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Tour de France, saranno 13 gli italiani al via
Pochi uomini, ma a tutti sono affidati ruoli importanti

Saranno solo 13 - contro i 16 del'edizione 2015 - i corridori italiani che sabato prenderanno il via nel Tour de France.

Ben quattro gli Astana, con il capitano Fabio Aru che sarà affiancato dai fidati Diego Rosa e Paolo Tiralongo e dal "battitore libero" Vincenzo Nibali.

Due uomini importanti schiera la Tinkoff con l'inossidabile Matteo Tosatto chiamato a correre al fianco di Contador e Oscar Gatto a fare da punto d'appoggio anche per Peter Sagan.

Nella AG2R La Mondiale Domenico Pozzovivo si prepara a vivere la sua prima esperinza al Tour con l'obiettivo di affiancare Romain Bardet nelle tappe di montagna.

Altro elemento prezioso per i suoi capitani sarà Damiano Caruso nella BMC.

L'uomo delle fughe per eccellenza sarà Cesare Benedetti che con la Bora Argon 18 proverà a far saltare i piani dei grandi.

La Lampre Merida si affida al "sempre presente" Matteo Bono e a Davide Cimolai che proverà a farsi valere nelle volate, soprattutto in quelle meno adatte ai velocisti puri.

A proposito di volate, nella Katusha c'è Jacopo Guarnieri come ultimo uomo fidatissimo di Alexander Kristoff e nella Etixx Quick Step a ricoprire lo stesso ruolo per Marcel Kittel sarà Fabio Sabatini.

tuttobiciweb.it
Anche l'anno scorso erano 13,o sbaglio?
Talmente pochi che si possono contare sui diti di una mano...
Mi sembra migliore comunque rispetto ad anno scorso: nel 2015 avevamo praticamente solo gregari, tranne Nibali. Adesso abbiamo l'uomo di classifica (Aru), battitori liberi (Nibali e - perché no - Pozzovivo), velocisti (Cimolai), uomini d'attacco (Gatto, Benedetti, Caruso).

Insomma, pochi sì: ma non poi così malvagi... Mmm
0 tappe vinte dai nostri Colori
Dai, tra Aru e Nibali qualcosa deve venir fuori per forza Sese