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Women's Tour of New Zealand
#1
23-27 Febbraio 2011
Women's Tour of New Zealand
 
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#2
Giro della Nuova Zelanda, parte la stagione 2011 della Diadora-Pasta Zara-Manhattan
Maurizio Fabretto: “Siamo al top a livello mondiale, l’imperativo è vincere!”

Parte ufficialmente la stagione 2011 della Diadora-Pasta Zara-Manhattan. Il team femminile di Maurizio Fabretto parteciperà, dal 23 al 27 febbraio, al Giro della Nuova Zelanda. Debutto che non a caso avviene al di là dell’Oceano e vedrà i riflettori degli osservatori internazionali puntanti sulla squadra di Cornuda, reduce da una “rivoluzione” che ha coinvolto atlete, management e sponsor con l’ambizioso obiettivo di vincere molto. Squadra che verrà presentata ufficialmente nella sede della Diadora, a Caerano San Marco, il prossimo 12 marzo.
Diadora, appunto, la prima novità arriva proprio dal nuovo main sponsor. Diadora significa famiglia Polegato (Enrico Moretti è il giovane presidente), quindi anche Geox, quindi ancora ciclismo inteso come impegno totale, sia maschile, sia femminile.
Nuova Zelanda perché la formazione di Fabretto quest’anno parteciperà a tutte le più importanti classiche e corse a tappe europee, ma anche a quelle oltre Oceano, in particolare negli Stati Uniti. L’impegno Usa è stato “spinto” da Diadora e da Pasta Zara, sponsor storico che ha rinnovato il suo accordo, aziende che intendono intensificare la loro presenza commerciale negli States facendo leva sullo sport.
Così Fabretto e Diana Ziliute, l’inseparabile diesse, hanno ingaggiato alcune delle più importanti atlete statunitensi (tra queste, Mara Abbott, vincitrice del Giro Donne 2010) a cominciare da Shelley Olds.
Quest’ultima (due settimane fa prima al Grand Prix de Vila Parets in Spagna, Paese dove si è preparata durante l’inverno) in Nuova Zelanda sarà chiamata subito a confermare la sua bravura. Partirà, infatti, con i favori del pronostico in quanto la trentenne californiana qui lo scorso anno ha vinto alla grande (quattro volte prima in sei traguardi). E al suo fianco c’era proprio Manel Lacambra, direttore sportivo spagnolo grande conoscitore delle atlete statunitensi, avendo guidato nel 2010 la nazionale Usa, oggi team manager della Diadora-Pasta Zara-Manhattan.
Un binomio “esplosivo” che va alla caccia del bis, dunque. Le compagne di Shelley Olds saranno la ventottenne australiana Rachel Neylan, reduce da un infortunio a un ginocchio che ne ha rallentato la preparazione invernale, tanto da farle saltare i campionati australiani, ma annunciata in forte ripresa, la statunitense (però vive a Graz, in Austria) Amber Rais Pierce e la giovane (23 anni) ucraina Alona Andruk, una delle poche rimaste della formazione 2010, assieme all’italiana Eleonora Patuzzo.
“In Nuova Zelanda correremo con una squadra composta solo da quattro ragazze - spiega Manel Lacambra -, mentre i nostri avversari più accreditati, come l’Htc Highroad di Judith Arndt e Ina-Yoko Teutemberg, schiereranno formazioni a sei punte. Questa corsa, infatti, inizialmente non faceva parte del nostro programma, ma l’organizzatore della corsa ha insistito per avere la vincitrice 2010, Shelley Olds, e così abbiamo deciso di affrontare questa lunga trasferta. Le nostre atlete in questo periodo sono quasi tutte impegnate con gli studi o la preparazione e così possiamo schierarne solo quattro. Sono comunque convinto che faremo molto bene. Vedo le ragazze molto motivate. Correremo per vincere, così come in tutte le gare che ci aspetteranno quest’anno”.
Ai nastri di partenza delle cinque tappe (da mercoledì a domenica percorsi fondamentalmente pianeggianti) ci sarà anche la squadra nazionale del Giappone e della Nuova Zelanda, nonché una formazione cinese.
Chiusura per Maurizio Fabretto: “Cosa mi aspetto da questa prima uscita? Di fare bene. Quest’anno siamo tra le squadre top a livello mondiale. Certo, partire con una vittoria sarebbe davvero di buon auspicio…”.

comunicato stampa Diadora-Pasta Zara-Manhattan
www.diadorapastazara.com
 
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#3
WOMEN’S TOUR OF NEW ZEALAND. TUTTO E’ PRONTO
Roma – Scatterà domani l’edizione targata 2011 dell’ Women's Tour of New Zealand”; la corsa a tappe dedicata prevalentemente alle ruote veloci.

Le atlete al via saranno settantaquattro, tra queste non c’è nessuna italiana.

Delle quattordici squadre che prenderanno parte, tra le favorite per il successo finale ci sono il Team HTC Highroad Women, con Ina-Yoko Teutenberg, che potrà contare anche sull’aiuto della compagna Judith Arndt; e la formazione Diadora - Pasta Zara - Manhattan di Maurizio Fabretto, che schiererà la vincitrice dello scorso anno, la velocista americana Shelley Olds.

Tra le atlete di casa, un occhio di riguardo sarà per Linda Villumsen che difenderà i colori della nazionale neozelandese, e le sue connazionali Ruth Corset e Amanda Spratt (Team Jayco – AIS) alle quali aggiungiamo un'altra atleta che conosce queste strade, Vicki Whitelaw (Jayco/VIS).

Alle ore 14.30 scatterà da Martinborough la partenza della prima delle cinque tappe.

Nella giornata di ieri la terra ha tremato in Nuova Zelanda, la zona colpita, la città di Christchurch è a sud del Paese ed è la seconda città della Nuova Zelanda.

Purtroppo si parla di gravi danni, con diverse vittime, ed altrettanti feriti, essendo stato il sisma di magnitudo 6,3. Nessun problema però per l’organizzazione e le atlete, che prenderànno il via regolarmente, essendo distante dall’accaduto.

Le squadre ed atlete al via:

Team Diadora-Pasta Zara
1 Shelley Olds; 2 Amber Rais; 3 Rachel Neylan; 4 Alona Andruk;

Giant Pro Cycling Team – China
7 Meng Lang; 8 Luo Xiao Ling; 9 Gu Hui Li; 10 Shi Li Na; 11 Huang Li; 12 Zhao Na;

HTC Highroad Women
13 Judith Arndt; 14 Ina- Yoko Teutenberg; 15 Amber Neben; 16 Chloe Hosking; 17 Ally Stacher; 18 Amanda Miller;

Japan National Team
19 Mayuko Hagiwara; 20 Harigai Chisako; 21 Myochin Yuko; 22 Uwano Minami;

TDT RACE - Australia
25 Chloe McConville; 26 Clare Dallat; 27 Sarah Riley; 28 Amy Bradley; 29 Delphine Astier; 30 Myfanwy Galloway;

Team Jayco - AIS
31 Ruth Corset; 32 Shara Gillow; 33 Lauren Kitchen; 34 Amanda Spratt: 35 Alexandra Carle; 36 Carly Light;

Prime State Team - Australia
37 Rebecca Locke; 38 Nicole Whitburn; 39 Naomi Williams; 40 Ingrid Trotter;

NZCT Team
43 Janine Coop; 44 Anna Kauffmann; 45 Laura Medley; 46 Genevieve Whitson; 47 Nikolina Orlic; 48 Philipa Sutton;

NZCT New Zealand National Team
49 Catherine Cheatley ; 50 Linda Villumsen; 51 Melanie Burke; 52 Courteney Lowe; 53 Melisa Holt; 54 Kate Chilcott;

Cyclosport NZ
55 Emma Crum ; 56 Tracy Best; 57 Emily Collins; 58 Corrinne Smit; 59 Emma Grant;

Team Orbea NZ
61 Sia Svendsen; 62 Donna Sibley; 63 Sarah Smallman; 64 Aimee Burns; 65 Karen Fulton; 66 Josie Gidden;

Team Mini NZ
67 Serena Sheridan; 68 Paula McCoy; 69 Rachel Larner; 70 Jeanne Kuhajek; 71 Gayle Brownlee; 72 Naila Hassan

Armstrong Motor Group
73 Zoe Watters ; 74 Ashleigh Neave; 75 Maddison Vit; 76 Shanice Nitis; 77 Rachel Doody;

Jayco/VIS
79 Joanne Hogan; 86 Vicki Whitelaw; 87 Kendelle Hodge; 88 Lisa Jacobs

Serena Danesi - photodecola.it
 
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#4
Women's Tour of New Zealand. Judith Arndt fa sua la prima.
E’ scattata oggi l’edizione 2011 del Women's Tour of New Zealand, ed è stata la tedesca Judith Arndt ad imporsi nella prima tappa. L’atleta del team HTC - Highroad Women, si è giocata la vittoria in uno sprint ristretto a nove, anticipando un’atleta di casa, Cheatley Catherine, che difende i colori della sua nazionale. Al terzo posto si è piazzata l’australiana Ruth Corset (Team Jayco). La volata del gruppo, giunto con un ritardo di 35” se l’è aggiudicata la forte velocista Ina Yoko Teutenberg (HTC - Highroad Women), cogliendo un decimo posto.
Al via si son presentate sessantacinque delle settantaquattro iscritte, le quali hanno percorso 99,500 chilometri, su un percorso piuttosto pianeggiante.
Judith Arndt, è la prima leader, grazie agli abbuoni; ed ha un vantaggio di quattro secondi nei confronti di Cheatley Catherine.
La tappa di domani prenderà il via alle ore 10 locali. In programma ci saranno 114 chilometri, con partenza da Masterton.

Ordine d'Arrivo
1. Arndt Judith (HTC - Highroad Women) Km 99,600 in 02h45’19’’ alla media di 36,148 Km/h;
2. Cheatley Catherine (New Zealand National Team)
3. Corset Ruth (Team Jayco)
4. Hogan Joanne (Jayco - VIS)
5. Whitelaw Vicki (Jayco - VIS)
6. Neylan Rachel (Diadora - Pasta Zara – Manhattan)
7. Villumsen Linda (New Zealand National Team)
8. Neben Amber (HTC - Highroad Women)
9. Gillow Shara (Team Jayco) a 04’’
10. Teutenberg Ina Yoko (HTC - Highroad Women) a 35’’.

Classifica Generale
1. Arndt Judith (HTC - Highroad Women) 02h45’09’’
2. Cheatley Catherine (New Zealand National Team) a 4’’
3. Corset Ruth (Team Jayco) a 6’’
4. Hogan Joanne (Jayco - VIS) a 10’’
5. Whitelaw Vicki (Jayco - VIS)
6. Neylan Rachel (Diadora - Pasta Zara – Manhattan)
7. Villumsen Linda (New Zealand National Team)
8. Neben Amber (HTC - Highroad Women)
9. Gillow Shara (Team Jayco) a 14’’
10. Teutenberg Ina Yoko (HTC - Highroad Women) a 45’’

Testi e classifiche a cura di Serena Danesi - photodecola.it
 
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#5
Women's Tour of New Zealand. Doppietta di Judith Arndt
Roma. Lo si sapeva che sarebbe stato lo “squadrone”, e la tappa di oggi lo ha confermato.
Il team HTC - Highroad Women ha dominato la tappa odierna del Women's Tour of New Zealand, ottenendo un’altra vittoria con l’esperta atleta Judith Arndt. La tedesca ha avuto la meglio sulle due compagne di fuga, la campionessa neozelandese Catherine Cheatley (New Zealand National Team) e l’australiana Ruth Corset (Team Jayco); le stesse protagoniste della prima tappa.
Il gruppo è stato regolato ancora una volta dalla compagna di squadra della vincitrice, Ina Yoko Teutenberg, ed ha accusato un ritardo si 1’13”.
Grazie agli abbuoni, la portacolori del team HTC - Highroad Women resta saldamente al comando. Alle sue spalle, staccata di otto secondi c’è Catherine Cheatley, che precede di quattro secondi Ruth Corset.
La giornata di domani prevede due semitappe. La prima si snoderà su un percorso di ottantasette chilometri,meno impegnativo di quello odierno. La successiva prevede un circuito poco superiore al chilometro, da percorrere per un’ora, al quale andranno aggiunti altri tre giri.
La partenza di quest’ultima avverrà alle ore 17 locali.

ORDINE D’ARRIVO 2° TAPPA:
1. Arndt Judith (HTC - Highroad Women) Km 99,600 in 02h45’19’’ alla media di 36,148 Km/h; 2. Cheatley Catherine (New Zealand National Team); 3. Corset Ruth (Team Jayco); 4. Teutenberg Ina Yoko (HTC - Highroad Women) a 1’13’’ 5.Sheng Yongyan (China Chongming - Giant Pro Cycling); 6.Hogan Joanne (Jayco - VIS); 7.Crum Emma (Cyclosport); 8. Luo Xiao Ling (China Chongming - Giant Pro Cycling); 9. Pierce Amber (Diadora - Pasta Zara – Manhattan); 10. Zhao Na (China Chongming - Giant Pro Cycling).

CLASSIFICA GENERALE:
1.Arndt Judith (HTC - Highroad Women) in 05h54’54’’; 2. Cheatley Catherine (New Zealand National Team) a 8”; 3. Corset Ruth (Team Jayco) a 12’’ 4. Hogan Joanne (Jayco - VIS) a 1’33’’; 5. Whitelaw Vicki (Jayco - VIS); 6. Neylan Rachel (Diadora - Pasta Zara – Manhattan); 7. Neben Amber (HTC - Highroad Women); 8. Villumsen Linda (New Zealand National Team); 9. Gillow Shara (Team Jayco) a 1’37’’; 10. Teutenberg Ina Yoko (HTC - Highroad Women) a 2’08’’.

Testi e classifiche a cura di Serena Danesi - photodecola.it
 
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#6
Women's Tour of New Zealand. Ecco Ina Yoko Teutenberg.
Roma. Continua il dominio del team HTC-Highroad nel Women's Tour of New Zealand, che oggi ha visto il primo sprint a gruppo compatto. La terza giornata prevedeva una prima tappa mattutina, ed un’altra caratterizzata da un circuito di un chilometro da ripetere per un’ora.
Nella prima semitappa è stata un’altra atleta della formazione tedesca, la possente velocista Ina Yoko Teutenberg, ad alzare le braccia. La vincitrice ha preceduto Shelley Olds (Team Diadora-Pasta Zara) e la pluripiazzata di questa edizione, Catherine Cheatley, che nell’occasione difende i colori della nazionale neozelandese. Da segnalare anche il quarto posto di Alona Andruk, l’atleta ucraina del Team Diadora-Pasta Zara.
Durante la prima semitappa, con partenza ed arrivo a Palmerston North, ci sono stati pochi tentavi di fuga; grazie anche al lavoro delle squadre che volevano vincere la corsa,in particolare quella della vincitrice e il Team Diadora-Pasta Zara.
Negli ultimi chilometri di gara, si è verificata una caduta che ha coinvolto diverse atlete, senza causare, fortunatamente, gravi danni.
Nel pomeriggio si svolgerà la seconda semitappa, che vedrà partire Judith Arndt ancora con la maglia gialla di leader.

ORDINE D’ARRIVO 3° TAPPA, 1° SEMITAPPA:
1. Teutenberg Ina Yoko (HTC - Highroad Women) km 87 in 2h27’25’’; 2. Shelley Olds (Team Diadora-Pasta Zara); 3. Catherine Cheatley (NZCT New Zealand National Team); 4.Andruk Alona (Team Diadora-Pasta Zara); 5. Emily Collins (Cyclosport NZ); 6. Ruth Corset (Team Jayco – AIS); 7. Meng Lang (Giant Pro Cycling Team – China); 8. Vicki Whitelaw ( Jayco/VIS); 9. Shi Li Na (Giant Pro Cycling Team – China); 10. Joanne Hogan (Jayco/VIS).

CLASSIFICA GENERALE:
1. Arndt Judith (HTC - Highroad Women) 08h22’19’’; 2. Cheatley Catherine (New Zealand National Team) a 4’’; 3. Corset Ruth (Team Jayco) a 12’’; 4. Hogan Joanne (Jayco - VIS) a 1’33’’; 5. Whitelaw Vicki (Jayco - VIS); 6. Neylan Rachel (Diadora - Pasta Zara – Manhattan); 7. Neben Amber (HTC - Highroad Women); 8.Villumsen Linda (New Zealand National Team); 9. Gillow Shara (Team Jayco) a 1’37’’; 10. Teutenberg Ina Yoko (HTC - Highroad Women) a 1’58’’.

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#7
Alona Andruk trionfa in volata nella quinta tappa del Giro della Nuova Zelanda: “Marina Romoli mi ha spinto verso la vittoria”
Un trionfo, non si può chiamare diversamente. Dopo 40 chilometri di fuga, l’arrivo a braccia aperte e bocca spalancata, con le avversarie, le sei che avevano condiviso con lei tanti chilometri, tanta fatica, tanto sudore, nettamente battute. Alona Andruk, ucraina di 23 anni che ha tanti fans a Montebelluna, vince di forza la quinta tappa del Giro della Nuova Zelanda e regala alla Diadora-Pasta Zara-Manhattan il primo successo del 2011.
All’arrivo, però, un solo pensiero, che annulla tutto, anche la gioia devastante del momento. Un pensiero che fa bene e che fa male, nello stesso tempo. Un pensiero per Marina Romoli, la sfortunata compagna di squadra.
“Durante la fuga - confessa Alona - avevo sempre Marina in testa. Era come se corressimo in due. Sono contenta, felice, a pezzi. La squadra ha fatto un grande lavoro anche oggi e il risultato ci premia. E’ solo l’inizio. Faremo una grande stagione!”.
Manel Lacambra, il nuovo team manager, si coccola le sue ragazze e sorride: “Anche oggi abbiamo fatto tanta fatica, perché qui corriamo in quattro contro sei. Siamo in inferiorità numerica. Ma la forza di queste ragazze è che credono in loro stesse e nel lavoro di squadra. Oggi abbiamo sempre creduto di poter vincere e alla fine abbiamo vinto. Tutte le ragazze hanno dimostrato una grande professionalità. Ringrazio anche Maurizio Fabretto e Diana Ziliute per la fiducia che danno al mio lavoro. Questa prima vittoria la squadra la dedica alla nostra amica Carla Swart”.
La cronaca della quinta tappa, Parlmerton North- Masterton, di 112 chilometri. La tappa inizia con una leggera salita dove cade Shelley Olds, senza però conseguenze fisiche. La squadra si ricompatta. Le scalatrici provano ad andare via nei tanti strappi, ma quando arriva la pianura partono le fughe. Una. Due. Tre. Tutte rintuzzate. Finché se ne va il gruppo buono, a 50 chilometri dall’arrivo. Sono in sette, c’è anche Alona Andruk. Prendono subito 1’20 di vantaggio. Che poi scende a un minuto. Quindi cala ancora, 40 secondi. Ma le sette fuggitive non demordono. Stringono i denti. Sanno che ce la possono fare. Sanno che se la giocheranno loro sul filo di lana. Difatti quando mancano 3 chilometri al traguardo il distacco è ancora di 30 secondi. Alona dà uno sguardo alle avversarie e pensa a Marina. L’ultima pedalata è la sua. E’ per Marina. Ed è un trionfo per la Diadora-Pasta Zara.

comunicato stampa Diadora-Pasta Zara-Manhattan
http://www.diadorapastazara.com
 
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