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Davide Cassani
(25-09-2017, 06:56 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Avremmo avuto bisogno di cinque Alberto Bettiol per fare una corsa diversa ieri. Ma di Alberto Bettiol purtroppo ne abbiamo solo uno.

Bettiol è bravo e ha fatto pure una bella corsa, tra l'altro sacrificandosi per la squadra. Cosa intendi per corridori alla Bettiol, espressione che hai già usato in un altro post?
 
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Gente che riesca ad andare forte anche dopo i 250 km.

Poi puoi farli attaccare, farli tirare, dipende.

Invece corridori tipo Ulissi, De Marchi ecc... su quelle distanza se riescono a rimanere in gruppo è un miracolo.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
Anche Viviani mi sa che non regge granchè le lunghe distanze.
D'altronde la differenza a Bergen la ha fatta la fatica nell'ultimo giro, sono rimasti davanti uomini di fondo anche se tendenzialmente velocisti mentre dei buoni passisti scalatori non hanno tenuto le ruote su salmon hill
 
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Ma a Cassani cosa si può imputare? Il suo alleato è Enervit, nei decenni scorso l'alleato dei CT iniziava sempre per E ma era corto 3 lettere.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Danilo M.
CT che secondo me tantissime Nazionali maggiori si sognano.

Raramente, a mio parere, ha sbagliato qualcosa in questi anni e soprattutto non ci sono mai stati problemi all'interno della Nazionale perchè ognuno sapeva cosa doveva fare.

I titoli Europei (e i Giochi Europei) contano relativamente, però anche lì abbiamo sempre dimostrato di saper correre ottimamente.

Se Cassani fosse stato CT del Belgio, probabilmente anche loro avrebbero avuto un Wellens o un Teuns di turno davanti.
 
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Quest'anno poi è stato semplicemente perfetto. Ha vinto i Giochi Eurpoei, il Test Event di Tokyo 2020 e l'Europeo. Per un soffio non faceva 4 su 4 con il mondiale.

Inoltre, quest'oggi non ha sbagliato proprio nulla perchè ha impostato in maniera perfetta la corsa.
 
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Beh, i primi anni di Cassani ai mondiali era un Bettini 2 la vendetta. Il "caos organizzato", il "gruppo, il "regista in corsa" non anno portato nulla oltre a dei 15esimi posti. Dal 2016 in poi s'è vista la sua impronta, con una nazionale attenta, pragmatica, al quale purtroppo è sempre mancato il finalizzatore. In ogni caso, non so il suo ruolo in federazione in cosa consiste esattamente, non penso sia una coincidenza che da quando è arrivato lui strada, settore giovanile e pista sono tornate a brillare e siamo tornati ad essere una nazionale di riferimento nelle corse per nazionali.

Oggi comunque Rasmussen e la Danimarca si sono vendicati Sese
 
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Vi linko questo mio articolo su Cassani che ha riscosso molto successo: https://www.oasport.it/2019/09/ciclismo-...e-compete/
 
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[+] A 5 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
Cassani è ormai è più che un CT.

E a tutti gli effetti è un personaggio divisivo.

Vi chiedo: cosa pensate del "pacchetto" Cassani?
 
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Davide Cassani da quando è diventato CT, è (dire rappresenta, è sbagliato) la parte dinamica della FCI. Trova risorse, organizza il movimento, è il referente ben aldilà degli aspetti meramente tecnici e stila ogni programma. Lo sanno tutti nell’osservatorio, salvo uno, che ce l’ha con lui, oltre ogni limite di…….positività. Poco importa, ovviamente. Miglior paratutto per “l’iper vetusto siamese alla presidenza”, non ci poteva essere. Ora, se il nuovo presidente che uscirà dalla ormai vicina Assemblea Elettiva sarà, come mi auguro, Silvio Martinello, e costui dovesse mettere molta mano sul S.T.N., Davide se ne andrà ad assumere incarico primario, alla RCS.
Come dire…..gran parte del ciclismo italiano degli ultimi lustri, ha conosciuto il protagonismo di Cassani.
Cosa ne penso?
I mali del ciclismo non stanno in Davide, anche se non gli perdonerò mai (da commentatore) di aver frantumato gli zebedei con la storia del peso sulle salite e non solo, scatenando gli zambottini sull’unica visione del ciclista anoressico che, per la salute e la vita, è mooooolto peggio dell’EPO, rendendo pure il pedale delle corse a tappe , quasi sempre una noia scaccia spettatori.
 
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Secondo me la cosa veramente positiva di Cassani è il lavoro fatto ai fianchi del ciclismo italiano (riportare in vita il Giro U23, premere per gli investimenti sul settore endurance della pista). Se il sistema è svecchiato un minimo, ancora non abbastanza comunque, è merito suo.

Poi, nel complesso, è un lavoro buono e non eccezionale.

Come CT è uno che va dove vanno i suoi corridori e che cerca sempre di correre "right way". Non c'è nulla di male, ma le Imola sono dietro l'angolo.

Poi, però, c'è il personaggio Cassani.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
Sul personaggio Cassani

https://www.youtube.com/watch?v=IuRC3HEJ71M
 
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a me Cassanipiace,ci mette passione e competenza.......spero' resti CT a lungo
 
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per me il bilancio è positivo, più che altro perchè non sono all'interno del mondo ciclistico e quindi non mi interessa il fatto che alcune sue idee siano vecchie. Da CT ho pochissimo da contestargli, forse è riuscito a fare qualcosa di più di quanto ci si aspettasse in alcuni mondiali e qualcosa di meno in altri, poi c'è il discorso europei che di sicuro fanno curriculum (per quanto io non riesca ad affezionarmi a questa gara)
 
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Il Sandro Curzi del ciclismo. Comunque il lavoro per cui viene pagato lo sta facendo bene, poco da eccepire.
 
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bisogna anche dire che e' capitato in un periodo del ciclismo italiano dove non abbiamo grossi nomi per le gare da 1 giorno,ovviamente se avessimo ancora corridori come Bettini,Cipollini,Bugno eccetera le cose sarebbe molto piu' semplici.
Per me e'pure uomo squadra che si coccola i sui corridori e riesce a farli fare pure gruppo,la speranza ora sarebbe quella che salti fuori qualche grosso nome,a crono c'e' Ganna mentre in linea avevamo Moscon che pero' purtroppo ultimi anni non e' riuscito a trovare soprattutto serenita' secondo me
 
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Il fatto è che ci sono meno grossi nomi perché sei passato da migliaia di praticanti a poche centinaia. Per colpa della crisi, del calo delle nascite.....ma anche per una serie di problemi strutturali del ciclismo nostrano.

Che di base non è un suo problema, ma nel momento in cui diventi più che un semplice CT, forse sarebbe il caso di sottolineare 'sta cosa, anziché fare i post in cui dici che il movimento italiano sta bene perché nel ranking UCI bla bla bla.

E' il discorso che accennavo prima: Cassani, prima o poi, andrà analizzato a 360° e non "solo" per il lavoro da CT. Perché non si limita a fare quello. E da questo punto di vista, ha fatto un lavoro buono, ma non (ancora?) eccezionale.
 
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pero' piu' che al CT ,credo che il lavoro di mantenere sano e florido il movimento in Italia spetti a alla FCI e al suo presidente con la sua squadra,infatti hai detto bene,il problema nasce proprio dal fondo e non da pochi anni,ma da almeno 10.
Adesso puo' nascere il fenomeno per fortuna,ma lo zoccolo duro manca,se continua cosi in futuro ci mancheranno anche i direttori sportivi seri e preparati ( per anni siamo stati i migliori al mondo anche la')
Speriamo bene,perche' il ciclismo ha bisogno di sostegno
 
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(08-02-2021, 07:56 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: E' il discorso che accennavo prima: Cassani, prima o poi, andrà analizzato a 360° e non "solo" per il lavoro da CT. Perché non si limita a fare quello. E da questo punto di vista, ha fatto un lavoro buono, ma non (ancora?) eccezionale.

Su Cassani andrebbero fatti certi discorsi che, però, non si faranno perché l'osservatorio nostrano non sa guardare più in là del proprio naso.
 
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Quasi certo che a fine stagione non sarà più CT.

L'hanno fatto rientrare prima da Tokyo e non rimarrà per le gare di pista, in pratica Dagnoni l'ha già messo a margine.
 
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