Nome completoJulián David Arredondo Moreno Soprannome- Data di nascita30 luglio 1988 Luogo di nascitaCiudad Bolívar (Colombia) Altezza e Peso164 cm x 58 kg CaratteristicheScalatore Professionista dal2012
Ieri non ho visto che disastro ha combinato nella discesa del Gavia, ma spero proprio che alla fine quella maglia azzurra se la porti a casa alla fine. Uno dei pochissimi che ha saputo regalare un po' di spettacolo in questo Giro, prima della tappa di ieri.
Ha quasi il doppio dei punti di Quintana, e anche un discreto margine su chi lo segue. Ce la può fare, anche se avesse avuto la possibilità di andare in fuga ad Oropa a quest'ora poteva dormire sonni tranquilli, o quasi. Purtroppo rischia di dover giocare un po' sulla difensiva, visto che è da Gennaio che va forte e ho paura cominci a raschiare un po' il fondo del barile...
Nel futuro poi dovranno dargli una sistemata dal punto di vista tattico, che - per dire - a Montecampione è stato osceno.
Sicuramente. La caduta di Montecassino gli ha rovinato i piani, altrimenti ci avrebbe provato già da quest'anno. Magari non ci sarebbe riuscito perchè è piuttosto inesperto a questi livelli (è il primo GT che fa), però le qualità per fare bene nelle corse a tappe le ha, come dimostra anche la scorsa Tirreno-Adriatico.
Sì, una top 20 quest'anno ci poteva già stare, visto che comunque le cronometro erano abbastanza atipiche e gli permettevano di difendersi più che decentemente. Sul futuro non saprei: sarebbe perfetto per la Vuelta, però sui sudamericani non c'è mai da metterci la mano sul fuoco...
Per me potrebbe anche essere più adatto al Giro che alla Vuelta.
Comunque devo ancora inquadrarlo bene, non era considerato un predestinato come Quintana, Uran, Duarte o Betancur, è passato pro tardissimo rispetto ai suoi connazionali che già a 20 anni si confrontavano con i big del ciclismo mondiale mentre lui a quell'età arrivava in Italia e correva con una squadretta marchigiana. Fino ad oggi non è che mi avesse impressionato granché, cioé forte e coraggioso, ma inferiore agli altri colombiani, invece oggi mi ha sorpreso, non avrei mai pensato che uno che fino all'anno scorso correva in Asia con Fortunato Baliani potesse staccare Duarte.
Ha avuto una crescita un po' più graduale tipo i nostri dilettanti (non per nulla si è formato qui in Italia), anche se quest'anno ha fatto proprio il botto.
Visto così l'ho abbinato alla Vuelta perché non mi convince ancora sulle salite più lunghe: alla fine uno che non si sa bene gestire dovrebbe ovviamente rendere meglio in 2 minuti di sforzo (in cui praticamente devi pensare solo a dar tutto, e basta) più che in mezz'ora e oltre.
(30-05-2014, 03:59 AM)Dayer Pagliarini Ha scritto: [ -> ]Sarei tendenzialmente d'accordo, però oggi ha vinto su una salita di 20 km contro avversari mica da ridere.
Vabbè, la giornata bona l'ha trovata pure Pirazzi Se domani vince su una salita come lo Zoncolan, dove il sapersi gestire è fondamentale, son pronto a riconoscerlo come rivale principale di Ben Swift al Giro 2016 o 2017...
Trek, prolungamento del contratto per Arredondo Il corridore ha firmato fino a tutto il 2016
La Trek ha annunciato il prolungamento del contratto con Julian Arredondo che resterà nel team statunitense fino alla fine del 2016.
«In poco tempo - spiega il team mnager Luca Guercilena - Julian ha saputo conquistarsi uno spazio importante e sappiamo che ha davanti a sé ampi margini di miglioramento. Ha la mentalità giusta ed il talento per fare ancora un bel salto di qualità».
«Vedersi rinnovare il contratto a giugno - aggiunge il corridore - rappresenta una grande iniezionei di fiducia per me. Il prolungamento di un ulteriore anno per il mio contratto mi dà grande motivazione e mi spinge a cercare di dare corpo alle mie ambizioni e a quelle del team».
Julian Arredondo comincerà la seconda parte di stagione in Nord America, tra Tour of Utah, le Tour du Colorado e Tour of Alberta, per poi disputare il suo secondo GT della stagione: la Vuelta a España. Ancora però non sa se con obiettivo tappe oppure cercando di fare classifica. Di sicuro queste tre settimane di gara serviranno per riprendere il ritmo cora in vista dei Mondiali di Ponferrada.
Il Tour Down Under, la Volta ao Algarve e la Tirreno-Adriatico sono le tre corse a tappe che apriranno il 2016 di Julian Arredondo, con la speranza di ritrovare la sua migliore versione.
Dopo la corsa dei due mari, il colombiano valuterà, insieme allo staff tecnico della Trek, se disputare o meno il Giro d'Italia, dove nel 2014 conquistò una tappa (Rifugio Panarotta) e la maglia azzurra dei Gran Premi della Montagna.