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Gianni Moscon - Versione stampabile

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RE: Gianni Moscon - Giugurta - 12-08-2018

Così se lo prende la UAE. Da mettere a fianco dell'amatissimo Arrù


RE: Gianni Moscon - Lambohbk - 12-09-2018

Gianni, ha voglia di spaccare il mondo?
«Sì. Ma le dirò che all’accaduto…
non ci sto pensando più.
Non me ne frega niente, neppure
di quello che dicono. Hanno
continuato a buttarmi m… addosso,
ma io con la testa sono
tornato a quando ero dilettante.
Quando c’era una salita,
scattavo e andavo da solo. Ho
ricominciato a pensare così, in
positivo. Voglio andare alle gare
senza paura. Pensando ad attaccare,
a scattare sui denti ai
rivali. Mi è scattato qualcosa in
testa. Voglio correre in maniera
più aggressiva, senza paura.
Fregandomene di tutto. O la va
o la spacca».

Prima non era così?
«Gli incidenti di percorso capitano,
li ho avuti, ma stavolta ho
preso la situazione di petto invece
di subirla. Mi sono allenato
come mai, ho fatto 8 e poi altri
10 giorni di altura allo Stelvio.
Tutti i giorni, a parte quelli
di scarico, sei ore in bici. È stata
la mia reazione. Il Giro del Bernina
e lo Stelvio tutto dietro
moto, con l’aiuto di un amico.
Mai fatto prima».

Ma esistono due Gianni Moscon?
Il Moscon che pedala e il
Moscon della vita ‘normale’?
«No. E non ho mai dato un pugno
a nessuno. Invece di pugni
ne ho presi. E sono stato tolto
dall’ordine d’arrivo dell’ultimo
Mondiale per la borraccia e il
traino, ma non sempre è così.
Vogliamo dirlo?».

A che cosa si riferisce?
«Al Gp Harelbeke ero a ruota di
Küng (svizzero della Bmc, ndr),
eravamo rimasti coinvolti nella
stessa caduta. Ci davamo i cambi
per rientrare, stava tirando
lui… arriva l’auto, e lo porta
via, è rientrato così… Ma non
ho fatto reclami, zero. Cosa ci
avrei guadagnato? Niente. Non
ci vedevo niente di troppo brutto,
era caduto anche lui… fatalità,
proprio Küng alla TirrenoAdriatico
in passato prima di prendere il 
Terminillo mi ha dato un pugno 
sulla schiena. Io tenevo la mia squadra
davanti, lui voleva passare...
L’ho preso e sono stato zitto.
Gesbert al Tour neppure l’ho
sfiorato... Mah, mi fanno ridere.
Io faccio quello che mi piace,
mi alleno e vado in bici, finché
non mi stufo. E mi pagano,
pure. Gli altri facciano ciò che
gli pare».

Adesso ha riscoperto il piacere
di andare in bici?
«Esatto. Pensi che appena rientrato
dal Tour avrei voluto buttarla
giù dal dirupo. Poi mi sono
detto che c’era una stagione
da salvare. Dovrei andare anche
in Cina dopo il Lombardia,
è sempre una gara World Tour.
Non posso fare tanto il difficile.
Quest’anno ho vinto zero. Mi
manca tantissimo».

Non trova che dipenda anche
dal fatto che correndo a Sky
troppo spesso si trova a fare il
gregario?
«Beh sì. Se ogni gara che corro
posso giocarmi le mie carte, e
magari in un calendario più abbordabile,
le possibilità aumentano.
Però, avete visto Thomas?
È cresciuto fino a quando è arrivato
a giocarsi il
Tour per vincere».

Al Tour com’era l’atmosfera?
«Orribile. Una vergogna. Mi urlavano
dopato, a me che vado
sei ore in bici e poi mangio il riso
in bianco. Ci hanno tirato di
tutto, bicchieri di roba… spero
non fosse anche urina, ma in
ogni caso ormai l’ho lavata. Io e
Rowe, quando facevamo gruppetto, 
avevamo cura di metterci
al centro e non ai lati per evitare
il peggio. Puoi trovare un
pazzo che ti tira giù…».


RE: Gianni Moscon - Luciano Pagliarini - 12-09-2018

Huh


RE: Gianni Moscon - lordkelvin - 12-09-2018

Gianni e' impazzito Asd


RE: Gianni Moscon - Hiko - 12-09-2018

Di nemici ne aveva troppo pochi, grande idea farsene altri.


RE: Gianni Moscon - Lambohbk - 15-04-2019

Interessante il passaggio in cui Moscon dice che nella seconda parte del 2018 ha messo da parte tutte le tabelle e si è allenato un po' a sensazione.

Potrebbe essere un tipo di corridore e di carattere che non si sposa molto bene con le tipologie di allenamento della Sky.






RE: Gianni Moscon - Albi - 15-04-2019

Ma guarda te che coincidenza.


Sky può andare bene per vincere un Tour anche se prima eri cicciobombo, per andare forte a cronometro o se vuoi fare il gregario.
Quanto allo sviluppo dei giovani hanno grosse carenze, a meno che il suddetto giovane sia già pronto come Bernal (e in parte Sosa). Non parliamone se sono anche corridori da classiche (Moscon) o scalatori il cui modo di correre non rientra nei canoni Sky (Sivakov).


RE: Gianni Moscon - winter - 15-04-2019

(15-04-2019, 12:14 PM)Lambohbk Ha scritto: Interessante il passaggio in cui Moscon dice che nella seconda parte del 2018 ha messo da parte tutte le tabelle e si è allenato un po' a sensazione.

Potrebbe essere un tipo di corridore e di carattere che non si sposa molto bene con le tipologie di allenamento della Sky.
ma ha sempre corso in sky  Mmm
quindi ha sempre seguito i loro allenamenti
sia quando andava bene che quando andava male


RE: Gianni Moscon - Lambohbk - 15-04-2019

(15-04-2019, 06:13 PM)Fabio Ha scritto:
(15-04-2019, 12:14 PM)Lambohbk Ha scritto: Interessante il passaggio in cui Moscon dice che nella seconda parte del 2018 ha messo da parte tutte le tabelle e si è allenato un po' a sensazione.

Potrebbe essere un tipo di corridore e di carattere che non si sposa molto bene con le tipologie di allenamento della Sky.
ma ha sempre corso in sky  Mmm
quindi ha sempre seguito i loro allenamenti
sia quando andava bene che quando andava male

Sì, però magari a lungo andare li mal sopporta. 

Infatti dice proprio "ho sentito l'esigenza di buttare via le tabelle ed allenarmi a sensazione, come piace a me".

Ovviamente si stanno facendo ipotesi.


RE: Gianni Moscon - Luciano Pagliarini - 15-04-2019

Esclusa la crono, c'è un aspetto in cui Moscon è migliorato da quando è in Sky?

Quando sta bene è il corridore di due anni fa.


RE: Gianni Moscon - winter - 15-04-2019

be rispetto a quando era under
è migliorato in tutto (salita , passo , crono ecc)

in squadra diversa da sky.. poteva fare il battaglin.. si faceva vedere una volta all'anno


(15-04-2019, 01:26 PM)Albi Ha scritto: scalatori il cui modo di correre non rientra nei canoni Sky (Sivakov).

Probabilmente perche' lo seguivo gia' da allievo e junior ma io non lo vedo come un super scalatore sivakov..
anzi ne come il futuro dominatore dei gt
sky ne ha presi tanti che sembrano fortissimi .. su tanti esce il bernal


RE: Gianni Moscon - Luciano Pagliarini - 15-04-2019

Magari in Katusha. In Quick-Step a quest'ora avrebbe tutt'altro palmares, ma anche in una LottoNL o in una Bora.

Moscon U23 era il migliore della sua nidiata. In salita andava come Ciccone, a crono lo abbiamo visto poco, ma in quel poco ha sfornato ottime prove.

Ha migliorato, e manco tantissimo, la sua conoscenza empirica del ciclismo in questi quattro anni. Ma in Sky non ha fatto nessun salto di qualità.

Sky è buona a prendere gente dal marciapiede e farli diventare vincitori del Tour de France (Thomas e Froome, senza Sky, a quest'ora farebbero un altro mestiere). In tutto il resto è un disastro totale.

Aspetto ancora il nome di un non passista scalatore (pavearo, velocista, classicomane, all-arounder o quello che volete) che abbia elevato il suo livello in Sky.


RE: Gianni Moscon - Luciano Pagliarini - 15-04-2019

(15-04-2019, 07:31 PM)Fabio Ha scritto:
(15-04-2019, 01:26 PM)Albi Ha scritto: scalatori il cui modo di correre non rientra nei canoni Sky (Sivakov).

Probabilmente perche' lo seguivo gia' da allievo e junior ma io non lo vedo come un super scalatore sivakov..
anzi ne come il futuro dominatore dei gt
sky ne ha presi tanti che sembrano fortissimi .. su tanti esce il bernal

Ma Bernal è uscito prima.

Sivakov ha deciso di orientarsi sulle corse a tappe dopo il primo anno in BMC Devo. E nel secondo anno vinceva alla Ronde de l'Isard e al GVDA attaccando a 50 km dall'arrivo.

Su salita secca non era superiore a Lambrecht o Hamilton, ma se si faceva corsa dura dall'inizio e attaccava da lontano si elevava sugli altri.

Se lo fai correre come sovente fa Froome (bisognerebbe dire sempre escluso il Finestre) lo limiti.


RE: Gianni Moscon - winter - 15-04-2019

(15-04-2019, 07:43 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Magari in Katusha. In Quick-Step a quest'ora avrebbe tutt'altro palmares, ma anche in una LottoNL o in una Bora.

Moscon U23 era il migliore della sua nidiata. In salita andava come Ciccone, a crono lo abbiamo visto poco, ma in quel poco ha sfornato ottime prove.

Ha migliorato, e manco tantissimo, la sua conoscenza empirica del ciclismo in questi quattro anni. Ma in Sky non ha fatto nessun salto di qualità.

Sky è buona a prendere gente dal marciapiede e farli diventare vincitori del Tour de France (Thomas e Froome, senza Sky, a quest'ora farebbero un altro mestiere). In tutto il resto è un disastro totale.

Aspetto ancora il nome di un non passista scalatore (pavearo, velocista, classicomane, all-arounder o quello che volete) che abbia elevato il suo livello in Sky.

Della nidiata italiana
come Battaglin
Per me è miglioratissimo invece. ha avuto problemi extra ciclismo
Stannard per esempio


(15-04-2019, 07:46 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto:
(15-04-2019, 07:31 PM)Fabio Ha scritto:
(15-04-2019, 01:26 PM)Albi Ha scritto: scalatori il cui modo di correre non rientra nei canoni Sky (Sivakov).

Probabilmente perche' lo seguivo gia' da allievo e junior ma io non lo vedo come un super scalatore sivakov..
anzi ne come il futuro dominatore dei gt
sky ne ha presi tanti che sembrano fortissimi .. su tanti esce il bernal

Ma Bernal è uscito prima.

Sivakov ha deciso di orientarsi sulle corse a tappe dopo il primo anno in BMC Devo. E nel secondo anno vinceva alla Ronde de l'Isard e al GVDA attaccando a 50 km dall'arrivo.

Su salita secca non era superiore a Lambrecht o Hamilton, ma se si faceva corsa dura dall'inizio e attaccava da lontano si elevava sugli altri.

Se lo fai correre come sovente fa Froome (bisognerebbe dire sempre escluso il Finestre) lo limiti.

Bernal è di un'altra categoria rispetto a sivakov
dalla mtb (junior) senza nessuna esperienza su strada è passato ai pro..
Sivakov quando passa alla bmc devo.. fa un enorme salto di qualita'
ma a che prezzo ?
da junior era forte , completo ma non certo un fenomeno in salita
ed aveva il padre ex pro..


RE: Gianni Moscon - Luciano Pagliarini - 15-04-2019

Stannard ha fatto bene una Roubaix in vita sua.

Peraltro nel 2010 fu 3° alla Kuurne e nel 2011 4° alla Parigi-Tours. Unici risultati migliori nelle corse di un giorno, oltre alla sopraccitata Roubaix 2016, sono le due Het Volk e un podio al Harelbeke. 4 risultati migliori in 8 anni!

Stannard, Rowe, Thomas sono sempre stati là, hanno provato a farli diventare corridori da classiche credibili e non ci sono riusciti. Swift è diventato buono solo per la Sanremo.

Hagen magari era un bust, ma comunque da loro non ha mai fatto passi in avanti. Gerrans e Hayman sono andati via e hanno vinto il primo Liegi e Sanremo e il secondo la Roubaix.

Henao andava più forte nelle classiche nel 2012/2013 che negli anni successivi.

Kwiatek, quando va bene, è quello della Quick-Step.

Viviani andato via ed è esploso. In Sky tappava i buchi.

Van Poppel non ne parliamo.

Rosa prima della Sky si giocava la vittoria al Lombardia e arrivava nei 10 alla Liegi. Ora fa ridere.

Van Baarle anche è sensibilmente peggiorato rispetto a prima. Però, hey, ora va abbastanza forte in salita da vincere l'Herald Sun.

Peraltro, tornando a Moscon, al contrario di Battaglin da U23 aveva ottenuto grossi risultati anche fuori dall'Italia. Altro motore Gianni.


RE: Gianni Moscon - Luciano Pagliarini - 15-04-2019

(15-04-2019, 07:51 PM)Fabio Ha scritto: Bernal è di un'altra categoria rispetto a sivakov
dalla mtb (junior) senza nessuna esperienza su strada è passato ai pro..
Sivakov quando passa alla bmc devo.. fa un enorme salto di qualita'
ma a che prezzo ?
da junior era forte , completo ma non certo un fenomeno in salita
ed aveva il padre ex pro..

Bernal ha fatto 125 giorni di corsa tra pro e semipro con Savio.

Sivakov non ha mai corso coi pro prima della Sky.

Non è forte come Bernal? Può anche essere, per questo merita di essere sviluppato come gregario?

In Catalunya quando tirava ne restavano 7/8 alla sua ruota e dava l'impressione di andare più di Sosa.

In carriera ha evidenziato doti di fondo e di recupero eccellenti. Al GVDA attacca a 50 km dall'arrivo, Lambrecht resta a ruota fino a Cervinia. Quando Lambrecht si muove non gli recupera nemmeno un secondo. Anzi, nel finale, dove spiana, perde.

E sullo sterrato ce lo ricordiamo?

E quando all'Isard vinse due tappe in tre giorni sempre attaccando da lontano?

Ha fondo, recupero, va forte in discesa e a cronometro. Ha bisogno di essere un fenomeno in salita per essere un grande uomo da corse a tappe? Cadel Evans era un fenomeno in salita? Menchov? Zulle? Vinokourov? Tom Dumoulin?

E, oltre a tutto questo, ha un talento per la bicicletta che buona parte dei suoi compagni si sogna la notte.


RE: Gianni Moscon - winter - 15-04-2019

Adesso si puo' dire cosi..
quando è passato professionista 
le attese per Battaglin era uguali a quelle di Moscon

Battaglin dove andava vinceva
Basta dire che da stagista vinse il sabatini.. 


2010 8 Vittorie di cui 6 Internazionali
Gp San Giuseppe
Tappa Regioni
Giro Regioni
Tappa Valli Cuneesi
Capodarco
Milano - Rapallo 
2011 12 Vittorie di cui 7 internazionali e una gara pro
Trofeo Zssdi
Gp San Giuseppe
Trofeo Zanchi
Trofeo Citta' di Brescia
Trofeo Briga Novarese
coppa collecchio
Gp del Rosso
e
da stagista Coppa Sabatini

Moscon invece..

2014 2 vittorie di cui 1 internazionale
Piccola Lombardia
2015 9 Vittorie di cui 4 internazionali
Gp San Giuseppe
Palio del Recioto
Campionato Italiano
Coppa dei Laghi

Moscon passa un anno prima
pero' mi sembra superiore il palmares di Battaglin (e anche il suo modo di correre) da dilettante


RE: Gianni Moscon - winter - 15-04-2019

(15-04-2019, 08:13 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Bernal ha fatto 125 giorni di corsa tra pro e semipro con Savio.

Sivakov non ha mai corso coi pro prima della Sky.

Non è forte come Bernal? Può anche essere, per questo merita di essere sviluppato come gregario?

In Catalunya quando tirava ne restavano 7/8 alla sua ruota e dava l'impressione di andare più di Sosa.

In carriera ha evidenziato doti di fondo e di recupero eccellenti. Al GVDA attacca a 50 km dall'arrivo, Lambrecht resta a ruota fino a Cervinia. Quando Lambrecht si muove non gli recupera nemmeno un secondo. Anzi, nel finale, dove spiana, perde.

E sullo sterrato ce lo ricordiamo?

E quando all'Isard vinse due tappa in tre giorni sempre attaccando da lontano?

Ha fondo, recupero, va forte in discesa e a cronometro. Ha bisogno di essere un fenomeno in salita per essere un grande uomo da corse a tappe? Cadel Evans era un fenomeno in salita? Menchov? Zulle? Vinokourov? Tom Dumoulin?

E, oltre a tutto questo, ha un talento per la bicicletta che buona parte dei suoi compagni si sogna la notte.
Perche' che differenza c'era tra la bmc development e la squadra di Savio ?
Budget ? ne sei sicuro ?
Staff ? Preparatore ?
Stipendio ?

Zulle era fortissimo in salita
Uno si ricorda solo il Fedaia e Montecampione (e tra l'altro ando' in crisi per altri motivi..)
ma ci si dimentica di tutto il resto.. (a cominciare da altre tappe di quel giro..)
La Plagne fece una cosa incredibile (chiedere a Indurain che non riusci a riprenderlo)
E la prima vuelta ? persa in modo rocambolesco


RE: Gianni Moscon - Luciano Pagliarini - 15-04-2019

Battaglin da giovane me lo ricordo.

Ma Moscon era arrivato nei 5° alla Corsa della Pace, era in top-5 all'Avenir prima di ritirarsi, 2° al Fiandre U23, 4° al Mondiale.

Battaglin non aveva mai corso gare di 'sto livello e non aveva nemmeno mai corso fuori dall'Italia se non per Mondiali ed Europei (dove non ha mai fatto risultato).

Battaglin si confrontava solo con Colbrelli, Cattaneo e compagnia.

Poi, certo, non è che in Bardiani siano bravi a valorizzare i corridori, ci sanno fare giusto con i passisti-veloci. Ma Moscon è sempre stato un prospetto di tutt'altro valore (tanto che non passa mica con la Bardiani).


RE: Gianni Moscon - Luciano Pagliarini - 15-04-2019

(15-04-2019, 08:29 PM)Fabio Ha scritto:
(15-04-2019, 08:13 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Bernal ha fatto 125 giorni di corsa tra pro e semipro con Savio.

Sivakov non ha mai corso coi pro prima della Sky.

Non è forte come Bernal? Può anche essere, per questo merita di essere sviluppato come gregario?

In Catalunya quando tirava ne restavano 7/8 alla sua ruota e dava l'impressione di andare più di Sosa.

In carriera ha evidenziato doti di fondo e di recupero eccellenti. Al GVDA attacca a 50 km dall'arrivo, Lambrecht resta a ruota fino a Cervinia. Quando Lambrecht si muove non gli recupera nemmeno un secondo. Anzi, nel finale, dove spiana, perde.

E sullo sterrato ce lo ricordiamo?

E quando all'Isard vinse due tappa in tre giorni sempre attaccando da lontano?

Ha fondo, recupero, va forte in discesa e a cronometro. Ha bisogno di essere un fenomeno in salita per essere un grande uomo da corse a tappe? Cadel Evans era un fenomeno in salita? Menchov? Zulle? Vinokourov? Tom Dumoulin?

E, oltre a tutto questo, ha un talento per la bicicletta che buona parte dei suoi compagni si sogna la notte.
Perche' che differenza c'era tra la bmc development e la squadra di Savio ?
Budget ? ne sei sicuro ?
Staff ? Preparatore ?
Stipendio ?

Zulle era fortissimo in salita
Uno si ricorda solo il Fedaia e Montecampione (e tra l'altro ando' in crisi per altri motivi..)
ma ci si dimentica di tutto il resto.. (a cominciare da altre tappe di quel giro..)
La Plagne fece una cosa incredibile (chiedere a Indurain che non riusci a riprenderlo)
E la prima vuelta ? persa in modo rocambolesco

Sicuramente c'è differenza tra correre solo con i coetanei (Sivakov, in due anni, di corse non per U23 ha fatto solo un Bretagna, un Normandia e un Rhone Alpes) e fare la Tirreno, il Trentino e il Lombardia.

Certo che Zulle era fortissimo in salita. Pure Menchov, Evans e anche Dumoulin e Vinokourov. Sennò i GT non li vinci. Ma nessuno era un fenomeno in salita come Pantani oppure lo stesso Indurain.

Sivakov da U23 in salita andava come Hamilton che ai Baschi stava nel gruppo immediatamente dietro i migliori. Ed era più giovane e più acerbo, fisicamente parlando. Ha vinto nel giro di pochi mesi Isard, Giro e GVDA, in salita non sarà Bernal, ma le doti le ha eccome.

Inoltre, ha doti eccellenti per quanto concerne: crono, discesa, recupero e fondo. Fargli fare solo il gregario è uno spreco. Al Catalunya non potevano fare gara parallela Bernal, Sosa e Sivakov? E' il Catalunya, non il Tour, magari si può provare a cambiare spartito una volta tanto, no?

Attacco da lontano con Sivakov, dato che ha le qualità per farlo, in salita o in discesa, dove preferisco, e se gli altri vogliono vincere la gara lo vadano a riprendere. Così, nel frattempo, Bernal e Sosa possono correre sulle ruote e se riprendono Sivakov partono loro a turno e vediamo se gli altri riescono a chiudere sempre.

Invece, fanno il trenino, parte Bernal, Quintana chiude, arrivano Yates, Lopez e Martin, Bernal si prende un sacco di vento in faccia come un baccalà e gli altri lo mettono nel sacco.