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Politica "Freak Show" 2022 - Versione stampabile

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RE: Politica "Freak Show" 2021 - Luciano Pagliarini - 02-02-2021

Oltre il confine del ridicolo.


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Luciano Pagliarini - 02-02-2021

Bene anche Mattarella.


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Giugurta - 03-02-2021

Vai Goran, fai il culo a tutti!


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Luciano Pagliarini - 03-02-2021

Governo Dragic con dentro la parte dignitosa della Lega e fuori il M5S mi sembra uno scenario positivo.


RE: Politica "Freak Show" 2021 - OldGibi - 03-02-2021

Che il Presidente della Repubblica, a seguito dell’indisponibilità politica di una maggioranza, esplorasse l’ipotesi di un governo tecnico prima di sciogliere, eventualmente, le Camere, mi sembrava una ipotesi estremamente probabile, peraltro già ventilata da alcuni nel primo giro di consultazioni. Meno atteso questo fulmineo incarico a Draghi, al buio o quasi, e da notare l’accettazione dello stesso Draghi (evidentemente acquisita prima della convocazione) in assenza di ampie premesse. Il Colle ha spiazzato molti, con una mossa più alla Napolitano che non alla Mattarella. Forse, circostanze analoghe creano Presidenti analoghi (se il Presidente è un galantuomo e guarda al Paese e al futuro, come credo sia per entrambi).

Nel chiedermi perché, la risposta che mi sembra più probabile è la reale drammaticità della situazione, chiara al Quirinale, chiara a Draghi, non so quanto chiara ai diversi attori politici. Una drammaticità in cui anche i giorni necessari per nuove consultazioni, e con il rischio di non trovare terreno fertile, erano di troppo. Mattarella che lancia i dadi per la Repubblica: difficile da immaginare ma questo è accaduto. Di fronte al baratro il Presidente della Repubblica interpreta in modo estensivo, probabilmente a malincuore, il suo mandato. Credo che il filmato di Mattarella di ieri vada visto e rivisto, tensione e toni, con una estrema serietà mista a una evidente e profonda preoccupazione.

Non dubito che vi siano i motivi per essere enormemente preoccupati, non mi è chiaro quanto ampia e diffusa sia una consapevolezza al riguardo. In giro non la percepisco, non ho sentito commenti nemmeno nell’ambiente di lavoro, se non quelli da tutta l’erba un fascio “Il solito teatro…”, come se la cosa ci riguardasse poco, come se domani fosse sempre uguale ad oggi. Non credo sia così, domani potrebbe essere molto peggiore di oggi e domani sarà tardi per fare qualcosa.
Nel campo delle riforme più profonde, Monti ha fallito, o non ha osato, nonostante un immenso “potere politico” nel momento in cui ha iniziato la sua azione di governo. Draghi non ha affatto, almeno per ora, una presa politica ampia e forte come quella di Monti in quella situazione (nonostante tutto, le forze politiche in campo oggi sono persino meno consapevoli di quelle di allora, e Monti era supportato anche dall’opinione pubblica, che oggi mi sembra incredibilmente meno attenta), non è nemmeno chiaro se riuscirà ad ottenere una fiducia. E’ però, secondo me, uomo di statura superiore a Monti. Forse, l’ultimo asso che abbiamo nel mazzo e Mattarella lo gioca così, quasi al buio. C’è da tremare.



RE: Politica "Freak Show" 2021 - Luciano Pagliarini - 03-02-2021

Io, invece, non sono così sicuro che Draghi sia una mossa della disperazione.

Né, tantomeno, credo che Draghi avrebbe accettato senza avere le giuste rassicurazioni.

Probabilmente mentre a Fico veniva dato tempo extra ieri, sotto sotto ci si muoveva già per dare il là a qualcosa di diverso.

Draghi è comunque uomo che piace a destra, e non solo alla destra di FI, e il PD ha già detto che voterà la fiducia (e non poteva essere altrimenti).

Da vedere se ci sarà anche una costola di M5S che andrà con Draghi.


RE: Politica "Freak Show" 2021 - OldGibi - 03-02-2021

Non saprei, mi sono sembrate troppe le reazioni un po' "improvvisate", sicuramente dei 5S (in ordine sparso), in parte della Meloni, diverse incertezze anche del PD prima di imboccare una strada praticamente, per loro, obbligata. Eccezione Salvini, insolitamente meno assertivo, poco disponibile ma... 
Tra l'altro, senza un sostegno parlamentare ampio, un lavoro già difficile diventerebbe durissimo. 
Draghi significherebbe anche elezioni anticipate nel 2022 e non prima, eleggendo il nuovo Presidente della Repubblica con questo Parlamento (quindi non Draghi... Cartabia? Prima Presidente donna... Potrebbe essere). 
Un quadro grandemente complesso.


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Morris - 04-02-2021

(22-01-2021, 09:58 PM)OldGibi Ha scritto: ......Molti gli autobus perduti. La sinistra era portatrice di tante forze sane ma ha impiegato troppo tempo per diventare pienamente costituzionale ed europea. Per poi sorbirsi i tatticismi assurdi di D'Alema, fino al "colpo di genio" della fusione con la Margherita. Non puoi nemmeno dirgli che è un imbecille, solo un narcisista miope (e alla fine un po' stupido nella sua "astuzia"). .....

Caro Old, la sinistra vera, pienamente costituzionale, democratica, europeista, votata alla costruzione di una qualità della vita che sapesse considerare con la giusta emergenza, problemi globali, come ad esempio la sempre più claudicante salute del globo, c’era già negli anni settanta e, soprattutto, nei primi anni ’80. Era il PCI di Enrico Berlinguer, riferimento del mondo intellettuale italiano e non solo. Un partito realmente socialdemocratico che esprimeva perfettamente la sintesi dell’evoluzione del pensiero marxista alla luce della storia, col bisogno necessario e insostituibile per l’uomo, di mantenere alto il vessillo della libertà. Certo, una libertà vissuta sapendo che non poteva essere l’incanto delle praterie, ma quel parametro che l’organizzazione chiamata società, stendeva su limiti estesi ma non infiniti, aggiornando il cammino della vita quotidiana con la gramsciana filosofia della prassi. Un partito che stava andando verso quel compromesso storico che si voleva in tutti i modi fermare, usando all’uopo quel terrorismo che vedeva chiare connivenze fra servizi segreti italiani, CIA e KGB e che ebbe con l’assassinio di Moro il punto più alto del suo tetro disegno. La morte di Berlinguer, purtroppo, fece emergere progressivamente quelle difficoltà interne che fino ai primi anni ’80, erano ancora correggibili e ben lungi dall’essere disgregative. Difficoltà che stavano in una sempre maggiore inadeguatezza dei quadri, nel capire e concepire le nuove quotidianità, al di fuori delle sedi delle federazioni e di modificare quell’iter delle loro carriere, che vedeva come obiettivo-scopo, quello di finire a fare gli amministratori locali, i parlamentari o, più diffusamente, i dirigenti della Lega delle cooperative. C’era altro da fare, porre in azione e divulgare, grazie a quelle singole conoscenze insistenti o che ci potevano essere in ogni quadro.  Purtroppo i dirigenti centrali del dopo Berlinguer, non capirono questi aspetti che stavano diventando delle emergenze e finirono per far pagare a tutto il partito e alla sua azione politica, quelle miopie. Non solo, ma non imparando realmente a mettersi in discussione, ed a conoscere le nuove dinamiche ed i nuovi filoni insistenti nella società, finirono progressivamente per modificare enormemente l’etica stessa del politico, creando così le basi per accettare e rinvigorire un sempre più evidente imbarbarimento della…..non più “scienza della politica”. Era dunque arrivata la ferocia o l’insipienza della politica vista come affare personale e non come dovere: dove lo stipendio giungeva “a seconda di” e dove il “di che ti mando io” era quintessenza al pari del “fatti i cazzi tuoi”. La “cotta” e la caduta dell’etica del politico nei prosecutori dell’ex PCI e negli altri partiti dell’arco costituzionale, ha creato poi i presupposti per quel che si vede e si vive oggi, dove non si può più parlare di sinistra o destra, centrodestra e centrosinistra, ma di estrema modestia di centrodestra e centrosinistra. Spesso frattaglia, addirittura. Quindi ben venga Mario Draghi, personaggio non partitico, di spessore elevatissimo rispetto alla miglior media dei cosiddetti politici, nonché personalità con risultanze estremamente positive per il nostro Paese e per l’Europa, nel recente passato. Un prosecutore vero del pensiero europeista di Altiero Spinelli, ed un uomo che spero possa lavorare in questo ruolo fino alla fine normale della legislatura. Lo aspetta un compito difficilissimo, per i problemi epocali che ci coinvolgono e, soprattutto, per la pochezza di chi ci chiede voti. 

F.to ex funzionario del PCI, senza tessera di partito dal 1989, che nel 1992 ha rifiutato in 30 secondi una candidatura sicura come indipendente per la Camera, quando era un affermato dirigente sportivo.


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Luciano Pagliarini - 06-02-2021

Mossa importante oggi di Salvini e discorso impeccabile.

Certo, con PD e compagnia è davvero sempre Natale.


RE: Politica "Freak Show" 2021 - OldGibi - 06-02-2021

La mossa, sicuramente fine, potrebbe essere più farina di Giorgetti. 
In molti non capiscono che non sempre parlare a ripetizione aiuta... Troppe poi le cose che ti devi rimangiare. Un bel vediamo programma e proposte ci stava tutto in questi giorni. 
Chi non parla molto è Draghi, per ora. Meglio. Situazione ancora confusa. 
A me come cittadino l'unica cosa che interessa è poter avere una fase di vera costruzione, buona gestione del megaprestito, snellimento della Giustizia e un po' di decente spending review. Se poi si riuscisse a fare qualcosa per i giovani e a metterli in moto...


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Luciano Pagliarini - 06-02-2021

Sicuramente non è roba sua.

Però qua si vede anche la differenza tra un partito, la Lega, che ha una parte di classe dirigente che un minimo sa muoversi e il resto. A partire da FdI che potrebbe aver perso un'occasione importante.

Peraltro Draghi è un premier che dovrebbe piacere sicuramente più a destra che a sinistra.


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Luciano Pagliarini - 10-02-2021

Si ride per non piangere

[Immagine: Et5Hp8XXYAsTd7_?format=jpg&name=900x900]

E pure qua, con l'elevato: https://www.ilfoglio.it/politica/2021/02/10/video/-draghi-mi-chiama-l-elevato-io-lo-chiamo-il-supremo-grillo-come-il-geometra-calboni-1841479/


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Jussi Veikkanen - 11-02-2021

(10-02-2021, 10:58 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Si ride per non piangere

[Immagine: Et5Hp8XXYAsTd7_?format=jpg&name=900x900]

E pure qua, con l'elevato: https://www.ilfoglio.it/politica/2021/02/10/video/-draghi-mi-chiama-l-elevato-io-lo-chiamo-il-supremo-grillo-come-il-geometra-calboni-1841479/

Hanno più valore e sono più seri i sondaggi che facciamo qui sul forum.


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Paruzzo - 11-02-2021

Chissà se anche loro mettono "Scarponi" come opzione a tutti i sondaggi


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Luciano Pagliarini - 12-02-2021

https://www.huffingtonpost.it/entry/nasce-il-governo-di-mario-draghi-la-lista-dei-ministri-tecnici-e-politici_it_6026bea5c5b680717ee770db?utm_hp_ref=it-homepage

Evitabili le riconferme di Di Maio e Speranza. Soprattutto quella del secondo che sta in un partito che poteva benissimo accomodarsi all'opposizione.

Si poteva far di meglio, ad ogni modo.


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Giugurta - 12-02-2021

Il ritorno della grande Gelma.
Insieme a Carfagna e Brunetta.
Buon 2010


RE: Politica "Freak Show" 2021 - OldGibi - 13-02-2021

Di fronte al momento che il Paese deve affrontare, trovo incredibili tanti commenti giornalistici, malati di politica, poltrone, quote e domandine quanto e più dei politici stessi. 
Tante domande su convivenze e contraddizioni, ma lei non aveva detto "mai con la Lega"? E voi grillini, "mai con nessuno" eppure siete alla terza coalizione, con Berlusconi tra l'altro... 
Posso... IMBECILLI
C'è qualcuno più imbecille della classe politica italiana? No, verrebbe da dire, eppure... 
Rendersi conto della situazione drammatica in cui siamo, no? 
Ma lo capiscono solo Mattarella e Draghi? 
Non comprendo questo affannarsi nella definizione governo tecnico / governo politico. Anche questo quasi un suicidio dialettico. Cosa c'è di politico? 
Ministri e programma a cura di Draghi, punto. 
A mio avviso, conta solo la speranza. Che Draghi sia un genio. Lampada compresa. Ne abbiamo bisogno. 
Altrimenti, game over.


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Jussi Veikkanen - 14-02-2021

Ma in che paese serio si decide alle 19 del giorno prima che domani le piste da sci non riaprono? Che poi trovo ridicola tutta la questione, sarebbe stato più giusto decidere ad inizio stagione "quest'anno non si riapre", piuttosto che rimandare ogni tre settimane.

E non è uno sfogo per un passatempo (io  sono 10 anni che non "calzo" gli sci od uno snowboard), ma ci sono una miriade di piccole località, e di conseguenza migliaia di famiglie, che vivono con l'attività sciistica, e qui non basta dare qualche ristoro (a dire il vero poco bastano anche quelli dati alla ristorazione).
Basterebbe regolamentare il tutto, come ad esempio posti limitati, sia negli impianti di risalita che in tutto ciò che ruota attorno, ma almeno fai lavorare molte attività.
Ovviamente il rischio zero non esiste in nulla, ma creando regole ferree si può rendere il tutto sicuro, inoltre è un'attività svolta all'aperto.


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Luciano Pagliarini - 14-02-2021

Amen.

Non parliamo, poi, del trattamento riservato alle palestre.

Ma intanto scuole aperte....perché sennò i nostri ragazzi......

Nostri ragazzi ai quali, però, non va di andare a scuola fino al 30 giugno.


RE: Politica "Freak Show" 2021 - Luciano Pagliarini - 14-02-2021

[Immagine: Et8ncNoWQAAdNYA?format=jpg&name=medium]

Basta con 'sta gente.