Il Nuovo Ciclismo

L'età coincide, ma non penso che sia lui. Mancano le prove

(11-07-2019, 06:31 PM)Giugurta Ha scritto: [ -> ]Sì l'Anoressico sta bene dove sta: lontano.

Però Thomas intanto fa capire che al 99,999% il Tour lo vince lui.

E quali sarebbero quelli non anoressici?

Bardet attaccava solo quando non lo guardavano, cioè fino al 2016.

Quintana, Landa, Pinot, Bernal, Porte, Uran...giusto per citarne qualcuno. Nessuno di questi è anoressico come Bardet.

Cambiando discorso: https://firstcycling.com/race.php?r=17&y...tages&e=05

Qualcuno vuole trovare una tesi verosimile per giustificare i miglioramenti in tardissima età di Thomas e Fuglsang?

Eh, ma adesso sono puliti.....

Eh, ma Cobo.....

Non so se siano puliti
Cobo non lo era di certo

Il muro finale è servito ad inibire la corsa, con il vecchio arrivo avremmo visto forse un po' più di azione.

Alla fine Teuns ha vinto sul suo terreno, forse con un attacco convinto nella parte più facile poteva avere la meglio Ciccone, ma poco male visto che ha la gialla.

I big racchiusi in circa 20", Thomas riprende da dove aveva lasciato, personalmente farei fatica a vedere Thomas a quota 2 Tour. Bardet ha già oltre 2' da Thomas e a meno di resurrezioni clamorose possiamo depennarlo dalla lotta per le posizioni più nobili. Male anche Krui, ma queste non sono le sue tappe. Ottime impressioni da Pinot.

Il termine pulito non significa nulla.

Cobo 26enne: https://firstcycling.com/rider.php?r=288&y=2007

Thomas 26enne: https://firstcycling.com/rider.php?r=716&y=2012

Chi vuole vedere la realtà ne tragga le sue considerazioni.

Più di Bardet a me dà fastidio Pinot che a volte sembra quasi spalleggiare i corridori favoriti.
Non ho ancora capito il senso di spremere Gaudu per inseguire Landa.

Lascia fare alla Ineos, caspita, per una volta che sono meno invulnerabili del solito in salita.

(11-07-2019, 06:43 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: [ -> ]Cambiando discorso: https://firstcycling.com/race.php?r=17&y...tages&e=05

Qualcuno vuole trovare una tesi verosimile per giustificare i miglioramenti in tardissima età di Thomas e Fuglsang?

Eh, ma adesso sono puliti.....

Eh, ma Cobo.....

Premesso che la mano sul fuoco non ce la metto per nessuno e non voglio prendere le difese di qualcuno, il mio è un discorso in generale, però Fuglsang e Thomas non li metterei sullo stesso piano. 
Il primo ha avuto un picco quest'anno culminato con la Liegi ma in passato aveva già dimostrato buone cose e negli 2-3 anni aveva palesato già passi avanti raccogliendo diverse top 5 nelle brevi corse a tappe (Delfinato '17, Romandia '18, Svizzera '18) e pur senza picchi una buona costanza sulle Ardenne. Quindi per quanto strano personalmente trovo credibile un'annata super del danese (poi se vince il Tour da dominatore me la farei qualche domanda in più, ma mi da l'impressione di essere rientrato nei ranghi ) 

Thomas fatico a digerirlo e non trovo giustificazioni credibili 

Diciamo che Fuglsang almeno nasce come corridore che in salita se la cava.

L'altro lasciamo perdere.

(11-07-2019, 06:34 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: [ -> ]

(11-07-2019, 06:31 PM)Manuel The Volder Ha scritto: [ -> ]GRANDE GIULIO !!!

Ti ricordi quando GIULIO scriveva qua? http://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...8#pid26368

Cicco è un Dicembre 1994, quindi nel Luglio 2011 aveva ancora 16 anni. Non è lui mi sa

Magari aveva arrotondato, mancavano solo pochi mesi

(11-07-2019, 07:08 PM)Manuel The Volder Ha scritto: [ -> ]

(11-07-2019, 06:34 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: [ -> ]

(11-07-2019, 06:31 PM)Manuel The Volder Ha scritto: [ -> ]GRANDE GIULIO !!!

Ti ricordi quando GIULIO scriveva qua? http://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...8#pid26368

Cicco è un Dicembre 1994, quindi nel Luglio 2011 aveva ancora 16 anni. Non è lui mi sa

Ma no, dice di avercene quasi 17

La Planche sorride sempre agli italiani, anche quando non arriva la "consueta" vittoria di tappa.
Ottimo Cicco, peccato abbia aspettato e portato Teuns sul tratto duro, dove il belga si esalta (non che sarebbe stato facile staccarlo prima, ma almeno provarci...).
Comunque sono soddisfatto, vederlo così forte dopo un Giro a tutta è una bella assicurazione per il futuro. Ora testa alla maglia gialla, con un occhio alla maglia a pois.

Alaphilippe Non dura, però solo complimenti!

La Ineos deludente, con il solo Kwiato a salvare la baracca. Thomas ha impressionato, è il più forte in corsa. Poi non è propriamente un corridore da 3 settimane però mi sembra quello dell'anno scorso e penso abbia tante possibilità di fare il bis. Ha ingannato la sua preparazione travagliata, ma da un paio di mesi si vedeva (o almeno si intuiva) che aveva ingranato la marcia giusta...
Bernal molto male, appeso ancor prima si iniziasse il tratto spacca-gambe. Si è esagerato col darlo primo favorito, non c'erano le premesse.

Onore a Valverde, che da campione del Mondo 39enne si mette a disposizione per la squadra. Spero arrivi anche il suo giorno in questo Tour, anche se è difficile perchè la gamba non gira a mille.
Detto questo, come al solito la Movistar combina pasticci. Landa è scattato solo per una "guerra" interna contro Quintana. In questo momento in quella squadra si punta principalmente a prendere i gradi di capitano, non a vincere il Tour.

Nibali peccato, ma il suo Tour non andrà giudicato da questo arrivo. La gamba non penso sia male però deve capire cosa farsene di questo Tour, perchè di un'eventuale top 10 comunque se ne fa poco...

Anch'io all'epoca avevo quasi 17 anni

E il Tour, oltre a essere il più bello del nuovo millennio, fu teatro di una battaglia tra due contendenti di tutt'altra risma rispetto a Thomas.

(11-07-2019, 07:17 PM)Hiko Ha scritto: [ -> ]Bernal molto male, appeso ancor prima si iniziasse il tratto spacca-gambe. Si è esagerato col darlo primo favorito, non c'erano le premesse.

Più che altro era visto da molti come il favorito perché il livello degli altri è molto basso.

Alla fine non è che i vari Fuglsang, Yates ecc... abbiano fatto meglio oggi.

A me, quest'anno, Egan ha impressionato solo nelle tappe dei ventagli della Parigi-Nizza. Al Tds correva veramente contro nessuno.

Però è là, può contare sulla carta superiorità numerica (gli altri guardano Thomas e parte lui) e sulle prossime salite si dovrebbe trovare un po' meglio.

C'è da dire che forse spreca un po' troppe energie qua e là.

A me al TdS è piaciuto, ha sempre fatto quello che doveva fare.

Però per tutta una serie di motivi non poteva e doveva essere sopra a priori ad almeno altri 5 contendenti, al massimo alla pari.

Posso ovviamente sbagliare ma io punterei ancora su Bernal, entrano in gioco il fondo e salite lunghe, non sono sicuro che Thomas regga bene l'accoppiata Izoard - Galibier (se corrono, ovviamente, se fanno la fila indiana...). 
Certo, salvo una crescita di Quintana, sembra una questione Ineos, anche se la squadra oggi ha vacillato non poco (non sarebbe però la prima volta che Poels sembra senza energie nelle prime tappe e poi "risorge" sulle grandi montagne). 
Pinot sta bene e fa piacere ma lo vedo più da lotta per il podio. Rivedere un grande Nairo mi piacerebbe molto (e Thomas due tour consecutivi non si può sentire...).

Per la lotta alla maglia a Pois giornata ottima per Ciccone, i punti veri si faranno più avanti però si trova con un vantaggio di 30 punti sui principali contendenti (Welens farà fatica sulle salite vere)

(11-07-2019, 06:31 PM)Manuel The Volder Ha scritto: [ -> ]Ricapitolando hanno aggiunto sto km al 6154% per vedere una corsa bloccata fino all'ultimo km, gente che zigzagava per arrivare in cima, Gerry T che si va a vincere il secondo Tour di fila ( ) e una salita che per miracolo aveva una grande reputazione, completamente rovinata.

Meno male che c'è Giulio che mi allieta sempre le giornate nel bene e nel male.

GRANDE GIULIO !!!

E avevamo anche Gerry T qua sul forum: http://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...4#pid27184