Il Nuovo Ciclismo
Giro d'Italia 2023 preview - Versione stampabile

+- Il Nuovo Ciclismo (https://www.ilnuovociclismo.com/forum)
+-- Forum: Le Grandi Corse a Tappe (https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Forum-Le-Grandi-Corse-a-Tappe)
+--- Forum: Giro d'Italia (https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Forum-Giro-d-Italia)
+--- Discussione: Giro d'Italia 2023 preview (/Thread-Giro-d-Italia-2023-preview)

Pagine: 1 2


Giro d'Italia 2023 preview - OldGibi - 20-04-2023

Ho dato una occhiata più approfondita al tracciato di questo Giro e agli sviluppi che si possono ipotizzare. Lo scorso anno ho fatto riferimento solo alle pagine del sito del Giro ma vedo, purtroppo, che tali pagine non vengono mantenute, un vero peccato. In generale, il sito del Giro dà poco spazio alla memoria, c’è una sezione storia che brilla per la sua modestia. 


Alla presentazione abbiamo accolto il percorso abbastanza positivamente, nulla di esaltante ma si è dato più spazio alle cronometro, le tappe di montagna sembrano interessanti e non sono brevi, rispetto al trend generale va già meglio. 
Si mantiene uno dei difetti del 2022, troppe tappe da volata di gruppo, otto in questo 2023. Copione già scritto, fughetta, squadre dei velocisti al lavoro, trenini per la volata, con la speranza che nessuno si faccia male. Una vera mattonata per l’interesse del pubblico, 5 / 6 tappe per velocisti sarebbero più che sufficienti. Tra l’altro, qualcuna potrebbe vedere un minimo di difficoltà nel finale, premiando i velocisti con maggiori doti di tenuta in percorsi misti. 
Questa abbondanza di tappe da volata va a detrimento delle tappe collinari, che sono poche e non particolarmente impegnative. Anche qui, comunque, lieve miglioramento rispetto al 2022, dove si salvava solo la tappa di Torino (che è stata, infatti, una delle più belle), diverse altre descritte come impegnative erano prive di difficoltà reali, fino alla presa in giro delle tappe di Potenza e Jesi (quest’ultima descritta con veri e propri “muri” che nessuno ha mai visto).

Molte tappe da volata vedono percorsi mossi nella prima parte (e nessuna difficoltà negli ultimi 50 chilometri), accumulando tanto dislivello che dovrebbe avere in realtà poco rilievo nell’economia della corsa. Lo scorso anno è stato promosso molto il fatto che fosse un Giro molto duro a causa dell’elevato dislivello complessivo (50.580 metri, anche se spesso spesi male), in questo 2023 si è andati oltre, con 51.400 metri (anche qui non sempre incisivi). In ogni caso, la classica terza settimana sarà importante (e con tappe molto impegnative), potrebbe essere saggio non spendere troppo nella prima parte e, d’altra parte, c’è poco terreno per farlo, con il rischio che, cronometro a parte, il Giro inizi con la 13ma tappa a Crans Montana. 


01
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-01.png]
[Immagine: 2023-01a.png]


Si parte con una cronometro già relativamente lunga per l’epoca attuale (20 km.), gli uomini di classifica meno dotati contro il tempo potrebbero accumulare ritardi nell’ordine del minuto e mezzo. Ipotizzerei Evenepoel in vantaggio su Roglic, sia qui che, più marcatamente, nella crono di Cesena. Potremmo vedere un Giro che porrà a Roglic l’onere di attaccare ma non ce lo vedo Remco a giocare di rimessa.


02
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-02.png]


03
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-03.png]

[Immagine: 2023-03a.png]    [Immagine: 2023-03b.png]


Archiviata la volata di San Salvo, finale mosso in questa terza tappa, anche se difficilmente interesserà i corridori della generale. Chi inseguirà la fuga potrebbe essere una delle domande. Un eventuale Evenepoel in Rosa potrebbe anche preferire lasciare ad altri la maglia. 



RE: Giro d'Italia 2023 preview - OldGibi - 20-04-2023

04
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-04.png]

[Immagine: 2023-04a.png]


Pendenze pedalabili per tutta la tappa ma ben poca pianura. Come in molte occasioni in questo Giro, molto dipenderà dall'approccio di Roglic ed Evenepoel, se dovessero attaccare loro... Forse più probabile un armistizio in attesa di giornate più esigenti. 
I precedenti ci danno qualche traccia: 





Un piacere rivedere una bella giornata per Mimmo Pozzovivo: 






RE: Giro d'Italia 2023 preview - OldGibi - 21-04-2023

05
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-05.png]


06
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-06.png]

Entrambe le tappe concedono un ampio tratto finale privo di difficoltà, contenti loro...



Prima o poi il Giro dovrebbe proporre una tappa di maggiore difficoltà nella Penisola Sorrentina, paesaggi mozzafiato e strade strette, tortuose, colme di saliscendi, per 200 km. molto insidiosi e impegnativi. Speriamo in futuro.  



RE: Giro d'Italia 2023 preview - OldGibi - 21-04-2023

07
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-07.png]

[Immagine: 2023-07a.png]

[Immagine: 2023-07b.png]


Dopo Lago Laceno, altro arrivo "classico" del Giro, sarà la settima volta per Campo Imperatore. Complessivamente, ascesa lunghissima, con tratti da altopiano e chilometri finali un poco più esigenti e oltre i 2000. Dipende ovviamente molto da come la corsa sarà interpretata, salita adatta a Evenepoel e che potrebbe fare male se si facesse corsa dura già nella salita a Calascio. 
Se si arriva più tranquillamente al tratto finale difficile fare grandi distacchi. I precedenti qualcosa raccontano. Certo, non tutti si chiamano Marco, anche Remco e Primoz sono comunque bei nomi... 
 










RE: Giro d'Italia 2023 preview - OldGibi - 22-04-2023

08
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-08.png]

[Immagine: 2023-08a.png]  [Immagine: 2023-08b.png]


Dopo il Gran Sasso, comunque impegnativo, tappa tutt'altro che banale prima della cronometro, oltre quota 200 e con gli ultimi 60 km. molto insidiosi. Potrebbe anche essere approcciata serenamente, lasciando arrivare la fuga, ma mi sembra più probabile un finale scoppiettante. Tra spunto brillante e picchiata verso l'arrivo, terreno adatto a Roglic che, se riuscisse a prendere alcuni secondi a Evenepoel potrebbe anche "innervosirlo". 



09
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-09.png]


Piatta piatta e dritta dritta, una festa per i passisti, pur con un chilometraggio non esorbitante. Viene da immaginare un bel ruggito di Remco. Ipotizzerei oltre un minuto per Roglic, via via oltre due e tre minuti per gli altri uomini da classifica. Da vedere se l'arrivare da due tappe impegnative livellerà un poco i valori o se esalterà invece l'endurance. 



Dopo 9 tappe si arriva così al giorno di riposo, con spazio per un primo bilancio. Tra le tappe di "finta montagna" tipiche della prima parte dei Giri d'Italia, gli arrivi di Lago Laceno e Campo Imperatore sono già un po' più interessanti dell'Etna e di Montevergine, ci si accontenta. Bene le cronometro, sfiziosa Fossombrone, manca una vera "Muri Marchigiani", una tipologia di tappa che a mio avviso dovrebbe diventare un must della corsa Rosa. L'idea di chi traccia è sempre la stessa: evitare risultati troppo decisivi per mantenere la "suspense" il più a lungo possibile. Idea sbagliata, lo spettacolo nel ciclismo deriva dalla reiterazione della battaglia, dalle imprese, dall'esaltazione del fondo. 
L'ipotesi mi sembra quella di Evenepoel in Rosa,con Roglic e la Jumbo a chiedersi dove potranno attaccare il giovane belga. Thomas potrebbe difendersi a cronometro ma è parso molto indietro al TotA, Tao, Haig e Vlasov (che a questo punto potrebbero avere un ritardo nell'ordine di 5 minuti) potrebbero essere i migliori candidati per il terzo gradino. 



RE: Giro d'Italia 2023 preview - Spalloni - 22-04-2023

Le salite finali dell'ottava tappa sono le stesse della 4° tappa della Tirreno-Adriatico del 2019, con Lutsenko che, avviato verso la vittoria dopo un attacco da lontano, cadde 2 volte nell'ultima discesa e fu ripreso dal terzetto con Roglic, Fuglsang e Yates, ma riuscì poi a batterli in volata.

<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/KXlh5jiOj0c" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe>

Al di là di quello che si può pensare sulla primavera 2019 di Fuglsang e compagnia, fu una tappa davvero divertente.
Se Remco e Rogla hanno voglia potrebbe esserlo anche al Giro


RE: Giro d'Italia 2023 preview - OldGibi - 22-04-2023

10
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-10.png]



11
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-11.png]



12
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-12.png]

[Immagine: 2023-12a.png]



Non poche tre tappe interlocutorie consecutive, prevedere almeno un campionato di sbadigli come manifestazione collaterale sarebbe stato interessante. Una tappa collinare più incisiva tra queste tre ci stava benissimo. 
La salita di Colle Braida dovrebbe essere sufficiente a scoraggiare i velocisti, Bra - Rivoli con fuga nemmeno quotata. 



RE: Giro d'Italia 2023 preview - OldGibi - 23-04-2023

13
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-13.png]

[Immagine: 2023-13a.png]

[Immagine: 2023-13b.png]

[Immagine: 2023-13c.png]


Il Gran San Bernardo è la Cima Coppi di questo Giro, tappa di oltre 200 chilometri che supera i 5.000 metri di dislivello, arrivo in salita, gli ingredienti ci sono tutti ma... Facile notare il tratto pianeggiante di circa 24 km. prima della non proibitiva salita finale, meno immediato osservare come la tappa sia stata volutamente annacquata. 
La scelta di scalare la dura Croix de Coeur (inedita dopo la cittadina di Verbier, sede di arrivo, sullo stesso versante, di una tappa del Tour 2009, vittoria di Contador) dà forma alla tappa e impedisce (per chilometraggio e dislivello complessivo) di far precedere la salita finale da altre difficoltà che avrebbero evitato il lungo tratto pianeggiante, diverse le salite possibili. Nei due chilometri finali si devia, era possibile arrivare un poco più in quota con buone pendenze. 
Ho già avuto modo di osservare come le tappe del Giro vengano tracciate con evidente competenza, conoscendo benissimo dettagli e possibilità. La filosofia delle scelte mi sembra sempre la stessa, porre condizioni che non favoriscano distacchi importanti per mantenere incertezza il più a lungo possibile. 
La discesa dalla Croix de Coeur è impegnativa, per diversi chilometri con carreggiata stretta, in caso di pioggia richiederà grande attenzione. 
Inedito anche il versante di ascesa a Crans Montana, diverso da quello percorso dal Tour 1984 (vittoria di Fignon) e da molte gare svizzere. 
La gara può ovviamente accendersi lo stesso ma sarà, nel caso, più merito dei corridori che non del tracciato. 



RE: Giro d'Italia 2023 preview - OldGibi - 25-04-2023

14
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-14.png]


15
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-15.png]

[Immagine: 2023-15a.png]


Dopo il rientro in Italia e la relativa volata (con un finale nervoso ma non abbastanza), si va sulle strade del Lombardia versione Bergamo. Quasi 200 km. , quasi 4.000 mt. di dislivello e quasi una classica, chissà se sarà quasi una tappa. Gli uomini della generale saranno attenti, ovviamente, ma non mi sembra facile attendersi degli attacchi, con la possibilità che venga lasciata andare la fuga. 

Si va al secondo giorno di riposo dopo una settimana alquanto interlocutoria, troppe tappe da volata o fuga e week end televisivo non particolarmente attraente se, come sembra di poter ipotizzare dai percorsi, Crans Montana e mini - Lombardia non dovessero accendersi. 



RE: Giro d'Italia 2023 preview - OldGibi - 25-04-2023

16
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-16.png]

[Immagine: 2023-16a.png]


Seconda di tre tappe oltre i 5.000 mt. di dislivello (e nell'ordine dei 200 km.), uno dei meriti di questo Giro rispetto al panorama moderno. Si arriva sul Bondone dal versante opposto a quello classico da Trento. Salita comunque impegnativa e che arriva al termine di un percorso quasi privo di grandi pendenze ma molto nervoso, non sarà facile per la fuga arrivare. La parte più dura della salita finale inizia a 8 km. dall'arrivo, se si vorrà attaccare non si potranno aspettare gli ultimi chilometri, che spianano. Qualcuno potrebbe arrivare con la spia rossa del serbatoio, i distacchi potrebbero essere significativi. 



RE: Giro d'Italia 2023 preview - OldGibi - 27-04-2023

17
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-17.png]



18
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge
[Immagine: 2023-18.png]

[Immagine: 2023-18a.png]

[Immagine: 2023-18b.png]    [Immagine: 2023-18c.png]


Preludio alle Tre Cime tutt'altro che banale, tra l'altro questa 18ma tappa è una delle tracce più interessanti dal punto di vista della creazione di un percorso, in particolare per la variante dell'ascesa a Coi, lasciando temporaneamente la provinciale che si inerpica verso la Forcella Staulanza. E' la tappa più breve, eccettuata la passerella romana, comunque di 161 km. e circa 4.000 mt. di dislivello. Strade strette, salite non molto lunghe, già la Forcella Cibiana potrebbe vedere attacchi importanti, anche in vista della discesa. Nel caso, atteso e sperabile, di un bel duello Remco - Roglic non penso a una tappa tranquilla in vista delle Tre Cime, mi aspetto battaglia! 

Normalmente si arriva a Val di Zoldo da Agordo, percorrendo la bella salita del passo Duran. Fu così nel Giro 1980, arrivo a Pecol, tappa che ho nel cuore per il superbo attacco di Battaglin Wub  che scattò sul Duran lasciando Hinault, Panizza e Prim, scollinando con quasi due minuti di vantaggio! 




Sempre attraverso il Duran (e senza la salita a Coi) l'arrivo proprio a Palafavera, nel Giro 2005. Se desideraste un paio d'ore di amarcord... 






RE: Giro d'Italia 2023 preview - Spalloni - 27-04-2023

Grazie per la presentazione Gibi, sempre interessante discutere del percorso del Giro.
Non sono però d'accordo sul giudizio della tappa di Crans-Montana. Evitare la Croix de Coeur e mettere altre salite più vicine all'arrivo avrebbe creato tappe simili alla 16 e 18. Mettendo un over-2000 molto duro a centro tappa permette azioni da lontano, anche con il giusto utilizzo dei compagni, che non vedremmo in tappe con le difficoltà più concentrate nel finale.
Certo, dubito che ci sia qualcuno che abbia il mix di motivazione, coraggio e gambe per provare azioni di quel tipo alla 13esima tappa, a meno che non Rogla e Remco non abbiano problemi prima (spero di no). Quindi una tappa con quel disegno per me è anche comprensibile, magari sarebbe stata meglio posizionata nell'ultima settimana, ma spostare le montagne è difficile anche con la tecnologia attuale.


RE: Giro d'Italia 2023 preview - Andy Schleck - 27-04-2023

Non il percorso più esaltante, ma c'è comunque ampio spazio per divertirsi. Speriamo di non perdere presto i possibili protagonisti per cadute o altri imprevisti


RE: Giro d'Italia 2023 preview - OldGibi - 27-04-2023

Per Crans Montana parlano innanzi tutto chilometraggio e dislivello, si tratta con tutta evidenza di una "signora tappa". 
Può anche andare in modo relativamente tranquillo e vedere comunque un grande finale, sia per le crisi di chi dovesse pagarla in termini di fondo sia per la presumibile superiorità di Evenepoel e Roglic, gli altri probabilmente li rivedranno all'arrivo, copione che peraltro potremmo vedere spesso. 
La tua considerazione Spallo non solo è valida ma è interessante anche in termini di differenza rispetto alle altre tappe di montagna e, in questo senso, il mio "giudizio" è stato forse un po' severo. Avevo considerazioni analoghe per la tappa Finestre / Bardonecchia del 2018, sappiamo poi come è andata. 
Remco ha i mezzi per interpretarla sia alla "Froome del Finestre" (corsa durissima, Croix de Coeur a tutta e cavalcata fino all'arrivo) sia alla "Hinault dello Stelvio" (staccando tutti sulla Croix de Coeur e trovando un compagno davanti per il tratto pianeggiante), "tattiche" invece che parrebbero meno nello stile di Roglic. In ogni caso, la composizione della fuga sarà oggetto di grandissima attenzione, con uomini davanti potrebbe starci anche un attacco degli "altri", magari in discesa (anche se prima li vedo Haig, Vlasov o Ineos correre così e poi ci credo  :D ). 
La discesa dalla Croix de Coeur ha strade strette ed è impegnativa, farla a tutta potrebbe essere pericoloso e credo che potrebbe scoraggiare. Tra l'altro, penso che Evenepoel sarà in Rosa e dovrà tenere conto di un percorso complessivo e di un finale di Giro sicuramente esigenti, le energie andranno dosate. 

Diciamo che alla tappa 13 e dopo tappe non particolarmente incisive nella prima parte avrei preferito un percorso più stringente, con diversi saliscendi e senza un metro di pianura. 

Questo Giro sarà bello innanzi tutto se Evenepoel e Roglic staranno bene e avranno modo di duellare al loro livello, senza incidenti di percorso. In questo caso vedremo scintille anche a Lago Laceno o a Campo Imperatore (nel senso che gli altri si staccheranno anche lì). 
D'altra parte, lo scorso anno neanche il Blockhaus e/o il Santa Cristina sono riusciti a darci una bella corsa (con un Giro, comunque, con un percorso chiaramente peggiore rispetto a questo 2023). 
L'aver analizzato più attentamente il percorso lo scorso anno per scriverne sul Forum mi aveva portato ad una comprensione più approfondita del tracciato e ho avuto la stessa sensazione anche quest'anno, specialmente dopo i post sulle singole tappe. Questo non significa che ci abbia capito qualcosa!  :D



RE: Giro d'Italia 2023 preview - Luciano Pagliarini - 27-04-2023

Ottava tappa molto bella.

A me Crans Montana piace, sono d'accordo con Spallo. Se Remco volesse sarebbe l'ideale per un suo attacco da lontano Rolleyes

Hanno allungato il percorso delle due crono? Il sito del Giro indica 19,6 km la prima e 35 km la seconda.


RE: Giro d'Italia 2023 preview - OldGibi - 27-04-2023

(27-04-2023, 03:00 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Hanno allungato il percorso delle due crono? Il sito del Giro indica 19,6 km la prima e 35 km la seconda.


Sono le differenze tra le varie mappe (Google, Open Street) e le altre tipologie di conteggio / misurazione, la prima è 19,6 per il Giro e 19,96 per La Flamme Rouge, quasi identica la seconda (35,0 e 35,04). 
Ben più forti le differenze sul dislivello, in cui i calcoli degli editor basati sulle mappe tengono conto di ogni salitella, di solito con un dislivello maggiore rispetto a quello ufficiale del Giro. Differenze anche sulle quote, in cui credo che il Giro si basi sulla altitudine effettivamente misurata, le mappe possono essere meno precise (nell'ordine di una / due decine di metri). 



RE: Giro d'Italia 2023 preview - Samu - 27-04-2023

Anche io sono convinto che la tappa "svizzera" sia disegnata molto bene. Prima della Croix de Coeur c'è il Gran San Bernardo e nel caso andassero forte da lì, a Crans Montana arriveranno a rate


RE: Giro d'Italia 2023 preview - Spalloni - 27-04-2023

Si qualche kilometrino in più lo hanno messo.


RE: Giro d'Italia 2023 preview - Luciano Pagliarini - 27-04-2023

(27-04-2023, 03:21 PM)OldGibi Ha scritto:
(27-04-2023, 03:00 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Hanno allungato il percorso delle due crono? Il sito del Giro indica 19,6 km la prima e 35 km la seconda.


Sono le differenze tra le varie mappe (Google, Open Street) e le altre tipologie di conteggio / misurazione, la prima è 19,6 per il Giro e 19,96 per La Flamme Rouge, quasi identica la seconda (35,0 e 35,04). 
Ben più forti le differenze sul dislivello, in cui i calcoli degli editor basati sulle mappe tengono conto di ogni salitella, di solito con un dislivello maggiore rispetto a quello ufficiale del Giro. Differenze anche sulle quote, in cui credo che il Giro si basi sulla altitudine effettivamente misurata, le mappe possono essere meno precise (nell'ordine di una / due decine di metri). 

Dicevo rispetto alle altimetrie iniziali.

Firstcycling aveva 18,4 per la prima cronometro e 33,6 per la seconda.


RE: Giro d'Italia 2023 preview - OldGibi - 29-04-2023

19
La tappa nel sito del Giro
La tappa su La Flamme Rouge

[Immagine: 2023-19.png]

[Immagine: 2023-19a.png]

[Immagine: 2023-19c.jpg]


La Marmolada lo scorso anno, le Tre Cime di Lavaredo in questo 2023, bene che si dia spazio agli arrivi più impegnativi della grande tradizione del Giro. Il fascino delle Tre Cime deriva, oltre che dallo spettacolare paesaggio naturale e dalla durezza degli ultimi 4 chilometri, anche dalle diverse occasioni in cui l'arrivo è avvenuto in condizioni climatiche di freddo e neve. E' l'ottava volta per il Rifugio Auronzo e la decima per il Passo Giau. 
Il trittico finale Giau - Tre Croci - Tre Cime di Lavaredo parrebbe "classico" ma, in realtà, è stato introdotto solo nel 2007. Era previsto anche nel 2013 ma le nevicate fecero modificare il tracciato, lasciando solo la salita finale. Se non ci saranno problemi di meteo, sarà l'occasione in cui si arriverà alle Tre Cime con il maggior dislivello, 5.400 metri! Classica giornata da frittatona e rutto libero! 

Dato quanto accennato, il precedente migliore è proprio quello del 2007: 





Dobbiamo però concedere qualcosa alla leggenda... 





... E Il mio nick impone che si ricordino i 12 secondi di GiBi Baronchelli...