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Tour de France: Chris Froome domina a La Pierre-Saint-Martin. Quintana prende un altro minuto, Nibali crolla. - Versione stampabile

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Tour de France: Chris Froome domina a La Pierre-Saint-Martin. Quintana prende un altro minuto, Nibali crolla. - SarriTheBest - 14-07-2015

Tour de France: Chris Froome domina a La Pierre-Saint-Martin. Quintana prende un altro minuto, Nibali crolla.
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<center><img src="http://www.bettiniphoto.net/image/2_0215725_1_thumb2.jpg" width="550px" alt="Chris Froome a braccia alzate sul traguardo di La Pierre-Saint-Martin - © BettiniPhoto" />
Chris Froome a braccia alzate sul traguardo di La Pierre-Saint-Martin - © BettiniPhoto</center>

Al primo arrivo in salita, Chris Froome ha messo bene in chiaro quali siano le gerarchie - anche in salita - in questa edizione del Tour de France. Come nel 2013 sul Ventoux, la dimostrazione di forza del kenyano bianco negli ultimi 8 chilometri di La Pierre-Saint-Martin ha annichilito i rivali più e meno quotati, infliggendo distacchi impensabili alla vigilia.

La prima selezione è avvenuta però per mano dei Movistar di Quintana, che - forse con un pizzico di presunzione - hanno deciso di fare la corsa nel finale. A farne le spese è stato Vincenzo Nibali, lontanissimo parente di quello che lo scorso anno conquistò la maglia gialla a Parigi. Con lui Thibaut Pinot, un altro grande protagonista del 2014 adesso in grande difficoltà, Rigoberto Uran, in top ten fino a stamattina, e Joaquim Rodriguez. Defezioni importanti, considerando che alla vetta mancavano ancora una decina di chilometri.

Passato il testimone al trenino Sky, la corsa è entrata nel vivo: Poels e Thomas hanno tenuto a tiro l'attacco del redivivo Robert Gesink e controllato lo scatto di Valverde, mentre Porte ha aperto le danze per la frullata del proprio capitano. Anche se mancavano ben 7 chilometri dalla vetta, Chris Froome non si è fatto pregare e, con uno scatto in piena agilità, ha sbaragliato la concorrenza: Valverde, Contador, Van Garderen. Tutti hanno alzato subito bandiera bianca. L'unico che ha provato a tenere botta è stato Nairo Quintana, a questo punto l'unico rivale credibile del britannico: al traguardo però andrà a pagare oltre 1 minuto di distacco, superato addirittura dal rientro di uno scatenato Richie Porte.

Abissali i ritardi degli altri contendenti: quarto Robert Gesink a 1'33'', quinto Alejandro Valverde a 2'01'' insieme a Geraint Thomas, Adam Yates e Pierre Rolland. Tejay Van Garderen è 10°, a 2 minuti e mezzo, mentre Alberto Contador è 11° a quasi 3'. Crisi nera invece per Vincenzo Nibali che chiude al 22° posto, a quasi 4 minuti e mezzo da Froome: in casa Astana cambiano così le gerarchie, con il passaggio del testimone dal siciliano al compagno Jakob Fugslang.

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Il video dei 16 chilometri finali della decima tappa del Tour de France 2015</center>

a cura di Gilberto Cominetti