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Ritrovamento di dipinti - Versione stampabile

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Ritrovamento di dipinti - Giugurta - 09-04-2021

Ecco la notizia artistica del giorno.

https://www.ilsussidiario.net/news/nuovo-caravaggio-ecce-homo-quando-la-bellezza-scioglie-i-dubbi/2153997/

Ritrovato un nuovo Caravaggio!
Titolo che di per sé fa sentire puzza di marcio e di speculazione.


Il fatto che persino uno storico dell'arte autorevole come Giuseppe Frangi si getti capicollandosi sull'attribuzione al Merisi mi fa tuttavia pensare.

L'opera è molto rovinata, ha una pellicola pittorica compromessa, con aspetto eccessivamente materico: urge un restauro prima di fare attribuzioni sicure.

Inoltre penso che la millantata "identità" tra i volti Ponzio Pilato di sinistra dell' "Ecce Homo" ritrovato

[Immagine: sGoE6lC4F91Nrzzrhi29JVRu8Omd8UXCRpTbEdxB...dOwWIOnlYI]

e il San Pietro Martire della "pala ora del Rosario" a Vienna

[Immagine: Particolare-san-Pietro-Martire-Madonna-d...vaggio.jpg]

non sia così tanto evidente. 

Per capirla meglio serve innanzitutto una pulitura del dipinto ritrovato. 

Inoltre i modelli di un pittore potevano essere copiati facilmente dagli emulatori; e la Pala del Rosario di Caravaggio, rifiutata, era finita nella collezione privata di un pittore e mercante d'arte: Louis Finson.


RE: Ritrovamento di dipinti - Giugurta - 09-04-2021

Non poteva mancare il mio video 







RE: Ritrovamento di dipinti - Giugurta - 22-04-2021

Opinione dell'autorevole storico Gianni Papi sulla questione (20 aprile)

"Ho preferito finora non intervenire sulla vicenda dell’Ecce homo spagnolo riferito da diversi studiosi a Caravaggio e al centro di una vera e propria esplosione mediatica. Proprio perché, secondo me, non si può giudicare un dipinto – soprattutto un dipinto che dovrebbe essere stato eseguito da un pittore così complicato e pieno di difficoltà attributive - in fotografia (solo Terzaghi fra gli studiosi lo ha potuto vedere dal vero). Inoltre, la tela di Madrid sembra molto problematica sul piano della conservazione e, anche vista dal vero, temo che non darà tutte le indicazioni necessarie finché non sarà pulita. Solo allora si potrà giudicare e magari si saranno attutite alcune anomalie stilistiche (soprattutto nella figura di Pilato) che mi pare di percepire, forse dovute a restauri passati.
Tuttavia mi pare il caso di precisare alcuni elementi che sono abbastanza chiari.
Il dipinto di Madrid, nel caso fosse di Caravaggio, non può essere il dipinto Massimi. Per due ragioni.
La prima è che non può essere un dipinto eseguito a Roma nel 1605 (anche solo giudicando dalla fotografia, come può stare vicino alla Madonna dei palafrenieri o al San Gerolamo Borghese, o alla Madonna dei pellegrini?).
La seconda è che l’Ecce homo Massimi doveva misurare circa 178 cm; su questo non dovrebbero esserci dubbi, dal momento che Caravaggio nel 1605 viene pagato in anticipo per tale dipinto e soprattutto perché il pittore si impegnava a eseguire un’opera con misure identiche a quelle dell’Incoronazione di spine che già il pittore aveva realizzato per Massimo Massimi, cioè verosimilmente il quadro che oggi si trova presso la Cassa di Risparmio di Prato (Banca Intesa San Paolo), che misura appunto 178 cm. A sua volta l’Incoronazione di spine ha misure pressoché identiche a quelle dell’Ecce homo di Cigoli, che nel 1607 si impegnava a dipingere un dipinto “compagno” a quello di Caravaggio e con le stesse misure (l’Ecce homo di Cigoli misura 175 cm). Il dipinto di Madrid misura in altezza 111 cm, molto lontano quindi dalle dimensioni dell’Ecce homo Massimi.
Il dipinto Massimi dunque, al momento non lo conosciamo; come dice il Bellori nel 1672, probabilmente venne trasferito in Spagna, ma di esso al momento non abbiamo traccia.
In alcuni degli interventi che vorticosamente si sono susseguiti in questi giorni si è detto che il nuovo Ecce homo manda in soffitta l’Ecce homo da me reso noto nel 2014, in collezione privata a Cittadella, di cui esistono al momento sette copie. Punto primo: non mi è chiaro perché Caravaggio non possa aver eseguito anche tre o quattro dipinti con questo soggetto, dal momento che sono ben noti quattro San Giovanni Battista (ma ne aveva dipinti anche altri che non abbiamo), tre David con la testa di Golia, almeno tre Maddalene, tre San Gerolamo, ecc. ecc. Punto secondo: il dipinto di Cittadella (se riferibile a Caravaggio, come io penso e come ho affermato) appartiene a un momento giovanile del percorso del Merisi (1595-1596 circa), che non può essere messo a confronto con un’opera (quella di Madrid) databile a mio avviso almeno una dozzina di anni più tardi. Sarebbe come mettere a confronto la Maddalena Doria Pamphilj con la Maddalena tipo Klain, cioè un’opera giovanile con un’opera finale."


RE: Ritrovamento di dipinti - Giugurta - 22-06-2021

Non è il ritrovamento di un dipinto, ma è una notizia imbarazzante che riguarda il museo per cui lavoro attualmente. 

Il revisionismo storico e le manie complottiste stanno proiettando la gente fuori dalla realtà in maniera sempre più grave. Ora abbiamo addirittura un museo denunciato per truffa perché espone non un modello di fegato per aruspici, ma una mappa stellare per dei bei viaggioni con le astronavi.

L'articolo è molto breve e tralascia alcune cose, in primis il fatto che il protagonista sia un mitomane, autore di un vero e proprio stalking a danno del museo da mesi. Gli ho parlato anch'io più volte, invitandolo a scrivere un saggio scientifico a riguardo, ma lui vuole assolutamente un incontro di persona con la direttrice, più volte [giustamente] negato.


https://www.liberta.it/news/cronaca/2021/06/22/quello-non-e-un-fegato-etrusco-visitatore-denuncia-il-museo-per-truffa/