12-08-2011, 04:01 AM
Vuelta, Brajkovic: «Una grande Vuelta per dimenticare il Tour»
Una grande Vuelta per dimenticare le sfortune del Tour: è questo l’obiettivo dello sloveno Janez Brajkovic, capitano del Team RadioShack sulle strade di Spagna.
Dopo l'incidente alla Grande Boucle, per la quale fortunatamente non si è reso necessario alcun intervento chirurgico, Brajkovic spiega: «Dopo la caduta, sono rimasto tranquillo per una decina di giorni in Slovenia giorni e poi in tutta solitudine ho fatto due settimane di grande lavoro in preparazione della Vuelta. So che sarà difficile all'inizio ma...».
Per ritrovare lo smalto, è stato lo stesso Brajkovic a chiedere alla sua squadra di poter disputare il Tour dello Utah.
«Alla Vuelta ci sono tappe adatte a me e altre nelle quali dovrò soffrire di più, ma sono convnto di poter fare una grande corsa: se tutto va bene, posso puntare al podio».
Il suo direttore sportivo Alain Gallopin, plaude alle ambizioni di Janez: «È sempre molto complicato ritrovare il colpo di pedale dopo un lungo infortunio, ma sappiamo che a nel mese di giugno Jani era in grandissima condizione e questo ci fa ben sperare. In più, sia lui che Andreas Klöden sanno che la squadra ha bisogno di punti...».
tuttobiciweb.it
Una grande Vuelta per dimenticare le sfortune del Tour: è questo l’obiettivo dello sloveno Janez Brajkovic, capitano del Team RadioShack sulle strade di Spagna.
Dopo l'incidente alla Grande Boucle, per la quale fortunatamente non si è reso necessario alcun intervento chirurgico, Brajkovic spiega: «Dopo la caduta, sono rimasto tranquillo per una decina di giorni in Slovenia giorni e poi in tutta solitudine ho fatto due settimane di grande lavoro in preparazione della Vuelta. So che sarà difficile all'inizio ma...».
Per ritrovare lo smalto, è stato lo stesso Brajkovic a chiedere alla sua squadra di poter disputare il Tour dello Utah.
«Alla Vuelta ci sono tappe adatte a me e altre nelle quali dovrò soffrire di più, ma sono convnto di poter fare una grande corsa: se tutto va bene, posso puntare al podio».
Il suo direttore sportivo Alain Gallopin, plaude alle ambizioni di Janez: «È sempre molto complicato ritrovare il colpo di pedale dopo un lungo infortunio, ma sappiamo che a nel mese di giugno Jani era in grandissima condizione e questo ci fa ben sperare. In più, sia lui che Andreas Klöden sanno che la squadra ha bisogno di punti...».
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