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La rivincita del ciclismo dei nostri padri
#1
Beninteso Froome e il team Sky hanno rappresentato, fino a ieri, l'antitesi del ciclismo d'antan.

E da domani probabilmente torneranno ad esserlo.

Però oggi hanno dimostrato che anche nel 2018 si può correre come facevano Merckx, Hinault, Coppi e Bartali.

L'avevamo visto l'anno scorso con Sivakov, ma ad un livello molto più basso.

Oggi Froome il grosso non l'ha guadagnato in salita, ma tra la discesa del Finestre e il tratto che collega Sestriere e Jafferau.

Punti, teoricamente, mortiferi per un attaccante.

Ma erano tutti al limite e a quel punto chi ne ha un po' di più vince il braccio di ferro.

Se sfrutti la squadra per disintegrare la gambe ai rivali già ai meno 100, come facevano i Merckx e compagnia cantanti, anche certi dogmi vanno a farsi benedire e allora, nel 2018 come nel 1968, puoi attaccare ai -80 e fare l'impresa.

Intendiamoci per farlo devi avere il motore di Froome e le doti sul passo di Froome...Quintana al posto suo sarebbe rimbalzato, ma anche Nibali e Contador.

Ma tutti i grandissimi della storia avevano doti immense sul passo (anche ben superiori a quelle di Froome).
 
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La rivincita del ciclismo dei nostri padri - da Luciano Pagliarini - 25-05-2018, 07:49 PM

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