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#salvaiciclisti
#1
Milano #salvaiciclisti
All’interno di una tre giorni dedicata alle due ruote che vedrà nella Milano – Sanremo il suo epilogo, si è svolta questa mattina la tavola rotonda “#salvaiciclisti” organizzata da RCS Sport e La Gazzetta dello Sport.
Il dibattito è stato ispirato alla campagna del Times per aumentare la sicurezza dei ciclisti sulle strade. Milano ha gli stessi problemi di Londra ed la discussione è stata un utile scambio di idee, opinioni e annuncio di propositi per il futuro.

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La campagna in oggetto ha avuto un importante sostegno dai social media: in Gran Bretagna è conosciuta come #cyclesafe tradotta in Italia #salvaiciclisti. Domani durante la gara gli atleti correranno con uno speciale adesivo sulle bici con la scritta #cyclesafe. Tra i relatori c’erano: Kaya Burgess, giornalista del Times che ha curato la campagna #cyclesafe in Gran Bretagna, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, la presentatrice televisiva, Filippa Lagerback, l’assessore al traffico, l’ambiente del comune di Milano, Pierfrancesco Maran, e l’organizzatore della campagna #salavaiciclisti in Italia, Paolo Pinzuti. Il direttore generale di RCS Sport, Michele Acquarone ed il direttore de La Gazzetta dello Sport, Andrea Monti hanno aperto il dibattito.
«RCS Sport è orgogliosa di supportare questa campagna di sensibilizzazione: noi siamo gli organizzatori di eventi come la Milano – Sanremo ed il Giro d’Italia ma vogliamo essere vicini ad ogni iniziativa che riguarda la bicicletta» ha detto Acquarone.
«La Gazzetta dello Sport è stato il primo quotidiano, insieme al Times, a lanciare la campagna #salvaiciclisti anche perché un nostro collega giornalista pochi mesi fa, purtroppo è stato investito e ucciso mentre stava raggiungendo la redazione in sella alla sua bicicletta» ha detto Monti.
Kaya Burgess si è detta favorevolmente impressionata dal forte impatto che ha avuto la campagna.
«Il Times ha promosso fin da subito la campagna anche perché, purtroppo, anche un nostro collega è stato investito mentre raggiungeva la redazione in bicicletta. Abbiamo cercato di diffondere la campagna ad Amsterdam e Copenhagen, città note per la diffusione della bicicletta. All’inizio, il Sindaco di Londra era allarmato dall’impatto che avrebbe potuto avere la nostra campagna. Ora ci sostiene fortemente così come il Primo Ministro britannico».

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L’Italia si è contraddistinta rispetto al resto del mondo per l’importante sostegno che ha voluto dare alla nostra campagna grazie anche al supporto di RCS Sport, La Gazzetta dello Sport e del blogger, Paolo Pinzuti.
«Siamo solo all’inizio della campagna. Possiamo vedere come i quotidiani ed i blog possono guidare il cambiamento verso una società più civile. Stiamo rilanciando la campagna #salvaiciclisti in ogni modo possibile ed ora finalmente, abbiamo anche il supporto dei media più importanti e delle grandi città» ha dichiarato Paolo Pinzuti.
«Abbiamo fatto notevoli passi avanti per ridurre il numero di incidenti stradali a Milano. Adesso stiamo lavorando per aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti. Non facciamo tutto questo per fini di lucro bensì perché è nostra intenzione rendere Milano una città molto più “amica” dei ciclisti» ha commentato Maran.
Renato Di Rocco ha annunciato: «La Federazione Italiana è responsabile per quel che riguarda le gare ciclistiche ma vogliamo aumentare la sicurezza di tutti coloro che pedalano. Abbiamo lanciato una importante campagna di sensibilizzazione nelle scuole. L’idea di attaccare l’adesivo sulle bici dei campioni è davvero molto bella».
«Mi sono trasferita a Milano dieci anni fa e allora non pensavo neanche alla bici perché era troppo pericoloso, essendo abituata fin da bambina, in Svezia, ad andare a scuola in bici senza problemi. Quindi, ho avuto una bambina ed ho pensato fosse giusto impegnarmi anche per lei. Sono felice di essere stata coinvolta in questa campagna perché da mamma, desidero che anche i bambini siano liberi di pedalare in sicurezza» ha concluso Filippa Lagerback.

tuttobiciweb.it
 
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#2
Salvaciclisti, il blogger Pinzuti attacca Acquarone
L’iniziativa #salvaiciclisti è stata sposata in pieno da La Gazzetta dello Sport ma non da RCS Sport e dal Giro d'Italia?
L’idea che emerge leggendo il resoconto del giornalista Paolo Pinzuti, invitato per raccontare davanti alla platea di giornalisti lo stato di avanzamento della campagna #SIC, sembra proprio questa.

«... A termine della tavola rotonda ho avuto modo di conoscere Michele Acquarone (@micacquarone), direttore generale di RCS sport nonché responsabile supremo dell’organizzazione del Giro d’Italia. Gli ho fatto notare che per la giornata della tavola rotonda la Gazzetta cartacea dedicava due pagine alla cerimonia di mummificazione di Eddy Merckx, ma neppure una riga a #salvaiciclisti e all’evento dedicato. Mi ha risposto che lui si occupa solo dell’organizzazione di gare in bicicletta.
Allora gli ho parlato dell’idea di coinvolgere tutti i sindaci delle città attraversate dal Giro d’Italia a sottoscrivere pubblicamente i 10 punti dell’iniziativa “Caro Sindaco”, magari proprio alla partenza o all’arrivo delle tappe della corsa rosa. Acquarone mi ha risposto che i sindaci sono i suoi clienti e che quindi non gli si può “rompere i co**ioni” con queste cose che possono metterli in difficoltà. Ha aggiunto inoltre che RCS sport ha già organizzato la tavola rotonda e alla partenza della Milano Sanremo, “il loro gioiellino”, distribuirà a tutti i corridori gli adesivi di #salvaiciclisti da appiccicare alle bicilette e che questo dimostra già un grande impegno.
In quel momento quello che ho provato è stato un senso di impotenza e di pura invidia... per il giornalista del Times che ha la possibilità di avere dietro di se una struttura che invece di surfare semplicemente la campagna per autocelebrarsi, la promuove attivamente e perché ha la possibilità di ricevere un salario per condurre una lotta per il miglioramento della sicurezza dei ciclisti...».

http://velorution.gazzetta.it/2012/03/17...-del-pene/

tuttobiciweb.it
 
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#3
Cosa sarebbe la "cerimonia di mummificazione di Eddy Merckx"?
 
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#4
E' solo una provocazione dai... Asd

Certo che se Acquarone pensa di render la nostra vita in bici più sicura mettendo il marchio RCS ad una riunione e appiccicando due adesivi sulle bici dei corridori stiam messi bene. Come al solito, le cose ci si limita a farle di facciata, per apparire belli e puliti... tanto varrebbe nemmen farle, e lasciar spazio a chi, in questo progetto, ci crede veramente.
 
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#5
Torino - Una delle frasi che appare sugli schermi a rotazione, per sensibilizzare gli automobilisti al rispetto nei confronti di biciclette e pedoni. L’iniziativa fa parte della “campagna salvaiciclisti”!

[Immagine: 523193_291578074255735_117329485013929_6...6867_n.jpg]
 
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#6
Wilier Triestina al fianco di #salvaiciclisti
Wilier Triestina sempre molto attenta alle tematiche legate alla sicurezza su strada non poteva che aderire al movimento #salvaiciclisti.
Un’iniziativa nata lo scorso febbraio dalla campagna “Cities fit for cycling” del Times che ha lanciato un appello ai media e alle istituzioni inglesi per chiedere città sicure per pedoni e ciclisti.
L’idea ha trovato subito riscontro nel nostro paese grazie all’istantanea mobilitazione di numerosi blogger che si sono impegnati a portare a galla le numerosissime problematiche legate alla sicurezza dei ciclisti in Italia (urbani, sportivi e non) attraverso il coinvolgimento dei mass-media, personaggi dello spettacolo, amministrazioni pubbliche, politica ed aziende particolarmente sensibili a tematiche sociali.
Il 28 Aprile, in via dei Fori Imperiali a Roma, l’Italia cambia strada e ripensa alla mobilità. Chi sceglierà la bici o le proprie gambe come mezzo di trasporto, la bicifestazione di #salvaiciclisti che avrà inizio alle ore 15, in contemporanea con la città di Londra, rivendicherà il diritto a tornare a utilizzare le strade in sicurezza e tranquillità
La campagna #salvaiciclisti, a dispetto del nome, ha presentato una serie di proposte che tutelano anche i pedoni: ridurre la velocità nei centri abitati, contrastare il fenomeno della sosta selvaggia, creare spazi appositi per chi usa la bicicletta sono misure che faciliterebbero la fruizione della città anche per chi va a piedi.
Pedalare è bello. Farlo in sicurezza è meraviglioso.

Per ulteriori info:
http://www.salvaciclisti.it

tuttobiciweb.it
 
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