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Giro d'Italia, Elia Viviani piazza la zampata a Genova. Hofland e Greipel battuti, Matthews nuova maglia rosa
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News 
Giro d'Italia, Elia Viviani piazza la zampata a Genova. Moreno Hofland e André Greipel battuti, Michael Matthews nuova maglia rosa.

[Immagine: 2_0206981_1_thumb2.jpg]
Elia Viviani dedica il suo successo a Franco Farronato, suo storico meccanico - © bettiniphoto

Prima tappa in linea, prima vittoria italiana. E primo successo per Elia Viviani al Giro d'Italia: al terzo tentativo, dopo tanti piazzamenti (otto tra 2013 e 2014, con due secondi e due terzi posti) e una maglia rosa sfiorata nella giornata napoletana del 2013 (battuto dal solo Cavendish), il corridore veronese è riuscito a togliersi il dente alla prima occasione, fulminando a pochi metri dall'arrivo l'olandese Moreno Hofland (LottoNL-Jumbo) e, più indietro, il tedesco André Greipel (Lotto-Soudal). Approdato quest'anno al Team Sky, per Viviani si tratta del secondo successo stagionale dopo la volata firmata alla - tanto per cambiare - prima edizione del Dubai Tour.

Una volata caotica risultato di un finale caotico. Il circuito cittadino genovese, seppur a prima vista ampio e nemmeno troppo nervoso, è stato interpretato molto violentemente dal gruppo, con treni dei velocisti e uomini di classifica con relativi gregari che volevano a tutti i costi stare davanti. La conseguenza è stata ovvia: cadute. Sono finiti a terra - tra gli altri - Pelucchi, Haussler per due volte, Colbrelli, Dall'Antonia; ma soprattutto il plotone principale si è prima frammentato e poi definitivamente spezzato, intrappolando Domenico Pozzovivo (Ag2r LaMondiale) tra le retrovie della corsa. Accortosi dell'accaduto, Alberto Contador ha schierato in pompa magna la sua Tinkoff-Saxo ad imprimere un'azione pazzesca in testa alla corsa: mossa azzeccata, visto che alla fine il piccolo scalatore lucano sarà costretto a cedere un altro minuto agli altri uomini di classifica.

Le squadre dei velocisti arrivano contate all'ultimo chilometro: Clarke prova tirar fuori la maglia bianca Michael Matthews (Orica-GreenEDGE), ma da solo non riesce a coprire tutto quello spazio e il suo capitano è costretto a spostarsi alla ruota di Sacha Modolo (Lampre-Merida), insieme a Viviani. Il trenino dei Lampre però deraglia ai 500 metri dal traguardo, quando Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing), con una spallata, mettere fuori dai giochi proprio Modolo. In questa caotica situazione, Elia Viviani (Team Sky) è bravo a mantenere la giusta lucidità e scegliere la scia di Moreno Hofland: l'olandese della LottoNL-Jumbo, reduce da un Tour of Yorkshire in grande spolvero con tanto di vittoria di tappa, si piazza alle spalle di un André Greipel troppo lungo e lo salta agevolmente. Hofland però non ha fatto i conti con Viviani, l'unico a resistere alla sua azione: con un guizzo da grande corridore, il veronese è riuscito ad uscire dalla ruota ed a fulminare il potente velocista olandese ad appena 50 metri dalla fine dei giochi. Terzo André Greipel (Lotto-Soudal), seguono Luka Mezgec (Giant-Alpecin), il sempreverde Alessandro Petacchi (Southeast), Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing) e Michael Matthews (Orica-GreenEDGE), nuova maglia rosa grazie alla somma dei piazzamenti ottenuti.


 
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