solite cose
io aggiungo può essere anche che ai ragazzini non insegnano più i fondamentali (come succede purtroppo ormai in tutti gli sport) e perciò ne escono poi tantissimi che saranno pure forti ma che non sanno andare in bici??
Van Damme: «Adottiamo cartellini gialli e rossi»
Il presidente della Federazione belga propone sanzioni in corsa
Il presidente della Federazione Belga, Tom Van Damme, propone di sanzionare in corsa, «attraverso un sistema di cartellini gialli e rossi», i corridori «indisciplinati», responsabili di cadute. Dopo l’ecatombe di domenica al Fiandre, stamane alla partenza del Grand Prix de l'Escaut Van Damme, parlando con i giornalisti, ha detto di augurarsi che l’UCI pensi al più presto ad adottare una soluzione.
Tra le proposte indicate dal dirigente belga, quella di adottare «un sistema di cartellini gialli e rossi proprio come accade nel calcio. Anche se nel ciclismo non tutto viene ripreso e quindi non è possibile vedere tutto». Ma sono sicuro che se i corridori fossero più disciplinati, ci sarebbero meno incidenti».
La Federazione belga ha proposto anche altre soluzioni come la riduzione del numero dei corridori alla partenza (il massimo attualmente è di 200), il divieto di percorrere le piste ciclabili a bordo strada o l’abolizione delle radioline attraverso le quali i direttori sportivi incitano continuamente i loro corridori a restare nelle prime posizioni. Proposto anche il divieto di assumere il Tramadol, antidolorifico che ridurrebbe la capacità di concentrazione dei corridori.
http://www.eurosport.fr/cyclisme/chutes-...tory.shtml
tuttobiciweb.it
Van Damme continui pure a fare l'attore-atleta ed eviti d'interessarsi al ciclismo
Io di uno che si chiama Van Damme avrei pure paura
I cartellini non sarebbero una brutta idea, ma di fatto esistono già, in altre forme, con sanzioni e squalifiche.
E comunque penso che adesso è un argomento che fa scalpore per quanto è successo al Fiandre: ma siamo sicuri ci siano veramente più cadute? C'è uno studio che afferma questo?
E' ovvio se riduci i corridori ci sono meno possibilità che cadano, ma è una cosa talmente ovvia che non c'è neanche bisogno di discuterne.
Ad esempio a me sembrava che una decina di anni fa ci fossero più incidenti in volata con conseguenze anche gravi, ora li vedo come molto più rari, ma è semplicemente una sensazione che non so se corrisponda a verità...
infatti, secondo me è un caso e basta, poi anche la "spettacolarità" di qualche incidente contribuisce a amplificare il clamore dando magari la sensazione che le cadute siano molte di più
TROPPE CADUTE. Oss: meno ostacoli, altro che cartellini
«Servirebbero anche più transenne»
La proposta del presidente della federazione belga di punire con i cartellini gialli e rossi i corridori che provocano cadute con il loro comportanmento poco corretto ha naturalmente suscitato numerose reazioni in seno al gruppo. Tra i più precisi nello spiegare le sue ragioni, Daniel Oss che ha inviato a tuttobiciweb questa risposta: «Con i cartellini non si risolve il problema delle cadute. Basterebbero meno ostacoli lungo le strade (vedi pali o sporgenze particolari) e comunque meglio protetti e molte più transenne per tenere il pubblico al sicuro nei tratti più affollati e pericolosi: in questo modo il problema cadute si rudurrebbe del 70%».
tuttobiciweb.it