Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Contador positivo per il clenbuterolo - Due anni a Contador, tolti Tour e Giro
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22
Il 30 Settembre è uscita la notizia di una positività di Alberto Contador durante il Tour de France. La sostanza incriminata è il clenbuterolo, vietata per i suoi effetti anabolizzanti. Nel campione di Contador, postivo anche alle controanalisi, è stata rinvenuta una piccolissima traccia, attribuita, secondo lo spagnolo, a della carne inquinata dalla stessa sostanza.

Nei giorni successivi si spargono alcune voci sul ritrovamento di residui plastici nelle sue urine - indice di emotrasfusione - e su un anonimo compagno di squadra che lo avrebbe visto effettuare delle trasfusioni nel periodo tra il Giro del Delfinato e il Tour de France.

Entro il 19 Ottobre dovrebbe arrivare una prima sentenza da parte dell'UCI.

Per approfondimenti:
http://ilnuovociclismo.forumfree.it/?t=51119116
Contador e l'emotrasfusione? Per la Wada è solo ipotesi
Nessuna conferma da parte dell'Agenzia antidoping mondiale all'ipotesi di emotrasfusione per Alberto Contador, recentemente trovato positivo all'antidoping. Il direttore scientifico della Wada, Olivier Rabin, non ha confermato le anticipazione fatte circolare da alcuni media sulla presenza di residui delle sacche in plastica, utilizzate appunto per le trasfusioni sanguigne, nelle urine del campione spagnolo. «Non possiamo essere sicuri al 100 per cento - ha detto - che sia stata una trasfusione, altre spiegazioni sono possibili'». Contador, che si e' sempre detto innocente attribuendo la positivita' riscontrata a una contaminazione alimentare, ha intenzione di querelare le testate giornalistiche che hanno diffuso le notizie da lui ritenute diffamatorie.

tuttobiciweb.it
Clenbuterolo, la Wada e i numeri ufficiali sono contro Contador
La Wada non ritiene valida la spiegazione di Alberto Contador che ha detto di aver assunto clenbuterolo attraverso carne contaminata.
Il direttore generale della Wada, David Howman, ha spiegato stamane all’Agenzia Reuters: «Abbiamo già sentito parecchie volte questa scusa e l’abbiamo sempre respinta. Uno dei problemi di questa teoria è che non è dimostrabile. Il caso Contador, comunque, non ci preoccupa. Stiamo lavorando e quando saremo pronti renderemo note le nostre conclusioni».

Il caso Contador ha scatenato ovviamente reazioni e dibattiti, che a volte hanno portato a perdere di vista i fatti oggettivi. A ricollegare la vicenda alla realtà ci ha pensato un’inchiesta dell’Agenzia AP che ha indagato sulle ricerche effettuate dagli organi preposti al controllo sul divieto di somministrazione di clenbuterolo nei paesi in cui è vietato.
Tra il 2008 e il 2009 sono stati effettuati 83.203 test sulla carne in tutta Europa ed è stato verificato 1 (uno) solo caso di positività al celnbuterolo. E se la ricerca viene circoscritta alla sola Spagna, gli esami effettuati sono stati 19.431 con 0 (zero) positività.
Senza entrare nel merito della quantità della sostanza rinvenuta a Contador, bisogna ammettere che è stato veramente sfortunato...
Per fare un paragone ancora più comprensibile, l’italiano Alessandro Colò è stato squalificato un anno per la stessa sostanza: lui ha mangiato carne in Messico dove l’uso di clenbuterolo è consentito ed il 18% dei campioni esaminati ne indica l’effettiva presenza. Non è esattamente la stessa sfortuna... in termini percentuali, è come dire che uno (Contador) ha vinto al superenalotto e l'altro (Colò) ha vinto tre boeri mangiandone uno al bar del paese...

da Eurosport e La Dernière Heure
Uci&Wada, il destino di Contador è in mani italiane
Il destino di Alberto Contador è in mani italiane. Sia l’Uci che la Wada, infatti, hanno affidato il caso ad esperti nostri connazionali. Scrive L’Equipe che «Francesca Rossi, nuovo responsabile dell’antidoping dell’UCI, e Mario Zorzoli, responsabile scientifico della stessa Uci, hanno dato mandato all’ematologo Giuseppe D’Onofrio. Mentre la Wada ha affidato lo stesso dossier al dottor Carlo Brugnara, che opera negli Stati Uniti, precisamente al Children Hospital di Boston. Toccherà a loro esaminare il passaporto biologico di Contador, riscontrare eventuali anomalie ed analizzarne le possibili cause».

tuttobiciweb.it
Clenbuterolo, un pongista tedesco assolto ma...
Il clenbuterolo sembra essere la sostanza del momento. E ci sta costringendo a diventare esperti sull'utilizzo di questa sostanza nella dieta animale. RMC ha reso nota una notizia che da una parte va a favore di Alberto Contador, ma dall'altra lo sfavorisce: il caso è quello del campione di tennis tavolo Dimitrij Ovtcharov, tedesco di chiara origine russa, che è risultato positivo ad agosto proprio al clenbuterolo. E proprio come Contador, il pongista tedesco ha dato la colpa alla carne ingerita duraante una trasferta in Cina per un torneo. La federazione tedesca di tennis tavolo lo ha assolto con formula dubitativa, e questo va a favore di Contador (dopo che l'istituto di Analisi Antidoping e biochimia di Dresda ha analizzato il capello del giocatore, in un esame che permette di sapere se la sostanza sia stata assunta per lungo tempo ma soprattutto se sia stata assunta volontariamente o in maniera inconsapevole); quello che invece va contro lo spagnolo è che lui avrebbe consumato la carne incriminata in Europa, dove il clenbuterolo non può essere somministrato agli animali, mentre in Cina è lecito farlo. Per saperne di più, aspettiamo ovviamente la prossima puntata.

tuttobiciweb.it
(16-10-2010, 05:33 AM)SarriTheBest Ha scritto: [ -> ]Clenbuterolo, un pongista tedesco assolto ma...
Il clenbuterolo sembra essere la sostanza del momento. E ci sta costringendo a diventare esperti sull'utilizzo di questa sostanza nella dieta animale. RMC ha reso nota una notizia che da una parte va a favore di Alberto Contador, ma dall'altra lo sfavorisce: il caso è quello del campione di tennis tavolo Dimitrij Ovtcharov, tedesco di chiara origine russa, che è risultato positivo ad agosto proprio al clenbuterolo. E proprio come Contador, il pongista tedesco ha dato la colpa alla carne ingerita duraante una trasferta in Cina per un torneo. La federazione tedesca di tennis tavolo lo ha assolto con formula dubitativa, e questo va a favore di Contador (dopo che l'istituto di Analisi Antidoping e biochimia di Dresda ha analizzato il capello del giocatore, in un esame che permette di sapere se la sostanza sia stata assunta per lungo tempo ma soprattutto se sia stata assunta volontariamente o in maniera inconsapevole); quello che invece va contro lo spagnolo è che lui avrebbe consumato la carne incriminata in Europa, dove il clenbuterolo non può essere somministrato agli animali, mentre in Cina è lecito farlo. Per saperne di più, aspettiamo ovviamente la prossima puntata.

tuttobiciweb.it

comincio a credere che la storia della carne sia vera, perchè se si dopa un pongista tocchiamo proprio il fondo..
Mah, è innegabile che sia un po' strana come storia però. Poi la sua reazione m'è parsa fin troppo spropositata.
Non so, la mano sul fuoco non la metto su nessuno, o quasi...

Ma fare un salto dall'allevatore e vedere com'è tratata la sua carne?! Perchè non credo proprio che solo il filettino di Contador fosse contaminato, e lo spagnolo ha avuto un mese di "silenzio" per poter indgare. Se fossi stato nella sua posizione, sarebbe la prima cosa che avrei fatto...

(16-10-2010, 07:30 PM)Jackfish Ha scritto: [ -> ]comincio a credere che la storia della carne sia vera, perchè se si dopa un pongista tocchiamo proprio il fondo..

Perchè ti sei scordato di quella bocciatrice che fu trovata positiva un paio d'anni fa..? :D
Pat McQuaid è tornato sul caso Aberto Contador, il campione spagnolo risultato positivo al clenbuterolo in occasione dell'ultimo Tour de France.
"I nostri specialisti e quelli Wada sono attualmente al lavoro sul dossier e per determinare perché la sostanza vietata sia stata trovata nel sangue del vincitore dell’ultimo Tour. Una volta completato e non appena riceveremo la relazione Wada, entro poche ore le decisioni saranno prese”.
Per il nuovo scandalo doping che ha travolto Contador, il verdetto è quindi imminente, secondo il presidente dell'Uci Pat McQuaid. (ciclonews.it)
il ping pong richiede sostanze dopanti non solo mentali, per i riflessi, la concentrazione e probabilmente anche esplosività e reattività, io non sono sicuramente un esperto del settore, ma non mi stupisco di un caso di doping anche nel ping pong, dove la paga e poca e i controlli sono scarsi,...
Contador, l'Uci chiede l'apertura di una inchiesta
L'UCI ha chiesto l'apertura di una inchiesta disciplinare contro Alberto Contador, vincitore dell'ultimo Tour de France, per la ormai famosa positività al clenbuterolo.
Questa inchiesta dovrà essere condotta dalla Federazione Spagnola (RFEC) che è competente per tesseramento del corridore. Se Contador dovesse essere sanzionato, perderebbe la vittoria del Tour in base all'articolo 288 del regolamento antidoping.
Ricordiamo che tracce infinitesimali di clenbuterolo - prodotto vietato - sono state trovate nelle analisi svolte su campioni di Contador in occasione del secondo giorno di riposo del Tour, il 21 luglio scorso a Pau.
Contador è sospeso al momento a titolo provvisorio e si è sempre difeso attribuendo la colpa della sua positività ad un filetto di carne contaminato dalla sostanza incrimninata.
Il 30 settembre scorso, dando notizia della positività, l'Uci aveva avvertito di dover condurre un'inchiesta - di concerto con la Wada - per arrivare a conclusioni scientificamente, a causa della scarsità delle tracce rivenute (50 picogrammi per millilitro).
«Al termine di una investigazione ampia e minuziosa affidata ad esperti altamente referenziati, accreditati dalla Wada, e tenendo conto di tutte le informazioni attualmente in suo potere, la Uci è arrivata alla conclusione di chiedere l'apertura di un procedimento nei confronti di Alberto Contador» si legge nel comunicato ufficiale dell'Uci.
Da parte sua la RFEC ha confermato di aver ricevuto tutto l'incartamento relativo al caso Contador e ha fatto sapere che aprirà al più presto il procedimento in ottemperanza a quanto stabilito dal regolamento antidoping.

tuttobiciweb.it
«Contador è tranquillo, si difenderà»
«È un passaggio normale, ce lo aspettavamo». Ostenta tranquillità Jacinto Vidarte, portavoce di Alberto Contador, commentando la notizia dell'apertura di una procedura a carico del corridore madrileno.
«Ora tocca alla Federazione Spagnola decidere, ma questo procedimento permetterà ad Alberto di presentare tutti i documenti che provano come sia stato vittima di una contaminazione alimentare».
Non sarà comunque un'impresa semplice, visto che l'Uci ha lasciato aperta la porta ad altre quattro ipotetiche soluzioni: assunzione di un integratore contaminato, assunzione di microdosi di clenbuterolo, assunzione di cibo contaminati, trasfusione. Proprio su quest'ultima ipotesi e sulla presenza di ftalati (piccole particelle di plastica) nel sangue di Contador si giocherà una delle battaglie più importanti di questo caso.

tuttobiciweb.it
Caso Contador: Rfec «Richiesta ricevuta, apriremo subito il procedimento». Un mese per l’istruttoria
Madrid (Spagna) - martedì 9 novembre 2010 - La Federciclo spagnola, Rfec, ha confermato stasera di aver ricevuto la richiesta dell'Uci di aprire un procedimento disciplinare contro Alberto Contador ed ha annunciato che intende procedere con celerità nella valutazione della vicenda.
''I servizi antidoping dell'Uci hanno trasmesso oggi a questa Federazione tutta la documentazione relativa alla vicenda, chiedendo l'apertura del procedimento disciplinare previsto nel regolamento antidoping dell'Uci'', afferma un comunicato.
''Immediatamente e in accordo con il regolamento sportivo internazionale, la Rfec intraprenderà, nello stretto ambito delle sue competenze, tutte le azioni necessarie per chiarire e risolvere le questioni che hanno seguito il controllo antidoping subito dal corridore'', aggiunge la nota.
Spetterà ora alla Rfec punire o meno il campione di Pinto che rischia di essere privato della vittoria al Tour de France 2010.

Nell'annunciare la decisione di chiedere alla Federciclo spagnola l'apertura di un procedimento disciplinare contro Alberto Contador, l'Uci ha ricostruito le tappe della vicenda.
''Il 23 agosto 2010 il laboratorio di Colonia aveva consegnato all'Uci un rapporto d'analisi che riferiva di un risultato anomalo (presenza di clenbuterolo) per un campione d'urina prelevato al corridore spagnolo in un controllo effettuato il 21 luglio, nella seconda giornata di riposo del Tour de France 2010 (a Pau, alla vigilia della tappa del Tourmalet, ndr). Il laboratorio aveva contemporaneamente trasmesso questa stessa informazione alla Wada (l'Agenzia mondiale antidoping, ndr)'', afferma un comunicato.
''Debitamente informato di questi fatti e della probabilità di una sua prossima sospensione provvisoria - prosegue la nota - Alberto Contador ha chiesto il 26 agosto 2010 che si procedesse all'analisi del campione B. Praticato l'8 settembre 2010, questo esame ha confermato tracce di clenbuterolo. Per maggiore sicurezza, data la debolissima concentrazione scoperta (50 picogrammi per millilitro, ndr), l'Uci ha continuato le sue indagini scientifiche in collaborazione con la Wada. Si è proceduto in particolare ad una serie di nuove analisi sull'insieme dei campioni di sangue e di urina prelevati al corridore durante il periodo interessato''.
''Conformemente alle disposizioni del Codice mondiale antidoping applicabili a questo caso, l'Uci ha dunque pronunciato, in data 24 agosto 2010, la sospensione provvisoria di Alberto Contador'', aggiunge il comunicato.
''Al termine di una lunga e minuziosa inchiesta affidata a esperti altamente qualificati accreditati dalla Wada, e visto l'insieme delle informazioni oggi in suo possesso, l'Uci conclude per la necessità di aprire un procedimento disciplinare contro Alberto Contador. Ne ha oggi indirizzato richiesta alla Federazione spagnola, che è competente in materia. Sta ad essa determinare se Alberto Contador abbia infranto il regolamento antidoping dell'Uci'', conclude il comunicato, precisando che ''nel frattempo e sino alla fine del procedimento, e nonostante la sua sospensione provvisoria'', il ciclista deve beneficiare della presunzione di innocenza.
La Federciclo spagnola, che è stata informata stasera della richiesta dell'Uci, dispone di un mese al massimo (dopo i due giorni lavorativi previsti per informare il corridore) per condurre l'istruttoria e prendere la sua decisione, da notificare all'Uci nei tre giorni successivi.
Il verdetto è atteso dunque al piu' tardi nel mese di dicembre. In caso di disaccordo, ciascuna parte può ricorrere in appello presso il Tribunale arbitrale dello sport (Tas).

ciclonews.it
La difesa di Contador: la contaminazione è l'unica spiegazione
Gli avvocati di Alberto Contador mantengono il loro ottimismo in vista della discussione del caso relativo al corridore madrileno e stanno preparando tutta la documentazione per la difesa davanti alla Commissione Disciplinare della Federazione Spagnola che sarà chiamata a decidere.
Come i suoi avvocati, anche Alberto Contador si proclama ottimista: «Sono felice che il caso sia approdato alla Federazione, vuol dire che è stato fatto un passo verso la soluzione».
Il dossier elaborato da Uci e Wada - si legge nel comunicato emesso dall'ufficio stampa del corridore - si parla anche dell'ipotesi di contaminazione alimentare, proprio come sperava la difesa del corridore. Che conferma, tra l'altro, come la suddetta contaminazione sia l'unica spiegazione razionale da un punto di vista scientifico per giustificare la presenza di una quantità di clenbuterolo tanto piccola.
La difesa di Contador è al lavoro con avvocati ed esperti per ultimare il dossier difensivo e per evidenziare in maniera definitiva l'innocenza del corridore. L'obiettivo dichiarato è di permettere ad Alberto di iniziare senza problemi la prossima stagione agonistica.

tuttobiciweb.it
Caso Contador, il governo basco difende la sua carne
Il caso di positività di Alberto Contador sta muovendo interessi politici e gli avvocati del corridore spagnolo si troveranno a dover affrontare numerosi ostacoli anche extrasportivi.
Il governo dell’Euskadi, vale a dire dei Paesi Baschi, ed in particolare il Ministero dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale, ha emesso un comunicato ufficiale nel quale si ribadisce a gran voce come «non è possibile in alcun modo che la carne in questione sia stata prodotta nei Paesi Baschi o commercializzata in un punto vendita della nostra comunità. I Paesi Baschi rispettano con la massima attenzione tutte le misure di sicurezza e di qualità degli alimenti in vigore, assicurando la qualità e la sicurezza di tutti i prodotti alimentari baschi offerti ai consumatori».

tuttobiciweb.it
Caso Contador, Delgado vede la squalifica
Continua a tenere banco il caso Contador. Per ultimo a parlare è stato un ex ciclista spagnolo, vincitore del Tour de France nel 1988, Pedro Delgado. L'ex-corridore, in un'intervista all'agenzia EFE, ha detto di immaginare una squalifica per Alberto Contador. Secondo il "Perico", la presenza di clembuterolo nel suo sangue porterà quasi certamente ad una sanzione, che potrebbe anche essere solo di sei mesi, oltre naturalmente alla rimozione dall'albo d'oro del Tour de France. Delgado ha proseguito riferendosi al danno che potrebbe subire da questa storia, chiudendo poi con una frase che lascia trasparire forte disillusione, affermando che questa storia è un duro colpo del ciclismo e, ogni volta che sembra guarito dalla malattia del doping, questo ritorna, quasi più forte di prima.

Anche Delgado, in occasione della sua vittoria al Tour, era stato trovato positivo, ad una sostanza che serviva a nascondere altre illegali sostanze. Riuscì a scampare alla squalifica, poichè tale sostanza non si trovava tra i materiali proibiti stabiliti dall'Uci, vincendo anche il Tour de France. Anni dopo, il Perico, non ha esitato a definire la sua, come una delle maglie gialle più sporche della storia del Tour.

spaziociclismo.it
(12-11-2010, 01:12 PM)Francesco G. Ha scritto: [ -> ]Caso Contador, il governo basco difende la sua carne

Ma il bello è che, a quanto ho capito, l'UCI ha svolto indagini in questo senso, andando dagli allevatori dov'è stato preso il famoso filetto e non trovando nulla di strano. Cosa che, secondo me, avrebbe dovuto fare subito Contador, per trovare prove a sostegno della sua tesi difensiva. E che invece, a quanto ho capito, non ha fatto. Boh. In tutti i casi comunque a Contador qualcosa gli toccherà pagare: o in termini sportivi o in termini pecuniari. O in entrambi.
Contador, gli avvocati dello spagnolo puntualizzano che...
Il team legale di Alberto Contador smentisce categoricamente - in un comunicato ufficiale - le informazioni pubblicate oggi da alcuni media in merito al contenuto del rapporto inviato dalla UCI alla Federazione spagnola, in base al quale sarebbe smentita la teoria che la positività di Alberto Contador sia dovuta all'ingestione di carne contaminata con clenbuterolo.
Dopo un attento studio della documentazione inviata dalla UCI, che contiene la relazione di un'agenzia incaricata di rintracciare l'origine della carne, si evince che non è possibile determinare se la carne fosse contaminata.
In realtà, il lavoro dei detective è consistito semplicemente nel chiedere al macellaio se la carne in questione fosse in possesso di tutti i requisiti sanitari e quali fossero i fornitori. Nella documentazione della Wada non c’è traccia di alcun tipo di analisi sulla macelleria in questione o nei macelli menzionati.
Secondo i documenti esaminati dal Comitato scientifico della Difesa commercialista e sarà fornito al comitato per la concorrenza, l'attuale sistema di controllo delle carni nell'Unione europea non è inviolabile, né sufficiente per individuare sospetti di frode, se esistenti.
Significativo è anche il fatto che solo lo 0,48% della carne di vitello commercializzata in Europa sia stata sottoposta a controllo (dati ufficiali IPU): in sintesi, la relazione presentata dalla UCI non esclude affatto l'ipotesi di contaminazione degli alimenti.
Alberto Contador, da parte sua, ha ribadito ancora una volta di non aver mai commesso violazioni al regolamento antidoping e che la presenza di clenbuterolo nelle urine è dovuta all'ingestione di carne contaminata.

tuttobiciweb.it
Contador, è già scontro tra la Wada e gli avvocati
Il team legale di Alberto Contador smentisce categoricamente - in un comunicato ufficiale - le informazioni pubblicate oggi da alcuni media in merito al contenuto del rapporto inviato dalla UCI alla Federazione spagnola, in base al quale sarebbe smentita la teoria che la positività di Alberto Contador sia dovuta all'ingestione di carne contaminata con clenbuterolo.
Dopo un attento studio della documentazione inviata dalla UCI, che contiene la relazione di un'agenzia incaricata di rintracciare l'origine della carne, si evince che non è possibile determinare se la carne fosse contaminata.
In realtà, il lavoro dei detective è consistito semplicemente nel chiedere al macellaio se la carne in questione fosse in possesso di tutti i requisiti sanitari e quali fossero i fornitori. Nella documentazione della Wada non c’è traccia di alcun tipo di analisi sulla macelleria in questione o nei macelli menzionati.
Secondo i documenti esaminati dal Comitato scientifico della Difesa commercialista e sarà fornito al comitato per la concorrenza, l'attuale sistema di controllo delle carni nell'Unione europea non è inviolabile, né sufficiente per individuare sospetti di frode, se esistenti.
Significativo è anche il fatto che solo lo 0,48% della carne di vitello commercializzata in Europa sia stata sottoposta a controllo (dati ufficiali IPU): in sintesi, la relazione presentata dalla UCI non esclude affatto l'ipotesi di contaminazione degli alimenti.
Alberto Contador, da parte sua, ha ribadito ancora una volta di non aver mai commesso violazioni al regolamento antidoping e che la presenza di clenbuterolo nelle urine è dovuta all'ingestione di carne contaminata.

L'antefatto. A far nascere la polemica è stato El Pais questa mattina che ha pubblicato parte del documento della Wada nel quale si smonta l'ipotesi formulata dal corridore secondo la quale sarebbe stato un filetto di carne contaminata con clembuterolo a farlo risultare positivo alle analisi. La Wada avrebbe realizzato controlli sulla carne della macelleria di Irun dove era stato acquistato il presunto filetto contaminato e nel macello che rifornisce il negozio, e non ha trovato traccia di clembuterolo. Il rapporto cita inoltre uno studio Ue nel quale si riferisce che di 300mila analisi realizzate nel 2008 su carne europea solo una diede positivo al clembuterolo, una sostanza proibita con effetti anabilizzanti che può essere usata per ingrassare illegalmente il bestiame. Uno studio dell'Università di Zagabria ha poi dimostrato che non è possibile rilevare tracce di clembuterolo nella carne di animali uccisi dopo due settimane dall'ingerimento dell'ultima dose di clembuterolo.
La Wada sottolinea nel rapporto che "evidentemente gli allevatori che usano trucchi, non abbattono gli animali nutriti illegalmente fino ad almeno 20 giorni dopo l'ingestione dell'ultima dose di clembuterolo per due ragioni: per evitare di essere scoperti in un controllo sulla carne e per permettere che l'anabolizzante faccia pieno effetto sull'ingrasso". Analizzando tutti i controlli effettuati su Contador il rapporto conclude che si è di fronte a una quantità minima e isolata, ma che questa non proviene da una presunta carne contaminata.

tuttobiciweb.it
Penso che qualunque persona di buon senso avrebbe intuito che la colpa non era del filetto, pure io ho letto che la Wada è andata dagli allevatori per verificarne il contenuto della carne..patetica la difesa, non so che cosa possa inventare,cercheranno di arrampicarsi sugli specchi, ma non nutro la minima simpatia per un corridore che era già invischiato nella Operancion Puerto..io ho da qualche mese pure un sospetto su questo corridore, e non so se ne abbiate mai parlato;si è fatto qualche mese fa un gran parlare della famosa bici elettrica che avrebbe usato Cancellara nelle classiche del nord, dimenticando che le gare del nord son pane per i denti di fabian, su quel terreno quando è in forma non ce n'è per nessuno, poi ha dominato diverse crono,dimostrando(se mai era necessario..)la sua superiorità...stranamente Contador ha preso suonate su suonate a crono, sia al Delfinato, quando ne beccò 4 minuti da Brajkovic, sia al prologo, che all'ultima crono del tour dove arrivò a 5 minuti da Fabian, battuto l'anno precedente sull'ultima crono del Tour(anche se aveva un percoso diverso..)non era possibile che un corridore di 20 kg in meno riuscisse a tener testa a cronometro ad uno dei migliori specialisti di tutti i tempi, la legge della fisica ha sempre significato qualche cosa,poi uno non diventa brocco a crono da un anno all'altro..volevo rivederlo all'opera per aver maggiori certezze sulle mie ipotesi,aspettiamo la sentenza
Contador va molto a braccetto con OP Sisi
È veramente strano che non c'entri nulla...
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22