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Doping, i britannici vogliono "i Giochi più puliti di sempre"
L’obiettivo di dar vita a Giochi Olimpici che siano il più puliti possibile ha portato a portato l’Agenzia Antidoping Britannica a stilare un piano d’azione che riguarderà non solo gli atleti inglesi, ma tutti quelli che parteciperanno ai Giochi.
L'iniziativa è stata annunciata oggi e prevede test che riguarderanno atleti di tutto il mondo, test che andranno ad affiancare quelli già previsti dalla Wada e dal Cio.
Il responsabile dell’Agenzia, Andy Parkinson, ha spiegato: «Nel corso degli ultimi 12 mesi abbiamo mandato segnali importanti: tutti gli atleti sanno che il Regno Unito ha uno dei più avanzati sistemi anti-doping nel mondo e che faremo tutto il possibile per proteggere gli atleti puliti. Siamo in grado di testare qualsiasi atleta sul suolo britannico e stiamo utilizzando questa possibilità per contribuire a realizzare il sogno di tutto il Regno Unito, cioè che quelli di Londra 2012 siano i Giochi più puliti di sempre».
Sia WADA che il CIO hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa mentre il ministro britannico per lo Sport e le Olimpiadi Hugh Robertson ha aggiunto: «Stiamo facendo tutto il possibile per evitare che prodotti proibiti possano entrare nel paese, grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine di tutti i paesi».
Non sono stati ancora ufficializzati né il metodo né il numero dei test e nemmeno l'entità dei finanziamenti messi a disposizione per coprire i costi, ma è certo che i test - quasi tutti a sorpresa - riguarderanno Olimpiadi e Paralimpiadi. Così come è sicuro che tutti gli atleti britannici saranno testati almeno una volta nell’ambito di questo programma che, lo ricordiamo, si affianca a quelli già previsti dai massimi organismi dello sport mondiale.

da velonation

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