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UCI, Cookson apre al perdono di Armstrong - SarriTheBest - 29-10-2014

UCI, Cookson apre al perdono di Armstrong
Saranno decisive le conclusioni della Commissione della Riforma

Brian Cookson “apre” alla riabilitazione di Lance Armstrong. Si tratta ancora di un’ipotesi molto labile, ma è sicuramente un primo passo storico.
«Penso che una possibilità di redenzione debba esserci per lui come per chiunque abbia commesso degli errori. Tutto dipende, però, da ciò che Armstrong ha detto alla CIRC (la Commissione Indipendente sulla Riforma del Ciclismo), dipende se ha parlato, se è veramente contrito, se merita il perdono. Il CEO della Usada Travis Tygart sta dicendo la stessa cosa e non credo che ci sia un conflitto c'è tra noi e la Usada in questo senso» ha detto il presidente dell’Uci in una intervista concessa a VeloNews.
E ancora: «Armstrong e la US Postal non erano l'unica squadra ad essere coinvolta nel doping. La storia ci dice che Lance è stato il più grande corridore del suo tempo, ha vinto sette Tour, è arrivato fino al punto più alto e alla fine è caduto nel punto più basso».
E infine ha aggiunto: «Le indicazioni della CIRC - che pubblicherà il suo primo report a metà gennaio del 2015 - rappresenteranno per noi le linee guida sulle quali agire: abbiamo bisogno di un meccanismo preciso che ci aiuti a decidere chi può rimanere in questo sport e chi deve essere buttato fuori, un meccanismo solido e giuridicamente inattaccabile».

tuttobiciweb.it


RE: UCI, Cookson apre al perdono di Armstrong - Tomze30 - 29-10-2014

Redenzione, riabilitazione mah...
La vicenda Armstrong è sia politica che morale.

Finchè è stato potente mediaticamente, sulla breccia dal punto di vista agonistico, con gli agganci all' interno dell' Uci garanzia d'impunità, spalleggiato da un' amministrazione di cui era parte integrante, gli schizzi di fango lo hanno raggiunto solo marginalmente.
Quando questo è venuto meno, (più all' esterno del mondo ciclistico invero) il castello di menzogne è crollato

Ma del fatto che fossero tali, eravamo a conoscenza tutti o in molti.
Chi seguiva quel ciclismo ha alimentato, magari involontariamente, quel fiume di interessi, col proprio piccolo rivoletto di passione e partecipazione; ora non può certo chiamarsi fuori in quanto a responsabilità sul corso degli eventi di quegli anni. E nel calderone ci va la stampa, che tolti i rari casi di corraggio investigativo (Walsh, Kimmage ecc. i quali hanno avuto loro noie per questo) è colpevole tanto quanto gli attori.

Se Armstrong deve andare a Canossa perchè ha imbrogliato, ci devono andare anche coloro che pur sapendo, hanno contribuito a diverso titolo a far si che al texano fosse consentito tutto questo. Compresi i moralisti da bar o tastiera, che ai tempi seguivano uno spettacolo truccato pur sapendolo, e invece di spegnere il televisore, ci restavano incollati, garantendo quegli ascolti e gli introiti ( il merchandising ecc) linfa vitale del MALE.

Io ero uno di quelli (anche se non sono moralista) ma mi pare di ricordare che non fossimo in pochi...


RE: UCI, Cookson apre al perdono di Armstrong - Il Pibe - 11-05-2015

Che dite?