Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Il bar del Giro d'Italia 2019: favoriti, analisi e chiacchiere!
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Giovedì potrebbe essere una sorta di Cividale del Friuli 2016 come andamento (https://www.procyclingstats.com/race/gir...6/stage-13) anche perchè poi ci sono altre 3 giornate piuttosto dure
Però era più mossa e più lunga rispetto a Giovedì.
Sì sì intendo come interpretazione
Questa prima settimana di Giro si è chiusa con un dominatore assoluto: Roglic. Non era imprevedibile, ma nemmeno scontato vederlo con questo vantaggio dopo nove tappe. Soprattutto in virtù del ritiro di Dumoulin la classifica è più lunga di quanto poteva essere, con l'olandese che in questo momento doveva essere il più prossimo a Primoz.

Secondo me al momento c'è una notizia buona e una cattiva per lo sloveno, anche se sono sicuramente di più i motivi per sorridere.
La cattiva è che la sua situazione di favorito unico è smaccata. Ha il mirino laser sulla fronte, tutti sanno chi devono colpire e per ben due settimane sarà un uno contro tutti. Poi se sei il più forte in corsa vinci lo stesso, ma non sarà facile affrontare questa situazione nè per lui nè per la Jumbo.

La buona è arrivata dopo la crono di San Marino, di avversari credibile pare averne solo uno, Nibali. Certo non bisogna sottovalutare nessuno perchè questo Giro si può risolvere anche con azioni impreviste, però permettersi il lusso di marcare a uomo un solo avversario è un vantaggio non da poco.
Si parla tanto del (presunto) crollo di Roglic nella terza settimana, cosa che non è assolutamente certa accada. Il fatto è che se c'è una persona al mondo che in una terza settimana può battere in una terza settimana un Roglic che non cala, questi è Vincenzo Nibali. I trascorsi al Giro dello Squalo li conosciamo e sappiamo come ha risolto a suo favore certi Giri nella terza settimana. Se anche Roglic rimanesse questo Nibali ha le armi per batterlo, a patto che sia uno dei migliori Nibali della carriera.
Un commento su Ciccone:
Ok cercare di prendere la maglia blu già con la crono iniziale, ma il senso di sprintare sui 3^ e 4^ categoria qual è? Io mi ricordavo che gli scalatori facevano bene attaccando (ed eventualmente anche sprintando) sui 1^ e HC.
Così sta solamente sprecando energie secondo me.
Deve accumulare punti per le tappe in cui lo terranno fermo per aiutare Mollema.
Forse è stato scottato dall'anno scorso in cui la perse al penultimo giorno e vuole mettere fieno in cascina.
Certo che sta sprecando un po' di energie al contrario di un Masnada che con una fuga sola ha preso 18 punti
[Immagine: Bar-sport3.jpg]
La cosa brutta è che un edizione molto interessante della Ronde de l'Isard (nonostante le assenze di Hanninen e Peak) comincia in contemporanea con l'inizio delle montagne al Giro.

Fossi iniziata ieri sarebbe stato perfetto.
Ci fosse stata un piattone del genere dopo una settimana movimentata potrei anche capirlo, ma 2 piattoni di fila dopo questa prima settimana no...
Meno male che oggi era solo 140 km, domani sarà 220 o giù di lì Paura Zzz
Che poi in questo Giro ci sono (o ci saranno) tappe molto belle, il problema è che gli hanno fatto un contorno indecente. Ok tappe di transizione ma si poteva fare ben altro...
Due tappe consecutive così sono una tonante martellata sui testicoli. A parer mio è già esagerata una (se non sei in grado di reggere neanche su un cavalcavia sono problemi tuoi, non ti faccio la tappa apposta che fa schifo).
Poi tocca anche sentire la morale da alcuni commentatori (Gregorio e Magrini) se qualcuno si azzarda a dire che sono state due settimane poco interessanti e con un percorso rivedibile.
Due tappe così è consecutive le accetto se sono le prime due in una partenza dall'estero in uno stato che è prevalentemente pianeggiante. In pratica non le accetto neanch'io che mi diverto male a guardare le volate
Ma le volate le puoi vedere anche in ben altre tappe.

Anzi, se ci fossero sempre tappe un minimo selettive come quella di sabato, roba che in volata arrivano in 70/80 e non in 140, magari ci sarebbe anche qualche caduta in meno.

'Ste tappe sono inutili e pericolose.
La tappa di Pesaro è una tappa da volate, queste di ieri e oggi sono delle robe orribili che non hanno senso di esistere: 200 e passa km di nulla cosmico.
Se me lo dicevano che volevano passare da Parma gli disegnavo una tappa mossa nella provincia che veniva un bijoux Arrabbiato
Guardiamola dall'altro lato, è l'ultimo piattone e ci resta solo una tappa per velocisti, giovedì 30, dispersa tra le migliori di questo Giro, sperando di vedere bellissime gare.

Intanto, il bar è tornato a riempirsi!! Oggi offre la casa!
Cedrata Tassoni per il sig. Paglia, al sig. Paruzzo metto davanti sia l'amaro Santa Maria che la spuma bionda, si serva a piacere!
Non conosco le preferenze dei sig.ri Hiko e Des ma a tutti i restanti avventori mi permetto di consigliare in questo primo pomeriggio due liquorini fatti in casa, il famoso liquore al caffè di Lord Kelvin e una genziana appena arrivatami da Sulmona.

Riprendo dall'altro topic il tema di chi stacca gli altri in salita: davvero ci viene difficile ipotizzare un Roglic che incrementa la pedalata e saluta la compagnia? A me no, riesco benissimo ad immaginarlo (ovviamente, non vuol dire che accadrà in questo Giro).
Facile immaginare una rasoiata di Yates, ma solo negli ultimi chilometri e con il dubbio se ne possa avere la condizione in questi giorni.
Ampiamente ipotizzabile una bella azione di Lopez, ma sarebbe un MAL che aspettiamo da qualche tempo e che ancora deve convincerci del tutto.
Riesco meno ormai a immaginare un Nibali che stacca tutti, vedo Don Vincenzo come un fondista e un corridore d'esperienza, che può basarsi più su un mix di circostanze che non su una singola azione di forza.
Poi ci sono salite e salite, condizioni meteorologiche, cime oltre i 2000... Tra freddo e pioggia, al termine di una tappa lunga e dura, può accadere di tutto.

E Carapaz? Non possiamo basarci del tutto sul passato, appare in fase di maturazione e con una grande gamba, cosa aspettarsi?
Landa mistero finora, non sembra in grande forma ma in salita se la caverebbe.
Tanta curiosità anche rispetto agli altri corridori in gara.

Giochino da bar - sulle rampe del Nivolet (venerdì), a 5 km. dall'arrivo sono rimasti in sei: chi sono?

Provo io: Roglic, Nibali, Carapaz, MAL, Majka e Mollema.
Per ora la spuma, tengo l'amaro per dopo. Ti chiedo anche dei popcorn per seguire la discussione dell'altro topic :D

Per il giochino: Roglic, Nibali, MAL, Carapaz, Landa, Yates
Formolo, Nibali, MAL, Roglic, Jungels, Carapaz
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