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Giro in TV: discreti gli ascolti, male il "Processo", ma dove sono le novità ?
#1
Non decollano gli ascolti de "Il Processo": trasmissione brutta e senz'anima
Criticare il “Processo alla Tappa” edizione 2011 è decisamente troppo facile. Una trasmissione può essere anche brutta, ma deve avere una propria anima. In questi anni abbiamo visto tante trasmissioni trash e magari neppure troppo seguite dal pubblico, ma raramente abbiamo incontrato trasmissioni così inutili, senza una loro anima. Oggi, vogliamo sorvolare sulla conduzione, e concentrare l’attenzione su ospiti, argomenti e scaletta di questo programma.

Il pubblico che segue il Giro d’Italia è composto dagli appassionati delle due ruote e dalle casalinghe. Nella scrittura della trasmissione, si dovrebbe tenere conto di questo importante aspetto. Invece, sembra che “il Processo alla Tappa” di quest’anno sia solo l’insieme di parti disomogenee tra loro. Pensiamo a quanto è noioso lo spazio dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, oppure quanto sia slegato dal contesto sportivo l’angolo di Vittorio Zinconi. Pensiamo anche a come venga mitizzato Eddy Merckx, un grande campione, che però come opinionista ci sembra decisamente in difficoltà. Questo “Processo” non si rivolge né agli appassionati di ciclismo né alle casalinghe che puntualmente, dopo l’arrivo della tappa, migrano dal Giro d’Italia a Barbara D’Urso.

Facendo zapping ci siamo imbattuti su di un altro canale, dove si parlava di un argomento decisamente trasch: dei presunti tradimenti di un ex concorrente del Grande Fratello e questo ci ha spinto ad una riflessione. Se “Il Processo alla Tappa” trattasse argomenti importanti, come il Giro d’Italia, allo stesso modo in cui Canale 5 tratta un argomento inutile e banale come “Il Grande Fratello”, il nostro amato sport andrebbe meglio e i dati auditel sicuramente non sarebbero drammatici come sono oggi.


Giro in diretta Giro all'Arrivo Media Processo
07-mag 1014000 9,12% 1321000 13,80% 1167500 11,46% 897000 10,18%
08-mag 836000 5,72% 1180000 9,46% 1008000 7,59% 632000 5,72%
09-mag 750000 6,54% 1069000 10,64% 909500 8,59% 1297000 13,24%
10-mag 758000 8,03% 860000 9,67% 809000 8,85% 720000 7,54%
11-mag 828000 8,73% 1208000 13,19% 1018000 10,96% 653000 7,40%
12-mag 634000 5,99% 1015000 10,48% 824500 8,24% 471000 5,08%
13-mag 984000 9,35% 1505000 15,33% 1244500 12,34% 660000 7,37%
14-mag 976000 8,06% 1497000 13,74% 1236500 10,90% 766000 8,14%
15-mag 1375000 7,73% 2247000 14,04% 1811000 10,89% 964000 6,73%
17-mag 970000 8,94% 1245000 12,96% 1107500 10,95% 715000 7,23%
18-mag 939000 8,49% 1445000 15,06% 1192000 11,78% 598000 6,93%
 
 
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#2
la de stefano non si sopporta più! Nono
 
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#3
La De Stefano dimostra che nn sa condurre una trasmissione non fa domande pungenti e anche un po ignoranti, manca il Galeazzi o il Fusco che sapevano tenere i toni della discussione sempre alti. Sisi manca anche Gigi Sgarbozza almeno c'era anche l'angolo della comicità che in una trasmissione come il processo è sempre accettata di buon grado dal pubblico. Speriamo che con l'arrivo delle montagne con la corsa che si infiamma si infiammi anche il Processo.
 
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#4
Ma il problema è sempre il solito, l'italiano medio guarda la tappa del Giro d'Italia e poi torna alla vita di tutti i giorni ingozzandosi delle cazzate della D'Urso o del Grande Fratello, ma sopprattutto interessa solamente quando c'è un caso doping o una strage, vedesi il 13.24 % nella tappa di Rapallo.
 
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#5
La De Stefano comunque secondo me è molto meglio come conduttrice che come intervistatrice, poi secondo me la colpa del poco share del processo è da attribuire a tutte le cavolate sull'unità d'Italia e ad alcuni ospiti veramente insopportabili, come il tipo della gazzetta. Inoltre come ha detto terateo, noi rivogliamo Sgarbozza, che ci fà fare un po'di risate.
 
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#6
(19-05-2011, 08:16 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: La De Stefano comunque secondo me è molto meglio come conduttrice che come intervistatrice, poi secondo me la colpa del poco share del processo secondo me è da attribuire a tutte le cavolate sull'unità d'Italia e ad alcuni ospiti veramente insopportabili, come il tipo della gazzetta.

Questo secondo te naturalmente...
Asd Asd Asd
 
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#7
(19-05-2011, 08:28 PM)ManuelDevolder Ha scritto:
(19-05-2011, 08:16 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: La De Stefano comunque secondo me è molto meglio come conduttrice che come intervistatrice, poi secondo me la colpa del poco share del processo secondo me è da attribuire a tutte le cavolate sull'unità d'Italia e ad alcuni ospiti veramente insopportabili, come il tipo della gazzetta.

Questo secondo te naturalmente...
Asd Asd Asd

Asd

Però secondo me (Asd) ha ragione Sisi
 
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#8
Aldilà della conduttrice,è la qualità del prodotto che è altamente scarsa.E' un Processo superficiale,si vogliono toccare 100 argomenti,e ovviamente lo si fa in fretta e furia.
Troppi ospiti,il 60% inutili.
Gli unici momenti interessanti diventano la "Moviola" di Martinello,e MotoScopa,null'altro.
Interviste ai corridori sempre di corsa,rubriche inutili come quelle del Corriere,quella dei 150 secondi e quella dei 150 anni,perchè sinceramente preferirei più tempo dedicato ai corridori,o magari al Ciclismo del passato.

Servirebbero Paolo Belli e Sgarbozza,che tengono a galla il Si Gira della mattina,anch'esso impiastrato con alcune "presenze",prima su tutte quella della Fondazione Veronesi,decisamente odiosa...

E non dimentichiamoci l'assenza di Gianni Mura!
 
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#9
(19-05-2011, 09:59 PM)dani the killer Ha scritto: Aldilà della conduttrice,è la qualità del prodotto che è altamente scarsa.E' un Processo superficiale,si vogliono toccare 100 argomenti,e ovviamente lo si fa in fretta e furia.
Troppi ospiti,il 60% inutili.
Gli unici momenti interessanti diventano la "Moviola" di Martinello,e MotoScopa,null'altro.
Interviste ai corridori sempre di corsa,rubriche inutili come quelle del Corriere,quella dei 150 secondi e quella dei 150 anni,perchè sinceramente preferirei più tempo dedicato ai corridori,o magari al Ciclismo del passato.

Servirebbero Paolo Belli e Sgarbozza,che tengono a galla il Si Gira della mattina,anch'esso impiastrato con alcune "presenze",prima su tutte quella della Fondazione Veronesi,decisamente odiosa...

E non dimentichiamoci l'assenza di Gianni Mura!

Beh oddio, secondo me( l'ho già secondo me Huh , forse si Asd ) Gianni Mura è un grandissimo scrittore, ma come opinionista era inutile faceva solo interventi scontati Sisi , poi quando lo mettevano sul trono era odioso; comunque su Sgarbozza e Belli ti do ragione; anzi secondo me su Sgarbozza e Belli hai ragione.

 
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#10
non è solo il processo che fa schifo, tutti i programmi rai del giro fanno schifo. sigira è una barzelletta, parlano solo di cazzate e di poesie. il processo non processa niente, e tgiro avevano detto che si collegavano agli alberghi dei corridori ma fino ad ora non ho visto niente di tutto ciò
 
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#11
Si Gira è mooooolto meglio del Processo!
 
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#12
Comunque la trasmissione peggiore rimane il Bar-Toletti Sisi nonostante ci sia Gigi Sgarbozza.
 
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#13
Tutt'altro,è la migliore!

E c'è pure Sara Tardelli...bona!SisiSisiSisi
 
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#14
Le casalinghe seguono il Giro? Questa non l'avevo mai sentita...
 
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#15
(20-05-2011, 09:11 AM)Thomas Ha scritto: Le casalinghe seguono il Giro? Questa non l'avevo mai sentita...

AveAsdAsdAsd
 
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#16
si gira è raccapricciante, fa venir voglia di cambiare canale
 
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#17
Giro in TV: discreti gli ascolti, male il "Processo", ma dove sono le novità ?
Archiviato il Giro d’Italia, vanno in archivio anche tutte quelle trasmissioni legate alla corsa rosa che RAI 3 e RAI SPORT 1 ci hanno proposto in tutte le salse. Il mese di Maggio, per un appassionato di ciclismo è il mese della riscossa: dopo un anno di calcio dalla colazione alla buona notte, finalmente anche al ciclismo viene riservato lo stesso trattamento.

Gli ascolti sono stati discreti, anche se inferiori allo scorso anno e sicuramente condizionati dal fatto che il Giro si è chiuso dopo una settimana e mezza.

L’ascolto medio di “Giro in Diretta” e “Giro all’Arrivo” è stato di 1.339.690 spettatori per uno share medio del 11,82 %. L’anno passato la media era stata un po’ più alta (13,44%) e si è alzata proprio nell’ultima settimana di gara, quella che in teoria dovrebbe essere la più importante, ma che quest’anno per “colpa” del talento di Alberto Contador è risultata essere la più noiosa e scontata.

Non può certo festeggiare “Il Processo alla Tappa” che ha raccolto una media di 847.429 spettatori per uno share medio del 8,54%. Ma il dato che fa più riflettere è che circa 500.000 spettatori al giorno (circa il 30%), dopo “Giro all’Arrivo” abbiano spento la televisione senza soffermarsi sul programma di Alessandra De Stefano.

Questa scelta non ci sorprende, come abbiamo più volte scritto, il “Processo alla Tappa” è un programma mal costruito, un supermarket di rubriche buttate dentro al programma senza alcuna logica televisiva, ma solamente per accontentare qualcuno. Fatichiamo ad immaginare, nel dopo partita di Inter – Milan o di Juventus – Inter o di qualunque altra partita importante, uno spazio dedicato all’unità d’Italia o i 150 secondi su di un personaggio o lo spazio di Massimo Zecconi. Fuori luogo, anche se assai più gradevole delle rubriche sopraccitate, lo spazio di Paolo Belli, bravissimo nella trasmissione mattutina, indigesto nel dopo corsa.

ciclismo-online.it
 
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#18
La De Stefano è quella mezza bionda (cozza) che dice cose a caso? L'ho vista alla Tirreno e gia' li' mi stava in quel posto... Asd
 
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#19
(05-06-2011, 09:15 PM)Andy Schleck Ha scritto: La De Stefano è quella mezza bionda (cozza) che dice cose a caso? L'ho vista alla Tirreno e gia' li' mi stava in quel posto... Asd

Se lo legge Sarri ti banna Asd , comunque si è lei, ma come conduttrice del processo non è male, e quando fa l'intervistatrice al Tour che è insopportabile, visto che non fa altro che parlare del suo maritino Andy Schleck(per questo ho più volte pensato che tu e lei in realtà siete la stessa persona Asd , ma dopo che l'hai definita cozza m'è toccato cambiare idea)
 
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