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Giro d'Italia 2015 | 18^ tappa: Melide - Verbania
Aspettiamo le scuse di Gatti, che "dopo la crono più nulla"..
 
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Vista. Che dire: ogni tappa uno spettacolo, si un po' fine a se stesso vista la classifica, ma alla fine stica.

Si parla tanto di livello basso - ed è vero, ma grazie al cazzo con Aru a mezzo servizio, Uran ancora peggio, Porte crollato e Pozzovivo rotto - però oggi ha vinto il numero uno delle corse di un giorno degli ultimi sei/sette anni(insieme a Cance) e in rosa c'è il miglior corridore da GT dell'ultimo decennio.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
Dayer Pagliarini Ha scritto: e in rosa c'è il miglior corridore da GT dell'ultimo decennio.
Starai certamente parlando di Ivan Basso RockeggioRockeggioRockeggio
 
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Raptor Ha scritto:
Dayer Pagliarini Ha scritto: e in rosa c'è il miglior corridore da GT dell'ultimo decennio.
Starai certamente parlando di Ivan Basso RockeggioRockeggioRockeggio
Il riferimento a Basso lo trovi più nell' espressione un po' malinconica "Si parla tanto di livello basso...", mi sa.
Ma non vorrei fare l' esegeta del Paglia-pensiero, non mi permetterei mai, non ho titolo.


Il Giro è molto spettacolare, unico neo la logorante incertezza e la tensione spasmodica per l' esito finale, che alla lunga stressa incredibilmente.


Se l' Astana avesse un direttore sportivo veramente cazzuto e con una vera voglia di vincere rischiando un pochino, il minimo sindacale (l' equivalente di un BeppeContiDOPOTAPPATO se non proprio il BEPPECONTIDELL'AMMIRAGLIA) adesso lo avrebbero già in tasca.


Così invece è ancora tutto apertissimo e non si sa bene come andrà a finire.

Comunque se c'è una morale oggi è
" se fai uno sgarro al pistolero poi ti conviene star lontano dal saloon dove spenna gli avversari a poker.
E se ci vai, non dargli mai le spalle "
 
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[+] A 1 utente piace il post di Tomze30
Non mi pare che sia stato molto sottolineato il fatto che Landa sia stato abbandonato a sé stesso non una, ma ben due volte: mi sa che prossimo anno questo mica correrà più all'Astana... :-/
 
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And-L Ha scritto:Contador è stato spettacolare, però in vista tour sta spendendo veramente molto..
Concordo su questo punto.
Io mi sono abbastanza convinto di una cosa.

Alberto è venuto al Giro,per cercare di vincere ovviamente.
Quella caduta nella prima settimana,lo ha un pò messo in allarme.Ha continuato sicuramente perchè l'infortunio non era cosi grave da impedirgli di correre e/o complicare la preparazione in vista del Tour.
La condizione è andata in crescendo,evidentemente,proprio perchè "studiata" affinchè cosi fosse.
Anche grazie alla moria di contender di un certo livello,ha raggiunto ben presto la consapevolezza di essere vicino all'obiettivo.
Aggiungo che Alberto và per i 34 e potrebbe essere anche il penultimo (o ultimo anno) veramente buono,per vincere a grandi livelli.
Anche ieri,non mi fraintedete,ma comunque non è che si sia involato guadagnando minuti su minuti come forse avrebbe fatto qualche anno fa.La consapevolezza di saper gestire i propri sforzi ed il proprio motore,rappresenta uno dei capisaldi delle caratteristiche di un campione.Ieri Alberto,sicuramente in contatto radio con l'ammiraglia,ha respirato un pò prima del GPM permettendo ad uno splendido Hesjedal di accodarsi.
Allorchè io penso che lui vinto il Giro,se anche fallisse al Tour,e per fallimento io intendo un piazzamento fuori dai 3,nessuno potrebbe mai rinfacciargli nulla,in quanto è l'unico corridore di spessore dell'ultima decade,che nonostante un palmarès da urlo,si mette alla prova per tentare l'impresa di vincere due GT cosi ravvicinati.(e sappiamo tutti,quanto,nell'era della specializzazione,sia cosa praticamente quasi impossibile).
Dico questo,perchè lo "spreco" (mi si conceda il termine) di energie come ieri,e mi auguro anche di oggi,è quasi necessario e giustificato.

Sfido chiunque a puntare il dito contro Alberto,anche qualora non centrasse la doppietta.(cosa molto probabile)

Ribadisco inoltre,che ad una personalità come Contador,gli atteggiamenti alla Aru che sprinta per qualche spicciolo,la maglia da leader persa in circostanze confuse e gli attacchi subiti in modalità pre-Mortirolo,restano sul groppone e difatti ieri...
Non voglio dire che Contador è immune da situazioni di questo tipo ma come sempre in questi casi,si danno e si prendono.Bisogna solo essere abili ad incassare e poi restituire i colpi.
E' sport ma diciamo che è anche un principio essenziale della vita.


p.s. non conscevo questa salita di Ologno,e vi devo dire che è stata veramente una bella scoperta,forse un pelino corta,ma pendenze non eccessive,con picchi non da garagismo,sede stradale che si restringe e poi alcuni drittoni.Insomma una salita che può scatenare lo spettacolo.
 
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Akr Ha scritto:Aggiungo che Alberto và per i 34 e potrebbe essere anche il penultimo (o ultimo anno) veramente buono,per vincere a grandi livelli.
A dire il vero Contador è nato il 6/12/1982, quindi terminerà questa stagione non ancora 33enne
 
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Va per il 33 quindi...purtroppo ho scritto tutto d'istinto senza andar a ricontrollare.
Ad ogni modo,il concetto espresso rimane lo stesso.
 
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Sicuramente Contador sta pensando più all'uovo oggi (Giro) che alla difficile gallina domani (Tour). Nonostante questo penso che il Tour lo abbia preparato con più raziocinio rispetto al 2011 e quindi sarà più sul pezzo e pagherà meno le fatiche della corsa rosa in terra di Francia. Di certo parte svantaggiato rispetto Froome, Quintana e Nibali.

Fa bene a non correre con il bilancino perchè è così che si vincono i GT, il tempo per recuperare gli sforzi lo avrà...
 
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Sì, son d'accordo con Akr: al Tour era concepibile la sconfitta, al Giro assolutamente no. Farsi battere da un ragazzino con solo un 3° posto al Giro, da uno che fino a ieri era un gregario, da un pluri-secondo o da un ultratrentenne che al massimo era arrivato 5° non sarebbe stato assolutamente accettabile per Contador.
Anche se per me, oltre alla caduta, si è un po' cacato in mano per come si era sviluppata tutta la prima settimana: c'era 'sto Aru indiavolato che non aveva di certo il timore di farsi indietro, un Astana solida e molto presente in salita (e ancora Kangert doveva carburare) e una Tinkoff invece che aveva solo Kreuz competitivo in salita (e chissà quanto sarebbe durato, vista la lunga inattività). Senza contare Porte o Uran, che comunque c'erano sempre. Insomma, non si prospettava un Giro così facile - dal punto di vista della classifica - di come si era immaginato...

E comunque io non credo abbia sprecato chissà quali energie in 'sta tappa: alla fine appunto è salito del suo passo, senza strafare. (Per dire, quando nel 2011 era incazzato e partiva da solo con 10 chilometri di salita da fare, dava le ore ai vari Nibali, Scarponi ecc. Sese )
E più faticoso rispondere a scatti e controscatti (che probabilmente non ci sarebbero stati Asd ) che andar su regolari, se uno appunto ha piena gestione di sé stesso. Lo stare a ruota conta relativamente su quelle pendenze. Poi ha trovato Hesjedal e Villella, e anche la parte finale della tappa non è poi stata così dispendiosa.

(29-05-2015, 11:13 AM)Akr Ha scritto: Va per il 33 quindi...purtroppo ho scritto tutto d'istinto senza andar a ricontrollare.
Ad ogni modo,il concetto espresso rimane lo stesso.

Sì, che poi sportivamente parlando lo possiamo considerare anche più vecchio della sua reale età: non tanto per il discorso tecnico (e basta veder 'sto Giro per capirlo Asd ), quanto perché ormai son tanti anni che sta ai vertici e piano piano 'sta cosa lo avrà prosciugato più di un (coetaneo?) Pozzovivo che è venuto fuori dopo i 30 Sese

(lo so che il paragone Contador-Pozzovivo è alquanto ardito, ma è il primo nome che m'è venuto in mente Asd )
 
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