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Vuelta a España, la BMC non si lascia scappare neanche la cronosquadre "farlocca" di Marbella - Versione stampabile

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Vuelta a España, la BMC non si lascia scappare neanche la cronosquadre "farlocca" di Marbella - SarriTheBest - 22-08-2015

Vuelta a España, la BMC non si lascia scappare neanche la cronosquadre "farlocca" di Marbella

<center><img src="http://www.bettiniphoto.net/image/2_0219768_1_thumb2.jpg" width="550px" alt="La BMC si gode il successo nella cronosquadre di apertura della Vuelta 2015 - © BettiniPhoto" />
La BMC si gode il successo nella cronosquadre di apertura della Vuelta 2015 - © BettiniPhoto</center>

La cronosquadre di apertura della 70° Vuelta a España non poteva andare che ai campioni del mondo della specialità, la BMC Racing Team, che hanno battuto sul filo di lana la Tinkoff-Saxo e gli australiani della Orica-GreenEDGE. E' bastato infatti un solo secondo per permette agli svizzero-americani di imporsi in questo anomalo inizio di Vuelta. Anomalo perché Unipublic, a seguito delle pressioni fatte dai corridori, ha deciso di neutralizzare la prova a cronometro di questa sera: il percorso è stato infatti ritenuto troppo pericoloso con strette passerelle in legno, zone zeppe di sabbia e ostacoli sistemati qua e là lungo i 7,4 chilometri lungo mare che collegano Puerto Banús a Marbella.

Così non c'è da stupirsi se la Movistar ha chiuso al nono posto a 24 secondi di distacco, o l'Astana di Nibali ed Aru al tredicesimo a 30. O ancora la Sky, addirittura terzultima ad oltre un minuto, avanti solo a Cannondale ed al fanalino di coda Europcar. I tempi tanto non contavano per la classifica generale, ma solo per la classifica a squadre e per l'assegnazione della prima maglia roja. Maglia che domani verrà indossata dallo slovacco Peter Velits, terzo alla Vuelta 2010 (quella vinta da Nibali) che quest'anno dovrebbe lavorare per il capitano Samuel Sanchez e Tejay Van Garderen.

a cura di Gilberto Cominetti