Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Vincenzo Nibali
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Si, la Liegi è veramente difficile, ma con Nibali non si sa mai!
Riguardo ai GT, quello che voglio dire è che uno dei due (Giro o Tour) può anche provare a fare classifica, ma senza però quella "pressione" costante di dover assolutamente vincere o salire sul podio.. se viene bene, altrimenti nulla!
Deve, invece, concentrare tutta la preparazione al Mondiale.. di sicuro non sarà facile vincerlo, ma, per me, dovrà essere il solo, vero "cerchietto rosso" della stagione 2018.
Guarda, per me è più facile che vinca il Tour rispetto al Mondiale.
Non so se per Nibali sia più facile vincere il Tour o il Mondiale; credo, però, (ed è solo un mio parere) che a questo punto della sua carriera, vincere il Mondiale avrebbe un peso specifico addirittura superiore a vincere il Tour;
come ho già scritto, sarebbe  il giusto coronamento di una grandissima carriera..
scusami non sono d'accordo. vincere il Tour sarebbe una cosa per me anche solo impensabile, impossibile per queste ragioni sarebbe un non plus ultra per la sua carriera ma allo stesso modo in quanto lo vedo difficile/impossibile deve concentrarsi sul Mondiale che potrebbe, potrebbe, anche vincere

comunque anno prox per me questa deve essere la sua stagione Tirreno-Sanremo-(ci metterei anche l'Amstel anche solo per testare la gamba ma siccome di solito si cade spesso meglio evitare)-Liegi-Delfinato-Tour-Vuelta una decina di giorni-Mondiale-Lombardia (sperando si faccia un eccezione confermando il percorso)
una roba del genere con obiettivi principali Liegi-podio al Tour-Mondiale+ev. Lombardia tutti obiettivi difficili senza farsi esaltare dall'euforia del momento ma corse che aggiungerebbero una ciliegina in più alla carriera già di per se fenomenale dello Squalo
Assolutamente lecito non essere d'accordo..ed anzi comprendo che quello che ho scritto può sembrare assurdo ed anche un pò banale.
Il mio ragionamento, tuttavia, parte dalla considerazione che nella storia pochi possono fregiarsi di aver vinto almeno una volta tutti e tre i GT, almeno una Classica Monumento ed almeno un Mondiale su strada, e sono: Eddy Merckx, Bernard Hinault ed il nostro Felice Gimondi; ed è dal 1980 che nessuno riesce in questa impresa, anno nel quale Hinault conquista il suo primo ed unico Mondiale su strada. Adesso, dopo ben 38 anni, Nibali ha la possibilità di affiancare il suo nome a quello di qusti tre mostri sacri del ciclismo..ed è una possibilità concreta visto che il mondiale di Innsbruck presenta, ad occhio, un dislivello di oltre 4000 metri ed una distanza di 265 km; è un percorso nel quale le doti di fondo di un atleta sono valorizzate al massimo e Nibali ha più volte dimostrato che in questo "fondamentale" (nel saper sfruttare le sue capacità di resistenza), non è secondo a nessuno. In più, penso che sfoggiare la maglia iridata durante la sua probabile ultima stagione da professionista (nel 2019 compirà 35 anni e sarà alla sua 15a stagione tra i pro.) sia una soddisfazione rara. Infine, il Tour è sempre difficilissimo vincerlo, soprattutto nel 2018, a causa di una concorrenza molto più agguerrita (si spera!!), rispetto a quella di quest'anno.
Queste considerazioni, mi portano a pensare, magari sbagliando, che sarebbe per lui più congeniale affrontare i due GT sicuramente per far bene in uno dei due, ma senza nessuna pressione prestazionale ed, invece, incanalare la sua concentrazione tutta verso l'appuntamento iridato.
Ripeto, questa è solo una mia opinione e nulla più..
Il Tour non pensi proprio a vincerlo, ma neppure il Giro. Deve concentrarsi esclusivamente sul Mondiale (provando a fare una gran Liegi tra l'altro) che può conquistare con un'azione simile a quella vista ieri.
il Tour può essere una sirena pericolosa, alla fine, per come stanno le cose, nettamente più forte di lui c'è soltanto Froome. Non l'ha mai battuto ed è anche più vecchio, dura farlo ora, anche se non è più il supermega Froome di qualche anno fa. Gli altri se arriva al top può ancora metterseli dietro tutti.

Se fa la Liegi per vincerla (e li è davvero dura visto lo svolgimento della corsa degli ultimi anni) allora rinuncia al Giro per poi fare Tour-Vuelta-Mondiale. Rischia però di arrivare al mondiale a mani vuote nel senso che non puoi fare Liegi (dove fare decimo è un attimo) e poi Mondiale, rischi di non ottenere nulla e la squadra che non ha molte altre frecce al proprio arco non so quanto potrebbe permetterselo.
Pellizotti: "In camera con Vincenzo, anche alla vigilia del Lombardia, abbiamo parlato di come cercare di battere Froome l’anno prossimo. Abbiamo discusso della tattica, di come potremmo giocare le nostre pedine con la squadra al completo, di un Froome che dopo la crono aveva vissuto una giornata non ottimale. Ripartiremo per la prossima stagione ancora più motivati. Ci crediamo (fonte dichiarazioni: Gazzetta dello Sport)”

A questo punto Nibali al 99% farà Tour e Vuelta, speriamo riesca ad arrivare al Mondiale con la gamba di quest'anno nonostante il diverso programma
Peccato che quando la Sky avrà ancora 5 corridori Nibali sarà solo.
Vincenzo, si sente come il vino buono? Invecchiando, migliora? 
“Più che altro, mi sento del pieno della maturità, un momento che bisogna sfruttare. Ci sarà prima o poi una leggera flessione... ma speriamo di no”.

Si sente come Rossi e la Pellegrini? Condannato a vincere? 
“Nel ciclismo moderno, diventa sempre più difficile essere competitivo tutto l’anno. Ma in ogni gara quest’anno ho lottato per la vittoria, poi sai non sono veloce, esplosivo... ma sono molto contento di come è andata la stagione, all’altezza di tante altre”.

Conferma che tornerà alla Classiche? 
“Sì. E’ molto difficile farsi trovare pronto nella singola giornata, ma io ho la testa per farlo. Altrimenti non sarei riuscito a combinare classiche e grandi giri. Ho grandi rivali anche per le classiche, si è visto al Lombardia come Alaphilippe. Io sono più adatto alle salite lunghe”.

Programmi 2018? 
“Per me è più facile partire al contrario, pensare a fine stagione verso il Mondiale di Innsbruck adatto a me. La Vuelta sarà un passaggio importante, è l’idea che mi sono fatto. Inizio stagione, classiche, e poi Giro o Tour. Dipenderà molto dal percorso. Se devo guardare tutte le gare che ci sono, diventa una stagione terribile. Bisogna creare tempi e spazi giusti, essere in condizione nelle gare giuste. Magari si dovrà sacrificare qualche gara dove non sarò al top, lo vedremo”.

Vuelta in stile Tour 2016, cioè senza puntare alla classifica per preparare il Mondiale? 
“Potrebbe essere una soluzione. I programmi li definiremo a dicembre”.

Froome è un’ossessione? 
“No, è un avversario importante. Nell'ultima Vuelta ha avuto una grande squadra e lui finalizzava sui finali brevi, esplosivi. Al Tour ho visto in tv che ha fatto i distacchi più importanti a crono. Il bis al Tour per me sarebbe un sogno. ”.

E Dumoulin? Più forte lui al Giro o voi non al top? 
“Più lui. A crono è stato anche più forte di Froome, sembrava l’Indurain dei bei tempi”.

E’ andato più forte, nel 2017, nella seconda parte rispetto alla prima. Perchè? 
“Sì, sono andato in crescendo. C’è stato un momento di assestamento di tutto, con la squadra, il gruppo nuovo. All’inizio di stagione ho corso di meno e sono arrivato meno pronto. Ma sapevo di dover fare due grandi giri e arrivare fino al Lombardia”.

Il budget di Sky di circa 35 milioni si ‘sente’? 
“Sì, possono spendere il doppio sia per acquistare i corridori sia per avere una gestione migliore del team. E’ difficile battere Froome perchè ha una grande squadra con grandi investimenti. Hanno corridori di altissimo livello, quest’anno sia al Tour che alla Vuelta ha avuto momenti difficili ma se l’è cavata benissimo e in questi casi si vede la classe. Bisogna provare e tentare, niente è escluso”.

Un giorno si toglierà lo sfizio di partecipare a Fiandre e alla Roubaix? 
“Mah... il Fiandre mi stimola, ma come programmazione è un po’ difficile. Mi piacerebbe l’idea. Roubaix un po’ meno. Magari ci penseremo più avanti”.

Gazzetta.it http://www.gazzetta.it/Ciclismo/12-10-20...2193.shtml
"Nibali Nibali al Tour de Franssss"
Slongo, a Gazzetta.it, dà indicazioni su come potrebbe essere il 2018 di Vincenzo:

OPZIONE 1: 2018 INCENTRATO SUL GIRO D’ITALIA

7-19 dicembre, ritiro a Hvar (Croazia)

21-28 gennaio, Vuelta San Juan (Argentina)

A febbraio un possibile ritiro

4 marzo, GP Larciano

7-13 marzo, Tirreno-Adriatico

17 marzo, Milano-Sanremo

Ad aprile un possibile ritiro

16-20 aprile Tour of the Alps

22 aprile, Liegi-Bastogne-Liegi

4-27 maggio, Giro d’Italia



OPZIONE 2: 2018 INCENTRATO SUL TOUR DE FRANCE

7-19 dicembre, ritiro a Hvar (Croazia)

21-28 gennaio, Vuelta San Juan (Argentina)

13-18 febbraio, Tour of Oman

21-25 febbraio, Abu Dhabi Tour (da valutare)

4-11 marzo, Parigi-Nizza

17 marzo, Milano-Sanremo

2-7 aprile, Giro dei Paesi Baschi

15 aprile, Amstel Gold Race

18 aprile, Freccia Vallone

22 aprile, Liegi-Bastoge-Liegi

A maggio o un perodo di stacco oppure un ritiro

3-10 giugno, Giro del Delfinato

7-29 luglio, Tour de France

In entrambe le opzioni è prevista la Vuelta e il Mondiale di Innsbruck.
Mi chiedo come possa essere competitivo alla Liegi con il ritiro nelle gambe per il Giro...in fondo quando è arrivato secondo alla Liegi ha fatto il Tour poi.
Ha anche aggiunto: "Se il Giro sarà davvero duro, ci andiamo".

Credo però che l'attrazione del Tour quest'anno sarà troppo forte
Anche perché è su misura il prossimo Tour.
Ho dato una rapida scorsa al percorso del Tour. Per me va li.
Anche per me farà il Tour, occasione forse irripitebile. La prima parte di stagione va rivista però, rischia di arrivare scarico al Mondiale.
Slongo:“Nibali vuole togliersi lo sfizio di partecipare ad una corsa sul pavé, ma verso fine carriera. Vi svelo un segreto: Prudhomme, il patron del Tour ha chiamato il nostro manager Brent Copeland: “Voglio che Nibali venga a fare la Roubaix”. Avrebbero costruito un evento su di lui, un po’ come fatto con Wiggins qualche anno fa. Adesso, se Nibali cade, diventa troppo rischioso per i giri. Più avanti no, potremo cambiare strategia”
Si ma poi avanti rischia di non essere più competitivo e quindi sarebbe una cosa che lascia il tempo che trova....
Nibali farà il tour .
Scometto invece un cent su Dumoulin che ritenta il giro (che sicuramente avrà tante crono per ingolosire lui e Froome)
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