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Vuelta a España 2017 | 15^ tappa: Alcalá la Real - Sierra Nevada. Alto Hoya de la Mora
#1
Arrivo in salita 
La presentazione della 15^ tappa della Vuelta a España 2017: il percorso con altimetria e planimetria della tappa, i dettagli degli ultimi chilometri; risultati con ordine d'arrivo e classifiche; video televisivo/Youtube e fotografie; infine commenti, pronostici e dritte per le scommesse.


domenica 2 settembre 2017
Alcalá la Real > Alto Hoya de la Mora
15^ tappa - 129,4 km



Percorso
Presentazione

Montaña. Etapa corta con la subida a Hazallanas, Monachil y la llegada a Sierra Nevada (2.490 metros de altitud) como platos fuertes (3.172 metros de desnivel acumulado). Se rodará a tope desde el principio y algún líder podría llegar a pasarlo mal. Todos tendrán en mente lo ocurrido en el 2016 entre Sabiñánigo y Formigal.

Gran Premi della Montagna:
Km Salita cat. note
74,0 Alto de Hazallanas 1^ 16.3 km al 5.5%
109,5 Alto del Purche 1^ 8.5 km al 8% (max. 12%)
129,1 Alto Hoya de la Mora HC 19.3 km al 5.6% (max. 10%)

Cronotabella: download
Libro di Corsa: download



Risultati
ORDINE D'ARRIVO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.

Ordine d'arrivo completo
CLASSIFICA GENERALE
1.
2.
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4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.

Resoconto classifiche completo



Highlights






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#2
Domani credo e spero che la corsa entri nel vivo già sulla prima salita che è abbastanza dura,senza contare che mi sembra che che la discesa sia impegnativa ad occhio,essendo di circa 15km con un dislivello di quasi 1000 metri
 
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#3
Hazallanas è dove vinse Horner quattro anni fa, è durissima.

La salita finale ha pendenze particolarmente dolci, per cui non so quanto convenga aspettare per muoversi là.

Il problema è che la Sky oggi ha dimostrato, una volta di più, quanto è forte. E il kilometraggio gioca a favore dei gregari di Froome imho.

Lopez favorito visto che oltre a una gamba devastante pare godere anche di una discreta libertà. Io, memore di Val Martello, spero di vedere un Kelderman fortissimo.
 
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#4
Essendo una tappa corta vale la pena vedere cosa succede già sulla prima salita,considerando il giorno di riposo....una tappa stile Alpe D'Huez 2015,ma per fortuna senza il fondovalle interminabile e vedere se ci si può alleare con i vari Lopez Contador etc.
Altrimenti poi anche se si arriva a 2500 metri credo che si stia bene a ruota di Poels sulla salita finale
 
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#5
Sul Valparola dopo il Giau su pendenze del genere esplose la corsa.

Ma erano 210 km di tappa, domani sono 130.
 
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#6
Certo è che domani agli ultimi km arriveranno dopo più di 20 km tutti in salita e dopo l'ascesa di Hazallanas che se fatta forte resterà sicuramente nelle gambe.
 
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#7
Qualcuno ha voglia di spulciarsi un po' di precedenti nelle tappe brevi in GT dei vari big?
 
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#8
Nibali Vinadio e Kelderman Val Martello le più importanti direi così a memoria.

Lopez nella tappa di 100 km dello Svizzera che vinse fu super.
 
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#9
Zakarin andò benissimo a Oropa e Andalo, ma oltre che brevi erano anche molto più semplici rispetto alla tappa di oggi.

Per Contador ormai più sono brevi e meglio è.

Chi invece mi pare preferisca altri kilometraggi è Chaves.
 
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#10
Beh.. oggi è una tappa importantissima; è vero che l'ultima parte della salita finale ha pendenze attorno al 6% di media, ma è anche vero che nel complesso l'ultima salita è di circa 30 km ed i primi 9 km (Alto del Purche) sono molto impegnativi, poi la salita si fa più dolce ma i corridori dovranno affrontare più di 8 Km sopra i 2000 metri e chi dovesse andare in crisi qui, ci perde i minuti..l'unica pecca è il chilometraggio, ma non si può avere tutto!
Se Nibali ha la gamba, è il momento di rischiare, se vuole vincere.. se si vuole "accontentare" del podio, allora può stare a ruota e risparmiare energie.. ma non penso, sinceramente.
 
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#11
il problema è che o si forma un'alleanza in corsa oppure anche se riesci a guadagnare e sei solo,con Poels e Nieve dietro è impossibile andare fino al traguardo.
 
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#12
E' una tappa di difficile interpretazione per Nibali. E' la tappa che si adatta meglio alle sue caratteristiche, ma deve decidere come correrla: come uno che è a 55" dalla maglia roja o come uno che è potenzialmente a 2'30" dal leader della classifica.
 
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#13
Io credo che se spingono già sulla prima salita (che è la più dura in termini di pendenze della giornata) e poi ancora nei primi km dell'ultima ascesa (mi verrebbe da pensare, magari, ad una azione della BM con Visconti e Pellizotti), la Sky potrebbe concedere qualcosina; Poels e Nieve sono "gregari" di lusso, ma sono umani ed anche loro hanno speso tantissimo nella tappa di ieri; ed anche qualora un Poels riuscisse a rimanere al fianco del capitano, farebbe un'andatura costante ma non credo altissima e sopra i 2000 metri di quota tutto può succedere anche con pendenze attorno al 6-7%.
E' anche ovvio che Nibali se vuole vincere la Vuelta deve ragionare come un corridore che ha 3' di svantaggio virtuali, e a Froome recuperare 3' è impresa difficilissima; l'unico modo è di "attaccarlo" già sull'Alto de Hazallanas e sperare in un cedimento suo e della sua squadra e, in contemporanea, in una prova maiuscola di Nibali. Ah..con questo non voglio dire che Vincenzo deve guadagnare oggi 3', ma se vuole vincere almeno 1'-1'15'' li deve portare a casa.
Beh.. mi sono fatto un bel film!! :-) :-)
 
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#14
Curiosità:nessuno della B.Merida ha firmato al foglio di partenza...
 
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#15
Il motivo?
 
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#16
Boh...immagino per cercare concentrazione
 
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#17
Dombroski si è fatto 10km da solo per rientrare in gruppo per via di una foratura
 
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#18
Fuga andata ma servirà giusto a Trentin per prendere punti,nessun uomo utile agli uomini di classifica.

Edward Theuns (Trek-Segafredo), Matteo Trentin (Quick Step), Tom Van Asbroeck (Cannoondale-Drapac), Sander Armée (Lotto-Soudal) and Lluis Mas (Caja Rural-Seguros RGA) join Anthony Perez, Stéphane Rossetto (Cofidis) and Nelson Oliveira (Movistar)
 
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#19
Astana in testa al gruppo...è anche in testa alla classifica per squadre.
 
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#20
Andatura elevata sin dall'inizio, a lungo perché la fuga non decollava, ora perché l'Astana tiene gli 8 a 2 minuti. Se la giocheranno i big.
 
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