23-12-2019, 11:36 AM
23-12-2019, 03:54 PM
Da 68 anni le vacanze natalizie sono coronate da una competizione unica, leggendaria: la Tournèe dei Quattro Trampolini o più semplicemente Vierschanzentournèe, evento di Salto con gli Sci che in anno non Olimpico, ma anche in anno Olimpico, diventa l'highlight della stagione, con buona pace dei mondiali.
Questa competizione si svolge su 4 trampolini tra Germania ed Austria (Oberstdorf, Garmisch, Innsbruck, Bischofshofen) e scolpisce nella roccia i nomi dei vincitori.
Il format della gara è semplice, 4 gare su 4 trampolini diversi e classifica finale che viene stilata dalla somma dei punteggi di tutti i salti di gara e il vincitore fa sua la Goldener Adler "l'aquila dorata" oltre che una vittoria di grande prestigio nel proprio palmares, prestigio pari appunto a un oro Olimpico o ad una sfera di cristallo di vincitore della Coppa del Mondo. A proposito, le 4 gare prese singolarmente hanno normale valenza per la classifica generale di cdm, ma al contrario di altre discipline non vengono assegnati punti doppi, tripli, quadrupli etc. per la classifica finale della Tournèe (al vincitore della competizione vengono dati ZERO punti) suggellando appunto il prestigio della kermesse.
La grande corsa alla Goldener Adler comincia ad Oberstdorf sul finire dell'anno per poi continuare nel pomeriggio di Capodanno a Garmisch-Partenkirchen, ad Innsbruck tra Capodanno e l'Epifania per poi finire proprio il 6 Gennaio a Bischofshofen. Questo il calendario di quest'anno:
- 28 Dicembre 2019: qualificazione Oberstdorf;
- 39 Dicembre 2019: gara Oberstdorf;
- 31 Dicembre 2019: qualificazione Garmisch;
- 1 Gennaio 2020: gara Garmisch;
- 3 Gennaio 2020: qualificazione Innsbruck;
- 4 Gennaio 2020: gara Innsbruck;
- 5 Gennaio 2020: qualificazione Bischofshofen;
- 6 Gennaio 2020: gara Bischofshofen;
Ricordando che la qualificazione è un salto secco che fa accedere i migliori 50 alla gara, quest'ultima vedrà 2 serie di salti, la prima delle quali ha una startlist compilata non invertendo la classifica generale di coppa (come succede sempre), bensi con un sistema di 25 Head to Head derivante dai risultati della qualificazione (il 26esimo della quali affronti il 25esimo, il 27esimo il 24esimo e così via fino al 50esimo che affronta il primo). I 25 vincitori degli H2H passano alla seconda serie assieme ai 5 "migliori perdenti".
Sotto spoiler metto l'albo d'oro della competizione:
Siamo reduci da 2 Tournèe in cui è stato messo a segno il "grande slam" ovvero un atleta che ha vinto tutte e quattro le competizioni, Stoch nel 2017/18 e Kobayashi nel 2018/19.
Questa edizione numero 68 ha tutto per essere una "clash of the giant" di dimensioni cosmiche, dato che in questa stagione e soprattutto negli ultimi 2 weekend di gara, abbiamo avuto prestazioni notevoli da parte dei vincitori delle ultime 5 edizioni, ovvero Kraft (2014/15), Prevc (2015/16), Stoch (2016/17 e 2017/18) e Ryoyu Kobayashi (2018/19).
L'Austriaco ha messo a segno il miglior inizio di stagione nella sua carriera con una vittoria, due secondi posti e tante prestazioni convincenti nonostante sia stato spesso svantaggiato dal vento e, visto il grande feeling con i trampolini della Tournèe (2 vittorie e 9 podi in carriera tra Oberstdorf, Garmisch, Innsbruck e Bischofshofen) è da considerarsi grande favorito assieme a Ryoyu Kobayashi.
Prevc invece sta saltando con grande continuità. Non è ancora l'atleta dominante della stagione 2015/16, ma era almeno un anno e mezzo che non si esprimeva su questi livelli e il podio di Engelberg è arrivato dopo 2 salti di grande qualità in condizioni di vento difficili. La sua pecca attualmente è l'atterraggio dove non riesce a mettere a segno un telemark degno del suo nome, e questo alla lunga può pesare.
Stoch invece sembrava in difficoltà nelle prime gare nonostante il podio di Wisla, ma la vittoria di Engelberg gara 1 in una competizione di altissimo livello e con due salti alla Kamil Stoch fanno capire che le difficoltà atletiche delle prime gare sono superati e che il fuoriclasse di Zakopane sta benissimo e sarà da corsa anche quest'anno.
Kobayashi dal canto suo ha fatto vedere sprazzi del Kobayashi dello scorso anno in occasione di alcuni salti (il primo di Nizhny Tagil gara 2, i due di Klingenthal e le seconde serie delle 2 gare di Engelberg) e quando non è stato all'altezza del proprio valore espresso nella scorsa stagione, ha comunque raccolto risultati importanti che lo hanno tenuto a galla in classifica tanto che ora è nuovamente pettorale giallo.
Un altro atleta del quale ho già espresso un opinione positiva nel corso dell'ultimo mese è Karl Geiger, oggettivamente il più in forma nelle prime 4 gare della stagione, ma che non è tecnicamente all'altezza dei quattro fuoriclasse citati in precedenza e che in gare di alto livello non può essere competitivo con questi grandi calibri. In ogni caso va tenuto d'occhio, la sorpresa è sempre dietro l'angolo.
Sorpresa che può arrivare da Lindvik, il miglior Norvegese tra Klingenthal ed Engelberg in contumacia di un Tande sfortunatissimo per la botta alla caviglia presa in maniera tragicomica in Germania.
Ecco un mio borsino favoriti con le stellette:
*****
Ryoyu Kobayashi, Stefan Kraft
****
Kamil Stoch
***
Karl Geiger, Peter Prevc, Marius Lindvik
**
Yukiya Sato, Philipp Aschenwald
*
Dawid Kubacki, Robert Johansson, Johann Andre Forfang, Anze Lanisek, Jan Hoerl, Daniel Huber
Questa competizione si svolge su 4 trampolini tra Germania ed Austria (Oberstdorf, Garmisch, Innsbruck, Bischofshofen) e scolpisce nella roccia i nomi dei vincitori.
Il format della gara è semplice, 4 gare su 4 trampolini diversi e classifica finale che viene stilata dalla somma dei punteggi di tutti i salti di gara e il vincitore fa sua la Goldener Adler "l'aquila dorata" oltre che una vittoria di grande prestigio nel proprio palmares, prestigio pari appunto a un oro Olimpico o ad una sfera di cristallo di vincitore della Coppa del Mondo. A proposito, le 4 gare prese singolarmente hanno normale valenza per la classifica generale di cdm, ma al contrario di altre discipline non vengono assegnati punti doppi, tripli, quadrupli etc. per la classifica finale della Tournèe (al vincitore della competizione vengono dati ZERO punti) suggellando appunto il prestigio della kermesse.
La grande corsa alla Goldener Adler comincia ad Oberstdorf sul finire dell'anno per poi continuare nel pomeriggio di Capodanno a Garmisch-Partenkirchen, ad Innsbruck tra Capodanno e l'Epifania per poi finire proprio il 6 Gennaio a Bischofshofen. Questo il calendario di quest'anno:
- 28 Dicembre 2019: qualificazione Oberstdorf;
- 39 Dicembre 2019: gara Oberstdorf;
- 31 Dicembre 2019: qualificazione Garmisch;
- 1 Gennaio 2020: gara Garmisch;
- 3 Gennaio 2020: qualificazione Innsbruck;
- 4 Gennaio 2020: gara Innsbruck;
- 5 Gennaio 2020: qualificazione Bischofshofen;
- 6 Gennaio 2020: gara Bischofshofen;
Ricordando che la qualificazione è un salto secco che fa accedere i migliori 50 alla gara, quest'ultima vedrà 2 serie di salti, la prima delle quali ha una startlist compilata non invertendo la classifica generale di coppa (come succede sempre), bensi con un sistema di 25 Head to Head derivante dai risultati della qualificazione (il 26esimo della quali affronti il 25esimo, il 27esimo il 24esimo e così via fino al 50esimo che affronta il primo). I 25 vincitori degli H2H passano alla seconda serie assieme ai 5 "migliori perdenti".
Sotto spoiler metto l'albo d'oro della competizione:
1952/53 Sepp Bradl
1953/54 Olav Bjornstad
1954/55 Hemmo Silvennoinen
1955/56 Nikolay Kamenskiy
1956/57 Pentti Uotinen
1957/58 Helmut Recknagel
1958/59 Helmut Recknagel
1959/60 Max Bolkart
1960/61 Helmut Recknagel
1961/62 Eino Kirjonen
1962/63 Toralf Engan
1963/64 Veikko Kankkonen
1964/65 Torgeir Brandtzaeg
1965/66 Veikko Kankkonen
1966/67 Bjorn Wirkola
1967/68 Bjorn Wirkola
1968/69 Bjorn Wirkola
1969/70 Horst Queck
1970/71 Jiri Raska
1971/72 Ingolf Mork
1972/73 Rainer Schmidt
1973/74 Hans Georg Aschenbach
1974/75 Willi Purstl
1975/76 Jochen Danneberg
1976/77 Jochen Danneberg
1977/78 Kari Ylianttila
1978/79 Pentti Kokkonen
1979/80 Hubert Neuper
1980/81 Hubert Neuper
1981/82 Manfred Deckert
1982/83 Matti Nykanen
1983/84 Jens Weissflog
1984/85 Jens Weissflog
1985/86 Ernst Vettori
1986/87 Ernst Vettori
1987/88 Matti Nykanen
1988/89 Risto Laakkonen
1989/90 Dieter Thomas
1990/91 Jens Weissflog
1991/92 Toni Nieminen
1992/93 Andreas Goldberger
1993/94 Espen Bredesen
1994/95 Andreas Goldberger
1995/96 Jens Weissflog
1996/97 Primoz Peterka
1997/98 Kazuyoshi Funaki
1998/99 Janne Ahonen
1999/00 Andreas Widholzl
2000/01 Adam Malysz
2001/02 Sven Hannawald
2002/03 Janne Ahonen
2003/04 Sigurd Pettersen
2004/05 Janne Ahonen
2005/06 Janne Ahonen e Jakub Janda
2006/07 Anders Jacobsen
2007/08 Janne Ahonen
2008/09 Wolfgang Loitzl
2009/10 Andreas Kofler
2010/11 Thomas Morgenstern
2011/12 Gregor Schlierenzauer
2012/13 Gregor Schlierenzauer
2013/14 Thomas Diethart
2014/15 Stefan Kraft
2015/16 Peter Prevc
2016/17 Kamil Stoch
2017/18 Kamil Stoch
2018/19 Ryoyu Kobayashi
1953/54 Olav Bjornstad
1954/55 Hemmo Silvennoinen
1955/56 Nikolay Kamenskiy
1956/57 Pentti Uotinen
1957/58 Helmut Recknagel
1958/59 Helmut Recknagel
1959/60 Max Bolkart
1960/61 Helmut Recknagel
1961/62 Eino Kirjonen
1962/63 Toralf Engan
1963/64 Veikko Kankkonen
1964/65 Torgeir Brandtzaeg
1965/66 Veikko Kankkonen
1966/67 Bjorn Wirkola
1967/68 Bjorn Wirkola
1968/69 Bjorn Wirkola
1969/70 Horst Queck
1970/71 Jiri Raska
1971/72 Ingolf Mork
1972/73 Rainer Schmidt
1973/74 Hans Georg Aschenbach
1974/75 Willi Purstl
1975/76 Jochen Danneberg
1976/77 Jochen Danneberg
1977/78 Kari Ylianttila
1978/79 Pentti Kokkonen
1979/80 Hubert Neuper
1980/81 Hubert Neuper
1981/82 Manfred Deckert
1982/83 Matti Nykanen
1983/84 Jens Weissflog
1984/85 Jens Weissflog
1985/86 Ernst Vettori
1986/87 Ernst Vettori
1987/88 Matti Nykanen
1988/89 Risto Laakkonen
1989/90 Dieter Thomas
1990/91 Jens Weissflog
1991/92 Toni Nieminen
1992/93 Andreas Goldberger
1993/94 Espen Bredesen
1994/95 Andreas Goldberger
1995/96 Jens Weissflog
1996/97 Primoz Peterka
1997/98 Kazuyoshi Funaki
1998/99 Janne Ahonen
1999/00 Andreas Widholzl
2000/01 Adam Malysz
2001/02 Sven Hannawald
2002/03 Janne Ahonen
2003/04 Sigurd Pettersen
2004/05 Janne Ahonen
2005/06 Janne Ahonen e Jakub Janda
2006/07 Anders Jacobsen
2007/08 Janne Ahonen
2008/09 Wolfgang Loitzl
2009/10 Andreas Kofler
2010/11 Thomas Morgenstern
2011/12 Gregor Schlierenzauer
2012/13 Gregor Schlierenzauer
2013/14 Thomas Diethart
2014/15 Stefan Kraft
2015/16 Peter Prevc
2016/17 Kamil Stoch
2017/18 Kamil Stoch
2018/19 Ryoyu Kobayashi
Questa edizione numero 68 ha tutto per essere una "clash of the giant" di dimensioni cosmiche, dato che in questa stagione e soprattutto negli ultimi 2 weekend di gara, abbiamo avuto prestazioni notevoli da parte dei vincitori delle ultime 5 edizioni, ovvero Kraft (2014/15), Prevc (2015/16), Stoch (2016/17 e 2017/18) e Ryoyu Kobayashi (2018/19).
L'Austriaco ha messo a segno il miglior inizio di stagione nella sua carriera con una vittoria, due secondi posti e tante prestazioni convincenti nonostante sia stato spesso svantaggiato dal vento e, visto il grande feeling con i trampolini della Tournèe (2 vittorie e 9 podi in carriera tra Oberstdorf, Garmisch, Innsbruck e Bischofshofen) è da considerarsi grande favorito assieme a Ryoyu Kobayashi.
Prevc invece sta saltando con grande continuità. Non è ancora l'atleta dominante della stagione 2015/16, ma era almeno un anno e mezzo che non si esprimeva su questi livelli e il podio di Engelberg è arrivato dopo 2 salti di grande qualità in condizioni di vento difficili. La sua pecca attualmente è l'atterraggio dove non riesce a mettere a segno un telemark degno del suo nome, e questo alla lunga può pesare.
Stoch invece sembrava in difficoltà nelle prime gare nonostante il podio di Wisla, ma la vittoria di Engelberg gara 1 in una competizione di altissimo livello e con due salti alla Kamil Stoch fanno capire che le difficoltà atletiche delle prime gare sono superati e che il fuoriclasse di Zakopane sta benissimo e sarà da corsa anche quest'anno.
Kobayashi dal canto suo ha fatto vedere sprazzi del Kobayashi dello scorso anno in occasione di alcuni salti (il primo di Nizhny Tagil gara 2, i due di Klingenthal e le seconde serie delle 2 gare di Engelberg) e quando non è stato all'altezza del proprio valore espresso nella scorsa stagione, ha comunque raccolto risultati importanti che lo hanno tenuto a galla in classifica tanto che ora è nuovamente pettorale giallo.
Un altro atleta del quale ho già espresso un opinione positiva nel corso dell'ultimo mese è Karl Geiger, oggettivamente il più in forma nelle prime 4 gare della stagione, ma che non è tecnicamente all'altezza dei quattro fuoriclasse citati in precedenza e che in gare di alto livello non può essere competitivo con questi grandi calibri. In ogni caso va tenuto d'occhio, la sorpresa è sempre dietro l'angolo.
Sorpresa che può arrivare da Lindvik, il miglior Norvegese tra Klingenthal ed Engelberg in contumacia di un Tande sfortunatissimo per la botta alla caviglia presa in maniera tragicomica in Germania.
Ecco un mio borsino favoriti con le stellette:
*****
Ryoyu Kobayashi, Stefan Kraft
****
Kamil Stoch
***
Karl Geiger, Peter Prevc, Marius Lindvik
**
Yukiya Sato, Philipp Aschenwald
*
Dawid Kubacki, Robert Johansson, Johann Andre Forfang, Anze Lanisek, Jan Hoerl, Daniel Huber
27-12-2019, 08:57 PM
http://medias1.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...121SLQ.pdf
Startlist della qualificazione di domani che partirà alle 16:30. Dalle previsioni meteo non dovrebbero esserci difficoltà col vento.
Come sempre la qualificazione di Oberstdorf è la più difficile della stagione date le incognite dei primi salti dopo la pausa natalizia e che per qualificarsi bisogna battere 21 atleti tra i quali il forte gruppo nazionale Tedesco.
Si rivedono i Francesi che si schierano con gli interessanti Learoyd e Contamine, quest'ultimo protagonista in Alpen Cup in quel di Seefeld nel weekend scorso.
Startlist della qualificazione di domani che partirà alle 16:30. Dalle previsioni meteo non dovrebbero esserci difficoltà col vento.
Come sempre la qualificazione di Oberstdorf è la più difficile della stagione date le incognite dei primi salti dopo la pausa natalizia e che per qualificarsi bisogna battere 21 atleti tra i quali il forte gruppo nazionale Tedesco.
Si rivedono i Francesi che si schierano con gli interessanti Learoyd e Contamine, quest'ultimo protagonista in Alpen Cup in quel di Seefeld nel weekend scorso.
28-12-2019, 07:59 PM
http://medias1.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...121RLQ.pdf
Qualificazione Oberstdorf.
La sensazione è che domani per vincere bisogna scalare il K2 (Kraft e Kobayashi) dato che l'Austriaco e il Giapponese hanno margine, anche se il fuoriclasse di Hachimantai è quello che ha dimostrato di avere più margine di tutti dato che è arrivato quarto con un salto non perfetto sullo stacco. Prudencio Kobayashi fortunato col vento, ma bravo a cavalcarlo, cosa non banale per lui. Bene la Germania con Leyhe e Eisenbichler rinati e col solito Geiger in gran forma. Male Prevc, ma se doveva bucare un salto meglio che sia questo. Zyla a sorpresa migliore dei Polacchi, con Stoch che probabilmente ha saltato in controllo. Clamorosamente eliminato Daniel Huber, mentre Freitag è un altro nome altisonante andato a casa ma che ultimamente non sta azzeccando nulla. Imho se Baer e Hamann saltano bene anche a Garmisch lo rilevano entrambi per il proseguio della Tournèe.
http://medias3.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...22SLR1.pdf
Questa la startlist della gara di domani. Ricordo startlist compilata con un sistema di 25 Head to Head derivante dai risultati della qualificazione e i 25 vincitori degli H2H passano alla seconda serie assieme ai 5 "migliori perdenti".
Qualificazione Oberstdorf.
La sensazione è che domani per vincere bisogna scalare il K2 (Kraft e Kobayashi) dato che l'Austriaco e il Giapponese hanno margine, anche se il fuoriclasse di Hachimantai è quello che ha dimostrato di avere più margine di tutti dato che è arrivato quarto con un salto non perfetto sullo stacco. Prudencio Kobayashi fortunato col vento, ma bravo a cavalcarlo, cosa non banale per lui. Bene la Germania con Leyhe e Eisenbichler rinati e col solito Geiger in gran forma. Male Prevc, ma se doveva bucare un salto meglio che sia questo. Zyla a sorpresa migliore dei Polacchi, con Stoch che probabilmente ha saltato in controllo. Clamorosamente eliminato Daniel Huber, mentre Freitag è un altro nome altisonante andato a casa ma che ultimamente non sta azzeccando nulla. Imho se Baer e Hamann saltano bene anche a Garmisch lo rilevano entrambi per il proseguio della Tournèe.
http://medias3.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...22SLR1.pdf
Questa la startlist della gara di domani. Ricordo startlist compilata con un sistema di 25 Head to Head derivante dai risultati della qualificazione e i 25 vincitori degli H2H passano alla seconda serie assieme ai 5 "migliori perdenti".
29-12-2019, 06:10 PM
Tutti su Eurosport !!!!!
Gara 1 della Tournèe numero 68 sta per cominciare
C'è odore di leggenda nell'aria
Gara 1 della Tournèe numero 68 sta per cominciare
C'è odore di leggenda nell'aria
29-12-2019, 07:05 PM
Prevc anni d'oro aveva un telemark che dovevano fargli un monumento, oggi tira fuori uno schifo a 126 metri e rischia di venire eliminato nella prima serie.
29-12-2019, 07:20 PM
COS'È KOBAYASHI ?!?!?!?!
Da dove viene ? È un marziano ! Fortuna degli altri che ha pasticciato sul telemark !
Da dove viene ? È un marziano ! Fortuna degli altri che ha pasticciato sul telemark !
29-12-2019, 07:30 PM
Come l'anno scorso a Predazzo, abbiamo visto 49 salti normali, tra alti e bassi e con risultati secondo le caratteristiche degli atleti, poi arriva Kobayashi e da 7.7 punti al secondo con un salto di stordente bellezza.
Adesso aspettiamo la seconda serie.
Adesso aspettiamo la seconda serie.
29-12-2019, 10:52 PM
http://medias4.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...3122RL.pdf
La cosa bella di Ryoyu è che quando meno te lo aspetti si presenta in stanga di partenza e tira fuori un salto che non ha nulla a che fare con la gara in corso. Alla fine nella seconda serie ha fatto il secondo punteggio, ma il più era fatto e si è portato a casa la terza gara stagionale, la quinta consecutiva nella Tournèe (record eguagliato) e scava subito un solco importante nella classifica della competizione: 9.2 punti su Geiger, 10.4 su Kubacki, 13.9 su Kraft e da li in poi distacchi da 20 punti a salire.
Geiger sfrutta il momento di forma per conquistare il primo podio in carriera sul trampolino di casa, dato che lui è proprio di Oberstdorf, mentre Kubacki mette a segno il salto migliore nella seconda serie per conquistare il secondo podio in tre anni nella località Bavarese. Kraft sfortunato col vento in entrambe le serie dato che nessuno tra i migliori ha avuto il vento di coda trovato da lui. Per di più l'Austriaco nella seconda serie paga un atterraggio pasticciato, non da lui. La situazione non è certo drammatica se vuole vincere la Tournèe, 13.9 punti sono recuperabili, ma già da Garmisch non dovrà sbagliare. Solidissimo Zyla, Aschenwald bene, mentre Sato si conferma il numero 2 in casa Giappone. Secondo salto difficile per Lindvik, mentre si rivede un Eisenbichler a livelli medio alti. Stoch invece deludente, non aiutato dal vento nella prima serie, ma passivo nella seconda. Prevc un disastro negli atterraggi recupera posizioni nella seconda serie grazie a un salto da 135 metri, ma non fa meglio della 21esima posizione. Prudencio Kobayashi torna nel suo. Primi punti in carriera per il giovane Tedesco Luca Roth.
Il 31/12 appuntamento a Garmisch per la qualificazione alla seconda gara della Tournèe.
La cosa bella di Ryoyu è che quando meno te lo aspetti si presenta in stanga di partenza e tira fuori un salto che non ha nulla a che fare con la gara in corso. Alla fine nella seconda serie ha fatto il secondo punteggio, ma il più era fatto e si è portato a casa la terza gara stagionale, la quinta consecutiva nella Tournèe (record eguagliato) e scava subito un solco importante nella classifica della competizione: 9.2 punti su Geiger, 10.4 su Kubacki, 13.9 su Kraft e da li in poi distacchi da 20 punti a salire.
Geiger sfrutta il momento di forma per conquistare il primo podio in carriera sul trampolino di casa, dato che lui è proprio di Oberstdorf, mentre Kubacki mette a segno il salto migliore nella seconda serie per conquistare il secondo podio in tre anni nella località Bavarese. Kraft sfortunato col vento in entrambe le serie dato che nessuno tra i migliori ha avuto il vento di coda trovato da lui. Per di più l'Austriaco nella seconda serie paga un atterraggio pasticciato, non da lui. La situazione non è certo drammatica se vuole vincere la Tournèe, 13.9 punti sono recuperabili, ma già da Garmisch non dovrà sbagliare. Solidissimo Zyla, Aschenwald bene, mentre Sato si conferma il numero 2 in casa Giappone. Secondo salto difficile per Lindvik, mentre si rivede un Eisenbichler a livelli medio alti. Stoch invece deludente, non aiutato dal vento nella prima serie, ma passivo nella seconda. Prevc un disastro negli atterraggi recupera posizioni nella seconda serie grazie a un salto da 135 metri, ma non fa meglio della 21esima posizione. Prudencio Kobayashi torna nel suo. Primi punti in carriera per il giovane Tedesco Luca Roth.
Il 31/12 appuntamento a Garmisch per la qualificazione alla seconda gara della Tournèe.
30-12-2019, 10:06 PM
http://medias2.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...123SLQ.pdf
Start list della qualificazione di domani.
Non c'è Freitag che è sembrato in difficoltà ad Oberstdorf, quindi immagino che lo staff l'abbia messo a riposo per fargli ritrovare tranquillità e farlo allenare. Al suo posto il tedesco Adrian Sell da Messtetten, località limitrofa ad Albstadt, dove VdP ha perso una gara di MTB quest'anno.
Da segnalare il ritorno dell'Italia con Insam e Federico Cecon, figlio di quel Roberto, miglior saltatore Italiano della storia.
In ogni caso parliamo di gente che non ha possibilità di qualificarsi, giusto Insam ha il palmares per poterlo fare, ma in questo momento è un atleta in difficoltà.
Start list della qualificazione di domani.
Non c'è Freitag che è sembrato in difficoltà ad Oberstdorf, quindi immagino che lo staff l'abbia messo a riposo per fargli ritrovare tranquillità e farlo allenare. Al suo posto il tedesco Adrian Sell da Messtetten, località limitrofa ad Albstadt, dove VdP ha perso una gara di MTB quest'anno.
Da segnalare il ritorno dell'Italia con Insam e Federico Cecon, figlio di quel Roberto, miglior saltatore Italiano della storia.
In ogni caso parliamo di gente che non ha possibilità di qualificarsi, giusto Insam ha il palmares per poterlo fare, ma in questo momento è un atleta in difficoltà.
01-01-2020, 01:25 PM
http://medias1.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...123RLQ.pdf
Qualificazione di ieri.
Alla fine Cecon ce l'ha fatta, grandissima impresa tutta farina del suo sacco. Era dal 2015 che non superava una qualificazione. Tutto sommato bene anche Insam nonostante l'eliminazione, almeno c'è un passettino in avanti rispetto all'Insam impresentabile delle prime qualificazioni della stagione.
Gara alle 14:00, pertanto la seconda serie sarà sovrapposta al GP Sven Nys
Qualificazione di ieri.
Alla fine Cecon ce l'ha fatta, grandissima impresa tutta farina del suo sacco. Era dal 2015 che non superava una qualificazione. Tutto sommato bene anche Insam nonostante l'eliminazione, almeno c'è un passettino in avanti rispetto all'Insam impresentabile delle prime qualificazioni della stagione.
Gara alle 14:00, pertanto la seconda serie sarà sovrapposta al GP Sven Nys
01-01-2020, 08:09 PM
http://medias3.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...3124RL.pdf
Non riesce a Kobayashi l'impresa, mai riuscita peraltro, di vincere 6 tappe consecutive della Tournèe.
Prima vittoria in carriera di Lindvik che nella prima serie salta in condizioni di vento idilliache ed atterra a 143.5 metri, eguagliando il record del trampolino di Ammann fatto registrare 10 anni fa. Fanno più fatica Geiger e Kobayashi che si trovano a saltare in un momento in cui il vento di coda spira ad intensità più elevata, ma limitano i danni col terzo e quarto punteggio. Più fortunato Kubacki che con un solido primo salto si posiziona secondo.
Nella seconda serie il primo a saltare è Kobayashi (saltano i primi 30 della prima serie con ordine invertito rispetto alla classifica) riuscendo ad atterrare a 141 metri con buon telemark. Sembra l'inizio di una rimonta per il Nipponico, ma Geiger, che salta subito, dopo va più lungo di mezzo metro con uno stacco imperioso, una fase di volo efficace e un telemark regale, tanto che a parità di vento guadagna i punti per il mezzo metro in più e 1 punto in più per le valutazioni stilistiche. Tocca a Kubacki, il cui salto non è della stessa levatura dei due che l'hanno preceduto per colpa di un vento che è improvvisamente girato alle spalle, ma che ha margine su Kobayashi dopo la prima serie e gli passa davanti, finendo dietro a Geiger per 1 punto. Lindvik poi salta in un momento ancora più difficile rispetto a quello del Polacco, ma con grande sensibilità atterra a 136 metri conquistando la sua prima vittoria in coppa del mondo.
Tra i delusi di giornata abbiamo un Kraft remissivo che ha saltato in condizioni di vento non facili e probabilmente influenzato dato che nella squadra Austriaca sembrerebbe girare un virus. Per lui ora la vittoria nella Tournèe è proibitiva dato che si trova quinto a 33.6 punti. Anche Aschenwald delude dato che dopo i salti di allenamento di questa mattina era risultato il migliore. Stoch invece continua il momento no bucando completamente il salto nella prima serie, ma recuperando nella seconda con un salto ottimo, ma non eccezionale.
http://medias1.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...31244H.pdf
Ecco la classifica della Tournèe, la quale si accorcia e vede una lotta a tre per la vittoria con possibile inserimento di Lindvik qualora ripetesse queste prestazioni anche ad Innsbruck, dove la Tournèe s'è decisa spesso e volentieri. Appuntamento il 3 Gennaio alle 14:00 per la quali e il 4 per la gara.
Geiger sino ad'ora ha espresso 4 salti al limite della sua capacità tecnica, mentre Ryoyu oggi ha saltato a 9.5 in una scala di 10 e Kubacki sembra più indietro di entrambi.
Non riesce a Kobayashi l'impresa, mai riuscita peraltro, di vincere 6 tappe consecutive della Tournèe.
Prima vittoria in carriera di Lindvik che nella prima serie salta in condizioni di vento idilliache ed atterra a 143.5 metri, eguagliando il record del trampolino di Ammann fatto registrare 10 anni fa. Fanno più fatica Geiger e Kobayashi che si trovano a saltare in un momento in cui il vento di coda spira ad intensità più elevata, ma limitano i danni col terzo e quarto punteggio. Più fortunato Kubacki che con un solido primo salto si posiziona secondo.
Nella seconda serie il primo a saltare è Kobayashi (saltano i primi 30 della prima serie con ordine invertito rispetto alla classifica) riuscendo ad atterrare a 141 metri con buon telemark. Sembra l'inizio di una rimonta per il Nipponico, ma Geiger, che salta subito, dopo va più lungo di mezzo metro con uno stacco imperioso, una fase di volo efficace e un telemark regale, tanto che a parità di vento guadagna i punti per il mezzo metro in più e 1 punto in più per le valutazioni stilistiche. Tocca a Kubacki, il cui salto non è della stessa levatura dei due che l'hanno preceduto per colpa di un vento che è improvvisamente girato alle spalle, ma che ha margine su Kobayashi dopo la prima serie e gli passa davanti, finendo dietro a Geiger per 1 punto. Lindvik poi salta in un momento ancora più difficile rispetto a quello del Polacco, ma con grande sensibilità atterra a 136 metri conquistando la sua prima vittoria in coppa del mondo.
Tra i delusi di giornata abbiamo un Kraft remissivo che ha saltato in condizioni di vento non facili e probabilmente influenzato dato che nella squadra Austriaca sembrerebbe girare un virus. Per lui ora la vittoria nella Tournèe è proibitiva dato che si trova quinto a 33.6 punti. Anche Aschenwald delude dato che dopo i salti di allenamento di questa mattina era risultato il migliore. Stoch invece continua il momento no bucando completamente il salto nella prima serie, ma recuperando nella seconda con un salto ottimo, ma non eccezionale.
http://medias1.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...31244H.pdf
Ecco la classifica della Tournèe, la quale si accorcia e vede una lotta a tre per la vittoria con possibile inserimento di Lindvik qualora ripetesse queste prestazioni anche ad Innsbruck, dove la Tournèe s'è decisa spesso e volentieri. Appuntamento il 3 Gennaio alle 14:00 per la quali e il 4 per la gara.
Geiger sino ad'ora ha espresso 4 salti al limite della sua capacità tecnica, mentre Ryoyu oggi ha saltato a 9.5 in una scala di 10 e Kubacki sembra più indietro di entrambi.
03-01-2020, 11:27 AM
http://medias4.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...125SLQ.pdf
Startlist della qualificazione di Innsbruck prevista per le ore 14:00.
Innanzitutto c'è da dire che il gruppo nazionale austriaco schiera atleti esperti come Schiffner, Aigner, Stefan Huber e addirittura Fettner che alla Tournèe ha esordito nel lontanissimo 2001 a 16 anni non ancora compiuti. Diciamo che nelle tappe tedesche abbiamo visto un gruppo nazionale con più spunti di interesse, dato che Roth e Raimund hanno convinto.
Tra l'altro mi aspettavo che la Germania schierasse Roth al posto di Baer.
Da segnalare il ritorno in coppa del mondo di Cene Prevc, fratello di mezzo tra i due più titolati Peter e Domen.
Startlist della qualificazione di Innsbruck prevista per le ore 14:00.
Innanzitutto c'è da dire che il gruppo nazionale austriaco schiera atleti esperti come Schiffner, Aigner, Stefan Huber e addirittura Fettner che alla Tournèe ha esordito nel lontanissimo 2001 a 16 anni non ancora compiuti. Diciamo che nelle tappe tedesche abbiamo visto un gruppo nazionale con più spunti di interesse, dato che Roth e Raimund hanno convinto.
Tra l'altro mi aspettavo che la Germania schierasse Roth al posto di Baer.
Da segnalare il ritorno in coppa del mondo di Cene Prevc, fratello di mezzo tra i due più titolati Peter e Domen.
03-01-2020, 04:31 PM
http://medias1.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...125RLQ.pdf
Risultati della qualificazione. Se Lindvik mantiene questa superiorità tecnica anche domani allora la Tournèe si riapre anche per lui dato che ha staccato di un buon bottino di punti Geiger, Kobayashi e Kubacki che si sono più o meno equivalsi. Bel salto di Kraft. Italiani entrambi fuori dalla gara di domani. Cecon abbastanza bene per i suoi limiti tecnici, mentre Insam impresentabile con Ambesi che in cronaca faceva rimarcare come sia arrivato dietro con distacco a gente come Muminov, Kalinichenko e scarsoni simili. Frecciatina ad atleta e staff tecnico.
http://medias2.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...26SLR1.pdf
Questa la start list della gara di domani che comincerà alle 14:00.
Risultati della qualificazione. Se Lindvik mantiene questa superiorità tecnica anche domani allora la Tournèe si riapre anche per lui dato che ha staccato di un buon bottino di punti Geiger, Kobayashi e Kubacki che si sono più o meno equivalsi. Bel salto di Kraft. Italiani entrambi fuori dalla gara di domani. Cecon abbastanza bene per i suoi limiti tecnici, mentre Insam impresentabile con Ambesi che in cronaca faceva rimarcare come sia arrivato dietro con distacco a gente come Muminov, Kalinichenko e scarsoni simili. Frecciatina ad atleta e staff tecnico.
http://medias2.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...26SLR1.pdf
Questa la start list della gara di domani che comincerà alle 14:00.
04-01-2020, 07:34 PM
http://medias4.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...3126RL.pdf
Innsbruck ribalta completamente la Tournèe. Nella prima serie il primo dei 4 contendenti alla goldener adler a saltare è Kubacki, che trova vento frontale superiore al metro al secondo, atterra a 133 metri e passa in testa. Poi è il turno della sfida Schiffner-Kobayashi, con il Giapponese che salta dopo l'austriaco con un vento di 0.3 m/s e una misura molto debole che lo classifica al 13esimo posto e gli fa perdere tutto il vantaggio accumulato sul Polacco nelle tappe tedesche della tournèe, tanto che il Polacco gli passa pure davanti di 6 punti. Dopo Kobayashi tocca a un'altra sfida importante con Aschenwald, che in allenamento oggi è stato il migliore, che atterra a 115 metri (!!!) anche lui con vento frontale praticamente assente. Tocca a Geiger, con vento leggermente migliore, ma anche lui atterra a 117.5 metri e perde una marea di punti che lo fanno crollare nella classifica della gara e, soprattutto, in quella della tournèe. Il fatto che il vento sia stato leggermente migliore, però, è sintomatico della tendenza e suddetto vento torna a spirare forte come quando ha saltato Kubacki e Lindvik, che salta almeno 5 minuti dopo Geiger, trova quasi un metro di vento frontale, lo cavalca benissimo e tocca i 133 metri di Kubacki con vento leggermente peggiore, quindi passa in testa con 1.3 punti sul Polacco. Il vento peggiore trovato da Lindvik sarà decisivo perchè nelle due serie distanze e valutazioni dei giudici sono identiche e pure il vento trovato nella seconda serie è uguale identico, pertanto gli 1.3 punti di cui sopra hanno deciso la gara.
Nella seconda serie Geiger salta prestissimo con leggero vento frontale e da stanga 10 (contro la 9 della prima serie) e si inventa un salto da 126 metri che sarà il secondo punteggio della serie e farà rimontare posizioni al nativo di Oberstdorf fino all'ottava piazza. Qualche numero dopo salta Kobayashi da stanga 12 (stanga alzata perchè nel frattempo è cresciuto il vento di coda). Nonostante la stanga più alta, Ryoyu salta male e viene risuperato da Geiger nella gara, finendogli dietro anche nella classifica generale della tournèe di 4 decimi di punto. Dopo un minuto salta Tande e, complice una folata improvvisa di vento frontale che sarebbe servita al Koba, fa segnare il miglior punteggio della serie e dal 12esimo posto arriva al terzo. Come detto il salto di Kubacki e Lindvik è lo stesso identico e Lindvik si porta a casa la seconda vittoria in due gare ritornando prepotentemente in corsa per la tournèe, ora guidata da Kubacki per 9.1 punti proprio sul giovane Norge, 13.3 punti su Geiger e 13.7 punti su Ryoyu, che fino a ieri era saldamente in testa.
Questa è Innsbruck signori, prendere o lasciare. Certo che pure la direzione gara poteva aspettare un attimo a mandare giù Kobayashi e Geiger nella prima serie.
http://medias2.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...31264H.pdf
Curiosità statistica: Kubacki raggiunge il podio numero 12 in coppa del mondo a fronte di una sola vittoria, il numero maggiore di podi per coloro che hanno vinto in una sola occasione (Eisenbichler e Zyla sono "fermi" a quota 11).
Tande raggiunge a quota 21 podi in cdm, Hayboeck, Harada ed Espen Bredesen, leggenda del salto norvegese.
Si decide tutto a Bischofshofen. Per Geiger e Kobayashi non tutto è perduto, a Bischofshofen si possono fare grandi distacchi anche in gare lineari.
Innsbruck ribalta completamente la Tournèe. Nella prima serie il primo dei 4 contendenti alla goldener adler a saltare è Kubacki, che trova vento frontale superiore al metro al secondo, atterra a 133 metri e passa in testa. Poi è il turno della sfida Schiffner-Kobayashi, con il Giapponese che salta dopo l'austriaco con un vento di 0.3 m/s e una misura molto debole che lo classifica al 13esimo posto e gli fa perdere tutto il vantaggio accumulato sul Polacco nelle tappe tedesche della tournèe, tanto che il Polacco gli passa pure davanti di 6 punti. Dopo Kobayashi tocca a un'altra sfida importante con Aschenwald, che in allenamento oggi è stato il migliore, che atterra a 115 metri (!!!) anche lui con vento frontale praticamente assente. Tocca a Geiger, con vento leggermente migliore, ma anche lui atterra a 117.5 metri e perde una marea di punti che lo fanno crollare nella classifica della gara e, soprattutto, in quella della tournèe. Il fatto che il vento sia stato leggermente migliore, però, è sintomatico della tendenza e suddetto vento torna a spirare forte come quando ha saltato Kubacki e Lindvik, che salta almeno 5 minuti dopo Geiger, trova quasi un metro di vento frontale, lo cavalca benissimo e tocca i 133 metri di Kubacki con vento leggermente peggiore, quindi passa in testa con 1.3 punti sul Polacco. Il vento peggiore trovato da Lindvik sarà decisivo perchè nelle due serie distanze e valutazioni dei giudici sono identiche e pure il vento trovato nella seconda serie è uguale identico, pertanto gli 1.3 punti di cui sopra hanno deciso la gara.
Nella seconda serie Geiger salta prestissimo con leggero vento frontale e da stanga 10 (contro la 9 della prima serie) e si inventa un salto da 126 metri che sarà il secondo punteggio della serie e farà rimontare posizioni al nativo di Oberstdorf fino all'ottava piazza. Qualche numero dopo salta Kobayashi da stanga 12 (stanga alzata perchè nel frattempo è cresciuto il vento di coda). Nonostante la stanga più alta, Ryoyu salta male e viene risuperato da Geiger nella gara, finendogli dietro anche nella classifica generale della tournèe di 4 decimi di punto. Dopo un minuto salta Tande e, complice una folata improvvisa di vento frontale che sarebbe servita al Koba, fa segnare il miglior punteggio della serie e dal 12esimo posto arriva al terzo. Come detto il salto di Kubacki e Lindvik è lo stesso identico e Lindvik si porta a casa la seconda vittoria in due gare ritornando prepotentemente in corsa per la tournèe, ora guidata da Kubacki per 9.1 punti proprio sul giovane Norge, 13.3 punti su Geiger e 13.7 punti su Ryoyu, che fino a ieri era saldamente in testa.
Questa è Innsbruck signori, prendere o lasciare. Certo che pure la direzione gara poteva aspettare un attimo a mandare giù Kobayashi e Geiger nella prima serie.
http://medias2.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...31264H.pdf
Curiosità statistica: Kubacki raggiunge il podio numero 12 in coppa del mondo a fronte di una sola vittoria, il numero maggiore di podi per coloro che hanno vinto in una sola occasione (Eisenbichler e Zyla sono "fermi" a quota 11).
Tande raggiunge a quota 21 podi in cdm, Hayboeck, Harada ed Espen Bredesen, leggenda del salto norvegese.
Si decide tutto a Bischofshofen. Per Geiger e Kobayashi non tutto è perduto, a Bischofshofen si possono fare grandi distacchi anche in gare lineari.
05-01-2020, 08:44 PM
http://medias1.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...127RLQ.pdf
Qualificazioni Bischofshofen.
La Tournèe non è finita, ma.....Kubacki non m'è sembrato saltare al massimo delle sue potenzialità, anche perchè il trampolino lo conosce bene ed è a lui gradito, dato che lo scorso anno fece podio con record del trampolino annesso.
In ogni caso anche Kobayashi sembra avere margine, mentre Lindvik e soprattutto Geiger non hanno convinto.
Menzione anche per il vecchio Daiki Ito che per un solo decimo vede sfumare la vittoria in questa qualificazione e i 5000 euro annessi di premio
Finalmente un buon salto anche di Stoch.
Domani alle 17:15 si decide la Tournèe 2019/2020 !
Qualificazioni Bischofshofen.
La Tournèe non è finita, ma.....Kubacki non m'è sembrato saltare al massimo delle sue potenzialità, anche perchè il trampolino lo conosce bene ed è a lui gradito, dato che lo scorso anno fece podio con record del trampolino annesso.
In ogni caso anche Kobayashi sembra avere margine, mentre Lindvik e soprattutto Geiger non hanno convinto.
Menzione anche per il vecchio Daiki Ito che per un solo decimo vede sfumare la vittoria in questa qualificazione e i 5000 euro annessi di premio
Finalmente un buon salto anche di Stoch.
Domani alle 17:15 si decide la Tournèe 2019/2020 !
06-01-2020, 09:26 PM
DAWID KUBACKI VINCE LA TOURNEE DEI QUATTRO TRAMPOLINI 2019/2020
Il Polacco doveva difendere 9 punti su Lindvik e 13 punti su Geiger e Kobayashi, ma domina la gara vincendo tutte e due le serie e diventa il terzo Polacco della storia (dopo Malysz nel 2001 e Stoch nel 2017 e 2018) ad imporsi nella Vierschanzentournee.
Ed è per questo tipo di vittorie che il salto è una disciplina meravigliosa. Atleti che non sembrano avere le stimmate del fuoriclasse possono diventare autentiche macchine di efficienza dopo anni di lavoro e tanta gavetta.
Dawid Kubacki, classe 1990, esordisce in coppa del mondo nel Gennaio 2008, ma tra alcune mancate qualificazioni, tanta spola tra coppa continentale e coppa del mondo, i primi punti arrivano nel Dicembre 2012. La sua grande fortuna è stata quella di essere sempre stato ben visto da Stoch, il quale lo adotta nel suo gruppo di lavoro (dei quali fanno parte anche Zyla, Kot, Hula e in seguito anche Wolny) e lo fa elevare di livello piano piano. Fino al 2017/18 però rimane un atleta monodimensionale, in grado di uscire dal dente altissimo grazie alle sue grandi doti di forza, ma che poi paga dazio nella fase di volo. Da quell'anno migliora anche nell'aerodinamica e arrivano i primi podi in cdm. Il resto è un lento crescere che lo porta ad effettuare questa Tournèe in cui esegue 8 salti di altissimo livello e chiude con una gara dominata a Bischofshofen che lo fanno entrare nella leggenda degli sport invernali. Onore a lui, vittoria meritata.
http://medias4.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...3128RL.pdf
Salta Kobayashi e a fare compagnia a Kubacki sul podio della Tournèe sono Lindvik e Geiger.
http://medias2.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...31284H.pdf
La Tournèe è finita, ma la cdm è solo a un terzo del percorso. Si torna in gara nel prossimo weekend con le due gare da trampolino piccolo a Predazzo.
Il Polacco doveva difendere 9 punti su Lindvik e 13 punti su Geiger e Kobayashi, ma domina la gara vincendo tutte e due le serie e diventa il terzo Polacco della storia (dopo Malysz nel 2001 e Stoch nel 2017 e 2018) ad imporsi nella Vierschanzentournee.
Ed è per questo tipo di vittorie che il salto è una disciplina meravigliosa. Atleti che non sembrano avere le stimmate del fuoriclasse possono diventare autentiche macchine di efficienza dopo anni di lavoro e tanta gavetta.
Dawid Kubacki, classe 1990, esordisce in coppa del mondo nel Gennaio 2008, ma tra alcune mancate qualificazioni, tanta spola tra coppa continentale e coppa del mondo, i primi punti arrivano nel Dicembre 2012. La sua grande fortuna è stata quella di essere sempre stato ben visto da Stoch, il quale lo adotta nel suo gruppo di lavoro (dei quali fanno parte anche Zyla, Kot, Hula e in seguito anche Wolny) e lo fa elevare di livello piano piano. Fino al 2017/18 però rimane un atleta monodimensionale, in grado di uscire dal dente altissimo grazie alle sue grandi doti di forza, ma che poi paga dazio nella fase di volo. Da quell'anno migliora anche nell'aerodinamica e arrivano i primi podi in cdm. Il resto è un lento crescere che lo porta ad effettuare questa Tournèe in cui esegue 8 salti di altissimo livello e chiude con una gara dominata a Bischofshofen che lo fanno entrare nella leggenda degli sport invernali. Onore a lui, vittoria meritata.
http://medias4.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...3128RL.pdf
Salta Kobayashi e a fare compagnia a Kubacki sul podio della Tournèe sono Lindvik e Geiger.
http://medias2.fis-ski.com/pdf/2020/JP/3...31284H.pdf
La Tournèe è finita, ma la cdm è solo a un terzo del percorso. Si torna in gara nel prossimo weekend con le due gare da trampolino piccolo a Predazzo.
06-01-2020, 11:05 PM
<script async src="https://platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>Dawid Kubacki wygrywa TCS w pięknym stylu i przy olbrzymiej widowni. Decydujący skok Dawida 06.01 w Bischofshofen oglądało 8,8 mln na obu antenach TVP1 i TVP Sport a cały konkurs średnio 7,6 mln; Gratulujemy i dziękujemy! pic.twitter.com/keuUfU45iu
— Jacek Kurski PL (@KurskiPL) January 6, 2020
Abbastanza seguito il salto con gli sci in Polonia.