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Il Giro d’Italia in provincia di Belluno per quattro anni - Versione stampabile

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Il Giro d’Italia in provincia di Belluno per quattro anni - SarriTheBest - 28-10-2010

Il Giro d’Italia in provincia di Belluno per quattro anni
Belluno - martedì 26 ottobre 2010 - Il Giro d'Italia nel Bellunese per quattro anni, a cominciare dal 2011. E' l'ambizioso progetto a cui stanno lavorando Provincia e Regione, insieme con i comuni di Belluno e di Feltre. Una tappa, nel 2013, potrebbe vedere l'arrivo a Longarone, per ricordare anche con lo sport il 50° anniversario della tragedia del Vajont.
«Ne ho parlato con il sindaco di Longarone, Padrin», anticipa il presidente di Palazzo Piloni, Bottacin. E nel 2012 un arrivo potrebbe essere collegato all'Unesco.
«In quest'ultimo caso - continua Bottacin - c'è una ipotesi di finanziamento dell'Unesco per manifestazioni sportive che si svolgono nei siti. E' ancora tutto in una fase embrionale, tutto da controllare».
In quel caso l'arrivo potrebbe riguardare un paese dolomitico.
C'è già la certezza invece per il 2011, quando il Giro d'Italia toccherà Belluno in ben quattro giorni: una tappa di attraversamento, con partenza a Conegliano e arrivo in valle di Fassa; una giornata di riposo a Belluno; la cronoscalata da Belluno al Nevegal; la partenza da Feltre con arrivo a Sondrio.
«L'idea dell'arrivo in Nevegal è nata dal sindaco Prade e si è unita a quella della Provincia di coinvolgere tutto il Bellunese per i prossimi quattro anni. Ci siamo incontrati con il patron del Giro Zomegnan e con il suo staff e abbiamo trovato l'accordo. Il progetto è stato presentato in Regione per il sostegno economico».
La partita regionale, continua Bottacin, viene seguita in particolare dal consigliere del Pdl Dario Bond ed è in fase di approvazione dall'assessorato al turismo.
Sabato gli amministratori bellunesi erano a Torino, dove si è tenuta la presentazione del Giro d'Italia del prossimo anno.
Il coordinatore tecnico di tutto il progetto bellunese, è Renzo Minella, presidente di Dolomiti Turismo. Minella se ne intende di Giri d'Italia. E' stato uno dei protagonisti dell'arrivo per quattro anni del Giro d'Italia nella parte alta del Bellunese, grazie all'accordo tra Dolomiti Stars e Rcs. Ricordiamo gli arrivi a Palafavera, al passo San Pellegrino, alle Tre Cime di Lavaredo. E' stato un accordo che ha portato ottimi frutti in particolare in Agordino e che ora si cerca di ripetere anche nella parte bassa della provincia, tra Belluno e Feltre.
E' il Nevegal, il cuore di questo progetto. «E' stato un lavoro di squadra» spiegano in Comune, «partito ad una idea di Prade che ha trovato il sostegno di altri interlocutori, come Provincia e Regione e ha visto il grande lavoro di Minella».
Dal Giro è atteso un ritorno economico e di immagine non solo per Belluno ma per tutta la provincia. Basta pensare alla giornata di riposo che verrà fatta a Belluno con le squadre ad alloggiare negli alberghi di tutta la Valbelluna e non solo. Per non parlare del Nevegal: il giorno della cronoscalata i riflettori di tutti i media italiani saranno puntati su Belluno e sul colle.
«La cronoscalata significa ore di diretta televisiva» continuano il sindaco e il presidente della Provincia.
Da parte degli amministratori arriva adesso la richiesta a tutti gli operatori economici, turistici, ma anche dell'industria a collaborare, a mettere in campo idee, progetti, magari a mettere mano al portafoglio. Il Giro d'Italia costa parecchio, ma rende anche moltissimo. (Corriere delle Alpi)

ciclonews.it


RE: Il Giro d’Italia in provincia di Belluno per quattro anni - JRObike - 29-10-2010

Spero tanto nel 2012 nel arrivo a Cortina d' Ampezzo o alle Tre Cime di Lavaredo, sono provincia di Belluno.