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Vuelta a España 2014 | 4^ Tappa: Mairena de Alcor - Córdoba
#1
Martedì 26 Agosto 2014

4a Tappa
Mairena de Alcor - Cordoba
(173,0 km)



Presentazione

Si ritorna nella metropoli. Cordoba è arrivo ormai quasi irrinunciabile per questa corsa, stavolta condito da due salite non delle più scontate, ad una media distanza dal traguardo. La tappa si snoda quasi per intero lungo la valle del Guadalquivir, tra Siviglia e Cordoba, all'orizzonte sono solo bassi arbusti, qualche filare di viti, olivi, campi coltivati. Non c'è una sola oasi d'ombra. Nel finale, due salite di media lunghezza, rispettivamente 350 e quasi 500 metri di dislivello, il già noto Alto de San Jerónimo e un altro Puerto denominato nel segno della sua pendenza massima, il Catorce por Ciento. Sono entrambi dislocati sulle alture settentrionali della città, sempre alle viste, due strade panoramiche. In quanto panoramiche, non riparate. Tutta strada violentemente assolata, rispetto alle rive del Guadalquivir ci sono dei pini marittimi, aghifoglie permeabili ai raggi. La prima salita è da prendere con le molle, ormai conosciuta, veniva proposta nei finali di tappa. Sono 5 chilometri di braccio di ferro su pendenze intorno al 10 per cento dal secondo in poi. Discesa più facile e lungo giro, sinceramente evitabile, dieci chilometri, per le strade più larghe della città a passare una prima volta sotto lo striscione d'arrivo. La seconda salita invece, a dispetto del nome, appare meno velenosa. Riserva sì due fendenti a sorpresa negli ultimi due chilometri, ma rimane a lungo delicata, sale per 5 chilometri ad una media del 4-5%. La sorpresa arriva nel percorrere una ampia curva a sinistra a 180 gradi, in corrispondenza di un ripetitore sulla destra della carreggiata. Da lì ci sono due chilometri pepati, e il prevedibile 14 per cento non è nemmeno la punta massima. Percorso accattivante, un attacco sulle rampe dure sarà corroborato da un lungo tratto in altura, più di 10 chilometri, senza pianura, fitto di strappi in doppia cifra e brevi discese. Traguardo allontanato dai 10 chilometri sui viali cittadini, arrivo che richiede coraggio in attacco, non proprio da uomini di classifica. Insomma la Sierra Morena, percorsa nella sua interezza, e scalata da due versanti indipendenti, non riserverà più misteri al corridore. Un califfo vi costruì una magnifica città per la concubina prediletta, con progetto magnificente, adagiata sul primo assolato pendio. Visibile da lontano come una gemma incastonata, la chiamò città dei fiori, Medina al Zahra. Cordoba era un luogo di delizie, rinfrescata da una rete d'irrigazione all'avanguardia, fitta di giardini e palazzi. Nulla a che vedere con l'arsa tappa in questione.

(cicloweb.it)



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#2
Bidone di tappa domani.....
 
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#3
(25-08-2014, 07:15 PM)Danilo Ha scritto: Tappa di Bidone domani.....

Grande BidoneJack :O:
 
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#4
Ma poi dai, sembra bellino il finale. Sisi
(dico sembra perché l'altimetria la vedo con la lente d'ingrandimento Asd )
 
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#5
finale quasi tutto piano, solo ai -700 sembra esserci strada leggermente in salita, ma se saranno lanciati con i treni nemmeno la sentono
 
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#6
ma la salita di 2° categoria che pendenze ha? non li taglia fuori i velocisti?
 
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#7
Eh infatti: io dicevo di quella salitella. Non capisco quanto manca all'arrivo e non ho la più pallida idea di come sia, però lì qualcuno rischia di saltare.

Certo, Bouhanni oggi ha tenuto bene, e proprio per questo magari alcune squadre potrebbero far un bel forcing per cercare di tagliarlo fuori. (oggi non ho visto la tappa e dunque non so come sian saliti Boh )
 
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#8
La salita è a una trentina di km e non dovrebbe essere granché come pendenza....
 
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#9
Dovrebbe essere una salita piuttosto discontinua ma con pendenze massime notevoli, almeno a giudicare questo sito: http://www.altimetrias.net/aspbk/verPerf...asp?id=632
 
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#10
Mah, speriamo Guardini non ci rimanga incastrato. :-/ Bouhanni anche domani, insomma. Certo, vista la tappa di oggi avrebbe potuto anche un pochino risparmiarsi (come praticamente han fatto tutti i velocisti): non vorrei si facesse prendere un po' troppo dall'entusiasmo... :-/
 
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#11
Non penso proprio che Guardini regga una salita così ai -28. La squadra di Gatto, Matthews e magari Degy oggi tireranno forte
 
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#12
Sì dipende anche da cosa vogliono fare la Giant e la FDJ, certo che se salgono come la tappa di ieri (s'intendono i GPM a metà tappa) Guardini dovrebbe reggere
 
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#13
In fuga Aramendia (Caja Rural RGA), Joeaar (Cofidis), Turgot (Ag2r) e Engoulvent (Europcar) con 3:20 di vantaggio dopo 30 km di corsa.
 
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#14
L'attacco di Valverde non s'è capito....

Degenkolb mostruoso, concorrenza pietosa con Reynes che si crede veloce quando è piantato come un chiodo da 10........................................................................................................................................................................
 
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#15
Li ha brutalizzati tutti! Impressionante, prima o dopo li spacca quei pedali...

Buon segno Aru nei dieci, vuol dire che è attento e che la gamba non gira male
 
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#16
escono di classifica Dupont (che con Betancur in queste condizioni poteva essere l'uomo di classifica dell'Ag2r), Nerz, Van den Broeck, De Clercq, Luis Leon Sanchez e Arredondo
 
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#17
(26-08-2014, 06:17 PM)Danilo Ha scritto: L'attacco di Valverde non s'è capito....

Degenkolb mostruoso, concorrenza pietosa con Reynes che si crede veloce quando è piantato come un chiodo da 10........................................................................................................................................................................

Si pianta un bel niente, è pur sempre arrivato secondo davanti a Matthews...
 
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#18
Ritmo troppo alto per molti, non era facile prevederlo perché alla Vuelta non succede spesso. Con la Sky fresca in gruppo sarà una Vuelta più sofferta del solito
 
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#19
Arredondo esce di classifica, come al solito il migliore della Trek è Haimar Rockeggio

Attacco di Valverde infruttuoso, però ci ha provato, non so con quale convinzione ma almeno oggi non lo si può accusare di attendismo. Magari sperava di recuperare i pochi secondi persi ieri.
 
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#20
beh dietro c'erano la Sky (altro che fresca...c'era solo Nieve con Froome) e in parte la Tinkoff-Saxo che si erano squagliate ma purtroppo Sicard è sparito e Yates tirava ben poco avendo Matthews dietro altrimenti Valverde poteva anche andare...di sicuro si vedono tanti corridori morti e questo per il gran caldo
 
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