Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Tour de France, Martinelli: «Sembra che Vincenzo abbia un limitatore di velocità»
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
A Pau questa mattina abbiamo incontrato Beppe Martinelli che ha accettato di rispondere alle nostre domande: «È logico che stiamo cercando di capire cos'ha Vincenzo ma al momento non abbiamo risposte, stiamo indagando a 360° e un po' siamo anche preoccupati. Lo dico perché i valori sono buoni, è arrivato al Tour preparato come doveva essere, ma corre come se avesse un limitatore di velocità e al traguardo non è neppure stanco. Cosa possiamo fare? Dobbiamo essere bravi a correre giorno per giorno, dopo i Pirenei tireremo una riga e faremo una valutazione. Obiettivi? Possiamo correre ancora per il terzo posto, anche se non è facile perché ci sono ottimi corridori davanti a noi in classifica. Cosa dice Vincenzo? Anche lui non sa dare spiegazioni, non accusa sofferenze o problemi particolari, quindi l'indagine è evidentemente complicata. In più permettetemi una annotazione: noi partiamo sempre dal Vincenzo macchina perfetta, impermeabile, atleta a cui tutto scivola addosso, ma non dobbiamo dimenticare che è un uomo anche lui e dopo il Tour vinto molte cose sono cambiate. Per esempio, da novembre in poi per cinque mesi tutti i problemi legati all'Astana sicuramente gli hanno tolto la leggerezza del lavoro. A volte sembra che abbia quasi un blocco psicologico: è il primo critico con sé stesso e se non va come deve diventa nervoso, lo avete visto in questi giorni».