Come rivelato da Reuters, Amaury Sport Organisation, tramite lettera formale, avrebbe minacciato l'UCI di ritirare dal calendario del prossimo anno il Tour de France e tutte le altre corse organizzate dalla società francese come Parigi-Roubaix, Parigi-Nizza, Giro del Delfinato e così via.
Motivo del contendere sono i mancati progressi degli ultimi tempi riguardo la riforma del ciclismo, che doveva entrare in vigore a partire dal 2017.
Ma nella sostanza,questa benedetta riforma del ciclismo cosa doveva cambiare?
Vorrebbe snellire ed aumentare l'appeal del ciclismo di oggi.
In sostanza però sta scontentando un po' tutti: organizzatori che sono costretti a ridurre giorni di corsa, team - oltre alle varie modifiche di organico e, per le WT, l'obbligo di avere una propria Continental - a cui non va giù il sistema di promozioni/retrocessioni. In più l'ipotesi di riduzione da 3 a 2 settimane per Giro e Vuelta. Insomma, c'è un po' da lavorare per trovare un accordo: non per nulla l'unica a sollecitare è stata ASO, con il Tour che ovviamente non sarebbe sfiorato da tutto ciò e una Parigi-Nizza in attesa di rilancio dopo le batoste subito dalla Tirreno nelle ultime stagioni.
Comunque a questo post trovi un chiaro riepilogo dell'ultima bozza pubblicata:
http://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...#pid178091
Possono fare tutte le riforme che vogliono,ma che il Giro e la Vuelta passino a 2 settimane non ci credo nemmeno se lo vedo!!
Sarebbe un modo di ammazzare la concorrenza ridurre di una settimana Giro e Vuelta. Penso proprio che non succederà mai.