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Versione completa: Campionati nazionali 2013 - Donne
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Campionati Nazionali
Shara Gillow ha vinto il campionato australiano a cronometro per il terzo anno consecutivo, la venticinquenne del Queensland ha battuto di oltre un minuto Grace Sulzberger e Felicity Wardlaw eguagliando il record di tre successi consecutivi di Kathy Watt ottenuti tra il 1992 e il 1994. Sabato la prova in linea.

ORDINE D'ARRIVO
1 Shara Gillow (Qld) 0:38:36.59
2 Grace Sulzberger (Tas) 0:01:09.64
3 Felicity Wardlaw (Vic) 0:01:20.64
4 Taryn Heather (Vic) 0:01:23.77
5 Tiffany Cromwell (Sa) 0:01:30.74
6 Ruth Corset (Qld) 0:01:36.25
7 Amanda Spratt (NSW) 0:01:46.00
8 Gracie Elvin (ACT) 0:02:01.27
9 Carla Ryan (Qld) 0:02:02.07
10 Bridie O'Donnell (Vic) 0:02:12.87
11 Clare Dallat (Vic) 0:02:22.46
In Australia Gracie Elvin si laurea Campionessa nazionale su strada
È Gracie Elvin la nuova Campionessa australiana su strada. La 24enne in forza solo da questa stagione all'Orica-AIS ha attaccato in solitaria a tre giri dal termine sul circuito attorno a Buninyong. Quando mancavano due tornate alla fine la Elvin è stata raggiunta da un terzetto che si è rifatto sotto in salita: Joanne Hogan, Carla Ryan e Miranda Griffiths. Queste ragazze sono andate fino al traguardo insieme alla Elvin, con il primo gruppo inseguitore, comprendente la Campionessa australiana contro il tempo Shara Gillow e la Campionessa nazionale su strada del 2012 Tiffany Cromwell a 18". «Sapevo di essere la più forte delle quattro in uno sprint - afferma la Elvin - perciò ho lavorato per arrivare insieme al traguardo. Solo nel finale ho spinto un po' di più perché temevo il rientro del gruppo. Le altre compagne di fuga sapevano che ero la più veloce in una volata e perciò pensavo mi attaccassero a qualche chilometro dal termine. Non l'hanno fatto e così prima del traguardo la nostra velocità è scesa sempre più, finché ai 400 metri sono partita ed ho conquistato la vittoria». Oro dunque per Gracie Elvin, che precede Joanne Hogan e Carla Ryan, mentre Miranda Griffiths si deve accontentare di restare ai piedi del podio. È questa la prima vittoria importante nell'ancora breve carriera di Gracie Elvin, la quale inizia comunque il 2013 con il piede giusto.
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ORDINE D'ARRIVO
1 Gracie Elvin (ACT) 3:01:07
2 Joanne Hogan (Vic)
3 Carla Ryan (Qld)
4 Miranda Griffiths (Vic)
5 Ruth Corset (Qld) 0:00:18
6 Shara Gillow (Qld)
7 Tiffany Cromwell (SA)
8 Rachel Neylan (SA)
9 Grace Sulzberger (Tas) 0:00:20
10 Peta Mullens (Vic) 0:01:19

Nuova Zelanda: titolo nazionale su strada alla giovane Courteney Lowe
I Campionati su strada della Nuova Zelanda vedono vincitrice tra le donne Courteney Lowe. Questa 21enne di Tauranga ha battuto in volata Georgia Williams e Joanne Kiesanowski. La Lowe, portacolori della Team Optum presented by Kelly Benefit Strategies, succede a Nicky Samuels (nel 2012 fu proprio la Lowe ad ottenere l'argento) mentre la Campionessa neozelandese contro il tempo, Linda Villumsen, ha terminato la prova in 8a posizione, a 3" dalla Lowe. Per lei, stando alle dichiarazioni, questa stagione sarà transitoria in vista dei Giochi del Commonwealth di Glasgow 2014 e dei Giochi Olimpici di Rio 2016.
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ORDINE D'ARRIVO
1 Courteney Lowe 3:38:57
2 Georgia Williams 0
3 Joanne Kiesanowski 0
4 Kate Chilcott 0
5 Jaime Nielsen 0
6 Reta Trotman 0
7 Emma Crum
8 Linda Villumsen 0:00:03
9 Karen Hanlen 0:02:47
10 Emily Collins 0:03:35
Ashleigh Moolman (Lotto Belisol Ladies) si conferma per il secondo anno consecutivo campionessa sudafricana a cronometro
Bis di Ashleigh Moolman anche nella prova in linea del campionato nazionale sudafricano
ai campionati statunitensi vittoria nella prova in linea per Jade Wilcoxson (Optum p/b Kelly Benefit Strategies) che dopo una fuga a nove precede di 11" la compagna di squadra Lauren Hall, dopo che una foratura e la successiva rottura del deragliatore da parte dei meccanici cambioruota neutrale hanno di fatto tolto dai giochi Mara Abbott quando era da sola in testa alla corsa dopo aver fatto un gran numero per riportarsi sulle nove battistrada e staccarle successivamente. Carmen Small (Specialized) è la campionessa nazionale a cronometro, battuta di un solo secondo Kristin McGrath (Exergy Twenty-16), terza Alison Powers così come nella gara in linea.

ORDINE D'ARRIVO cronometro
1 Carmen Small (Specialized-lululemon) 0:42:37.70
2 Kristin McGrath (Exergy TWENTY16) 0:00:01.25
3 Alison Powers (NOW and Novartis for MS) 0:00:12.42
4 Evelyn Stevens (Specialized-lululemon) 0:00:41.14
5 Jade Wilcoxson (Optum p/b Kelly Benefit Strategies) 0:00:44.53
6 Jacquelyn Crowell (Exergy TWENTY16) 0:00:45.64
7 Janel Holcomb (Optum p/b Kelly Benefit Strategies) 0:01:01.33
8 Tayler Wiles (Specialized-lululemon) 0:01:10.81
9 Jessica Cutler (Vanderkitten) 0:01:26.33
10 Brianna Walle (Optum p/b Kelly Benefit Strategies) 0:01:37.34

ORDINE D'ARRIVO gara in linea
1 Jade Wilcoxson (Optum p/b Kelly Benefit Strategies) 2:46:39
2 Lauren Hall (Optum p/b Kelly Benefit Strategies) 0:00:11
3 Alison Powers (NOW and Novartis for MS)
4 Kristin McGrath (Exergy TWENTY16)
5 Jacquelyn Crowell (Exergy TWENTY16) 0:00:17
6 Amanda Miller (Team TIBCO/ To the Top)
7 Carmen Small (Specialized-lululemon)
8 Andrea Dvorak (Exergy TWENTY16)
9 Tayler Wiles (Specialized-lululemon) 0:00:47
10 Mara Abbott (Exergy TWENTY16) 0:04:19
Quinto titolo nazionale a cronometro per la svedese Emma Johansson (Orica - Ais) e secondo consecutivo, confermano il risultato del 2012 anche Ellen Van Dijk (Specialized - Lululemon) prima in Olanda con 39" di vantaggio su Loes Gunnewijk e 1'01" su Annemiek Van Vleuten, e Patricia Schwager (Faren - Let's Go Finland) che in Svizzera batte di soli due secondi Doris Schweizer. In Polonia vittoria di Katarzyna Pawlowska

Swedish national time trial championships
1. Emma Johansson (Orica-AIS) 37:58
2. Lisa Norden +1:13
3. Malin Rydlund +2:06
4. Eva Nystrom +2:14
5. Emilia Fahlin (Hitec Products) +2:48

Netherlands national time trial championships
1 Ellen van Dijk (Team Specialized - Lululemon) 0:33:56.61
2 Loes Gunnewijk (Orica - Greenedge) 0:00:38.99
3 Annemiek van Vleuten (Rabobank Liv / Giant Team) 0:01:00.89
4 Vera Koedooder (Sengers Ladies) 0:01:50.36
5 Natalie van Gogh (RSC de Zuidwesthoek) 0:02:19.56
6 Mathilde Matthijsse (ZRTC Theo Middelkamp) 0:02:23.22
7 Thalita de Jong (Rabobank Liv / Giant Team) 0:02:28.04
8 Iris Slappendel (Rabobank Liv / Giant Team) 0:02:38.33
9 Chantal Blaak (Team Tibco) 0:02:39.05
10 Roxane Knetemann (Rabobank Liv / Giant Team) 0:02:55.29

Swiss national time trial championships
1. Patricia Schwager (Faren-Let’s Go Finland) 29:08
2. Doris Schweizer (Be Pink) +2
3. Jutta Stienen +38
4. Riccarda Mazzotta +44
5. Caroline Baur (Bigla) +45

Polish national time trial championships
1. Katarzyna Pawlowska (GSD Gestion-Kallisto) 28:20
2. Eugenia Bujak +8
3. Paulina Brzezna-Bentkowska (TKK Pacific Torun) +19
4. Katarzyna Niewiadoma (TKK Pacific Torun) +24
5. Karolina Garczynska (LKS Atom Boxmet Dzierzoniow) +53


la seconda giornata di campionati nazionali contro il tempo ha visto le riconferme in Francia di Pauline Ferrand-Prévot (Rabobank - Liv/Giant) e in Spagna di Anna Sanchis (Bizkaia-Durango) oltre alle vittorie di Joelle Numainville (Optum p/b Kelly Benefit Strategies) in Canada, Joanna Rowsell (Wiggle Honda Pro Cycling) in Gran Bretagna, Tatiana Antoshina (MCipollini - Giordana) in Russia.
Gli altri risultati di giornata vedono la vittoria di Liisi Rist (Michela Fanini-Rox) in Estonia, Tina Andreassen in Norvegia, Annika Langvad (ABC Ladies) in Danimarca, Christine Majerus in Lussemburgo, Dana Rozlapa in Lettonia, Martina Sablikova (Repubblica Ceca), Alzbeta Pavlendova (Slovacchia), Caroline Ryan (Irlanda), Monika Kiraly (Ungheria)

Great Britain national time trial championships
1 Joanna Rowsell (Wiggle Honda) 0:49:26
2 Lizzy Armitstead (Dolmans Boels) 0:00:32
3 Katie Colclough (Specialized-lululemon) 0:01:37
4 Emma Trott (Dolmans Boels) 0:01:56
5 Laura Trott (Wiggle Honda) 0:02:01
6 Lucy Coldwell 0:02:15
7 Elinor Barker (Wiggle-Honda) 0:02:17
8 Anna Turvey (Tyneside Vagabonds CC) 0:02:38
9 Hannah Barnes (MG-Maxifuel) 0:02:57
10 Julia Shaw (http://www.drag2zero.com) 0:03:19

Canadian national time trial championships
1 Joelle Numainville (Optum Pro Cycling) 0:39:54
2 Anika Todd (Tripleshot Cycling Club) 0:00:20
3 Jasmin Glaesser (Team Tibco / To The Top) 0:00:39
4 Denise Ramsden (Optum Pro Cycling) 0:00:45
5 Leah Kirchmann (Optum Pro Cycling) 0:01:06
6 Véronique Labonté (CSM Épinay-Sur-Seine) 0:01:17
7 Lex Albrecht (Now and Novartis for MS) 0:01:21
8 Alizee Brien (GSD Gestion-Kallisto) 0:01:24
9 Laura Brown (Colavita Fine Cooking) 0:01:29
10 Paolina Allan 0:01:55

French national time trial championships
1 Pauline Ferrand Prevot (Rabo Women Cycling Team) 0:38:32
2 Audrey Cordon (Vienne Futuroscope) 0:00:20
3 Mélodie Lesueur (Ile De France) 0:01:02
4 Elise Delzenne (Bourgogne Pro Dialog) 0:01:08
5 Lucie Pader (Bourgogne Pro Dialog) 0:01:11
6 Edwige Pitel (S.C. Michela Fanini - Rox) 0:01:12
7 Aude Biannic (Bretagne) 0:01:25
8 Coralie Demay (Bretagne) 0:01:44
9 Jeannie Longo (Rhone Alpes) 0:02:15
10 Aléxia Muffat (Lointek) 0:02:22

Russian national time trial championships
1. Tatiana Antoshina (MCipollini-Giordana) 33:58
2. Ksenia Dobrynina +1:26
3. Alexandra Burchenkova (RusVelo) +1:37
4. Elena Utrobina (Lointek) +1:58
5. Gulnaz Badykova +2:01

Spanish national time trial championships
1 Anna Sanchis Chafer (Bizkaia-Durango) 0:31:26
2 Leire Olaberria Dorronsoro 0:00:39
3 Belen Lopez Morales (Lointek) 0:00:45
4 Irene Usabiaga Balerdi (Lointek) 0:01:24
5 Aida Valino Gomez 0:01:27
6 Maria Mayalen Noriega Belausteguigoitia (Bizkaia-Durango) 0:02:01
7 Gloria Rodriguez Sanchez (Bizkaia-Durango) 0:02:09
8 Anna Ramirez Bauxel 0:02:26
9 Sheyla Gutierrez Ruiz (Lointek) 0:02:34
10 Ana Lopez Moreno 0:02:49

Irish national time trial championships
1. Caroline Ryan (Garda CC-Richies Bike Store) 57:56
2. Melanie Spath (Team Tibco-To The Top) +24
3. Eve McCrystal (Garda CC-Richies Bike Store) +58
4. Fran Meehan (Aqua Blue) +1:16
5. Clare Dallat (Bicycle Superstore-Black Rose Racing) +2:18

Norwegian national time trial championships
1. Tina Andreassen 42:31
2. Cecile Gotaas Johnsen (Hitec Products) +4
3. Hildegunn Gjertrud Hovdenak +19
4. Bjørg Eva Jensen +32
5. Thea Thorsen (Hitec Products) +40

Danish national time trial championships
1. Annika Langvad (ABC Ladies)
2. Kamilla Sofie Vallin (Rytger Cycling Team)
3. Julie Leth (Hitec Products)
4. Betina Cramer
5. Christina Siggard (Rytger Cycling Team)

Luxembourg national time trial championship
1. Christine Majerus (Sengers Ladies)
2. Nathalie Lamborelle (Bigla)
3. Chantal Hoffmann (De Sprinters Malderen)
4. Sandra Huberty

Estonian national time trial championships
1. Liisi Rist (Michela Fanini-Rox)
2. Viktoria Randalainen
3. Kristel Koort
4. Liisa Ehrberg
5. Inge Kool

Latvian national time trial championships
1. Dana Rozlapa
2. Vita Heine
3. Jelena Dovgaluka
Campionato Italiano Cronometro Donne 2013: Scocca puntuale l'ora di Tatiana - Guderzo si conferma su Longo Borghini e Valsecchi

Fino al Tour Languedoc Roussillon - gara a tappe corsa a fine maggio - Tatiana Guderzo non aveva ottenuto grossi risultati. Tre volte nelle prime dieci (7a al Trofeo Vannucci Alberto ed in ua tappa del Festival Luxembourgeois du Cyclisme Féminin Elsy Jacobs, 2a al Muri Fermani "Forza Marina"), per il resto sempre lontana dalla vittoria. Dal Giro del Trentino però si era capito che anche quest'anno era valida la teoria, che tanto teoria non è, che vede andare l'atleta di Marostica più forte nei mesi caldi.

Al Giro del Trentino un 3° posto nella cronosquadre, due piazzamenti ai piedi del podio nelle altre tappe ed una classifica finale che l'ha vista concludere 2a alle spalle di Evelyn Stevens. L'incombenza del Giro Rosa e dei Campionati Italiani si faceva sentire e le risposte di Tatiana Guderzo pronte giungevano.

In quel di Romanengo il podio finale della crono Élite ricorda molto quello di dodici mesi fa: una maglia tricolore indossata dalla Guderzo, alla cui destra c'è Elisa Longo Borghini, mentre a sinistra una BePink: ieri era Noemi Cantele, oggi è Silvia Valsecchi, una che con cronometro e Campionati Italiani ci sa fare. Guderzo contro Longo Borghini, come in un inseguimento che dura da un anno ed il cui gap la portacolori della Hitec Products-UCK non riesce a chiudere sulla classe '84 della MCipollini-Giordana.

Succede così che Tatiana Guderzo vesta la sua quinta maglia tricolore per quanto riguarda la crono, la prima ottenuta confermando le prestazioni dell'anno precedente. A Romanengo sono solo 14 le iscritte tra le Élite e c'è grande attesa per la coppia Hitec formata da Elisa Longo Borghini, che nell'ultimo periodo è stata seconda contro il tempo solo alle migliori, e da Rossella Ratto, che contro il tempo se l'è sempre cavata egregiamente.

C'è poi la Valsecchi, che dal 2006 non vince l'italiano a crono dal 2006 (suo unico successo, peraltro) ma che nel 2010 e 2011 s'è piazzata alle spalle di Guderzo e Cantele. Se quest'ultima non c'è, la Guderzo è presente e non solo per far numero. Sul traguardo di Romanengo chiude in 32'15": nessun'altra riuscirà a fare meglio.

Non certo Elisa Longo Borghini, a cui spetta un argento più amaro che dolce, considerando che l'ornavassese qualche pensierino a quella maglia l'aveva fatto. La perde per un'inezia, 15", mentre la terza classificata, Silvia Valsecchi, accusa un distacco più importante, 40".

A 45" c'è Rossella Ratto, che per essere nata nel '93 fa registrare un'ottima prestazione. Le altre, dalla quinta in giù, pagano un minuto e oltre. C'è Marta Bastianelli, in un momento di forma più che discreto, che trova una 5a piazza a 1'32". Dieci secondi più indietro c'è la compagna di club Susanna Zorzi, dalla quale ci si aspettava molto, essendo lei una gran passista.

È 7a a 1'51" Simona Frapporti, seguita da Maria Giulia Confalonieri, che paga alla Guderzo 2'09", Dalia Muccioli a 3'11" (ma non è questo il pane della scalatrice di Cesenatico), Chiara Stefanazzi a 5'45" ed 11a, a chiudere la porta, Monica Ceccon con un distacco di 6'50".

Tra le Juniores il titolo è andato invece alla figlia d'arte Arianna Fidanza, il cui padre è ex professionista Giovanni. La Fidanza s'è imposta per soli 8" su Francesca Pattaro e per 28" su Ilaria Bonomi, una delle grandissime favorite della vigilia.

Adesso il campo di gara si sposta da Romanengo a Varese, dove domenica si correrà una prova in linea su un percorso molto esigente. Si prospetta nuovamente un duello tra Tatiana Guderzo, in formissima, ed Elisa Longo Borghini, tanto talentuosa quanto motivata dal fatto di correre praticamente sulle strade di casa. E non dimentichiamoci della sempre ottima Rossella Ratto ma soprattutto di Noemi Cantele e Valentina Carretta, che a dispetto di due condizioni di forma non strepitose potranno sulla carica particolare che verrà loro trasmessa correndo sulle strade degli allenamenti quotidiani.
Francesco Sulas, cicloweb.it

ORDINE D'ARRIVO
1 Tatiana Guderzo Italia MCipollini Giordana in 32'15"
2 Elisa Longo Borghini Italia Hitec Products UCK a 15"
3 Silvia Valsecchi Italia Be Pink a 40"
4 Rossella Ratto Italia Hitec Products UCK a 42"
5 Marta Bastianelli Italia Faren - Kuota a 1'32"
6 Susanna Zorzi Italia Faren - Kuota a 1'42"
7 Simona Frapporti Italia Be Pink a 1'51"
8 Maria Giulia Confalonieri Italia Faren - Kuota a 2'09"
9 Dalia Muccioli Italia Be Pink a 3'11"
10 Chiara Stefanazzi Italia Caam Corse Alfonsina a 5'45"


Campionato Italiano Donne 2013: Arriva da sola, arriva la Muccioli! - A Dalia il tricolore. Longo Borghini, brutto infortunio

Ci sono giornate sciagurate, che mettono i brividi, che nel desiderio di tutti non dovrebbero essere mai nate. Giornate in cui la gioia immensa di una ventenne di Cesenatico, Dalia Muccioli, viene spezzata dal dolore per la caduta e l'infortunio di una collega, in fondo un'avversaria, soprattutto una buona amica: Elisa Longo Borghini.

Riavvolgiamo il nastro del Campionato Italiano che ieri si è corso tra Varese e Rancio Valcuvia, percorso esigente, nomi delle partenti di tutto rilievo: siamo negli ultimi 5 km, in testa Dalia Muccioli, classe '93, casacca BePink, una vittoria importante come l'italiano la cerca da almeno un anno. Con lei c'è Elisa Longo Borghini: normalmente non avrebbe bisogno di presentazioni ma essendo donna è nota solo a pochi intimi. Per essere sintetici, diremo che dopo Fabiana Luperini è il talento più manifesto piombato in Italia e tra le tre o quattro più forti al Mondo.

Muccioli e Longo Borghini, si diceva: entrambe lottano per vincere, questo è scontato. La prima per affermarsi davvero, la seconda perché un titolo nazionale fa sempre curriculum (e poi vuoi mettere essere la miglior italiana in circolazione e vestire il tricolore). Oltretutto, l'ornavassese alla partenza di questa corsa neppure doveva esserci, un problema al soprassella l'aveva quasi spinta a dare forfait. E però, come dice lei, «è un campionato italiano, non una gara del campanile», allora si parte.

Ai -5 l'asfalto bello bagnato - condizione che favorirebbe la Longo Borghini - manda in terra la portacolori della Hitec Products-UCK: nel breve volgere di pochi secondi l'urto con il guard rail, un taglio all'addome ed il ricovero all'ospedale di Varese. Come cambia la vita in un attimo: da possibile tricolore Elisa passa in una sala operatoria, con una frattura alla cresta iliaca, l'addio al Giro Rosa che parte domenica da Giovinazzo ed in cui lei avrebbe voluto (e potuto) andare a podio, oltre ad una stagione da ridisegnare.

Naturale che Dalia Muccioli si accorga della caduta per nulla banale. Con Elisa ha corso in Nazionale a Valkenburg nel 2012, dove è stata portata per fare esperienza (fu riserva), Dalia. Non è casuale che le sue prime parole, una volta superata la linea del traguardo, siano: «Mi dispiace per la Longo che è caduta, spero non si sia fatta niente».

È una festa rovinata, una gioia a metà, quella di Dalia. La felicità strozzata di chi ha la consapevolezza che la scivolata che ha consentito di liberarsi dell'amica/avversaria non è poca cosa, e vorrebbe tornare indietro a controllare anziché salire sul podio. Ma la vita continua e Dalia Muccioli una gara di quest'importanza in tutta la sua esistenza non l'aveva mai conquistata, è giusto che si goda ogni istante del suo successo.

In passato aveva collezionato successi tra le Juniores, maglie prestigiose (oltre a quella azzurra della Nazionale, sia tra le Juniores che tra le Élite, la bianca di miglior giovane alla Route de France 2012 e per mezza giornata la fucsia di leader del Giro del Trentino), ma erano sempre state gioie effimere. Mai Dalia aveva ottenuto un successo che bene o male durerà per 365 giorni, prima di ieri.

La Muccioli, un po' come la Longo Borghini, è il simbolo della nuova generazione di fenomeni, oltre ad essere una delle pochissime scalatrici del gruppo. Per questo il suo ds Walter Zini ha imparato a chiamarla Alberto, considerata la grande ammirazione che Dalia nutre nei confronti di Contador. È l'ennesima prova, infine, che la bellezza femminile e la bicicletta vanno di pari passo, visto che Dalia, molto bellina, molto timidina, soprattutto molto magrolina, potrebbe tranquillamente fare la modella (o la miss).

Invece lei ama scalare le montagne, pur adorando il suo mare, vincere sfide importanti e presentarsi tutta sola su un rettilineo d'arrivo, perché se fosse arrivata in gruppo col cavolo che avrebbe prevalso. Una ragazza come tante, che alla partenza non ci credeva ed invece è stata pronosticata vincente da Noemi Cantele; che nei primi 40 km di corsa non stava bene e quando all'ultimo giro è partita la Zorzi ha avuto bisogno di un urlo dell'esperta Silvia Valsecchi per andarle dietro.

Dalia è una che lotta con una Longo Borghini molto più forte, si preoccupa quando la vede scivolare in terra ma si fionda sul traguardo, credendoci e basta. È una ragazza normalissima, che con fierezza canta l'Inno di Mameli sul podio e rimedia in corner a quello «Stringiamci a coorte» che proprio non ricorda. Un successo inaspettato dai più, il suo, è vero, ma ora che la maglia tricolore è passata dalle spalle di Giada Borgato a quelle di Dalia Muccioli chi può scandalizzarsi? Assolutamente nessuno.

Sono 127.1 i chilometri tra Varese e Rancio Valuvia, strade che assegnano un titolo italiano molto sentito. Non parte la varesina di Arcisate Noemi Cantele, a cui il medico sociale ha consigliato un periodo di stop dalle competizioni per consentire di effettuare alcuni accertamenti specifici e recuperare la forma fisica. Guarda le sue compagne della BePink, le assiste, le coccola, le incoraggia. I 23.5 km in linea filano via lisci, si entra nel circuito da ripetere per sette volte. Subito alla prima tornata un must, Valentina Bastianelli in fuga. È però ripresa e così riparte Marta Tagliaferro, anche lei da sola in avanscoperta.

La corsa si decide però alla penultima tornata: riassorbita pure la Tagliaferro, se ne vanno Muccioli, Scandolara, Guderzo, Bronzini, Longo Borghini, Cauz, a cui poi si aggiungono Luperini, Cecchini, Ratto, Fiori ed in seguito Guarischi, Trevisi, Valsecchi, Zorzi e le due Bastianelli, Marta e Valentina. Poco prima dell'ultimo passaggio sotto al traguardo di Rancio Valcuvia esce Susanna Zorzi, grandissima passista; Silvia Valsecchi capisce che l'azione è decisamente buona, tira un urlo alla compagna Dalia Muccioli, «seguila!», e così la ventenne di Cesenatico fa.

Si forma una coppia al comando con il gruppeto inseguitore a 24". Aveva ragione la Valsecchi, l'azione è ottima. La Zorzi, che fisicamente è almeno il doppio della Muccioli, tira come un mulo, ma ciò non impedisce ad Elisa Longo Borghini, una che si arrende difficilmente, di riportarsi sulle due battistrada nell'ultima tornata. Susanna Zorzi si stacca, esausta, mentre procedono insieme Muccioli e Longo Borghini. Quest'ultima, già relegata al secondo posto nella cronometro tricolore da Tatiana Guderzo, non ci tiene a bissare il piazzamento. Muccioli e Longo Borghini danno tutto, intanto è da un giro abbondante che la pioggia bagna le strade della Valcuvia.

L'asfalto viscido, lo stesso asfalto che in marzo aveva regalato ad Elisa Longo Borghini la prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo a Cittiglio, quest'oggi tradisce l'ornavassese, che cade quando di chilometri al traguardo ne mancano 5. Dalia Muccioli, incredula, dà tutta se stessa per non farsi riprendere da un gruppetto in rimonta. Oh, se pedala bene, Dalia-Alberto! Non la prendono più, lei sbuca sul traguardo tutta sola, si volta una, due, tre volte, giusto perché non le sbuchi un'avversaria da dietro le ruote, poi realizza l'impresa: che vittoria!

Poco dietro la volata di una Giorgia Bronzini che ha tenuto veramente alla grande su un percorso così esigente è inutile, se non per l'argento, mentre il bilancio di casa Hitec viene parzialmente (ma molto parzialmente) sollevato da Rossella Ratto, coetanea della nuova Campionessa d'Italia e che un giorno quel tricolore lo vestirà, senza dubbio.

A Bronzini, Ratto e Luperini (4a) la Muccioli rifila 16" mentre alla 5a classificata, una superba Jennifer Fiori (al Giro farà classifica? Probabile, di sicuro si noterà e per le acconciature bizzarre e per la gamba fantastica), seguita da Tatiana Guderzo, sempre più in crescita, entrambe a 17". A 1'08" un'attenta Valentina Scandolara, a 1'10" Susanna Zorzi, che considerando lo sforzo fatto nella penultima tornata può essere soddisfatta.

A 1'20" chiudono la top-ten Francesca Cauz e Silvia Valsecchi mentre a 1'29" troviamo Barbara Guarischi, che per essere al 50% della forma (almeno a quanto dice) non ha corso malaccio. Da notare come la festa BePink sia completata dal 16° posto di Ilaria Sanguineti, unica classe '94 a terminare la prova; sta prendendo le misure alla categoria Élite, potrebbe regalarci delle soddisfazioni da qui a breve.

La festa oggi è però tutta per Dalia Muccioli, che prima ha seguito la Zorzi (e non è cosa da tutte), poi è restata da sola con Elisa Longo Borghini (ed è roba per poche elette), infine ha sfruttato l'incidente della sfortunata ornavassese per tagliare il traguardo tutta sola. Se escludiamo la cronoscalata a squadre del Giro del Trentino, vinta dalla BePink con Dalia in testa, è questa la prima e maggiore vittoria della Muccioli da quand'è passata Élite.

In un ciclismo femminile che propone sempre più arrivi da scattiste e velociste e sempre meno traguardi per le scalatrici pure, la vittoria della Muccioli assume ancora maggiore importanza (a ben vedere anche il tracciato di oggi non era disegnato per le scalatrici, quelle dure e pure come la Muccioli). Dalia potrà sfoggiare sin da subito - da domenica - il suo bel tricolore sulle strade del Giro Rosa. Una corsa al servizio di Alena Amialiusik ed in cui il biondo camoscio di Cesenatico dovrà barcamenarsi nelle prime tappe per poi dar sfogo al suo istinto naturale, quello di scalare, sugli arrivi in salita del Beigua (che Dalia ha già cerchiato di rosso) e di San Domenico.

Salita, quest'ultima, che Elisa Longo Borghini conosce a memoria e che possiamo dire sia fatta apposta per l'ornavassese. Peccato che Elisa non potrà essere della partita, pèerché salire al Beigua o a San Domenico senza di lei non non è la fine del mondo, su questo siamo d'accordo, ma toglierà un bel po' di valore (e di suspence, come no) a quella che è reputata, probabilmente a ragione, la gara a tappe più importante del panorama femminile.

Un Campionato Italiano stranamente bicolore quello di ieri, una giornata bellissima e sciagurata allo stesso tempo: da una parte entra in scena di prepotenza Dalia Muccioli, dall'altra è costretta a defilarsi, almeno per un po' di tempo, Elisa Longo Borghini.
Francesco Sulas, cicloweb.it

ORDINE D'ARRIVO
1 Dalia Muccioli Italia Be Pink in 3h26'04"
2 Giorgia Bronzini Italia Wiggle Honda Pro Cycling Team a 16"
3 Rossella Ratto Italia Hitec Products UCK a 16"
4 Fabiana Luperini Italia Faren - Kuota a 16"
5 Jennifer Fiori Italia Top Girls Fassa Bortolo a 17"
6 Tatiana Guderzo Italia MCipollini Giordana a 17"
7 Valentina Scandolara Italia MCipollini Giordana a 1'08"
8 Susanna Zorzi Italia Faren - Kuota a 1'10"
9 Francesca Cauz Italia Top Girls Fassa Bortolo a 1'20"
10 Silvia Valsecchi Italia Be Pink a 1'20"
11 Barbara Guarischi Italia Vaiano Fondriest a 1'29"
12 Anna Trevisi Italia Vaiano Fondriest a 2'12"
13 Valentina Carretta Italia MCipollini Giordana a 2'46"
14 Marta Bastianelli Italia Faren - Kuota a 4'53"
15 Elena Cecchini Italia Faren - Kuota a 4'53"
16 Ilaria Sanguineti Italia Be Pink a 9'32"
17 Simona Frapporti Italia Be Pink a 9'32"
18 Elena Valentini Italia Top Girls Fassa Bortolo a 9'32"
19 Alice Algisi Italia Be Pink a 9'32"
20 Alessandra D'Ettorre Italia Vaiano Fondriest a 9'32"
21 Maria Giulia Confalonieri Italia Faren - Kuota a 9'32"
22 Elena Berlato Italia Top Girls Fassa Bortolo a 9'32"
23 Marta Tagliaferro Italia MCipollini Giordana a 9'32"
24 Giada Borgato Italia Pasta Zara - Cogeas - Manhattan a 9'32"
25 Chiara Pierobon Italia Top Girls Fassa Bortolo a 9'32"
26 Lara Vieceli Italia S.C. Michela Fanini Rox a 9'32"
27 Valentina Bastianelli Italia Vaiano Fondriest a 9'32"


In Germania Lisa Brennauer (Specialized - Lululemon) campionessa nazionale a crono davanti alla compagna di squadra Trixi Worrack, quest'ultima vincitrice della prova in linea dieci anni dopo la prima affermazione.

Lucinda Brand (Rabobank-Liv/Giant) grazie a una fuga solitaria di 100km e alla protezione delle compagne di squadra in gruppo si aggiudica il campionato olandese con Vos e Van Vleuten a completare il podio di squadra, la Rabobank conquista anche il titolo nazionale del Belgio con Liesbet De Vocht.

Dopo tre anni di dominio Emma Johansson abdica al trono di campionessa di Svezia battuta di un soffio allo sprint da Emilia Fahlin (Hitec Products) dopo un lungo tentativo solitario non andato in porto.

Lizzie Armitstead
(Boels-Dolmans) ha la meglio del duo Wiggle-Honda formato da Laura Trott e Dani King e dopo un anno torna a vestire la maglia di campione di Gran Bretagna, Joëlle Numainville (Optum p/b Kelly Benefit Strategies) bissa il successo nella crono in Canada, così come Liisi Rist (Michela Fanini-Rox) in Estonia e Christine Majerus (Sengers Ladies) in Lussemburgo. Ane Santesteban (Bizkaia-Durango) vincitrice in Spagna, Elise Delzenne (Bourgogne Pro Dialog) in Francia, Svetlana Stolbova (Team Pratomagno Women) in Russia, Doris Schweizer (Be Pink) in Svizzera, Cecile Gotaas Johnsen (Hitec Products) in Norvegia.

Paesi Bassi
1 Lucinda Brand (Ned) Rabobank-Liv Giant 3:12:28
2 Marianne Vos (Ned) Rabobank-Liv Giant 0:00:28
3 Annemiek van Vleuten (Ned) Rabobank-Liv Giant 0:00:29
4 Amy Pieters (Ned) Argos - Shimano 0:01:37
5 Vera Koedooder (Ned) Sengers Ladies Cycling Team 0:01:38
6 Thalita de Jong (Ned) Rabobank-Liv Giant 0:01:40
7 Loes Gunnewijk (Ned) Orica - AIS 0:01:42
8 Sabrina Stultiens (Ned) Rabobank-Liv Giant 0:03:12
9 Roxane Knetemann (Ned) Rabobank-Liv Giant 0:05:56
10 Adrie Visser (Ned) Boels-Dolmans Cycling team 0:07:56

Germania
1 Trixi Worrack (Ger) Specialized-Luluemon 3:02:09
2 Elke Gebhardt (Ger) Argos-Shimano
3 Romy Kasper (Ger) Dolmans-Boels
4 Claudia Häusler (Ger) TEAM TIBCO
5 Anna Bianca Schnitzmeier (Ger) DTPC-Hodda
6 Esther Fennel (Ger) RV Central Rhede 1991
7 Lisa Brennauer (Ger) Specialized-Luluemon
8 Carolin Schiff (Ger) VC Vegesack
9 Melanie Hessling (Ger) OSG Dortmund
10 Kathrin Hammes (Ger) RSG Heinrich-Böll Gesamt-Schul 0:00:05

Germania - cronometro
1 Lisa BRENNAUER GER SLU 25 34:47 8 8
2 Trixi WORRACK GER SLU 32 +11 5 5
3 Esther FENNEL GER 32 +25 2 2
4 Hanka KUPFERNAGEL GER RVL 39 +31
5 Charlotte BECKER GER WHT 30 +1:17

Francia
1 Elise Delzenne (Fra) Bourgogne Pro Dialog 3:09:25
2 Amélie Rivat (Fra) Vienne Futuroscope 0:00:02
3 Aude Biannic (Fra) Bretagne
4 Christel Ferrier Bruneau (Fra) Faren Let's Go Finland Team
5 Audrey Cordon (Fra) Vienne Futuroscope
6 Pauline Ferrand Prevot (Fra) Rabo Women Cycling Team
7 Mélanie Bravard (Fra) Poitou-Charentes 0:00:13
8 Marion Sicot (Fra) Bourgogne Pro Dialog 0:00:16
9 Edwige Pitel (Fra) S.C. Michela Fanini Rox 0:00:32
10 Fanny Riberot (Fra) Lointek 0:02:27

Gran Bretagna
1 Elizabeth Armitstead (GBr) Boels Dolmans CT 3:12:40
2 Laura Trott (GBr) Wiggle Honda 0:01:03
3 Danielle King (GBr) Wiggle Honda
4 Joanna Rowsell (GBr) Wiggle Honda 0:02:58
5 Emma Trott (GBr) Boels Dolmans CT 0:03:20
6 Sharon Laws (GBr) Lotto - Belisol 0:04:49
7 Claire Thomas (GBr) Unattached 0:04:52
8 Emma Grant (GBr) Matrix Fitness Racing 0:04:54
9 Natalie Creswick (GBr) Mulebar Girl - Sigma Sport 0:05:33
10 Elinor Barker (GBr) Wiggle Honda 0:07:29

Belgio
1 Liesbet De Vocht (Bel) Rabobank-Liv Giant 2:59:06
2 Maaike Polspoel (Bel) Sengers Ladies Cycling Team
3 Sofie De Vuyst (Bel) Sengers Ladies Cycling Team
4 Jessie Daams (Bel) Boels - Dolmans Cycling Team 0:00:03
5 Kaat Hannes (Bel) Lotto Belisol Ladies 0:00:37
6 Anisha Vekemans (Bel) Topsport Vlaanderen - Bioracer
7 Sanne Cant (Bel)
8 Celine Van Severen (Bel) Lotto Belisol Ladies
9 Stephanie De Croock (Bel) Topsport Vlaanderen - Bioracer
10 Ellen Van Loy (Bel) 0:00:51

Svezia
1 FAHLIN Emilia 3:26:32
2 JOHANSSON Emma
3 KIHLBOM Jess
4 OLSSON Sara 0:02
5 OLSSON Madelene 0:05

Spagna
1 Ane Santesteban Gonzalez (Spa) Bizkaia-Durango 2:43:23
2 Mayalen Noriega (Spa) Bizkaia-Durango 0:01:19
3 Lucia Gonzalez Blanco (Spa) LKT Team Brandenburg 0:04:38
4 Leire Olaberria Dorronsoro (Spa) 0:07:00
5 Sheyla Gutierrez Ruiz (Spa) LKT Team Brandenburg

Svizzera
1 Doris Schweizer (Swi) Be Pink 3:07:27
2 Sandra Weiss (Swi) Bigla Cycling Team
3 Emilie Aubry (Swi) Bigla Cycling Team 0:04:13
4 Riccarda Mazzotta (Swi) 0:04:18
5 Nicole Hanselmann (Swi) Bigla Cycling Team 0:04:22

Russia
1 Svetlana STOLBOVA RUS TPW 40 3:27:49 10 10
2 Oxana KOZONCHUK RUS RVL 25 +17 7 7
3 Aizhan ZHAPAROVA RUS RVL 24 +24 5 5
4 Irina MOLICHEVA RUS TPW 25 +1:14 3 3
5 Alexandra CHEKINA RUS 20 +7:02

Canada
1 Joelle NUMAINVILLE CAN OPW 26 3:01:23 40 40
2 Leah KIRCHMANN CAN OPW 23 +1 30 30
3 Lex ALBRECHT CAN 26 +1 16 16
4 Karol-Ann CANUEL CAN FUT 25 +1 12 12
5 Laura BROWN CAN 27 +5 10 10

Danimarca
1. VALLIN Kamilla Sofie 03:00:23
2. LØNNE Rikke 00:00:00
3. LORENTZEN Trine 00:02:25
4. CRAMER Betina 00:04:08
5. MATHIESEN Pernille 00:04:45

Irlanda
1. SPATH Melanie 02:29:08
2. MCNAMARA Siobhan 00:00:00
3. COSTELLOE Mary 00:00:00

Polonia
1 Eugenia Bujak POL in 00.00s
2 Paulina Brzezna-Bentkowska POL a 00.00s
3 Katarzyna Pawlowska POL a 00.00s

Repubblica Ceca
1 Martina Sablikova CZE in 02h 25m 33.00s
2 Pavlina Sulcova CZE a 02m 28.00s
3 Pavla Havlíková CZE a 04m 45.00s

Lituania
1 Agne Silinyte LTU in 02h 22m 56.00s
2 Karolina Pernaviene LTU a 02.00s
3 Edita Janeliunaite LTU a 05m 16.00s



Dopo il titolo nazionale in linea Liesbeth De Vocht vince anche il campionato belga contro il tempo, terza vittoria consecutiva di quattro totali per la portacolori della Rabobank Liv/Giant, sul podio salgono Maaike Polspoel (Sengers Ladies Cycling Team) e Annelies Dom (CyclelivePlus - Zannata)