È giusto che faccia il Tour l'anno prossimo, un podio sarebbe oro per la squadra.
Certo se vincesse il mondiale sarebbe il coronamento di una carriera fantastica. Giri, Tour, Vuelta, una grande classica come il Lombardia, manca solo il Mondiale per far parte dei 15 ciclisti più forti di sempre
L'obiettivo deve essere farsi trovare in condizionali ottimali al Campionato del Mondo a Innsbruck.
Non dico che debba cominciare a pensarci già adesso e che debba essere l'unico target stagionale, anzi in questo senso il Tour è ottimo e può ben figurare, però deve farsi/farci il piacere di trovarsi pronto per il Mondiale perchè è un'occasione che non ricapita più.
Anche perchè va bene che è un percorso da scalatori, ma io penso che una certa attitudine ad affrontare le gare di un giorno ci voglia sempre, come ci ha insegnato tutto sommato anche Rio. Quindi se si pensa a uno scalatore top che ha fatto bene nelle Classiche viene in mente sempre e solo Nibali (e Valverde).
Ha vinto il Lombardia, ha sfiorato Sanremo, Liegi, Mondiale e oro olimpico, se è nella forma Nibali dei bei tempi sarà uno dei favoritissimi e ha grandi possibilità di portarsi a casa la maglia iridata.
Anche per me, Nibali l'anno prossimo disputerà la Liegi, una gara che ha sempre dichiarato di voler vincere e poi andrà al Tour, con in mente però il campionato mondiale. Il podio alla Grand Boucle sarà difficile perchè i competitors saranno tanti (il solito Froome, Quintana, Dumoulin, Chaves)..e, quindi, secondo me, lo dovrà affrontare sicuramente per far bene, ma, soprattutto, per arrivare in ottima forma al mondiale.
Adesso spero che riuscirà a concludere la stagione partecipando al Lombardia, anche se ho letto che la caduta di ieri potrebbe avere delle conseguenze un pò più gravi della semplice abrasione.. ma lo si valuterà a fine Vuelta.
Quest'anno Nibali, cmq, ha corso una stagione veramente ad alti livelli, imho.
Con un mondiale del genere sarebbe meglio lo stesso programma del 2013 Giro-Vuelta di nuovo...andare a spasso alla Vuelta facendo il Tour l'anno prossimo stile Rio 2016 è una soluzione,anche se poi alle olimpiadi Nibali ci arrivò con una buona gamba ma non eccezionale secondo me.
La Vuelta non è indispensabile per il Mondiale come si pensava un po' di tempo fa, la gran parte degli ultimi vincitori non è uscito da lì.
NIBALI SI ALLONTANA BERGEN, PENSANDO A IL LOMBARDIA
Il fuoriclasse siciliano domani si sottoporrà a dei controlli
«Il dolore al costato persiste, non è insopportabile, ma è necessario che domani Vincenzo vada a fare una lastra per togliersi ogni dubbio», dice a tuttobiciweb.it Paolo Slongo, allenatore del siciliano, nonché responsabile dello staff tecnico del Bahrain Merida.
«Non posso dire se Vincenzo potrà rispondere ad una eventuale convocazione del Ct Cassani per il mondiale di Bergen - ci ha spiegato Slongo -, anche se penso che sia molto difficile. La botta è stata forte e ha un fastidio piuttosto importante che va verificato. La respirazione gli provoca fastidio, fitte dolorose. Ieri ha davvero fatto una grandissima cosa, difendendo con grande temperamento il secondo posto. Adesso dovrà sottoporsi a degli esami radiografici e appena ne sapremo di più, si faranno delle valutazioni. Diciamo che per Bergen la vedo più difficile. Penso, piuttosto, che Enzo debba pensare a correre al meglio Il Lombardia, una corsa che gli piace tantissimo».
a cura della redazione di tuttobiciweb.it
Giusto chiudere con il Lombardia.
Per l'anno prossimo è normale che la squadra gli chieda il Tour, dopo aver ricevuto in regalo podi e vittorie a Giro e Vuelta.
Non ho la Gazzetta di oggi ma ho letto che c'è un'intervista a Vincenzo in cui dice che terminerà la stagione con un calendario italiano: Toscana, Emilia, 3 Valli e naturalmente Lombardia. Non ho capito se ha detto qualcosa di Bergen o l'ha escluso.
Parlando del 2018 invece ha confermato che l'obiettivo sarà il Mondiale austriaco e che per prepararlo dovrà passare necessariamente dalla Vuelta.
Anche qua non so se ha parlato di Giro o Tour.
Se qualcuno ce l'ha sottomano ci può dare più info...
Parliamo di Italia: il Mondiale?
«Prima devo capire come sto,
vedere che cosa mi sono fatto
al costato perché il colpo l’ho
sentito. In base a questo, deciderò.
Certo, parlando con il
commissario tecnico ho capito
che il percorso non è adatto a me e
che la Nazionale ha già le
pedine giuste. Io che ruolo potrei
avere?».
Però Nibali è Nibali. E’ il simbolo
del ciclismo tricolore.
«Sì, però per adesso mi fa male
dove sono caduto. Queste botte
ci vuole tempo per assorbirle,
non si inventa nulla».
Gli obiettivi 2018?
«No, è ancora troppo presto.
Però di sicuro al Mondiale voglio
arrivare preparato perché
quello in Tirolo è un percorso
molto adatto a me. Per arrivarci
al top dovrò tornare qui alla
Vuelta. Poi, la stagione non è
ancora finita. Ho obiettivi importanti
(tutti dopo il Mondiale,
ndr): Toscana, Emilia, Tre
Valli e, soprattutto, il Lombardia
del 7 ottobre».
Pellizotti anticipa il 2018 di Nibali: obiettivo principale è il Mondiale (ma lo stesso Nibali ha dichiarato che ci vuole arrivare con la giusta serenità, per non commettere gli errori fatti alle Olimpiadi); poi il programma dovrebbe essere: Classiche delle Ardenne in primavera (in particolar modo la Liegi), poi Tour de France (a meno di supercromometro piatte.. in questo caso prenderà in considerazione la partecipazione al Giro) per fare classifica e Vuelta in preparazione al Mondiale;
programma speculare al 2016!
si e' simile al 2016 ma ci saranno le ardenne da correre da protagonista, sono 3 picchi di forma in una stagione molto lunga. non facile a 34 anni.
33 anni. Nibali è ciclisticamente come uno del 1985
Faccio una considerazione che lascia il tempo che trova essendo noi all'esterno delle cose:è una coincidenza che Nibali post Vuelta 2013 e post Vuelta 2017 voli avendo curato la classifica generale?con il Tour 2016 invece è si uscito con un'ottima gamba ma non paragonabile ai due anni sopracitati,ho qualche dubbio sul fare a "spasso" la Vuelta 2018.
Io spero proprio che il percorso del Tour sia tale da fargli fare di nuovo Giro e Vuelta per la classifica.
Volava pure nel 2015 quando alla Vuelta è stato squalificato dopo due tappe
Senza quel giorno Aru starebbe a 0 GT vinti.
(01-10-2017, 03:35 PM)Giugurta Ha scritto: [ -> ]33 anni. Nibali è ciclisticamente come uno del 1985
Nibali è alla sua 14esima stagione da pro' l'anno prossimo. altro che "ciclisticamente è come uno dell'85"
Sarà l'euforia per questa splendida vittoria di oggi, ma credo, a questo punto, di essere d'accordo con quello che ha detto Evans: Nibali non ha più nulla da dimostrare nei grandi Giri, dovrebbe puntare alla Liegi.. ma soprattutto al Mondiale.
Tutta la sua stagione dovrebbe essere incentrata solo su questi due appuntamenti, mettendo un pò da parte i GT: non dico di non parteciparvi, ma di correrli in funzione di..
Vincere ad Innsbruck rappresenterebbe la giusta, meritata e definitiva "consacrazione" ad una carriera pressoché perfetta!
Io sono d'accordo con te eh, ma non credo che una cosa escluda l'altra. Almeno ad un GT ha la possibilità di far bene e salire a podio (non mi spingo oltre soprattutto per scaramanzia) e ciò non dovrebbe compromettergli Liegi e soprattutto il Campionato del Mondo.
Comunque la Liegi la vedo veramente difficile...
La Liegi per lui è diventata una cosa impossibile.
Può far podio al Tour e far bene al mondiale/lombardia.
Vista la condizione che sta palesando in questo fine stagione punterei a rifare una stagione come quella del 2017: Giro-Vuelta-(Mondiale)-Lombardia.
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Comunque se non dovesse vincere niente al di fuori della classifica finale del TOUR2018 sarei contento comunque
