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Versione completa: Richmond 2015 | Il Medagliere
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Il Medagliere di Richmond 2015
Nazione oro argento bronzo Totale
Stati Uniti d'America 2 3 2 7
Germania 1 1 2 4
Francia 1 1 2 4
Danimarca 1 0 1 2
Austria 1 0 0 1
Bielorussia 1 0 0 1
Gran Bretagna 1 0 0 1
Nuova Zelanda 1 0 0 1
Slovacchia 1 0 0 1
Italia 0 2 0 2
Olanda 0 2 0 2
Australia 0 1 1 2
Polonia 0 0 1 1
Lituania 0 0 1 1
La prima giornata iridata comincia a riempire il medagliere: già due le medaglie per i padroni di casa, conquistate entrambe tra le juniores donne; a seguire la Danimarca, grazie all'oro di Wurtz Schmidt nella crono under 23. Gli altri medagliati di giornata sono i tedeschi Schachmann e Kamna e l'australiana Anna-Leeza Hull.
Dopo le prove a cronometro, in cima al medagliere si stagliano le due superpotenze Stati Uniti e Germania. I padroni di casa primeggiano grazie a due "doppiette" ottenute tra juniores uomini e donne, mentre i tedeschi possono contare su una migliore distribuzione delle medaglie con l'oro dello junior Appelt, l'argento di dell'under Schachmann e i bronzi dell'under Kamna e della Brennauer.

L'Italia esce da questa tre giorni con già una medaglia al collo, grazie all'argento di Adriano Malori nella prova dei professionisti.
Dopo la prima giornata di prove in linea, ancora le juniores Dygert e White fanno volare gli Stati Uniti in testa al medagliere. Sale al terzo posto la Francia grazie all'oro di Ledanois e al bronzo di Turgis, mentre l'Italia colleziona il suo secondo argento con il podio di Simone Consonni.
Completato il medagliere di Richmond 2015.

Delle 30 medaglie a disposizione, i padroni di casa degli Stati Uniti d'America se ne sono aggiudicate ben sette (2 ori, 3 argenti, 2 bronzi): sei di queste sono arrivate dalla categoria juniores (quattro dalle donne e due dagli uomini), mentre l'ultima è stato il bronzo conquistato dalla Megan Guarnier nella prova in linea delle élite.

A seguire la Germania (1, 1, 2): i tedeschi hanno distribuito meglio i loro successi, anche se hanno clamorosamente toppato nelle prove dei professionisti dove schieravano due pezzi da novanta come Tony Martin e Degenkolb. Pari merito la Francia, con quattro medaglie conquistate da Jerome Coppel (bronzo, ITT élite), Clement Betouigt-Suire (argento, RR Juniores), Kevin Ledanois (oro, RR U23) e Anthony Turgis (bronzo, RR U23).

Un oro anche per Danimarca, Bielorussia, Nuova Zelanda, Austria, Gran Bretagna e Slovacchia. L'Italia si ferma a due argenti, così come l'Olanda; delude l'Australia, con nessun oro e solamente un argento ed un bronzo. A bocca asciutta due regine del vecchio continente come Belgio e Spagna.