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Giro d'Italia, Pinot: Il mio avversario... sono io
«Da un anno e mezzo penso al Giro numero 100»

Alla sua prima partecipazione al Giro d'Italia, il francese Thibaut Pinot parte molto motivato da Alghero: «Ho trascorso un paio di giorni difficili dopo il Tour of the Alps, sono stato giù di morale a causa della tragica morte di Michele Scarponi, un corridore e un uomo che apprezzavo molto. E poi ho anche avuto problemi ad allenarmi per il maltempo. Questa è la mia prima partecipazione al Giro d’Italia: forse avrei bisogno di correrlo più volte prima di poter vincerlo. Esco da due delusioni al Tour de France per la classifica generale, anche se avevo deciso di correre il centesimo Giro già un anno e mezzo fa. Il mio principale avversario sono io: rischio sempre di avere una giornata no. Conosco i miei rivali, gareggiamo insieme da qualche anno. Il clima non dovrebbe essere un problema, a meno che ci siano 50 gradi. Spero di non cadere e di non ammalarmi. Tutti dicono che Quintana è il favorito. Dietro di lui siamo più o meno dieci corridori dello stesso livello, sarà una bella sfida».

tuttobiciweb.it
NEGATHIBAUT!
Che pessimismo. Un po' di spirito cavolo. Sembrano le parole di un moribondo
[Immagine: img_02_0201.jpg]

Asd
A fine giro gli devono dare almeno il
Premio Prozac
Interessante il fatto che citi solo Quintana come favorito, "poi siamo una decina allo stesso livello". 
Opinabile ma interessante.