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World Cup 2012/2013 Heusden-Zolder
#1
[Immagine: WB_Zolder_2012_Affiche.jpg]
 
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#2
Gara piuttosto noiosa quella di ieri a Zolder in Belgio, sesta prova di coppa del mondo, vittoria di Nys su Albert grazie a un ultimo giro spaventoso. Azione decisiva nei primissimi giri promossa da Albert e Meeusen presto raggiunti da Nys, Meeusen ha mollato poco dopo e Nys e Albert sono andati a braccetto fino all'ultima tornata, quando Sven Nys ha deciso di andar via in discesa lasciando il proprio avversario così Huh avrebbe vinto ugualmente allo sprint ma così è molto meglio, in coppa adesso sono entrambi a 415 punti.
Perde terreno invece Kevin Pauwels che ritrovatosi dopo una partenza disastrosa dietro a qualcosa come venti/trenta corridori ha dato vita a una rimonta spettacolare che lo ha riportato in un paio di giri nel gruppetto alle spalle dei due leader comprendente anche Stybar, Simunek, Van Der Haar, Meeusen, Aernouts e Peeters; a due giri dalla fine Stybar, Simunek e Pauwels hanno staccato tutti gli altri e sono arrivati nell'ordine, il belga della Sunweb ha forse pagato lo sforzo della rincorsa un po' troppo frenetica come spesso gli capita quando deve inseguire e l'immancabile caduta nel finale che gli ha fatto perdere qualche metro decisivo, adesso sono 26 i punti che lo separano dal primo posto.
Bella prova di Simunek che si rivede finalmente nelle posizioni a singola cifra, si rivede anche Van Der Haar sesto che dopo un brillante inizio di stagione si era un po' smarrito ultimamente, disperso ancora una volta Franzoi (21mo).

Torna alla vittoria Marianne Vos nella gara femminile, partita subito a tutta approfittando anche della brutta partenza di Katie Compton è arrivata con oltre un minuto di vantaggio sull'americana che nonostante sia caduta almeno tre volte è riuscita a rimontare fino al secondo posto, consolidando il primato in classifica grazie anche all'assenza di Sanne Van Paassen, adesso la seconda è Nikki Harris con 105 punti di distacco, l'inglese è arrivata sesta davanti alla connazionale Helen Wyman e preceduta da Sanne Cant (ancora un altro podio per la solida crossista belga), Katarina Nash e un'ottima Chainel-Lefevre quinta, meno bene invece rispetto alle ultime uscite Eva Lechner che ha chiuso in sedicesima posizione.

Gara juniores vinta che te lo dico a fare da Mathieu Van Der Poel con due minuti di vantaggio sull'americano Owen (non era al via Quinten Hermans secondo in tutte le altre occasioni), Gioele Bertolini dopo una buona partenza è arrivato tredicesimo, vince ancora Wietse Bosmans tra gli under 23 battendo l'olandese Van Kessel e il belga Van Aert, migliore azzurro Luca Braidot ventiseiesimo
 
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#3
Coppa del Mondo Heusden-Zolder WE 2012: Compton a terra. Ed è Formula Vos - Katie scivola, Marianne mette il turbo

Sarà perché dopo Namûr il morale non poteva essere alle stelle, o perché si correva attorno ad un circuito automobilistico, oppure ancora perché nella stagione 2012/2013 di ciclocross non aveva ancora ottenuto una vittoria. Magari non serve arrovellarsi, basta pesare le sue parole («Quando corro mi piace vincere, sono fatta così!»), ed ecco spiegata la prestazione mostruosa di Marianne Vos a Zolder.

Esauriti gli aggettivi per la fuoriclasse di Meeuwen, passiamo ai numeri: nelle cinque tornate previste la Vos ha realizzato altrettanti giri veloci, correndo sempre sotto gli otto minuti. L'unica che abbia realizzato un 7'55" e non si chiami Marianne Vos è Katie Compton, che al secondo giro realizzava questo tempo (l'olandese stacca un 7'51" al primo ed al quarto giro come miglior performance). Quando si dice avere una marcia in più.

Si parte subito con una defezione piuttosto grave, che comunque chiude di fatto la lotta per la Coppa del Mondo: Sanne Van Paassen, dopo Namûr seconda alle spalle della Compton e con ben 80 punti da recuperare all'americana, ha la febbre e se ne torna sotto le coperte. Compton gongola ma la sua sarà una corsa tutt'altro che semplice da gestire.

Al via c'è da registrare la caduta della nostra Eva Lechner, che era rimasta chiusa nelle retrovie e stava cercando la rimonta. Davanti se ne va subito la Vos con la Compton che non molla. Le altre seguono anche se un certo divario Marianne l'ha già scavato.

Come se non fosse brava a far da sola la differenza, la Compton cade in una discesa e spiana la strada a Marianne Vos. L'olandese inizia a far registrare temponi sul giro, come se dovesse dimostrare qualcosa o, visto il luogo, portare a casa una pole position. Ed invece accade solamente che se ne va, lasciando la Compton a 50" ed alle sue cadute (finirà a terra altre due volte in un'insidiosa discesa).

La statunitense è seguita dal talento belga Sanne Cant, che dopo una partenza così così ingrana ed inizia a girare con un certo passo. Le altre, da Katerina Nash, ottima seconda a Namûr, fino a Lucie Chainel-Lefevre, per arrivare alle due britanniche Nikki Harris ed Helen Wyman, viaggiano ad un minuto ed oltre.

Nel volgere di un paio di giri la gara s'è bell'e decisa, per quel che concerne la vittoria. Per le posizioni di rincalzo si lotta ancora, con una Cant che spera in un cedimento (o in una quarta caduta) della Compton per conquistare un'importantissima piazza d'onore. La belga alla fine ci arriverà vicina, se è vero che la separeranno dalla Compton soli 5". Buon segno per l'unica atleta belga talentuosa in campo femminile, mentre tra i maschi troviamo un'abbondanza quasi imbarazzante.

L'ultimo giro vede un relativo rilassamento della Vos, che gira "solamente" in 7'58", già certa della vittoria. La Compton chiude a 1'10" mentre Sanne Cant conclude un'ottima prova, staccata di 1'15" dall'olandese. Ai piedi del podio troviamo la ceca Katerina Nash a 1'35", seguita da Lucie Chainel-Lefevre a 1'49", Nikki Harris a 2'17", Helen Wyman a 2'32". Segnali di ripresa dopo un inizio di stagione non proprio esaltante anche per Pauline Ferrand-Prévot, 8a a 2'36", mentre Ellen Van Loy a 2'42" è 9a e la svizzera Jasmin Achermann chiude la top ten a 2'44".

Eva Lechner, coinvolta nella caduta di cui abbiamo reso nota poco sopra, incappa in un incidente meccanico e conclude 16a, non certo un obiettivo di cui essere soddisfatta ma al netto della sfortuna il piazzamento può essere meno nero di quanto appaia.

La classifica di Coppa del Mondo è praticamente archiviata con due prove d'anticipo, con Katie Compton sempre più sola al comando con 340 punti, 208 di vantaggio sull'inseguitrice Nikki Harris che si ritrova a quota 235. Segue la Campionessa Europea Helen Wyman a 216 e la Van Paassen, che resta ferma a 210.

Dopo l'Azencross tra due giorni, seguito dal Superprestige di Diegem e dal GP Sven Nys il primo gennaio, la Coppa del Mondo tornerà con la prova di Roma il 6 gennaio. Per la classifica sarà una formalità, per trovare la forma migliore in vista dei Mondiali di Louisville molto più utile.

Perché se a Namûr Katherine Compton aveva dimostrato una certa superiorità nei confronti di Marianne Vos, oggi le parti si sono invertite, con l'olandese a spadroneggiare. È vero che la Compton domina da tutta la stagione mentre la Vos è tornata a correre nel ciclocross a Gieten, il 25 novembre scorso, e forse proprio per questo, se la statunitense potrebbe incorrere in un piccolo calo da qui a fine gennaio, l'olandese dovrebbe solo crescere. Sicuramente dopo la prova dell'olandese a Zolder le certezze di Katie Compton riguardo a Louisville sono state un po' scalfite.

Francesco Sulas, cicloweb.it


Coppa del Mondo Heusden-Zolder 2012: Il duello dell'anno è ancora di Nys - Sven su Albert. Ora è leader di Coppa

Di testa, di gambe ed anche un po' di rabbia. Questi sono gli ingredienti della vittoria odierna di Sven Nys a Zolder. Il Cannibale di Baal aveva accusato un paio di passaggi a vuoto (a vuoto si fa per dire...) in questa stagione crossistica che l'ha visto trionfare - se non dominare - già nove volte. Dopo la vittoria a Roubaix il 2 dicembre scorso Sven non era andato oltre un 5° posto in quel di Essen, al Bpost Bank Trofee, mentre nella Coppa del Mondo di Namûr aveva chiuso alle spalle di un superlativo Kevin Pauwels; aveva dovuto fare i conti con qualche guaio meccanico (unico avversario in grado di fermarlo) e comunque si era ritrovato ad accusare 48", a differenza di tutti gli altri, che avevano tagliato il traguardo dopo un buon minuto. Eppure da Namûr Nys tornava con la consapevolezza di aver messo in crisi Albert, leader di Coppa ma con soli 10 punti di vantaggio su Sven (345 per l'iridato, 335 per il Campione del Belgio).

Zolder era una più che ghiotta occasione per tentare il sorpasso sul Campione del Mondo. Missione compiuta, Sven. Se è vero che i punti di Nys sono questa sera gli stessi di Albert, ossia 415, c'è anche da dire che il primo balza in testa alla classifica per aver ottenuto più vittorie rispetto all'iridato (tre contro una). Ma quel che più conta più di tutto è l'ennesima lezione impartita ad un Niels Albert apparso come sempre in questa stagione molto brillante ma a cui tante volte manca quel quid per portare a casa il bottino pieno: un momento di scarsa lucidità, la minor esperienza nei confronti di un mostro sacro come Nys, un po' di sfortuna.

Sul circuito veloce, in alcuni tratti velocissimo, di Zolder, l'iridato ha provato a fare la corsa per poi alzare bandiera bianca all'ultimo giro, trovandosi al cospetto di un Nys in forma strabiliante (e dov'è la notizia?). Il via vede un Van der Haar come al solito prontissimo, seguito presto da Zdenek Stybar, al suo terzo cross stagionale eppure molto in forma, e da Tom Meeusen, in questa stagione quasi mai in luce.

Nel primo giro il Campione ceco e Meeusen tentano l'allungo mentre nelle retrovie Vantornout cade, senza conseguenze. Nessuno ovviamente lascia andare il duo e così la seconda tornata vede in testa un gruppo nutrito, con Meeusen, Stybar e Van der Haar a tentare più volte l'attacco. Nella discesa più insidiosa del circuito cade Chainel e chi si trovava dietro al francese è costretto a tirare il freno (oppure a passargli sopra con la bici, come nel caso dello svizzero Julien Taramarcaz). Meeusen e Stybar, rimasti davanti, ritentano l'allungo sul traguardo ma il gruppo, forte di tutti i migliori, ritorna su di loro.

Mentre Stybar rifiata, Meeusen insiste. È allora Albert a tentare l'affondo appoggiandosi sul giovane Fidea, ora leggermente appannato e non certo in grado di seguire l'iridato. Nys non può lasciare troppo margine ad Albert e così si riporta su di lui, faticando non poco (il ritmo dell'iridato è in quel momento molto alto). Il terzo giro si conclude così con Nys ed Albert in testa, Meeusen ad inseguire a 10", Simunek a 14", Stybar, Van der haar, Aernouts, Pauwels, Vantornout, Wellens, Peeters poco più indietro.

Il copione della gara è ben delineato ed i due al comando tirano un giro per uno, a tutta. Inutili i tentativi di rientro da dietro (al 4° giro ci provano Pauwels e Simunek ma non guadagnano granché sulla testa della corsa), la prova si deciderà tra i due battistrada. Ma non subito, bisogna aspettare il penultimo giro per capire chi avrà la meglio tra i due contendenti. E come si poteva immaginare, tra la locomotiva Albert ed il Cannibale Nys ha la meglio quest'ultimo.

Penultimo giro: l'iridato entra ai box, Nys tira dritto ed attacca fortissimo. Il divario che Albert deve colmare è di più di 10" ma l'iridato ha ancora forze sufficienti per rientrare. La fatica di quest'azione si farà sentire tutta nell'ultimo giro. La nona ed ultima tornata vede infatti Albert attaccato con lo sputo ad un Nys che conduce per tutta la durata del giro, mantenendo un ritmo più che sostenuto.

Non basta per far fuori l'avversario ed allora Il Campione del Belgio mette il turbo. Una salita percorsa come se stesse disputando una volata unita ad una discesa sul fango dove il Cannibale di Baal viaggia senza alcun imbarazzo ed ecco che Albert è indietro. Nys lo vede e continua nell'azione, staccando ancora il Campione del Mondo, ormai rialzatosi dopo l'enorme tirata per provare a tornare in testa.

Nys, tutto solo sul traguardo, alza il dito indice, ed ha ragione, è davvero lui il numero uno. Alle sue spalle Albert chiude con un ritardo di 16" mentre il terzo gradino del podio è di uno Stybar che vola. Veramente un peccato che un crossista così voglia saltare il Mondiale di Louisville per concentrarsi sull'attività stradistica. Stybar chiude a 33" da Nys, mentre più indietro un altro ceco, Radomir Simunek, accusa 41".

Pauwels è 5° a 46" mentre Peeters e Van der Haar terminano appaiati a 50". Il ritardo di Tom Meeusen, 8° che paga la partenza col botto, è di 58", mentre Bart Aernouts è a 1'05" e Marcel Meisen chiude la top ten accusando 1'13". Per l'Italia, che schierava al via il solo Enrico Franzoi, giunge un 21° posto con il mestrino, che nelle prime battute di gara era riuscito a restare insieme ai primi.

La situazione in classifica generale è più che mai interessante: Nys infatti rosicchia 10 punti ad Albert e lo raggiunge in vetta a 415 punti. Ma dato che Albert ha vinto soltanto a Plzeň mentre Nys s'è imposto a Koksijde, a Roubaix ed oggi, è di quest'ultimo la leadeship effettiva. Al terzo posto della generale un Kevin Pauwels che con 389 punti non può dirsi tagliato fuori matematicamente anche se guardando il ruolino di marcia di Albert e Nys difficilmente il portacolori della Sunweb-Revor riuscirà a bissare il successo in Coppa della stagione 2011/2012.

La questione è tutta tra Niels Albert, che vuole ripetere il successo nella challenge Uci risalente del 2011, e Sven Nys, che all'età di 36 anni vuole aggiudicarsi la sua ottava Coppa del Mondo. È senza dubbio il duello dell'anno.

Prossimo appuntamento a Roma, il 6 gennaio, ma in mezzo ci saranno altre corse: tra due giorni l'Azencross di Loenhout, valido per il Bpost Bank Trofee, con il Superprestige a Diegem il 30 dicembre, mentre il 1° gennaio si correrà a Baal, ancora per il Bpost Bank Trofee, nel GP Sven Nys.

Un uomo, costui, chiamato leggenda, che in questa stagione vuol vincere tutto, ma proprio tutto, e che non subisce la sindrome di Babbo Natale. Lui, sul campo di gara, di regali proprio non ne fa.

Francesco Sulas, cicloweb.it

uomini elite
ORDINE D'ARRIVO
1 Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet - Euphony 1:05:15
2 Niels Albert (Bel) BKCP - Powerplus 0:00:16
3 Zdenek Stybar (Cze) Omega Pharma-Quickstep 0:00:33
4 Radomir Simunek (Cze) BKCP - Powerplus 0:00:41
5 Kevin Pauwels (Bel) Sunweb - Revor 0:00:46
6 Rob Peeters (Bel) Telenet - Fidea 0:00:50
7 Lars Van Der Haar (Ned) Rabobank Giant Offroad Team
8 Tom Meeusen (Bel) Telenet - Fidea 0:00:58
9 Bart Aernouts (Bel) AA Drink - Leontien.Nl Cycling Team 0:01:05
10 Marcel Meisen (Ger) BKCP - Powerplus 0:01:13
11 Philipp Walsleben (Ger) BKCP - Powerplus 0:01:26
12 Julien Taramarcaz (Swi) Bmc Mountainbike Racing Team 0:01:29
13 Niels Wubben (Ned) Rabobank Giant Offroad Team 0:01:31
14 Klaas Vantornout (Bel) Sunweb - Revor 0:01:35
15 Simon Zahner (Swi) Ekz Racing Team 0:01:36
21 Enrico Franzoi (Ita) Selle Italia Guerciotti 0:02:45

CLASSIFICA CDM dopo sei prove
1 Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet - Euphony 415 pts
2 Niels Albert (Bel) BKCP - Powerplus 415
3 Kevin Pauwels (Bel) Sunweb - Revor 389
4 Klaas Vantornout (Bel) Sunweb - Revor 301
5 Lars Van Der Haar (Ned) Rabobank Giant Offroad Team 291
6 Bart Aernouts (Bel) AA Drink - Leontien.Nl Cycling Team 290
7 Tom Meeusen (Bel) Telenet - Fidea 276
8 Radomir Simunek (Cze) BKCP - Powerplus 263
9 Thijs Van Amerongen (Ned) AA Drink - Leontien.Nl Cycling Team 246
10 Francis Mourey (Fra) Fdj-Big Mat 240
11 Bart Wellens (Bel) Telenet - Fidea 222
12 Julien Taramarcaz (Swi) Bmc Mountainbike Racing Team 211
13 Niels Wubben (Ned) Rabobank Giant Offroad Team 210
14 Dieter Vanthourenhout (Bel) BKCP - Powerplus 205
15 Simon Zahner (Swi) Ekz Racing Team 195
16 Enrico Franzoi (Ita) Selle Italia Guerciotti 195

donne elite
ORDINE D'ARRIVO
1 Marianne Vos (Ned) Rabobank Women Cycling Team 0:39:36
2 Katherine Compton (USA) Trek Cyclocross Collective 0:01:10
3 Sanne Cant (Bel) Veldritacademie Enertherm - BKCP 0:01:15
4 Katerina Nash (Cze) Luna Pro Team 0:01:35
5 Lucie Chainel-Lefevre (Fra) BH - SR Suntour - Peisey Vallandry 0:01:49
6 Nikki Harris (GBr) Young Telenet - Fidea Cycling Team 0:02:17
7 Helen Wyman (GBr) Kona 0:02:32
8 Pauline Ferrand Prevot (Fra) Rabobank Women Cycling Team 0:02:36
9 Ellen Van Loy (Bel) 0:02:42
10 Jasmin Achermann (Swi) Rapha - Focus
16 Eva Lechner (Ita) Colnago Sudtirol 0:03:23

CLASSIFICA CDM dopo sei prove
1 Katherine Compton (USA) Trek Cyclocross Collective 340 pts
2 Nikki Harris (GBr) Young Telenet - Fidea Cycling Team 235
3 Helen Wyman (GBr) Kona 216
4 Sanne Van Paassen (Ned) Rabobank Women Cycling Team 210
5 Sanne Cant (Bel) Veldritacademie Enertherm - BKCP 182
6 Jasmin Achermann (Swi) Rapha - Focus 172
7 Lucie Chainel-Lefevre (Fra) BH - SR Suntour - Peisey Vallandry 164
8 Christel Ferrier-Bruneau (Fra) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 140
9 Pavla Havlikova (Cze) Young Telenet - Fidea Cycling Team 132
10 Gabriella Day (GBr) Rapha - Focus 126
11 Ellen Van Loy (Bel) 111
12 Marianne Vos (Ned) Rabobank Women Cycling Team 105
13 Katerina Nash (Cze) Luna Pro Team 90
14 Amy Dombroski (USA) Young Telenet - Fidea Cycling Team 79
15 Arenda Grimberg (Ned) 72
18 Eva Lechner (Ita) Colnago Sudtirol 65
27 Vania Rossi (Ita) 34

uomini under23
ORDINE D'ARRIVO
1 Wietse Bosmans (Bel) Belgium 0:50:54
2 Corne Van Kessel (Ned) Netherlands 0:00:11
3 Wout Van Aert (Bel) Belgium 0:00:15
4 Emiel Dolfsma (Ned) Netherlands 0:00:17
5 David Van Der Poel (Ned) Netherlands 0:00:18
6 Gianni Vermeersch (Bel) Belgium 0:00:22
7 Laurens Sweeck (Bel) Belgium 0:00:37
8 David Menut (Fra) France 0:00:48
9 Julian Alaphilippe (Fra) France 0:00:56
10 Tim Merlier (Bel) Belgium-B 0:01:02
26 Luca Braidot (Ita) Italy 0:02:47
35 Bryan Falaschi (Ita) Italy 0:04:03

CLASSIFICA CDM dopo quattro prove
1 Wietse Bosmans (Bel) Belgium 225 pts
2 Corne Van Kessel (Ned) Netherlands 165
3 Wout Van Aert (Bel) Belgium 164
4 Michael Vanthourenhout (Bel) Belgium 115
5 Mike Teunissen (Ned) Netherlands 108
6 Gianni Vermeersch (Bel) Belgium 105
7 David Van Der Poel (Ned) Netherlands 103
8 Emiel Dolfsma (Ned) Netherlands 85
9 Laurens Sweeck (Bel) Belgium 85
10 Zach Mcdonald (USA) United States 83
33 Luca Braidot (Ita) Italy 19

uomini juniores
ORDINE D'ARRIVO
1 VAN DER POEL Mathieu NED 0:43:27
2 OWEN Logan USA +01:58
3 BUDDING Martijn NED +02:01
4 RUSSO Clement FRA +02:02
5 CLEPPE Nicolas BEL +02:05
13 BERTOLINI Gioele ITA ITALY +02:55

CLASSIFICA CDM dopo quattro prove
1 VAN DER POEL Mathieu NED 240
2 OWEN Logan USA 165
3 BUDDING Martijn NED 160
4 HERMANS Quinten BEL 150
5 CLEPPE Nicolas BEL 130
10 BERTOLINI Gioele ITA 76
 
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