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Doping: Fabrizio Macchi prosciolto dal TNA per la frequentazione del dottor Michele Ferrari
Il Tribunale Nazionale Antidoping ha prosciolto oggi con formula piena Fabrizio Macchi. L'atleta varesino era stato costretto a saltare le Paralimpiadi di Londra per i presunti rapporti con il dottor Michele Ferrari. Il Tribunale Nazionale Antidoping ha riscontrato soltanto una frequentazione nel 2007 per la tesi di laurea della figlia di Ferrari. All'epoca del fatto, circoscritto al 2007, Fabrizio Macchi non era tesserato né poteva esserlo ed era, pertanto, necessariamente non assoggettato all'ordinamento sportivo del CONI. Il TNA assolve perciò Macchi dall'addebito ascrittogli perché il fatto non costituisce illecito disciplinare. La Procura Antidoping del CONI, ascoltato Macchi alla vigilia delle Paralimpiadi, aveva deferito l'atleta e chiesto 8 mesi di squalifica. Il motivo del deferimento era la frequentazione di un soggetto inibito dal CONI, ovvero il dottor Michele Ferrari. Oggi il paraciclista è stato prosciolto con formula piena da parte del TNA, in quanto da parte di Macchi verso Ferrari non risultano pagamenti né programmi di allenamento.

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