Giro d'Italia, ieri Porte ha provato la tappa di Campiglio L'australiano non ha festeggiato il successo nel Trentino
Per festeggiare ci sarà tempo più avanti, adesso c'è da preparare il Giro d'Italia. E allora accade che ieri, appena concluse le cerimonie di premiazione del Giro del Trentino e la conferenza stampa di rito, Richie Porte si sia accomodato nell'ammiraglia guidata da Dario Cioni e abbia raggiunto Preore. Qui è salito nuovamente in sella ed ha affrontato tutta la parte finale della tappa di Madonna di Campiglio: il Passo Daome, poi la discesa tecnica, quindi è salito a Campiglio, ha attraversato il paese ed è arrivato su fino a Patascos, dove il Giro d'Italia ha fissato la linea di arrivo di una delle sue tappe più attese.
Mah, non credo che Martinelli sacrificherà così presto Landa.
O si mettono a fare ritmo forte per poi sperare chissà cosa sulla salita finale, oppure proveranno a sganciare Cataldo: con Landa ci vuol andar più cauto per me, anche perché ha fatto vedere di essere all'altezza dei primi due in salita. (e quindi può sopravanzare posizioni in classifica senza troppe difficoltà)
Dieci in fuga: Kanstantsin Siutsou (Sky), Diego Rosa (Astana), Matteo Montaguti e Hubert Dupont (Ag2r La Mondiale), Giovanni Visconti e Beñat Intxausti (Movistar), Ilnur Zakarin (Katusha), Sergio Paulinho (Tinkoff-Saxo), Brent Bookwalter (BMC), Francesco Gavazzi (Southeast). Rappresentate quindi le due squadre dei capoclassifica.