Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Sep Vanmarcke
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Al contrario degli altri anni, questa per Sep è stata una campagna del Nord sfortunata ma coraggiosa. Il problema al ginocchio che ha avuto dopo la caduta ad Harelbeke poteva fargli saltare la settimana santa, ma alla fine ha partecipato al Fiandre, ha attaccato e poi s'è messo a disposizione di Bettiol, facendoci notare un lato inedito del Fiammingo, corridore troppo spesso attendista. Alla Roubaix invece era tra i più forti, ha letto bene la corsa seguendo l'attacco di Sagan e Van Aert e solo la sfiga al deragliatore lo ha fermato (parole sue) dal giocarsi la Roubaix con Gilbert e Politt. Anche quest'anno Sep vince l'anno prossimo, ma forse l'infortunio ad Harelbeke gli ha fatto capire che a queste corse bisogna osare. La carta d'identità recita 30 e mezzo, la storia del pavè è piena di over 30 che raggiungono la piena maturità tanto da vincere, che sia nato un nuovo Vanmarcke in questo 2019 ? Mmm
Ho cercato come un disperato la pagina di Sep dimenticandomi il reset di questa estate.
Non credo che sia nato un nuovo Vanmarcke, ma lo spero, penso che abbia dovuto adeguarsi alla gamba che aveva e ha corso in maniera diversa, meno timoroso perché aveva meno da perdere. Chissà che avrebbe fatto con la sua bici, rimane un gran rammarico.
Resta sempre più difficile vincere perché VdP la farà la Roubaix nei prossimi anni e lo devi staccare, però che almeno ci provi perché finire da medioman non lo merita
Per me quella di domenica scorsa è stata la sua migliore Roubaix in rapporto alle aspettative dopo la caduta all'E3 e a quello che è successo durante la corsa.
Ha fatto un mezzo miracolo ad arrivare quarto dopo mezza gara con la bici di Langeveld e con il solo 11 disponibile.

Per una volta non gli si può rimproverare niente.

Se l'EF continuerà su questi livelli non vedo perché non possa sperare di vincerla un giorno.
Alla veneranda età di 32 anni, ma percepiti molto di più per uno come lui che spesso sta a contatto diretto col suolo e con la madre terra (indiano ad honorem), si è piazzato quinto in un Fiandre che è sembrato piuttosto movimentato. Potrebbe non sembrare una grande prestazione ma:

1) ha vinto una volata di gruppo. Per carità, facile senza Kristoff e con tanti che non ci hanno neanche provato, però era pur sempre nel primo gruppo dietro i due più forti.
2) corre nella squadra che a tutti noi sembra il cimitero degli elefanti e quindi deve fare da sè
3) è il suo terzo miglior risultato al Fiandre, gara che gli è sempre rimasta sullo stomaco come i sughi di Giugurta. Anche quando è andato forte alla Roubaix e nelle altre gare belghe, al Fiandre ha sempre mostrato dei limiti grossi nel recupero e nell'affrontare i numerosi muri.

Io sono sempre stato un suo tifoso perché è un perdente di razza, di quelli che non possono avere haters, ma solo tifosi o gente a cui rimangono indifferenti. Quando è stato il più forte sul pavè o giù di lì (annate buie comunque) ha palesato dei limiti nella conclusione, quasi come se avesse il braccino del tennista, e ha raccolto solo grosse delusioni.
Posto che, secondo me, è uno che va davvero forte quando ormai non te lo aspetti più, tipo la Roubaix 2019 o Plouay dello stesso anno, il rinvio della Roubaix mi fa davvero arrabbiare, avevo un ottimo presentimento per questa edizione. Non la vittoria eh, per quella dovrebbero forare almeno 10 persone nel momento clou.
incredibile come uno cosi' forte nel pave' non abbia mai vinto la Roubaix. Davvero un peccato il suo rinvio, dai Sep credici ancora Asd