Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Giro d'Italia 2015 | 21^ tappa: Torino - Milano
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comunque tutti ad attaccare il gruppo e le squadre dei velocisti, è vero sono stati polli ma Keisse e Durbridge sono forti eh, partiti a 30km dall'arrivo non certo a 200 non sono due ai quali lasciare spazio in un finale in circuito cittadino, e infatti alla fine sono rimasti davanti. Se non li hanno ripresi e a un certo punto si sono rialzati è pure perché anche quando inseguivano non guadagnavano abbastanza, non dimentichiamoci di dare i giusti meriti ai due attaccanti.
BidoneJack Ha scritto:comunque tutti ad attaccare il gruppo e le squadre dei velocisti, è vero sono stati polli ma Keisse e Durbridge sono forti eh, partiti a 30km dall'arrivo non certo a 200 non sono due ai quali lasciare spazio in un arrivo in circuito cittadino, non dimentichiamoci di dare i giusti meriti ai due attaccanti.
Beh ma Keisse e Durbridge sono scarsissimi in confronto a ... che ne so... Timmer e Pieter Jacobs
Una volta fai ridere, la seconda così così, alla terza rompi i coglioni.

Io ti ho avvertito.
Dayer Pagliarini Ha scritto:Una volta fai ridere, la seconda così così, alla terza rompi i coglioni.

Io ti ho avvertito.
Ma la mia è constatazione :o
I due saranno stati forti sul passo, ma le tante squadre dei velocisti che non riescono a prenderli da' la misura di quanto fossero forti questi team...
(31-05-2015, 06:14 PM)BidoneJack Ha scritto: [ -> ]comunque tutti ad attaccare il gruppo e le squadre dei velocisti, è vero sono stati polli ma Keisse e Durbridge sono forti eh, partiti a 30km dall'arrivo non certo a 200 non sono due ai quali lasciare spazio in un finale in circuito cittadino, e infatti alla fine sono rimasti davanti. Se non li hanno ripresi e a un certo punto si sono rialzati è pure perché anche quando inseguivano non guadagnavano abbastanza, non dimentichiamoci di dare i giusti meriti ai due attaccanti.

Eh, lo so: ma appunto qui stiam parlando di due squadre interamente dedicate alle volate, che ancora erano a bocca asciutta. E che già si eran fatte stra-fregare da Boem. Uno pensava che la lezione l'avessero imparata, e invece... Facepalm

La Giant s'è vista la prima volta ai -2: ma cosa avevano in testa, su. Sweat

Poi ovvio che Keisse e Durbridge hanno strameritato 'sta vittoria, anche più di Boem e compagnia bella a Forlì: ma non doveva assolutamente accadere una roba del genere. Nono Poi non vengano a rompere i coglioni che non ci son tappe per velocisti. Sese Sese
L'impressione dal vivo era che Durbridge e Keisse andassero più forte di un gruppo molto disorganizzato. Infatti i 2 non sono mai scesi sotto i 30 secondi, anzi ogni giro guadagnavano qualcosa. A 2 giri dalla fine non c'erano le squadre dei velocisti a tirare. All'ultimo giro erano tre squadre affiancate, indice che la velocità non era alta, ed infatti eravamo tutti a dire "questi arrivano"
Ecco, l'unica scusante nella confusione/poca organizzazione si può trovare nella miriade di forature che ci son state negli ultimi giri: la Trek perde Alafaci, la IAM Haussler, la Sky rallenta per Eisel mi pare, il forfait di Gilbert fa saltare ogni piano dei BMC ecc. Ci doveva essere anche qualche parente di Keisse a bordotrada, mi sa... Asd
Nizzolo osceno comunque nelle dichiarazioni quando fa:"Non spettava a noi tirare, avevamo la maglia rossa".

Spero non vinca mai una tappa al Giro.
Furbo invece il buon Giacomo, perchè la differenza di punti dalla terza posizione in poi è minore rispetto a chi arriva primo contro i punti del secondo posto.
Nizzolo poi mi sembra una persona positiva. Altri si sarebbero già impiccati per tutti questi piazzamenti, invece il buon Jack è sempre sorridente. Bella persona !
Una volpe proprio, per paura di perdere la rossa non ha corso per la vittoria. Uno così è un perdentone.

Che poi in corsa non sembra proprio una bella persona, anzi.
Beh uno che dice ''maglia rossa quindi noi non tiriamo'' e' un po' brutto da sentire. Sa proprio di non accettare la sfida!


oh oh questo e' il mio millesimo messaggio!! Rockeggio

Offro da bere:
BeerBeer
Si sarebbero comportati tutti allo stesso modo al posto di Nizzolo
Non so, secondo me è un po' stupido anche vista la caduta di Mezgec e una serie di squadre mal organizzate. Poi quel gesto in gara contro il Lampre proprio non l'ho capito.
Riguardo la tappa: penso sia uno scempio lasciar arrivare la fuga alla tappa finale, davvero una pena. Anche perché di velocisti non ce n'erano mica pochi
Bulga una cazzata del genere da te non me l'aspettavo.

Me lo vedo proprio un Cav che dice:"dai ragazzi non tiriamo che sennò magari perdo la maglia rossa". Un comportamento da perdente da quello che è un corridore perdente.
Dai, non esiste, è l'ultima tappa del Giro, non ne hai vinta una pur avendo una squadra (scarsa) per te e te lo prendi nel culo perchè hai paura di perdere la maglia rossa? Concordo con Paglia, comportamento da perdente
Immagino intendesse di mettersi letteralmente nei panni di Nizzolo: cioè, dopo ventimila secondi posti di fila, nessuno avrebbe poi così tante certezze su cui poggiare le proprie ambizioni. Insomma, anche a me han fatto storcere la bocca certe dichiarazioni: ma, pensandoci bene, alla fine tutti i torti non ce li avrebbe. Che poi sicuramente rosicherà da matti non aver potuto giocarsi la tappa di casa, ma forse è stato meglio così... Sese
Poi noi si chiacchiera seduti in poltrona, ma bisogna vedere anche come si sentiva la gamba. Prendi l'ordine d'arrivo e vedi che davanti gli son arrivati Kluge e Porsev: quindi poteva non essere proprio proprio al top ... :-/
Figa almeno giocatela, se vinci tanto di guadagnato, se perdi amen. Che gusto c'è a vincersi la maglia che teoricamente è per chi ha vinto più tappe senza nemmeno vincerne una?

Bravo Nizzolo, sarai ricordato come la peggior maglia rossa/ciclamino della storia, contento?
Il voto da dare a nizzolo nella giornata di ieri è un bel 4. 
Certo, deve essere frustrante per un velocista arrivare sempre secondo, e Nizzolo, in primis a livello mentale, si deve sbloccare. Se avesse già vinto una tappa in questo giro, sicuramente ieri non sarebbe stato lì a cincischiare e a difendere la maglia rossa con l'attendismo. 
 Questi continui piazzamenti gli stanno creando una mentalità da perdente, purtroppo.
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