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Giro d'Italia, Navardauskas riscatta i Garmin sul Vajont

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Navardauskas sul traguardo del Vajont - © BettiniPhoto

Il lituano Ramunas Navardauskas (Garmin-Sharp) ha conquistato quest'oggi la tappa della memoria, la Tarvisio-Vajont, disegnata per ricordare le quasi 2.000 vittime del crollo della diga avvenuto proprio 50 anni fa. Classe 1988, già Maglia Rosa nella passata edizione all'indomani della cronosquadre, il passista di Vaughters ha così regalato la prima gioia alla propria squadra, all'indomani del crollo in classifica del suo compagno e capitano Ryder Hesjedal.

La fuga, partita solo dopo 70 km, era composta dalla bellezza di 20 uomini: Egoi Martínez (Euskaltel-Euskadi), Duque (Colombia), Cobo (Movistar Team), Navardauskas (Garmin), Bonnafond (Ag2r), Jackson Rodríguez (Androni), Pirazzi (Bardiani), Martens (Blanco), Oss (BMC), Sarmiento (Cannondale), Le Bon (FDJ), Gusev (Katusha), Pauwels (Omega), Keukeleire (Orica), Popovych (RadioShack), Puccio (Sky), Gretsch (Argos-Shimano), Petrov (Saxo-Tinkoff), Veuchelen (Vacansoleil) e Di Luca (Vini Fantini). Solo Lampre, Lotto ed Astana non erano rappresentate da un uomo, con i kazaki che hanno condotto il gruppo tenendo sempre alla giusta distanza i tanti fuggitivi.

Dopo un attacco del tedesco Patrick Gretsch (Argos-Shimano), durato una ventina di chilometri, ai -19 km dal traguardo saltano fuori dal gruppo degli attaccanti due passisti d'eccellenza come Ramunas Navardauskas (Garmin) e Daniel Oss (BMC). Il lituano però saluta ben presto Oss: appena cominciata la salita conclusiva, il trentino della BMC non è più riuscito a tenere più la ruota del compagno di fuga ed irrimediabilmente si è staccato. Navardauskas, alla ricerca di un successo per rendere meno amaro questo inizio Giro, ha percorso in solitaria tutti e 5 i km in salita del finale sul, giungendo all'arrivo del Vajont con più di 1 minuto su Daniel Oss. Terzo Stefano Prazzi (Bardiani-CSF), uscito nel finale dal gruppo dei fuggitivi, a quasi 3 minuti, mentre poco più dietro Salvatore Puccio (Sky), maglia rosa per un giorno, ha vinto la volatina per il quarto posto su Paul Martens (Blanco Pro Cycling), il favoritissimo Danilo Di Luca (Vini Fantini) ed Egoi Martinez (Euskaltel).

In classifica generale cambia poco o nulla: da segnalare solo la piccola rimonta di Beñat Intxausti (Movistar), che nel finale ha guadagnato una ventina di secondi sul gruppo Maglia Rosa e si è riportato all'interno della top ten.




Il video degli ultimi km della 11^ tappa

Gilberto Cominetti
aka SarriTheBest