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Vuelta a España, Joaquim Rodriguez: "Sarà un edizione molto difficile, sono solo uno dei favoriti" - Versione stampabile

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Vuelta a España, Joaquim Rodriguez: "Sarà un edizione molto difficile, sono solo uno dei favoriti" - SarriTheBest - 22-08-2014

Vuelta a España, Joaquim Rodriguez: "Sarà un edizione molto difficile, sono solo uno dei favoriti"
“I corridori daranno tutto per vincere la Vuelta” lo aveva annunciato il sindaco di Jerez de la Frontera, Maria José Garcia Pelayo. Joaquin Rodriguez sembra averlo preso in parola e, dopo gli incidenti che lo hanno messo fuori causa alla Amstel Gold Race e al Giro d’Italia si presenta al via della corsa spagnola con molte ambizioni.

Il vincitore della Volta Catalunya, dopo essere salito sul podio della Clasica di San Sebastian ha ammesso: “La mia stagione non è andata come desideravo ma posso riscattarmi alla Vuelta. Sono uscito dal Tour con una buona forma e una settimana dopo ero già in lizza per la vittoria a San Sebastian. E’ stato un anno molto lungo, senza riposo, ma voglio chiudere in bellezza. Non so ancora come sto di preciso ma voglio restare davanti e mi aspetto delle risposte già dalla prima settimana di corse”.

“Io sono solo uno dei favoriti” ha sottolineato Purito che è già salito sul podio della Vuelta per tre volte (terzo nel 2010, secondo nel 2012 e nel 2013). “La lista è lunga quanto il numero delle dita di due mani. Ciò che conta, però, è solo arrivare qui al 100% senza preoccuparsi degli altri. Nairo Quintana si è già fatto vedere alla Vuelta a Burgos, Chris Froome non si nasconde, Valverde va sempre bene e Contador non può essere escluso. Sarà una Vuelta molto difficile, soprattutto nella parte finale, sulle strade del Nord della Spagna. Le tappe più difficili? Quelle di Covadonga, Farrapona e Ancares ma non c’è una tappa chiave, ci vorrà molta regolarità. Quest’anno non c’è spazio per una sorpresa, tutte le squadre hanno un vero leader”.

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