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Promossi&Bocciati - Irlanda: Orica e Kittel protagonisti, Dan Martin già fuori - Versione stampabile

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Promossi&Bocciati - Irlanda: Orica e Kittel protagonisti, Dan Martin già fuori - SarriTheBest - 12-05-2014

<strong>Promossi&Bocciati - Irlanda: Orica e Kittel protagonisti, Dan Martin già fuori dai giochi</strong>

<img src="http://www.ilnuovociclismo.com/immagini/up-down.png" title="I Promossi ed i Bocciati: Le pagelle della tre giorni irlandese del Giro d'Italia 2014 ad opera di Gilberto Cominetti #girostart #giro2014 @giroditalia" alt="I Promossi ed i Bocciati: Le pagelle della tre giorni irlandese del Giro d'Italia 2014 ad opera di Gilberto Cominetti #girostart #giro2014 @giroditalia - Immagine pollice alto verde e pollice verso rosso di proprietà del sito ilnuovociclismo.com/Gilberto Cominetti | copyright ilnuovociclismo.com/Gilberto Cominetti" width="400px" height="328px"></img>

Terminata la tre giorni del Giro d'Italia in Irlanda, è arrivato il momento di tirare le somme su chi ne esce meglio e chi peggio da questa nuova avventura all'estero dei girini. C'è chi, come il tedescone della Giant-Shimano Marcel Kittel, si afferma definitivamente come uno dei velocisti più forti del mondo facendo l'ein plein di volate, e chi invece, come l'americana Garmin-Sharp di Jonathan Vaughters, sarà costretto a rivedere completamente i suoi piani per il prosieguo della corsa rosa.
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<img src="/immagini/corridori/2014/kittel.jpg" align="left" width="75" height="90" hspace="5" vspace="3">Marcel Kittel (Giant-Shimano) <img src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img alt="up" src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><br>Il grande protagonista di questo avvio, l'uomo copertina del Giro d'Italia in Irlanda. Piazza un uno-due pazzesco, costruendo tutto da solo delle volate di una potenza unica e riportando alla mente degli appassionati la classe del mitico Re Leone. Di un altro pianeta rispetto a tutti gli altri rivali. E' la Maglia Rosa morale.

<img src="/squadre/2014/maglie/orica.png" align="left" width="75" hspace="5" vspace="3">Orica-GreenEDGE <img alt="up" src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img alt="up" src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img alt="up" src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img alt="up" src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img alt="up" src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><br>Prima del via erano state chiare le parole di Matthew White: vincere la cronosquadre e riuscire a portare la Maglia Rosa fino in Italia. Obiettivo raggiunto in pieno, con un leggero brivido quando la OPQS ha chiuso a soli 5 secondi dagli aussies; mentre la Rosa se la sono palleggiata il compleannato Tuft e Matthews, atteso adesso da uno squillo di tromba allo sprint.

<img src="/immagini/corridori/2014/tjallingii.jpg" align="left" width="75" height="90" hspace="5" vspace="3">Maarten Tjallingii (Belkin Pro Cycling) <img alt="up" src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img alt="up" src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img alt="up" src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img alt="up" src="/immagini/up-t.png" width="25" height="23" /><img alt="up" src="/immagini/up-t.png" width="25" height="23" /><br>In due giorni s'è sparato quasi 400 km di fuga, facendo incetta di Gran Premi della Montagna (oddio, montagna: si superavano a malapena i 300 metri di altitudine) e conquistando così la Maglia Azzurra di miglior scalatore. E' ovvio che questo trofeo avrà vita breve, per un passista come lui: ma finché dura... Indomabile.

<img src="/immagini/bandiere/IRL.gif" align="left" width="75" height="60" hspace="5" vspace="3">Irlanda <img alt="up" src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img alt="up" src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img alt="up" src="/immagini/up-t.png" width="25" height="23" /><img alt="up" src="/immagini/up-t.png" width="25" height="23" /><img alt="up" src="/immagini/up-t.png" width="25" height="23" /><br>Tanto pubblico alla presentazione, tantissima gente lungo le strade: la cronosquadre, da quante persone erano assiepate a bordostrada, a volte pareva essere l'arrivo di un tappone dolomitico. E anche paesaggi molto scenografici, come lo stradone tinto di rosa che porta al parlamento nordirlandese. E allora come mai solo due pollici alzati? Beh, tra il ritiro di Martin e la foratura a 6 km dal traguardo di Dublino per Roche (che è poi riuscito a riprendere il gruppo per i capelli), il ciclismo irlandese non è che sia partito proprio con il piede giusto. Sorriso a metà.

<img src="/immagini/corridori/2014/scarponi.jpg" align="left" width="75" height="90" hspace="5" vspace="3">Michele Scarponi (Astana) <img alt="up" src="/immagini/up.png" width="25" height="23" /><img alt="up-t" src="/immagini/up-t.png" width="25" height="23" /><img alt="up-t" src="/immagini/up-t.png" width="25" height="23" /><img alt="up-t" src="/immagini/up-t.png" width="25" height="23" /><img alt="up-t" src="/immagini/up-t.png" width="25" height="23" /><br>Ottima la prova degli Astana nella cronometro, tanto che alla fine è risultata la squadra di "scalatori" più in alto in classifica (6°), sublimata a Dublino con l'ottimo spunto del suo capitano che gli ha permesso di mangiucchiare 11 secondi a tutti gli altri uomini di classifica. Per una squadra che dovrebbe scatenare l'inferno in salita, non è stato niente male questo inizio irlandese...
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<img src="/immagini/corridori/2014/viviani.jpg" align="left" width="75" height="90" hspace="5" vspace="7">Elia Viviani (Cannondale Pro) <img alt="down" src="/immagini/down.png" width="25" height="23" /><img alt="down-t" src="/immagini/down-t.png" width="25" height="23" /><img alt="down" src="/immagini/down-t.png" width="25" height="23" /><img alt="down" src="/immagini/down-t.png" width="25" height="23" /><img alt="down" src="/immagini/down-t.png" width="25" height="23" /><br>E' brutto dare un voto negativo ad un corridore che è comunque riuscito a cogliere un 4° ed un 3° posto (ed uno dei corridori che lo precedevano si chiamava Kittel), però da un Viviani che veniva dalla Turchia con due vittorie in saccoccia nel duello contro Cavendish e l'armata Omega Pharma era lecito aspettarsi qualcosina di più. Soprattutto a Dublino, dove la Cannondale si era superata e lo aveva messo (quasi) nella condizione ideale per disputare lo sprint.

<img src="/squadre/2014/maglie/giant.png" align="left" width="75" hspace="5" vspace="7">Giant-Shimano <img alt="down" src="/immagini/down.png" width="25" height="23" /><img alt="down" src="/immagini/down.png" width="25" height="23" /><img alt="down-t" src="/immagini/down-t.png" width="25" height="23" /><img alt="down-t" src="/immagini/down-t.png" width="25" height="23" /><img alt="down-t" src="/immagini/down-t.png" width="25" height="23" /><br>Se Kittel è il protagonista del Giro versione irish, la stessa cosa non si può dire della sua squadra: non sarà al livello dei treni di Cipollini o di Petacchi, ma ci si aspettava una maggior presenza ed un maggior sostegno al proprio capitano nei finali di tappa. La deludente cronosquadre (9°, +56'') ha poi infranto il sogno Rosa di Kittel. Urge una ripresa: non è sempre detto che Kittel possa fare i miracoli.

<img src="/immagini/corridori/2014/jro.jpg" align="left" width="75" height="90" hspace="5" vspace="7">Joaquim Rodriguez (Katusha) <img alt="down" src="/immagini/down.png" width="25" height="23" /><img alt="down-t" src="/immagini/down.png" width="25" height="23" /><img alt="down" src="/immagini/down-t.png" width="25" height="23" /><img alt="down" src="/immagini/down-t.png" width="25" height="23" /><img alt="down" src="/immagini/down-t.png" width="25" height="23" /><br>Dopo essere caduto due volte alle Ardenne, prende il diluvio universale a cronometro (oltre a 1'33'' dalla Orica) con la sua Katusha e, visto che non ha bisogno di recuperare, non sfrutta il buco dublinese. In più Caruso sabato è caduto e non sta proprio benissimo. Poteva andar peggio, ma questa tre giorni irlandese non si può proprio definire positiva...

<img src="/immagini/corridori/2014/petacchi.jpg" align="left" width="75" height="90" hspace="5" vspace="7">Alessandro Petacchi (Omega Pharma) <img alt="down" src="/immagini/down.png" width="25" height="23" /><img alt="down" src="/immagini/down.png" width="25" height="23" /><img alt="down" src="/immagini/down.png" width="25" height="23" /><img alt="down-t" src="/immagini/down-t.png" width="25" height="23" /><img alt="down-t" src="/immagini/down-t.png" width="25" height="23" /><br>Importante nella cronosquadre, quello che lascia perplessi è l'atteggiamento nelle tappe successive: alla volata di Befast, che poteva consegnargli la Rosa, decide di non partecipare, adducendo motivazioni di squadra; il giorno dopo invece si butta eccome (con scarsi risultati: 17°), mentre alle sue spalle capitan Uran perde 11 secondi a causa di un buco. Doppia personalità.

<img src="/squadre/2014/maglie/garmin.png" align="left" width="75" hspace="5" vspace="7">Garmin-Sharp <img alt="down" src="/immagini/down.png" width="25" height="23" /><img alt="down-t" src="/immagini/down.png" width="25" height="23" /><img alt="down" src="/immagini/down.png" width="25" height="23" /><img alt="down" src="/immagini/down.png" width="25" height="23" /><img alt="down" src="/immagini/down.png" width="25" height="23" /><br>Pronti, via e dopo neanche 20 km di Giro d'Italia perdono il loro uomo copertina Daniel Martin, vittima di un (sottovalutato) tombino nella cronosquadre. Clavicola fratturata anche per Koldo Fernandez, apripista di Farrar, e più di 3 minuti di ritardo sul groppone di un Hesjedal che comunque non dà grandi garanzie. Un disastro totale, che non viene di certo addolcito da un paio di 10° colti da Farrar.


Gilberto Cominetti
aka SarriTheBest



RE: Promossi&Bocciati - Irlanda: Orica e Kittel protagonisti, Dan Martin già fuori - Danilo M. - 12-05-2014

Pollice verso anche per tutte le squadre che per me, con tacito accordo, hanno voluto passare indenni questa trasferta....


RE: Promossi&Bocciati - Irlanda: Orica e Kittel protagonisti, Dan Martin già fuori - i0i - 13-05-2014

(12-05-2014, 07:09 AM)Danilo Ha scritto: Pollice verso anche per tutte le squadre che per me, con tacito accordo, hanno voluto passare indenni questa trasferta....

Ovvero?