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Tour, la "prima volta" del presidente Hollande
Le Tour c'est le Tour. E muove governo e presidenti. Dopo aver già ricevuto la visita di tre ministri, a Brive-La-Gaillarde la Grande Bouclè ha ricevuto il saluto di Francois Hollande, neo-presidente francese che ha voluto presenziare al suo primo Tour da Capo dello Stato.
“Il Tour è la Francia- ha detto, circondato dai giornalisti- Sono felice che il mio paese ospiti la corsa più importante al mondo. Ciò che più mi riempie di orgoglio è l'internazionalità della gara: fra ciclisti, seguito e tifosi vedo gente che viene da ogni angolo del pianeta”.
Hollande, che è stato a lungo sindaco di Tulle, cittadina poco distante dalla sede di tappa, si è anche pronunciato sul dominio Sky. “E' bello che vinca la squadra più forte, è un insegnamento anche per la politica. Da soli non si va da nessuna parte, c'è bisogno di un gran collettivo alle spalle e chi conclude il lavoro ha solo una parte di merito”. Le President non poteva mancare un commento sulle vittorie francesi. “Sono molto contento che siamo riusciti a vincere già quattro tappe. Voeckler mi ha emozionato e Pinot e Rolland sono giovani, ma già molto forti: ci aspettano anni felici a due ruote”.
Ultima battuta sul prossimo Tour. “La Grande Boucle è sempre un grande spettacolo, ma mi auguro che la prossima sarà ancora più sensazionale del solito. E' il centenario e noi francesi vorremo mostrare nel miglior modo possibile al mondo una delle nostre creature più riuscite”

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