suoi fan, per ringraziarli dell'affetto che gli dimostrano giorno dopo giorno. In palio un premio che rappresenta, per chi ha il #giallofluo nel cuore, la realizzazione di un piccolo sogno: una gara vissuta in ammiraglia con uno dei DS del team, condividendone tensione ed emozioni. Il gioco è una sfida per gli appassionati: consiste infatti nell'indovinare chi sarà il migliore ciclista del team al Gran Premio Città di Camaiore e quale sarà il suo piazzamento.

Partecipare è molto semplice: basta andare sulla pagina ufficiale Facebook della squadra (http://www.facebook.com/farneseviniselleitalia), cliccare sul box “In ammiraglia con i #giallofluo”, inserire i propri dati e scegliere, tra quelli già indicati, il nome del ciclista della Vini Fantini Selle Italia che si ritiene sarà il migliore nella classifica finale e quale sarà il suo piazzamento. Si può giocare sino alle 23.59 del 27 febbraio, poi la corsa emetterà il proprio verdetto, decretando anche i papabili vincitori del gioco #giallofluo: nel caso in cui sia stato più di un partecipante ad indovinare la corretta accoppiata ciclista - piazzamento, il vincitore verrà scelto tramite sorteggio tra coloro che hanno dato la risposta esatta. Nel caso in cui nessuno vi fosse riuscito, il premio andrà a colui che avrà indovinato l'esatto piazzamento del migliore #giallofluo e, come terza alternativa, a colui che avrà indicato il nome del migliore. Il premio? Una giornata in ammiraglia con uno dei DS #giallofluo alla Roma Maxima 2013 (già Giro del Lazio).

Giocare è semplice e gratuito: basta essere maggiorenni ed avere il #giallofluo nel cuore.

Francesco Pelosi
Ufficio Stampa Vini Fantini by Farnese - Selle Italia
Sun-TIMES Communication
 
Rispondi
#16
Ecco la nuova maglia per il Giro d'Italia
C'è l'ingresso dello sponsor Acqua&Sapone

[Immagine: showimg.php?cod=58387&resize=10&tp=n]

Sfruttiamo l'immagine postata su twitter dall'amico Pier Bergonzi, caporedattore centrale de La Gazzetta dello Sport, per presentare la maglia che la Vini Fantini indosserà al Giro d'Italia con la "new entry" dello sponsor Acqua&Sapone il cui logo inconfondibile campeggia sotto quelli di Vini Fantini appunto e Selle Italia.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#17
I brutti pensieri di Angelo Citracca: «Così si chiude tutto»
«Vini Fantini e Selle Italia intenzionati a fermarsi»

Angelo Citracca sta vivendo un'estate difficile. I casi di doping al Giro d'Italia che hanno visto coinvolti Di Luca e Santambrogio sono una profonda ferita che non si è affatto rimarginata, anche se è doveroso ricordare che ancora non si conoscono i risultati delle controanalisi che riguardano i due atleti della Vini Fantini Selle Italia.

Quali sono le attuali prospettive per il vostro team?
«Vini Fantini e Selle Italia, ad oggi, hanno manifestato l'intenzione di smettere. C'è tempo fino a fine settembre ma credo che la loro decisione sia irrevocabile».

E ciò comporterebbe lo stop definitivo per la vostra squadra?
«Se perdiamo il primo e il secondo sponsor non vedo come poter continuare l'attività. Il 31 luglio abbiamo comunque fatto richiesta all'Uci per ottenere una licenza Professional, ma allo stato attuale ci diamo soltanto il 25% di andare avanti».

Di conseguenza avete lasciato liberi i corridori di accasarsi altrove?
«Sì, ad eccezione di Colli, Finetto, Monsalve, Andriato, Pozzo e Miletta che sono sotto contratto con la nostra società di gestione fino al 31 dicembre 2014».

Cosa è stato dell'affare Benetton?
«Si sono dette e scritte molte inesattezze su questa vicenda. La verità è che la 21 Investimenti del Gruppo Benetton ha acquistato il marchio Vini Farnese dal nostro patron Valentino Sciotti, ma l'industriale Benetton, peraltro un grande appassionato di ciclismo, non ha mai manifestato interesse per la sponsorizzazione della nostra squadra. Tutto qui».

Di chi è la colpa di questa situazione di stallo?
«Di Di Luca e Santambrogio, al 100%. Come società le nostre responsabilità sono pari a zero e tutti i controlli possibili li avevamo fatti. Nel nostro caso la crisi economica e la fuga degli sponsor non c'entrano niente, anzi fino al Giro 2013 tutto andava a gonfie vele».

Alla luce di tutto questo, cosa suggeriresti di fare?
«Se le controanalisi confermeranno la positività dei nostri due atleti, non vedo alternative alla loro radiazione. Serve un esempio efficace per chi ha la testa dura».

Ma anche lo sponsor Sciotti ha sbagliato caldeggiando l'ingaggio di Di Luca?
«Valentino è un grande sportivo e se ha sbagliato qualcosa lo ha fatto per il troppo attaccamento e rispetto verso un ex campione come Di Luca. Quindi non è giusto criticarlo per aver teso la mano a Danilo, perché anche ai carcerati viene spesso prospettata la possibilità della riabilitazione».

I mondiali in Toscana: sperate ancora in una maglia azzurra per Firenze?
«Rabottini mi sembrerebbe il più adatto al percorso, lo seguiremo nelle prossime gare. Mi ha invece irritato l'uscita inopportuna - letta sulla stampa specializzata - del ct Bettini che ha dichiarato di non giudicare idoneo il programma di gare di avvicinamento al mondiale prescelte dal nostro diesse Luca Scinto per Oscar Gatto. Bettini, prima di esprimere pubblicamente le sue opinioni, avrebbe dovuto parlarne proprio con Scinto. Non ci si comporta così con una squadra che, non lo dimentichiamo, lo scorso anno ha ottenuto il miglior piazzamento al mondiale grazie ad un suo atleta in azzurro, appunto con Gatto 13° a Valkenburg».

In definitiva cosa c'è nel futuro della vostra società?
«L'unica chance sarebbe di poter ripartire da zero. Stiamo studiando il progetto di una squadra italiana al 100% come affiliazione, società di gestione e con sponsor appartententi possibilmente a una cordata toscana. Servono però almeno 3 milioni di euro per confermnare la categoria Professional. Intanto per il 2014 presenteremo una fortissima formazione Juniores sulla scia della proficua collaborazione già esistente con la Fosco Bessi di Calenzano».

I vostri rapporti con RCS e il Giro d'Italia?
«Chiedermo un incontro con Acquarone per parlare del futuro. Vogliamo far capire a tutti che la nostra società è stata la prima e più gravemente danneggiata dai due casi di doping al Giro 2013 e che abbiamo pagato e stiamo pagando un prezzo enorme per questa brutta vicenda».

Cosa è necessario fare per debellare definitivamente la piaga del doping?
«Radiare chi sbaglia, senza pietà, ed eliminare controsensi come le squadre di categoria Continental, che non devono sottostare al passaporto biologico e alle quali tutto sembra essere permesso. E pensare che noi spendiamo ogni anno 60.000 euro per gli adempimenti medici relativi ai nostri atleti».

di Stefano Fiori, da Il Tirreno
 
Rispondi
#18
Ha pienamente ragione, la radiazione sembrerebbe essere l'unica alternativa.
 
Rispondi
#19
Ma che belle foto! Sembrano i 10 piccoli indiani ... Solo 7 ne son restati
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Giugurta
#20
Mah, se guardi quella foto i positivi rischiano di aumentare di numero, poi guarda che faccia Santambrogio...
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)