Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Vuelta a Espana 2018 | 17^tappa Getxo > Balcón de Bizkaia
#1
Montagna 



Mercoledì 12 settembre 2018
Getxo > Balcón de Bizkaia
17^ tappa - 157 km




Percorso
Planimetria

  

Altimetria



Dettaglio salite





Link
https://www.lavuelta.es
http://www.altimetrias.net/




 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Jussi Veikkanen
#2
Domani dovrebbe essere una tappa abbastanza combattuta sia per la fuga dove potrebbero anche entrare qualche corridore Top 15 e sia per la lotta per la maglia e per il podio
 
Rispondi
#3
Tappa che si presta e dopo la cronometro. Movistar e Astana devono farla a tutta.
 
Rispondi
#4
Se Nibali vuole vincere una tappa deve provarci già domani e non limitarsi a sabato. Sempre che abbia la voglia di vincere, perchè ho l'impressione che per Vincenzo il successo parziale non sia così importante come metro di giudizio della sua condizione.

Comunque ho la sensazione che la tappa di domani sarà molto combattuta. Nomi importanti proveranno ad attaccare Yates (in proprio o con la squadra) e non solo sulla salita finale.
 
Rispondi
#5
A 100 dall'arrivo in 26 al comando con 7' e 30" sul gruppo:
Vincenzo Nibali, Franco Pellizotti (Bahrain-Merida), Alexandre Geniez (AG2R-La Mondiale), Omar Fraile (Astana), Alessandro De Marchi, Dylan Teuns (BMC Racing Team), Rafal Majka, Lukas Pöstlberger (Bora-hansgrohe), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Andrey Amador (Movistar Team), Amanuel Ghebreigzabhier, Merhawi Kudus (Dimension Data), Simon Clarke, Michael Woods (Education First-Drapac), Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), David De La Cruz, Jonathan Castroviejo (Team Sky), Jai Hindley (Team Sunweb), Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Cristian Rodríguez (Caja Rural-Seguros RGA), Jesus Herrada, Stéphane Rossetto (Cofidis) e Hector Saez, Pieter Serry (Quick-Step Floors), Valerio Conti (UAE Team Emirates) e Jose Mendes (Burgos-BH).

Si corre, oltre 44 di media.
 
Rispondi
#6
Gran vittoria del canadese Woods davanti a Teuns e De La Cruz. Ultimo km interminabile.


Attacco di Valverde e Mas!


Dovrebbero aver perso terreno sia Yates che Lopez e Kru.
Quintana si era già staccato nei km precedenti
 
Rispondi
#7
Quintana ha perso 1 minuto da Valverde e Mas ch3 dovrebbe essere terzo ora
 
Rispondi
#8
Quanto cazzo va forte Enric Mas Applausi
 
Rispondi
#9
Mas non smette di stupire e pensare che è al primo grande giro in carriera ed ha 22 anni...


Il duo spagnolo guadagna 8'' su Yates, 10'' su MAL e poco più di un minuto su Kru che nell'ultimo km è crollato e perde la terza posizione a favore di Mas.

Yates
Valverde 25''
Mas 1'22''
MAL 1'36''
Kru 1'48''
Nairo 2'11''
Ion Izaguirre 4'09''
 
Rispondi
#10
Mas ha 23 anni e mezzo ed è alla seconda Vuelta della carriera.
 
Rispondi
#11
Mal e l 'Astana tatticamente mi sono piaciuti molto al Giro...qua invece hanno perso quella freddezzza anche perche a fare da paravento c'era Froome e parzialmente Dum
 
Rispondi
#12
Forse la leggenda della carta d'identità taroccata di Quintana è vera...XD
Mi chiedo a cosa sia dovuta questa sua flessione, è dal Tour dell'anno scorso che non sembra più lui.
 
Rispondi
#13
Proporre una salita così con strada stretta tanto che non passavano le moto di ripresa non so che senso possa avere. Tanto valeva non farla 'sta tappa per non vedere nulla.

Sul futuro di questa Vuelta non so proprio che dire, oggi il set l'ha fatto segnare Valverde ma alla prossima salita può cambiare tutto di nuovo. Ciò che è certo è che Alejandro vende cara la pelle, sono sicuro che questa ultima occasione della carriera non la vuole perdere. Al momento lo darei proprio 50/50 con Yates perchè 25" sono un'inezia (soprattutto per uno così veloce che può prendere abbuoni).
E poi c'è Mas che non sbaglia una pedalata. Sempre più sorprendente questa sua solidità assoluta senza il minimo colpo a vuoto e anzi direi che è in crescendo. Come scrivevo ieri, io non escludo nemmeno sia lui a vincere la Vuelta, ha una freschezza (sia per l'età che ha, sia perchè ha corso meno in stagione) che gli altri non hanno.

Yates oggi ha perso 8" e sarebbe assurdo recitare il de profundis per questo. Però tra oggi e domenica scorsa non mi ha lasciato buone sensazioni: a qualunque scatto degli avversari perde qualche metro sperando che a chiudere siano gli altri e oggi ha perso proprio con la specialità della casa, la sparata agli ultimi metri.
Un minimo per me si sta gestendo, però se si sta gestendo è perchè le sensazioni non sono più buone come qualche giorno fa.
La sua fortuna è che ha trovato la sua squadra proprio nel momento del bisogno, con il sempre presente Haig e un Adam Yates come non lo vedevamo da un paio di stagioni.

Kruiswijk su queste pendenze, in questa Vuelta, ha sempre dato l'impressione di essere appeso e quindi non mi sorprende troppo si sia staccato. Mi sorprende un po' di più il pesante distacco.
Chi invece è assolutamente una sorpresa (in negativo) è Quintana. Che non fosse quello del 2016 l'avevo già intuito, ma che si staccasse senza colpo ferire no. Ora non so neanche cosa consigliargli, adesso credo debba fare il gregario a Valverde e basta.


(12-09-2018, 06:06 PM)Italbici Ha scritto: Mal e l 'Astana tatticamente mi sono piaciuti molto al Giro...qua invece hanno perso quella freddezzza anche perche a fare da paravento c'era Froome e parzialmente Dum

Al Giro ha esclusivamente succhiato le ruote e basta. Difficile sbagliare agendo così. Mi era piaciuto proprio poco come atteggiamento alla corsa rosa.
 
Rispondi
#14
Li con corridori più forti l'astana ha fatto quello che doveva fare...alla Vuelta lascia alla Movistar la responsabilità
Non è il massimo vedere 8 corridori in fila e poi ti stacchi perdendo secondi preziosi anche per il podio contrp Mas
 
Rispondi
#15
Se non hai le gambe per stare dietro agli altri non ti inventi nulla.
 
Rispondi
#16
In generale comunque ho letto (qua e da altri parti) giudizi che mi sembrano troppo cattivi nei confronti di Lopez su questa sua due giorni. Oggi ha perso due secondi dalla maglia rossa, non è una sconfitta.
E' a una manciata di secondi dal podio: ovvio Mas al momento sembra più in palla, ma Lopez ha una maggiore esperienza a giocarsi questi traguardi e alla fine mi stupirei proprio zero se fosse lui a centrarlo.

Tra l'altro è un corridore abbastanza esplosivo ma questo tipo di salita e questa impostazione della corsa non sono proprio il massimo per lui. L'anno scorso in un arrivo proprio all'opposto come Sierra Nevada ha firmato una delle vittorie più belle della stagione. Io l'aspetto in una tappa come quella di venerdì.
 
Rispondi
#17
La brutta prestazione di Quintana ha nascosto il tonfo fatto da Pinot, ieri pur non andando forte si era difeso a cronometro.

Grandioso Mas, anni fa quando nemmeno correva con i "grandi" molti lo battezzarono come il nuovo Contador. Ne dovrà fare di strada per emulare Alberto, ma intanto sta stupendo tutti e a 23 anni è gia in lizza per un podio in un grande giro. Peccato per i quasi 50" persi alla Cotavilla, senza quel passaggio a vuoto si starebbe giocando la Vuelta.

Cresce l'incertezza su Yates dopo il cedimento nel finale, ma va anche detto che era una salita particolare viste le pendenze e da qua alla fine, se non dimentico clamorosamente qualcosa, non ci saranno più salite del genere.
 
Rispondi
#18
Per me è ancora tutto aperto, mi spingo a dire che Lopez sia quello ad avere più chance; la prox salita si arriva a quota 2.000, a questo punto della Vuelta non è banale come considerazione....la tappa successiva pure sorride abbastanza al colombiano. Se devo dire un altro favorito dico Mas, in barba all’ età e al fatto che sia al secondo GT, primo nel quale cerca di fare classifica
 
Rispondi
#19
Mi ero dimenticato un commentino sulla tappa di Nibali. Ovviamente non si può essere soddisfatti del decimo posto. Parlo per me ma mi aspettavo qualcosa in più sicuramente. Comunque si possono trovare risvolti positivi anche dalla giornata di ieri, Vincenzo ha portato via la fuga ed è stato molto attivo prima della salita.
Poi mi sa che con quelle pendenze è proprio il test più difficile per uno che non è al 100%.

La forma per giocarsi un Mondiale è ancora parecchio lontana, inutile nascondersi, però io qualche speranza continuo ad averla.
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)