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Attacchi&Contrattacchi: Wiggo battuto da Nibali, non dai virus
Il baronetto sempre all'inseguimento, sempre in sofferenza

Lo strazio si chiude, Wiggins è fuori dal Giro. Ammesso che sia mai stato dentro. Nel momento del saluto, che Wiggo si merita con il massimo del rispetto, mi sembra opportuno e doveroso, a scanso di antipatici equivoci, precisare una cosa fondamentale: il Baronetto non perde il Giro a Treviso per motivi fisici, il Baronetto l’ha già perso da molto prima, sulla strada, a partire dall’inizio.

Lo dico perché tira già una strana aria: sembra quasi che se Nibali vincerà, vincerà un Giro dimezzato, un Giro che gli ha tolto di mezzo il principale avversario con virus e infiammazioni varie. Come a dire che se Wiggins si fosse presentato in piena salute, le cose sarebbero andate diversamente.

Niente di più idiota. Non è vero che Wiggins viene steso dalle bronchiti e dalle sinusiti. Certo sono arrivate anche quelle, ad un certo punto: ma era già un punto di non ritorno. Nibali aveva già stroncato sulla strada un Baronetto di sana e robusta costituzione.

Piccola moviola, per non dimenticare: Nibali tiene botta benissimo nella cronosquadre, Nibali stacca Wiggins a Serra San Bruno, Nibali stronca Wiggins a Pescara (lui cade due volte, l’inglese una sola), Nibali praticamente eguaglia Wiggins nella “sua” megacrono di Saltara. Questa è storia, mica chiacchiere.

Certo non bisogna cadere negli eccessi opposti della malignità provinciale, insinuando che Wiggins scappa dall’umiliazione, prendendo la scusa buona della malattia. Sia ben chiaro a tutti: Wiggins non è un malato immaginario. E’ un malato vero. Però è anche uno sconfitto altrettanto vero. Da Nibali, da Evans, dallo stesso Uran. La malattia arriva dopo, arriva quarta, arriva quando il disastro è già compiuto.

Mentre curerà la bronchite, Wiggo farà bene ad approfondire anche il perché di una simile figuraccia. Per la bronchite basta una supposta e uno sciroppo, per certe sconfitte serve un grosso esame di coscienza.

di Cristiano Gatti per tuttobiciweb.it
E anche le cinque tappe bagnate dalla pioggia l' ho hanno battuto...
si vabbè... la verità sta nel mezzo

Nibali non vincerà il Giro per grazia ricevuta
Wiggo non le ha prese da Nibali perché non c'è stata proprio lotta
Sul Montasio le ha prese...
Il buon Gatti, come sempre, si merita solo un grosso Bah
(17-05-2013, 05:28 PM)Pagliarini Ha scritto: [ -> ]Sul Montasio le ha prese...

si vabbè col raffreddore e non è la salita più adatta a lui....

oh poi l'ho scritto.. è una via di mezzo.. sconfitto con un grosso MA (o SE che dir si voglia)

resto convinto (che almeno per quest'anno perché poi gli anni passano...) i due fossero quasi alla pari... un po' più forte uno un po' più forte l'altro a seconda di percorsi e giornate
Non diciamo stupidate... Nibali probabilmente avrebbe vinto lo stesso, ma Wiggo mica si è ammalato o ritirato perchè aveva paura del siciliano: questo è quello che vuole far capire il caro Gatti col suo carico di provincialismo.
Il livello di Wiggins attendo il Tour per valutarlo, bronchite e fobia da discesa bagnata possono starci come attenuanti, a luglio scopriremo se sarà stato solo quello.
Troppo facile così.
(17-05-2013, 08:31 PM)~Danilo Ha scritto: [ -> ]Il livello di Wiggins attendo il Tour per valutarlo, bronchite e fobia da discesa bagnata possono starci come attenuanti, a luglio scopriremo se sarà stato solo quello.

beh ma al Trentino sembrava un sostanziale pareggio... e superiorità su tutti gli altri...

io a sto punto non è che m'aspetto chissà cosa da Wiggo al Tour.. si magari arriva 3° 4° 5° ma vuoi che vada meglio di chi la corsa la punta da sto inverno?!?
le discese bagnate non sono però un'attenuante, se uno è scarso su determinati terreni allora è giusto che perda in quei frangenti
questo articolo è proprio insulso, comunque di wiggins si sono scoperti tutti i punti deboli che prima del giro sembrava non avere.