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Tour de France, Richie Porte: "Sogno il podio a Parigi"
#1
Tour de France, Richie Porte: "Sogno il podio a Parigi"
Vincitore della Parigi-Nizza e secondo al Criterium du Dauphine, Richie Porte si è imposto quest'anno come uno degli uomini di riferimento della armata Sky. Anche se Chris Froome è il leader dei britannici per il Tour de France, il suo compagno di squadra ha confessato d'imparare molto dal keniota e di ascoltare ogni suo consiglio. "Ci alleniamo e passiamo un sacco di tempo insieme. Ogni volta che ci troviamo entrambi a Monaco corriamo insieme", ha dichiarato Porte a Cycling Weekly.

Vicecapitano della formazione britannica per il Tour, l'australiano ha aggiunto: "So che Froome è il leader e so quanto è forte: l'obiettivo collettivo è quello di vincere il Tour. Riguardo a me stesso, farò di tutto per sostenerlo: sono in buona forma per aiutarlo a gestire Alberto Contador e gli altri rivali".

Ma, naturalmente, Porte ha la speranza di non rimanere solamente un fedele luogotenente e di avere l'opportunità di giocare la sue chance per il podio. "Sì, sogno di essere sul podio. E' il sogno di ogni corridore essere sul podio agli Champs Elysées. Ma il Tour è più duro del Delfinato, perché è più lungo", ha concluso Porte.
 
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#2
Secondo me sarà il più grande problema di Froome..
 
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#3
(13-06-2013, 10:49 AM)zar deuropa98 Ha scritto: Secondo me sarà il più grande problema di Froome..

E' decisamente una situazione diversa rispetto al Froome vs Wiggo.
Vivono e si allenano insieme,mi riferisco a Froomie e Porte,ergo non credo proprio che l'Aussie possa tradirlo.
Che poi a dirla tutta,con Froome che va il doppio in salita,il problema non si pone nemmeno.

Porte sarà l'ultimo uomo per il capitano.Se avrà le energie,farà anche la sua corsa.Se ci sarà da inseguire,toccherà a lui chiudere.
 
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#4
Altro che problema, sarà uno dei punti di forza, Froome va il doppio in salita, e Porte può stare al livello degli altri (se gli altri ovviamente saranno versione Delfinato e non versione Vuelta 2012 [occhio soprattutto a Talansky]).

Ciò vuol dire che per fargli vincere una tappa/scalare posizioni/far scoprire gli avversari potrà farlo scattare su qualche salita.

E questa la differenza che sempre cercò di mettere in risalto tra un gregario di nome Porte e uno chiamato Moreno... Lo spagnolo non fa mai nulla di tutto ciò, compreso il tirare, pensa sempre e solo a se stesso.
 
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#5
(13-06-2013, 11:43 AM)Akr Ha scritto:
(13-06-2013, 10:49 AM)zar deuropa98 Ha scritto: Secondo me sarà il più grande problema di Froome..

E' decisamente una situazione diversa rispetto al Froome vs Wiggo.
Vivono e si allenano insieme,mi riferisco a Froomie e Porte,ergo non credo proprio che l'Aussie possa tradirlo.
Che poi a dirla tutta,con Froome che va il doppio in salita,il problema non si pone nemmeno.

Porte sarà l'ultimo uomo per il capitano.Se avrà le energie,farà anche la sua corsa.Se ci sarà da inseguire,toccherà a lui chiudere.

Lo spero..

Non ci resta che aspettare...
 
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#6
No, Porte non sarà un rivale per Froome. Sta andando molto forte quest'anno, ma Froome lo ha sempre lasciato sul posto quando ne aveva la possibilità.
 
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#7
Questo non è un segnale positivo per Froome, che comunque vincerà il Tour perchè di categoria superiore.
Non tradirà certamente Froome, però non vorrei che in alcuni frangenti quando deve dare tutto, l'austrakliano si risparmi per curare la sua classifica. Non dico che non debba avere ambizioni personali, anche perchè in questo 2013 ha dimostrato di essere sul livello dei vari Contador, Quintana, Rodriguez, ecc., però il suo è un ruolo molto delicato, soprattutto in questo momento in cui la Sky sta dimostrando di essere forte, ma non inattaccabile...
 
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#8
Secondo me Porte non reggerà le tre settimane.. Può comunque rientrare nei 10 anche da gregario, ma sul podio mi sembra davvero difficile.
 
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#9
Doppietta tipo l'anno scorso io la escluderei. 1° e 3° posto... ci può stare. Diciamo che Porte, visto anche il campo partecipanti, lo collocherei tra il 3° e il 5° posto. Per me si giocherà l'ultima piazza del podio con JRO, Valverde e il classico outsider di turno. La cronometro, anche se in finale del Tour, potrebbe strizzargli l'occhio, e non poco: è perfetta per le sue caratteristiche...
Poi vabbè, son discorsi sulla carta: se tutti si smusano può arrivare anche primo, così come se proveranno a fare una/più imboscata/e a Froome rischia di saltare presto fuori da ogni gioco per la classifica.

(13-06-2013, 01:40 PM)Hiko Ha scritto: Questo non è un segnale positivo per Froome

L'unico segnale non positivo per Froomy era la presenza di Wiggins: troppo scomodo come personaggio. Sai che casino se avesse preso la gialla dopo la cronosquadre...!?
Porte è un gregario: sa benissimo quale sia il su lavoro, se la situazione si mette difficile vedrai come si darà una mossa. La Sky, nel bene o nel male, ha sempre fatto molta forza attorno al proprio capitano: se poi capitava anche qualcosa di più, tanto meglio...
 
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#10
wiggo sarebbe stato un problema per froome come nel 2009 armstrong per contador, ovvero molto relativo, quando sei il più forte che vuoi che ti faccia un wiggo in più o in meno.

detto questo su porte mi ripeto, se al critherium international froome gli è scattato in faccia (porte era in maglia gialla), pensate veramente che ci saranno problemi al tour? NO.
 
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#11
Al di là di problemi di coesistenza abbastanza improbabili, il podio finale secondo me è alla sua portata, ma chiaramente è molto ma molto difficile. Non ha crono di 50 chilometri in cui mettere insieme 3-4 minuti sugli scalatori puri e in salita non va più forte di Contador, Valverde e Rodriguez
 
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#12
Il punto non è se Porte sia più forte di Contador&c. Guardando l'nizio di 2013, può essere vero, ma ognuno ha le sue opinioni...
La questione è che il tasmaniano lavorando per Froome, più di quanto ha fatto Chris per Wiggo, non riuscirà a fare altissima classifica. Mi rifiuto di credere che nessuno in 21 tappe proverà a scardinare la Sky e farà lavorare seriamente il buon Richie...
 
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#13
Se i tre spagnoli non crescono a crono il podio è sicuramente alla portata per Porte, il vero ostacolo per lui è il Ventoux che è una salita imprevedibile, Ax3 Domaines è facile e l'Alpe d'Huez mi pare adatta ad uno come lui...

Poi vedo che nessuno considera la cronosquadre, ma sono comunque 25 km, e gli Sky in quella distanza possono infliggere distacchi pesanti ai Katusha e probabilmente anche ai Movistar...

Poi quoto Danilo riguardo Talansky, a mio avviso è l'outsider più pericoloso dopo Quintana...
 
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#14
Più pericoloso per gli spagnoli. Di certo non batte Froome, che in caso fili tutto liscio vincerà al 101%, devo provare a inventarsi qualcosa quei tre. E l'unica cosa che glielo permetterebbe sarebbe ritrovare la condizione della Vuelta nel caso di Purito, anche se quello che ci proverà di più, e ha la squadra impostata all'attacco sarà Valverde. Vedremo, sulla carta dovrebbe essere meno noioso di quello dello scorso anno, ma non è che ci voglia molto, l'esito però pare già scritto.
 
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#15
(14-06-2013, 08:27 AM)And-L Ha scritto: wiggo sarebbe stato un problema per froome come nel 2009 armstrong per contador, ovvero molto relativo, quando sei il più forte che vuoi che ti faccia un wiggo in più o in meno.

Vero, però Contador aveva già un Giro, un Tour e una Vuelta in saccoccia a quel tempo, Froome... nada. Son delle belle sicurezze in più. Senza contare, anche lì, che se Armstrong fosse andato in giallo - e ci mancò veramente poco - sarebbe stato un bel problemone per Contador.

La presenza di uno Wiggins - per lo più in giallo - rischiava di innescarti tutta una serie di meccanismi (pressioni interne ed esterne, comportamenti dei compagni e dei ds ecc) che per forza di cose avrebbero tolto tanta tranquillità a Froomy. E lì poi bisognava vedere come avrebbe reagito Froome: non mi sembra uno con limiti di personalità, però - per dire - avrebbe potuto benissimo ritrovarsi ad "esagerare" per affermare la propria leadership così da rischiare di andare subito in crisi... :-/
 
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#16
Il percorso è di gran lunga più equilibrato, però Wiggo nonostante tutto dava meno garanzie rispetto a Froome...

Con Nibali probabilmente sarebbe stato più interessante dato che lo squalo attualmente mi sembra l'unico in grado di competere con il Kenyota...
 
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#17
(14-06-2013, 05:13 PM)Pagliarini Ha scritto: Il percorso è di gran lunga più equilibrato, però Wiggo nonostante tutto dava meno garanzie rispetto a Froome...

Che sulla strada Froome batta Wiggins non ci sono dubbi, e lo stesso vale per le garanzie. Il problema è che Wiggins è un nome non da poco: non puoi "parcheggiarlo" come se fosse uno qualunque. Con Wiggo stesso poco propenso a mettersi a disposizione del compagno, almeno inizialmente. Ma ti immagini che casino sarebbe capitato se Wiggo, nella cronosquadre, fosse passato al traguardo in testa agli Sky? Un po' di rimpianto sulla sua assenza devo dire che c'è: son sicuro che non avrebbe combinato nulla alla fine, ma sono altrettanto sicuro che, almeno inizialmente, avrebbe tenuto incollata la gente al teleschermo per vedere come si sarebbe comportato e di conseguenza come avrebbe reagito Froome e Sky. Un po' come, nel 2010, quando in Liquigas saltò Pellizotti (=Wiggo, anche se - in quel contesto - con molto più credito per la vittoria finale) e Basso (=Froome) si ritrovò come co-capitano lo schiavetto Nibali (=Porte)...
 
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#18
(14-06-2013, 05:13 PM)SarriTheBest Ha scritto:
(14-06-2013, 08:27 AM)And-L Ha scritto: wiggo sarebbe stato un problema per froome come nel 2009 armstrong per contador, ovvero molto relativo, quando sei il più forte che vuoi che ti faccia un wiggo in più o in meno.

Vero, però Contador aveva già un Giro, un Tour e una Vuelta in saccoccia a quel tempo, Froome... nada. Son delle belle sicurezze in più. Senza contare, anche lì, che se Armstrong fosse andato in giallo - e ci mancò veramente poco - sarebbe stato un bel problemone per Contador.

La presenza di uno Wiggins - per lo più in giallo - rischiava di innescarti tutta una serie di meccanismi (pressioni interne ed esterne, comportamenti dei compagni e dei ds ecc) che per forza di cose avrebbero tolto tanta tranquillità a Froomy. E lì poi bisognava vedere come avrebbe reagito Froome: non mi sembra uno con limiti di personalità, però - per dire - avrebbe potuto benissimo ritrovarsi ad "esagerare" per affermare la propria leadership così da rischiare di andare subito in crisi... :-/

è vero se armstrong avesse preso la maglia sarebbe stato diverso, ma per me avrebbe vinto comunque contador. chi avrebbe risposto agli attacchi degli schleck? armstrong? ummm non ci credo. e alla crono dove contador bastonò armstrong? sarebbe stata la stessa cosa, probabilmente contador non avrebbe attaccato a verbier..
 
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#19
Porte non darà alcun tipo di problema a Froome, il kenyano è molto più forte di lui e l'australiano ha comunque dimostrato di saper recitare alla grande il ruolo del gregario, l'esempio migliore l'abbiamo visto al Criterium International quando in maglia gialla lasciò scattare Froome...
 
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