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La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - Versione stampabile

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RE: La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - Hiko - 14-07-2017

Latour mi sembra si stia Pinotizzando, sta cercando di diventare un corridore completo ma ciò lo porta alla mediocrità in salita.

A proposito Pinot ectoplasma al Tour, ma non si può criticare dopo quanto fatto al Giro.


RE: La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - Luciano Pagliarini - 14-07-2017

Non ha il motore per essere un fenomeno in salita.

Ma è un interessante prospetto di J.C. Peraud. Che non è uscito dai primi venti in tutte le tappe importanti per la classifica di questo Tour per ora.

Peraltro c'è anche Ghiomm Martén che è sempre del 93 e sta facendo un bel Tour. Ma lui lo consideriamo poco perché è arrivato dietro a Fausto Masnada al Tour du Jura.

Comunque i francesi, rispetto ai nostri, hanno il vantaggio di finire in squadre in cui li sanno sviluppare nel modo corretto. Poi certo il motore lo devi comunque portare da casa.


RE: La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - Luciano Pagliarini - 15-07-2017

Comunque per volate, salite e classiche vallonate sono proprio tanti:

Demare, Bouhanni, Coquard.

Bardet, Pinot, Barguil, Alaphilippe, Gaudu, LaTour, Sivakov, Calmejane.

Più i comprimari:

Boudat, Petit, Martin, Vuillermoz, Gallopin, Geniez, Elissonde, Molard, Vichot, Venturini, Leo Vincent.

Tutti nati dopo dall'88 in poi.

Sono scoperti al nord. Senechal buon 12° alla Roubaix quest'anno.

Due bei prospetti di paveari sono Tanguy Turgis e Alexys Brunel, entrambi del 98.


RE: La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - Jussi Veikkanen - 16-07-2017

Ma perchè Sivakov semi francese? che mi sono perso?

Comunque movimento in rapida ripresa, peccato per Pinot che non ha mantenuto le promesse ma sta già arrivando Gadau.


RE: La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - Luciano Pagliarini - 16-07-2017

Nato e cresciuto in Francia. L'anno prossimo prende la cittadinanza.

Credo perché in ottica futura correre per la Francia gli farà più comodo.

Però per l'Avenir di quest'anno meglio la Russia con Cherkasov, Vlasov, Kobernyak e Nych come gregari Asd


RE: La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - jwill - 16-07-2017

(15-07-2017, 12:20 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Comunque per volate, salite e classiche vallonate sono proprio tanti:

Demare, Bouhanni, Coquard.

Bardet, Pinot, Barguil, Alaphilippe, Gaudu, LaTour, Sivakov, Calmejane.

Più i comprimari:

Boudat, Petit, Martin, Vuillermoz, Gallopin, Geniez, Elissonde, Molard, Vichot, Venturini, Leo Vincent.

Tutti nati dopo dall'88 in poi.

Sono scoperti al nord. Senechal buon 12 alla Roubaix quest'anno.

Due bei prospetti di paveari sono Tanguy Turgis e Alexys Brunel, entrambi del 98.

D'accordo , anche se Gallopin qualcosa più di comprimario lo può diventare


RE: La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - Danilo M. - 16-07-2017

Sicuro è ancora giovanissimo.


RE: La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - jwill - 20-07-2017

Ha ancora 5-6 anni di carriera, ha già ottenuto dei discreti risultati (San Sebastian, tappa al Tour, maglia gialla) gli basterebbe replicare questi risultati per essere a mio avviso più che un comprimario, considerati anche molti altri presenti nell'elenco del Paglia (Boudat, Petit, Martin, Vuillermoz, Geniez, Elissonde, Molard, Vichot). Non è che abbia un palmares di moto inferiore a quello di Ulissi che certamente non viene considerato un comprimario.


RE: La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - Luciano Pagliarini - 20-07-2017

Per me Ulissi è un comprimario.

Un Fedrigó de noantri.


RE: La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - Carles Puyol 1 - 20-07-2017

Anche più scarso di Fedrigo


RE: La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - And-L - 20-07-2017

si che poi Ulissi piu passano gli anni piu diventa insignificante.
poi ora che si e' messo ad andare benino anche nelle salite lunghe e' diventato piu insignificante di come gia' era.
e' un cunego senza 3 lombardia e senza giro.


RE: La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - Luciano Pagliarini - 30-07-2017

Dopo Pikachu ora i francesi hanno anche Goku.

[Immagine: DF2EoPRWAAA-wHT.jpg]

https://twitter.com/AlexysBrnl


RE: La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10 - Jussi Veikkanen - 01-08-2017

Oltre ai talenti mi pare che il movimento francese stia rinascendo sotto tutti i punti di vista. Oltre alle ormai note FDJ, Cofidis e Direct Energie (che probabilmente sono le due migliori professional), c'è la Fortuneo che di anno in anno è cresciuta e che il prossimo anno potrebbe fare il salto di qualità, e la nuova squadra di Pineau che stando alle prime indiscrezioni potrebbe metter su un team niente male.
Inoltre c'è la continental Auber 93 che ha dichiarato di voler aumentare in modo significativo il budget per le stagioni venture.
Situazione che si preannuncia ottima per loro.