Nazionale, svolta azzurra: via gli indagati, largo ai giovani - Versione stampabile +- Il Nuovo Ciclismo (https://www.ilnuovociclismo.com/forum) +-- Forum: Ciclismo in Generale (https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Forum-Ciclismo-in-Generale) +--- Forum: Notizie in Generale (https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Forum-Notizie-in-Generale) +--- Discussione: Nazionale, svolta azzurra: via gli indagati, largo ai giovani (/Thread-Nazionale-svolta-azzurra-via-gli-indagati-largo-ai-giovani) Pagine:
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Nazionale, svolta azzurra: via gli indagati, largo ai giovani - Manuel The Volder - 01-09-2012 NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani E' la seconda tappa di una rivoluzione cominciata l'anno scorso. Nel 2011, il presidente federale Renato Di Rocco aveva negato la maglia azzurra, con una norma retroattiva che aveva fatto discutere, ai corridori con una squalifica superiore ai 6 mesi, e ciò chiuse per sempre la Nazionale a Basso, Di Luca, Scarponi, Petacchi. Adesso, a tre settimane dal Mondiale di Valkenburg (Olanda), ecco il secondo passo, che rappresenta una svolta generazionale fondamentale e lancia l'Italia nel progetto Olimpiadi 2016: nessun corridore coinvolto in inchieste giudiziarie in corso, e quindi non ancora definite, badate bene, potrà essere convocato dal c.t. Paolo Bettini. Vuol dire che Damiano Cunego, Alessandro Ballan, Enrico Gasparotto (infortunato, ma vincitore ad aprile dell'Amstel Gold Race proprio sul percorso mondiale) e il tre volte tricolore Giovanni Visconti, giusto per i nomi di primo piano, guarderanno i Mondiali in tv. Lista Venerdì Bettini dovrà comunicare il «listone» allargato dei 14 azzurri tra i quali sceglierà i 9 titolari per la trasferta olandese del 23 settembre. Ma negli ultimi giorni, come già prima di Londra con Pozzato, questo elenco ha subito modifiche. E il c.t. si troverà a guidare una Nazionale «verde», con tanti giovani: per lanciare un segnale, per avviare quel rinnovamento indispensabile che negli ultimi anni fattori esterni (leggi positività e inchieste) hanno obbligato. Come si può comprendere, il passo è enorme. Perché la Federciclismo è disposta a rinunciare a corridori di peso che sono rimasti coinvolti in indagini penali, ma che non hanno ancora avuto né una richiesta di rinvio a giudizio né una archiviazione. Queste arriveranno nei prossimi mesi. Però il solo fatto di essere citati nei fascicoli di una Procura è sufficiente per l'esclusione. Di Rocco ne è consapevole. Allo stesso tempo non vuole correre rischi: l'inchiesta di Mantova coinvolge ciclisti e tecnici del gruppo Lampre relativamente agli anni 2008 e 2009; quella di Padova è incentrata sul medico Michele Ferrari e sulle ramificazioni con decine di ciclisti, non solo italiani. Pulizia «Se per le Olimpiadi il Coni aveva chiesto alle federazioni di togliere dalle liste chi avesse procedimenti in corso, noi siamo arrivati ancora una volta prima di altri — spiega il presidente Renato Di Rocco —. Chi ha indagini in piedi, noi non lo convochiamo. E lavoriamo a fondo sul rinnovamento. Certo, sappiamo benissimo che cosa significa, ma Bettini non verrà giudicato in Olanda per i risultati, e non lasceremo una decisione come questa sulle sue spalle. Meglio andare a perdere con i giovani piuttosto che con i vecchi, e aggiungerci anche il rischio. Massima pulizia e trasparenza». Nuovi nomi Il nome di spicco è sicuramente quello di Cunego. Per il veronese, le cui prestazioni alla Vuelta sono molto sottotono, Bettini aveva ipotizzato un ruolo da leader, al fianco di Nibali. Lui e Ballan sono i nomi pesanti dell'inchiesta di Mantova, che è arrivata a luglio (e rinviata a dicembre) davanti al Gup: qui si discute del farmacista Nigrelli e della ventina di atleti che avevano rapporti con lui. Come Santambrogio e Gavazzi, pure loro in odore di convocazione azzurra. Visconti, Scarponi, Pozzato e Gasparotto, invece, sono citati nell'inchiesta di Padova: per gli inquirenti frequentavano Ferrari. Ci sono poi altri nomi minori. Il c.t. Bettini varerà per l'Olanda una Nazionale incentrata su Vincenzo Nibali; fiducia a Moreno Moser, la sorpresa di stagione, e Diego Ulissi, forse il più in forma. Luca Paolini sarà ancora una volta il regista (non ci sono le radioline) e l'uomo di fiducia del c.t., affiancato magari da un altro senatore di esperienza e correttezza, Marco Pinotti. Nel gruppo pure Rinaldo Nocentini ed Eros Capecchi, i migliori alla Vuelta, Oscar Gatto, Marco Marcato, Matteo Trentin, Paolo Tiralongo e Adriano Malori, che con Pinotti farà la cronometro. Con la speranza che questo sacrificio, assolutamente unico a livello mondiale, sia il primo passo sul quale costruire un futuro diverso per tanti giovani che ancora credono con grande passione nel ciclismo. tuttobiciweb.it RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - Luciano Pagliarini - 01-09-2012 Ma postarla nella discussione dei Mondiali no eh... Tanto tra poco ci sarà anche la rivoluzione ai vertici della federazione, a casa Di Rocco largo ai giovani... RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - Tommeke23 - 01-09-2012 che immane caxxata RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - Manuel The Volder - 01-09-2012 No, perchè la si discute delle convocazioni, qua si può discutere di questa novità dell'ultimo minuto... RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - And-L - 01-09-2012 hanno la scusa pronta per la prossima debacle RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - i0i - 01-09-2012 Deficienti. La presunzione di innocenza non esiste? E poi siate coerenti, anche Bettini non potrebbe fare il Citti. RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - Micheliano59 - 01-09-2012 Che coglioni, per cosa poi? Per sembrare dei fighi che lottano contro il doping, ma per favore...... RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - SarriTheBest - 02-09-2012 Mah, sono ottimista e alla fine credo che questa scelta possa pagare dal punto di vista sportivo: tanto 'sta generazione ormai era andata... Ovviamente dal punto di vista etico è una cagata pazzesca, andando quasi a sposare la mentalità Torri "ogni ciclista è dopato". RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - Danilo M. - 02-09-2012 Pinotti uomo di fiducia,utilissimo RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - Luciano Pagliarini - 02-09-2012 NAZIONALE. Paolo Bettini: «Condivido la svolta del Presidente» «Ne prendo atto, mi è stata comunicata giovedì. E sono in sintonia con la decisione». Il c.t. Paolo Bettini parla il giorno dopo l'anticipazione della Gazzetta sulla nuova norma federale che vieta la Nazionale a tutti gli atleti coinvolti in inchieste doping: quindi dal Mondiale di Valkenburg restano a casa Cunego e Ballan, Visconti e Gasparotto. Alla vigilia di Londra 2012, il presidente Di Rocco aveva detto che non sarebbero stati convocati solo gli squalificati per più di 6 mesi. Bettini, come si avvicina alla prova iridata di Valkenburg? «Alla Federazione ho solo chiesto cosa dovevo fare. Per me non è un problema. Certo mi spiace per gli atleti, ma è un ulteriore segnale. Se questo serve per dare una svolta e impostare un lavoro a più larghe vedute, va bene. Ripartiamo, ma senza pretendere chissà cosa». Ripartiamo da dove? «Dai raduni, che sono stati fondamentali. Per fortuna abbiamo fatto quelli e abbiamo inserito dei giovani che sanno cosa voglio, altrimenti ora in tre settimane dovrei fare la squadra al buio». Ripartiamo con chi? «Da Nibali, con cui mi devo sentire stasera (ieri, ndr) per capire a che punto è. Vincenzo non arriva a Valkenburg con la condizione delle classiche, ma non va piano. Poi due senatori: Paolini e Nocentini, che sarà la spalla di Nibali. Poi andrò a pescare corridori che non stanno entusiasmando, non sono in gran forma, ma non importa. Moser e Ulissi ci saranno sicuramente, Favilli probabilmente. Gatto salta fuori al momento giusto». Capecchi alla Vuelta sta andando bene. «Eros rientra in un discorso da fare». Altri corridori dalla Vuelta? «Per Bennati il percorso non è adatto. Viviani ha avuto una stagione lunga, deve recuperare. Tosatto spero non me ne voglia, ma non c'è. Comunque per chiarirmi le idee ho bisogno ancora di un paio di giorni». E sui giovani? «Magari c'è chi farà la riserva e chi saprà togliere le castagne dal fuoco. Comunque non è detto che puntando sui giovani la Nazionale sia più debole. Poi bisogna orientarsi su lunghezze d'onda diverse da quelle a cui siamo abituati. L'Italia è sempre stata la squadra di riferimento per i risultati, ora deve diventare la squadra di riferimento per l'etica». Con Cunego, Santambrogio e Gavazzi, per esempio, aveva già speso delle parole per Valkenburg. «Sì, mi ero già esposto con tanti corridori. Di Rocco ha fatto una manovra coraggiosa, e ha avuto le palle di prendersi la responsabilità e telefonare lui agli atleti per spiegare la situazione». Ha mai pensato di dimettersi? «Non abbandono questi ragazzi. Il mio contratto scade a dicembre. Al Mondiale ci vado. Poi vediamo». da «La Gazzetta dello Sport» del 2 settembre 2012 a firma Claudio Ghisalberti Tuttobiciweb.it Bettini vaffanculo! RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - Manuel The Volder - 02-09-2012 Non te la toglie nessuno la riconferma caro Betto... RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - Luciano Pagliarini - 02-09-2012 Non ne sarei così sicuro eh, il "Tarocco" sta per andare a casa... RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - SarriTheBest - 02-09-2012 Sì, però Bettini si sta muovendo bene in tutela dei suoi interessi: accetta la scelta di Di Rocco ma allo stesso tempo ne prende le distanze (ad es., è Di Rocco che ha chiamato i corridori). Insomma, qualunque sia la linea politica del dopo Di Rocco, Bettini può collocarsi in diverse situazioni senza troppi problemi. Senza dimenticare poi che lui si chiama Paolo Bettini, non è uno qualunque... RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - Manuel The Volder - 02-09-2012 Comunque sembra che Di Rocco non abbia chiamato proprio nessuno... RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - Joe Falchetto - 03-09-2012 che immane stronzata. La base del diritto italiano è la presunzione di innocenza: quindi chiunque venga indagato è presumibilmente colpevole? Senza considerare che per entrare nel registro degli indagati basta che qualcun altro faccia il tuo nome! Se a me mi stesse sui coglioni Ulissi (ad esempio) e non volessi farlo andare ai mondiali, basterebbe che io mi presentassi in procura a dire "l'ho visto che si dopava". Poi fra qualche mese (forse qualche anno...) la procura accerterebbe che non è vero, ma intanto Ulissi che fa? Non corre perché un tizio ha fatto il suo nome? [Ultimo caso quello di Pozzato: indagato perché l'hanno letto sul giornale... roba da pazzi!] Bah... Ennesima stronzata. RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - Manuel The Volder - 03-09-2012 TWEET NAZIONALE. La reazione dei corridori alla svolta federale All'anticipazione della Gazzetta sulla nuova norma federale che vieta la Nazionale a tutti gli atleti coinvolti in inchieste doping sono seguiti tre giorni di grande trambusto. Dal Mondiale di Valkenburg, tranne eventuali sorprese, restano a casa nomi importanti quali Cunego e Ballan, Visconti e Gasparotto. Come hanno reagito gli atleti che non potranno vestire l'azzurro? Vi proponiamo alcuni tweet "a caldo", dai più indignati ai più simpatici, fino a quello illuminante di Filippo Pozzato che ben riassume il caos in cui la norma federale ha fatto cadere il ciclismo azzurro. Giovanni Visconti: «200 km spaccati scaccia nervi… Davanti casa ho allungato 200 mt per vedere la scritta 200! OBIETTIVO LOMBARDIA, SE DIO VUOLE....». A cui risponde Francesco Gavazzi:«Bisogna vedere se lo vuole il presidentissimo Di Rocco... Altrimenti andiamo a zappare i campi!». Continua Visconti: «Leggo: "Il presidente ha avuto le palle di chiamare uno per uno i corridori...". Forse ero irraggiungibile io...... Mah…». Simone Ponzi: «NOI SIAMO COLPEVOLI!!! É colpa nostra se dal 2009 chi è chiamato a giudicarci non lo fa e chi invece non dovrebbe farlo ci giudica colpevoli». Mauro Santambrogio: «In Italia e nel ciclismo sei giudicato ancora prima di essere colpevole, proprio un bel mondo, non mi piace più!». Alessandro Ballan: «L'unica cosa positiva della giornata? Se il ciclismo italiano continua così rimango per parecchi anni l'ultimo italiano campione del mondo!!!». Enrico Gasparotto: «Si pedala in compagnia di amici (il Gerva)… Sognando periodi migliori e in attesa delle convocazioni ufficiali.......». Francesco Gavazzi: «Sarà che non ci posso fare niente se ora mi viene sù il veleno». Filippo Pozzato: «E per oggi ho finito!!! Ma scusate: io dovrei ricevere una telefonata dal presidente FCI DI ROCCO o no??? No perché nn ci capisco più un c...o!». tuttobiciweb.it Ballan RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - SarriTheBest - 03-09-2012 Non so se mi ricordo male, ma i "precursori" di questa idea mi sa che son stati gli spagnoli... Ci son tante cose da copiare dagli stranieri, potevamo scegliere qualcosa di meglio. RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - Ricardovsky92 - 03-09-2012 Dal tweet di Gasparotto si evince che comunque lui ci sarebbe, l'infortunio dovrebbe essere alle spalle...anche se passa ovviamente in secondo piano vista la caccia alle streghe del presidentissimo... RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - Carles Puyol 1 - 03-09-2012 Bettini, dimettiti e discostati da quest'idea folle e sconsiderata! Punire i colpevoli è un conto, punire preventivamente i presunti colpevoli non esiste! Non ci credo che Di Rocco abbia seriamente avuto quest'idea, davvero. Senza parole RE: NAZIONALE. Svolta azzurra: via gli indagati. Largo ai giovani - SarriTheBest - 03-09-2012 (03-09-2012, 06:46 PM)SarriTheBest Ha scritto: Non so se mi ricordo male, ma i "precursori" di questa idea mi sa che son stati gli spagnoli... Sì, mi ricordavo bene http://www.ilnuovociclismo.com/forum/showthread.php?tid=1942&highlight=spagna |