Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Peter Sagan
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Che voglia apparire è indubbio, ma se ci è o ci fa è difficile a dirsi. Io penso sia così di natura.

E comunque facendo la somma delle cose è un personaggio positivo.
più che altro chissenefotte. è forte, vince e da spettacolo. del resto francamente me ne infischio.
Tu infischiatene.

Chi vuole apprezzarlo lo apprezzi.

A me piace il corridore, ma il personaggio lo reputo oltremodo forzato.


Non so se avete notato la discretissima Specialized di Sagan

[Immagine: 15965994_1226367154107015_33075575387413...e=591131DB]
Pesa 8,4 kg.
"Preferisco un vincente che non dà spettacolo come Kwiatkowski a un perdente che fa show come Sagan."

Cit. Michele Bartoli
Sagan: 92 vittorie in carriera
Kwiatkoswki: 16 vittorie in carriera
Levando tappe al California e allo Svizzera a quanto passiamo? Asd

Ha fatto l'esempio sbagliato, sarebbe da levare Kwiatek e mettere un Boonen.
Chiaro che si scende, però ad esempio le vittorie in Svizzera sono WT quasi sempre contro avversari validi. In generale il palmares di Sagan lo considero ricco di qualità oltre che di quantità.

Ha perso tanto in carriera e quello salta all'occhio, ma una % è anche fisiologica per uno che è davanti in così tante corse e tutte così diverse. Deve migliorare, ma io non mi sentirei mai di definirlo un perdente.
Ad oggi è ricco solo di quantità, perché quando hai quelle doti per forza di cose vinci tantissimo.

Boonen, che è/era meno talentuoso di Sagan, ha vinto quattro Roubaix e tre Fiandre. Lo slovacco è chiamato a fare almeno altrettanto e per ora è lontano.

Poi quella di Bartoli era chiaramente una provocazione, nella quale però c'è un fondo di verità. Lo stesso Bartoli a livello numerico ha vinto un quarto, a livello di vittorie di peso però è il contrario.

E Sagan ha 27 anni, ma è competitivo dal 2012 in certe corse e lui stesso ha detto di volersi ritirare presto quindi è ora che cominci ad essere più concreto.
Lo sport è passione e spettacolo e gli atleti spettacolari son più amati degli atleti concreti, è inutile che Bartoli se ne esca con certe dichiarazioni, perchè sta sputando nel piatto in cui ha mangiato per anni.
Poi Sagan non è un perdente, ha una sfilza infinita di vittorie che parla per lui, semplicemente è il più forte nello sport sbagliato dove il più forte non vince sempre (e meno male !!!).

Che poi tra Pantani e Indurain/Armstrong in quanti si prendono il primo e in quanti il secondo ?
beh aspetta...se Indurain era Italiano si sarebbero sprecati i paragoni con COPPI e compagnia bella...
Bartoli parla da sportivo, tu se fossi uno sportivo preferiresti il palmares di Indurain o quello di Pantani?

Poi aggiungo anche un piccolo sfogo personale.

Quando altri corridori vincono poche corse che contano in relazione a quello che è il loro (smisurato)talento, non penso per forza ad Alejandro Valverde, ma Alejandro Valverde è un ottimo esempio, sono tutti pronti subito a dire/scrivere:"Eh, ma la mentalità da perdente.........bla bla bla".

Se Sagan butta la possibilità di fare il record di vittorie alla Gand perché deve fare il guappo o perde in volata da Kwiatkowski la Sanremo invece va tutto bene

"Eh, ma pensa a domenica prossima"

"Eh, ma si vedeva che non gliene fregava un cazzo"

"Eh, ma il vero coglione è Terpstra"

"Eh, ma gli corrono tutti contro"

Al Fiandre e alla Roubaix zero scuse, almeno una delle due deve vincerla(ma per me pure tutte e due). Perché belli i Mondiali sui circuiti di Paperopoli e Topolinia, però quando sei per talento il miglior corridore nelle corse di un giorno della tua generazione con il secondo che arriva decimo devi dominare Fiandre e Roubaix e possibilmente vincerne anche più di una all'anno come hanno fatto pure i grandissimi della storia recente quali Boonen e Cancellara.
Sagan quest'anno deve vincere la Roubaix, dovesse vincere il fiandre e basta, si bravo, bravissimo ma fondamentalmente non aggiungerebbe molto al suo palmares avendolo gia' vinto.
Vincere una Roubaix gli permetterebbe di chiudere il cerchio con le classiche del pave' e di iniziare a pensare (non necessariamente dall'anno prox) alla possibilita' di vincere la Liegi
Non credo che Sagan si possa accontentare di vincere un Fiandre e una Roubaix in carriera. Prima di pensare di cambiare obbiettivo credo che ne dovrebbe vincere qualcuna in più
infatti ho scritto "non dall'anno prox".
secondo me lui puo' puntare a vincere le 5 monumento, ma al punto in cui e' ora deve vincere Sanremo e Roubaix. La Sanremo la potra' sempre vincere, invece per la Roubaix l'appuntamento con la storia e' ora (2017/2019), altrimenti poi sara' troppo tardi per reinventarsi e pensare a Liegi e Lombardia, ammesso che a lui interessi l'obiettivo delle 5 monumento.
Secondo me Sagan non la vince la Roubaix senza una buona tattica di squadra, l'anno scorso è rimasto imbottigliato perchè voleva marcare Cancellara e penso che quest'anno farà una cosa simile con il vincitore/secondo del Fiandre
Se invece riuscisse a rimanere davanti fino al Carrefour de l'Arbre potrebbe vincerla sia staccando i rivali sia allo sprint nel velodromo
E' vero che Sagan sta "buttando"via troppe corse,qualche volta perché troppo generoso,altre perché viene preso in mezzo (anche nel ciclismo l'invidia non manca di certo) altre perché tatticamente rivedibile,spero almeno che (contrariamente a quanto ha scritto qui qualcuno) voglia correre a lungo,d'altronde io questa cosa che vorrebbe smettere presto non l'ho mai sentita
Si chiude il periodo delle classiche (almeno a quelle a cui Peter partecipa) e si chiude per Sagan un bilancio abbastanza negativo. Sì, potrebbe magari allungare alle Ardenne visto che non ha raccolto nulla fino adesso, ma sono corse che per me vanno preparate a puntino e in questo momento lo slovacco non ha neanche la testa per farle. Meglio per lui riposare in ottica Tour e Mondiale, e dopo quelli si potrà tracciare un bilancio più completo sulla sua stagione.
Ha come attenuante che ha avuto molta sfiga ma si sa che le classiche hanno un'alta percentuale di questo fattore e il suo bilancio di primavera rimane la Kuurne (nemmeno WT) e due tappe alla Tirreno, insufficiente per quello rappresenta e vuole rappresentare per il ciclismo.

Da quando è passato professionista si cerca una pietra di paragone. Una volta si citava Merckx ed è ovvio che ora risulta assurdo, ma nell'esaltazione generale era una cosa che ci poteva stare Asd . Poi magari ci si è dirottati a paragoni più calzanti su Van Looy e De Vlaeminck, ma secondo me non serve andare così lontano nel tempo, il paragone più azzeccato è quel signore che ha fatto un'impresa sette giorni fa: Philippe Gilbert.
Ha più spunto veloce ma per il resto sono molto simili, per classe e completezza. Solo che Sagan l'hanno fatto specializzare sul pavé, facendogli mettere anche su un fisico adatto per quelle competizioni e l'hanno limitato a quello. Ora uscire da quegli schemi è anche piuttosto difficile, ci può provare ma il rischio è di perdere ulteriore tempo.
Per inciso io ritengo anche che siano le corse meno giuste per lui, che con una formazione da biker e ciclocrossista è abituato a sforzi brevi, magari più violenti ma stare al vento 100km non è cosa per lui. Al Fiandre e Roubaix serve quello, ce l'hanno insegnato Cancellara e Boonen e lui non ce l'ha nelle corde come quei due campioni. Non è un succhiaruote, tutt'altro, però anche per la sua esplosività fuori dal comune l'optimum sarebbero le Ardenne.
Poi per me la Roubaix è proprio un terreno non adatto, non ha la pedalata giusta per esprimere potenze su quelle pietre. E' una sensazione che mi ha dato la prima volta e mi continua a dare. E i risultati non mi stanno dando torto...
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